Ospedale Israelitico Roma
Recensioni dei pazienti
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Intervento tunnel carpale mano dx
Sono stato operato da Dottor Molayem, molte grazie Dottore.
Unica pecca dopo l'operazione il personale della struttura mi ha tenuto diverso tempo in corridoio prima di portarmi nella mia stanza.
Recensione relativa al sistema di prenotazione
Questa recensione si riferisce unicamente al sistema di prenotazione on line dell’Ospedale Israelitico.
Il sito del portale riporta di comunicare la propria assicurazione durante la prenotazione stessa almeno 48 ore prima della visita, ma non specifica di fare riferimento ai giorni lavorativi.
Seppur ho chiamato due volte per la stessa prenotazione e con 3 giorni di anticipo specificando la convenzione diretta, nessuna informazione è stata fornita in merito, nè ciò viene dettagliato sul sito in maniera chiara, tant’è che il giorno della visita è stato richiesto il pagamento diretto allo sportello, oppure la disdetta dell’analisi. Inoltre per un agoaspirazione con esame citologico, il sito non specifica il costo totale, ma solo la tariffa dell’ago aspirato. Anche allo sportello si sono riscontrati problemi nella definizione del costo effettivo.
Da un Ospedale con le referenze dell’Ospedale israelitico mi aspetterei un servizio di informazioni ed assistenza molto più avanzato, nonché un sistema digitale che possa fornire tutte le informazioni in maniera esaustiva e, non meno importante, con la possibilità del ritiro dei referti on line.
Referto ecoaddome completo
Ieri ho effettuato un ecoaddome completo in regime privato.
Nel ritirare il referto ho saputo che avrei avuto solo il cartaceo, perché l'ospedale non rifornisce i dischetti. Allegria!!!
Intervento di chirurgia refrattiva
Mi sono sottoposta ad intervento di chirurgia refrattiva.
Dopo soli due anni la miopia è ritornata, e con anche gravi conseguenze.
Quando ho fatto l'intervento avevo 21 anni, su consiglio del medico sono stata operata.
Sconsiglio l'intervento soprattutto in questo ospedale, dove poi non mi hanno detto niente, anzi, il medico era meravigliato di ciò, e non riusciva a spiegarselo.
Una storia incredibile
Racconto una storia che ha dell'incredibile, se non fosse che l'ho vissuta in prima persona non ci crederei. Mio marito, dopo visita privata per ernia cervicale, viene messo in lista per l'intervento, circa un anno fa. Entra in ospedale e viene preparato per l'intervento alla cervicale con tutte le precauzioni del caso. Giunto in sala pre-operatoria gli viene detto, dal professore che lo avrebbe operato, che non era possibile fare l'intervento alla cervicale, in quanto molto rischioso, ma gli viene proposto un intervento alla lombare, dove aveva una stenosi, perché a loro avviso i problemi che aveva venivano da questa patologia... E' vero che gli viene data la possibilità di decidere se procedere o meno, ma ditemi voi se è possibile che una persona, quasi in sala operatoria e già con una flebo nel braccio, debba avere la lucidità di decidere una cosa così seria e importante... Non giustifico mio marito a tutti i costi, ma capisco la scelta di affidarsi ai consigli dei medici e di fare comunque questo intervento. Intanto, non essendo riusciti a contattarmi sebbene avessero il mio numero di cellulare, io ero all'oscuro di tutto e, non avendo notizie dopo circa due ore, ho iniziato a chiamare in reparto, dove non solo non hanno saputo dare spiegazioni, ma si sono anche disturbati alla mia seconda chiamata... Ovviamente, essendo tutt'altro tipo di intervento (decompressione e stabilizzazione), i tempi erano molto più lunghi. In serata ho ricevuto una chiamata direttamente da mio marito, al quale non ho creduto quando mi ha spiegato come erano andati i fatti, pensando che fosse l'effetto dell'anestesia...
Tutto questo per dire che non so se quello che ci è capitato è una cosa normale. Ancora oggi io non riesco a credere che si decida così su due piedi di cambiare intervento, ma soprattutto che lo si faccia in quella circostanza, ovvero fuori la sala operatoria; inoltre dopo un anno e mezzo l'impianto fatto ha probabilmente fatto cedere l'ultima vertebra e ora siamo punto e a capo, in attesa di un nuovo intervento, con tutte le sofferenze e il disagio del caso.
Servizio peggiorato
Purtroppo l'ospedale israelitico non è più la struttura di qualche anno fa.
Gli orari degli appuntamenti non vengono mai rispettati con attese di oltre un'ora.
Informazioni errate al telefono, quando prenoti ti dicono una tariffa che non corrisponde a quello che ti chiedono poi di pagare per la prestazione (non sempre ovviamente).
Esami annullati.
