Ospedale Israelitico Roma

Il 13 febbraio 2015 sono stata sottoposta ad un intervento chirurgico ortopedico e successivamente alla riabilitazione fisiterapica.
Vorrei esprimere la mia stima e gratitudine allo Staff della sala operatoria e dei due reparti.
Un ringraziamento in particolare al Dottor Manciameli e a Mimmo per la grande professionalità, competenza e dedizione.
La comprensione e gentilezza nel trattare i pazienti sono rassicuranti.
Grazie.

Sono stato operato dal Dr. Maglio presso il reparto di chirurgia generale (Day Hospital) e mi sono trovato benissimo. Sono rimasto contento per la cura e gentilezza che ha avuto nei miei confronti e per l'ottimo risultato estetico.

Per vicinanza al domicilio e residenza, è l'unico ospedale che talvolta all'occorrenza frequento. Presso la dermatologia il dr. Paoloni e presso l'endocrinologia il dr. Ventura, sono persone stupende, medici immensamente preparati nelle loro competenze professionali. Non da sottovalutare nemmeno la preparazione della dott.ssa Maura Del Giudice.

Ho eseguito una safenectomia totale e flebectomia multipla, sono entusiasta e grata a tutto l'ospedale, dalla Dott.ssa Tabbi Paola, il chirurgo che mi ha operato, a tutto lo staff in sala operatoria. Un ringraziamento immensamente grande al reparto di day hospital, a tutte le infermiere, ai reparti amministrativi. E' davvero una struttura che funziona alla grande, preciso come un orologio e molto professionale in tutti i sensi, molto all'avanguardia. Io mi sono trovata benissimo, ho risolto in breve tempo il mio problema grazie alla professionalità dei chirurghi che vi operano, nel mio caso la Dr.ssa Paola Tabbi, bravissima.
Grazie ancora di cuore a tutto l'Ospedale, è molto bello e rassicurante avere cura del paziente che soffre, negli ospedali ce n'è bisogno e l'Israelitico a Via Fulda è il migliore.

Siamo approdati a questa struttura dopo che un altro ospedale di Roma NON aveva diagnosticato la frattura del femore di mia madre di 82 anni, dovuta a caduta.
Appena entrata in questa struttura le hanno subito diagnosticato la frattura che, seppur banale, nella generalità dei casi si può rivelare pericolosa per una persona di 82 anni.
Appena constatato il problema, l'hanno operata in tempi brevissimi e rimessa in sesto, così come hanno fatto altri accertamenti al cuore su nostra segnalazione trovando anche il motivo per cui nostra madre era caduta.
E' stata ricoverata sia al reparto di geriatria che ortopedia e, nonostante fosse una paziente con diverse problematiche, è stata sempre assistita e noi parenti abbiamo potuto riscontrare professionalità, competenza da parte del personale sia medico che paramedico.
Ringraziamo tutti di cuore.

Mi piacerebbe poter giudicare questo ospedale alla fine di un percorso, ma il percorso non è mai iniziato... non metto in discussione la professionalità e la competenza del personale medico, ma dopo la prima visita i tempi di attesa sono stati lunghissimi. Dopo mesi e mesi di attesa per l'intervento (rimozione di una cisti tendinea) arriva la telefonata, ma nel frattempo il problema si è risolto da solo: la cisti si è riassorbita. Più volte ho provato a mettermi in contatto con il medico, ma non c'è stato niente da fare... in questo ospedale non c'è modo di parlare con nessuno. Questo lo trovo grave perchè non è detto che il paziente abiti dietro l'ospedale e possa andare lì a sperare di incontrare il medico. Mi sono dovuta rivolgere altrove.
Altra pecca che vorrei sottolineare è l'ESTREMA scortesia e aggressività del personale addetto all'accoglienza. La tizia che mi ha chiamato per annunciarmi la possibilità dell'intervento, mi ha quasi mangiata quando "mi sono permessa" di farle le critiche appena descritte. "Si rende conto di quanti pazienti ha la dott.ssa *** figuriamoci se può rispondere a tutti al telefono"... Ah no? e allora mi spiace meglio rivolgersi altrove!