L'esperienza di mio papà
Portato d’urgenza per una brutta caduta al Sant'Eugenio, per mancanza di posti mio papà viene ricoverato all'ospedale Israelitico, dove lo tengono 2 giorni prima di ri-trasferirlo.
In due giorni gli hanno rubato TUTTO, vestiti, cellulare, pantofole e anche i medicinali che non sono stati somministrati durante la degenza.
Oculistica
Numerose visite in intramoenia ripetitive e condotte con scarso scrupolo, con consiglio finale di rivolgermi ad altra struttura fuori regione o privata.
Mi sono allora recato in altra struttura pubblica, che con competenza e primaria assistenza ha risolto le problematiche esistenti.
Intervento alla spalla
Mio marito è stato operato di protesi della spalla. Intervento tutto bene, ottimi chirurghi, ma l'assistenza infermieristica è stata deludente: in tre giorni nessuna pulizia personale, nessuno lo ha aiutato a vestirsi ed è uscito in pigiama.. A me non è stato permesso entrare, dicendomi "ci pensiamo noi". Sono molto arrabbiata.
Basta cellulari durante la visita
Durante la visita privata la dottoressa si è improvvisamente ricordata di dover chiamare a casa per sapere se il figlio aveva messo l'apparecchio ai denti. Dieci minuti ad aspettare i suoi comodi per poi doverle ricordare cosa le avevo chiesto perché lei lo aveva dimenticato. Abbiate più rispetto per i pazienti ed ascoltateli, invece di distrarvi continuamente con questi cellulari.
Ortopedia - gomito
Dopo mesi di attesa, fisioterapia, visite e rinvii, arriva il fatidico momento dell'intervento e la dottoressa si infortuna. Decido di farmi operare dalla collega, la quale (per fortuna) più scrupolosa, decide di farmi risonanza in sala, notando cose che la collega non aveva notato, quindi, con pre-anestesia in corso, mi fanno uscire dalla sala.
Seguono altre visite attese e cure inutili e di intervento non si parla - e la dottoressa si scorda di me. Non faccio nomi perché non riesco ad essere troppo cinica e severa, ma... che delusione!
Ortopedici eccellenti, scarsissima pulizia
Operata nel reparto di ortopedia della Dott. Di Cave, ho riscontrato buona professionalità e competenza nello staff medico durante l'intervento. Durante il periodo delle medicazioni in ambulatorio, alcuni medici si sono rivelati scortesi e scostanti, con poca voglia di spiegare l'iter da seguire nella convalescenza.
Un grave problema riscontrato, la pulizia nella stanza durante i giorni di degenza. Al nostro arrivo abbiamo dovuto pulire sedie e tavoli con residui di pasto e sporco. Nelle staffe del letto abbiamo rimosso residui di sangue di chissà' chi... L'inserviente con lo stesso straccio strofinava la corsia ed il nostro bagno, compreso il piatto doccia. Detergersi prima dell'intervento non è stato possibile. Ci siamo fatte portare detersivi e igienizzanti per pulire armadietti, comodini, letti, sanitari e pavimenti prima di essere operate. Avvertita la caporeparto del fatto.... non ci ha considerate. Terrorizza in un Ospedale la scarsissima igiene.
Esperienza pessima in Chirurgia vascolare
Mio marito è stato operato a marzo per togliere una periferica alla gamba destra, ma subito abbiamo visto che qualcosa era andato male perchè, una volta tolte le bende, aveva lo stesso problema! Quindi ci siamo rivolti ad un altro chirurgo, sempre nello stesso ospedale, che ha confermato che la periferica non era stata tolta e sicuramente si erano sbagliati con un'altra vena.
oculistica
Sono stata circa due anni in cura per un glaucoma sospetto, ho speso diversi soldi per fare esami intramoenia, senza che vi fosse una diagnosi effettiva, infatti non ho mai iniziato una cura. Sono stata tenuta sul filo per mesi con frasi rassicuranti, non dovevo preoccuparmi ma dovevo fare altri esami, ovviamente nello stesso ospedale. Stanca di non avere una diagnosi effettiva, decisi di consultare per la mia "presunta" malattia uno specialista del glaucoma, il quale rimase senza parole per gli esami che avevo fatto e mi disse, con molta sincerità, che con quei soldi spesi per esami inutili, potevo farci una vacanza al mare ed evitare tanta preoccupazione, perchè quella orribile malattia si può diagnosticare con un paio di visite. Continuo a pensare che finchè negli Ospedali ci sarà la possibilità di fare visite e controlli intramoenia, i casi come il mio, saranno all'ordine del giorno.
ICTUS
L'assistenza fornita l'ho trovata a fasi alterne, varia da accettabile a scadente a seconda dei turni di lavoro.
Nel mio personale caso ho riscontrato scarsa informazione ed errate diagnosi, con il personale che esegue disposizioni diverse da quelle comunicate dai sanitari ai parenti.
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