Tempo fa ho subìto un intervento chirurgico presso il reparto ortopedico dell'ospedale israelitico di Roma in via Fulda per frattura del polso sinistro in seguito ad una caduta. Desidero manifestare il mio sincero ringraziamento a tutti i componenti dello staff per la loro professionalità e umanità. Un particolare ringraziamento va però al chirurgo dott.ssa Alessia Pagnotta che, con eccellente professionalità nel corso dell'intervento, per frattura polso, avendo notato prima che non muovevo bene il dito mignolo, ha eseguito un transfert tendineo per estensori dito. Grazie ad un intervento di microchirurgia perfetto e al successivo trattamento di fisioterapia, eseguita nello stesso ospedale, la mia mano e il mio dito hanno riacquistato una ottima funzionalità e la cicatrice è invisibile. In tutta coscienza posso consigliare a tutti l'ospedale israelitico ed in particolare la dott.ssa Pagnotta Alessia.
Ersilia Pesare

In data 17.04.2014, mi sono sottoposta ad una visita presso il proctologo Fabrizio Loi, che mi ha diagnosticato delle ragadi anali. Come cura, mi ha consigliato il Luan gel. Dopo 24 ore, ho dovuto interrompere la cura per terribili fitte che mi hanno costretta a prendere del Voltaren come antidolorifico. Ho chiamato il dottore (il quale è un vostro consulente e mi aveva autorizzato a chiamarlo dandomi il suo cellulare) per chiedergli consiglio. E' stato estremamente scortese e mi ha detto che in 20 anni di onorata carriera nessuno lo aveva mai chiamato per lamentarsi. Peccato che sugli effetti indesiderati vi è scritto che "in presenza di pelle lesionata, si possono verificare reazioni di ipersensibilità caratterizzate da dolore e bruciore". Preciso che la mia telefonata non era per lamentarmi, ma per chiedere una competente consulenza visto il mio fortissimo dolore e l'incapacità ad avere contatti con il pubblico (sono giornalista ed i contatti con il pubblico sono il mio pane quotidiano).
Lo stesso mi ha anche detto di fare una visita per accertarmi del mio stato. Visita fatta con lui stesso, 48 ore prima!
Sulle mie insistenze, il suindicato consulente mi ha detto di prendere della Preparazione H.
Non ho parole!
Grazie.

Operazione per una cisti tendinea. Il giorno dell'analisi di preospedalizzazione, senza alcun avviso o indicazione in merito, ho atteso invano per circa 2 ore e mezza il mio turno (dalle 6.00 alle 9.00 di mattina) nella sede dell'Isola tiberina, per poi venir a conoscenza del dislocamento in via Fulda in cui si eseguiva tale preospedalizzazione.. no comment... Servizi Zero.
Il giorno dell'operazione, in data 11/03/14, dopo le dimissioni, alle ore 19:30, vista la chiusura dei sportelli, mi sono trovato impossibilitato a prenotare la visita di controllo per mercoledì 19/03/14.
Ho quindi chiamato l'indomani il Cup per sentirmi rispondere che quel tipo di prenotazione (medicazione post operatoria) si può fare solo agli sportelli....
Abito dall'altra parte della città e sono impossibilitato, per via dell'operazione, a portare la macchina. Ad oggi 14/03/14 ancora non sono riuscito a prenotare, il CUP è spento.. non risponde nessuno....
Assistenza Zero, no 1...
Sconsiglio a tutti la struttura ospedaliera per la disinformazione e la sgarbatezza dello staff assistenziale.
Le donne delle pulizie sono fenomenali, un bel 3...
I medici saranno pure bravi, ma il resto fa sorridere in modo amaro...

Semplicemente tutto perfetto. Ed il dottore Aloise è bravissimo.

Sono stata nella sede di Via Fulda per 2 piccoli interventi in Day Hospital, uno di ginecologia e l'altro di chirurgia addominale. Mi sono trovata benissimo, mi è sembrato di stare in una struttura privata, i medici sono competenti e scrupolosi, il personale paramedico è gentile ed efficiente, nulla a che vedere con gli altri ospedali romani.

Dopo 8 mesi di calvario nelle strutture ospedaliere romane, due interventi il cui risultato è stato a dir poco disastroso e con la funzionalità dell'avambraccio ormai inesistente, ho incontrato la realtà dell'ospedale Israelitico. Una rivelazione inaspettata nel panorama sanitario incontrato fino a quel momento; dallo staff medico tutto, agli infermieri, al personale generico, sono stati professionali e incredibilmente presenti per il periodo precedente l'intervento, per il periodo di ricovero e per il post operazione, durato oltre 8 mesi.
Il livello altissimo di professionalità mi ha permesso di recuperare al 100% la funzionalità della mano e del avambraccio, la gentilezza del corpo infermieristico mi ha aiutato nel post operatorio accudendomi in modo incredibile.
Risultato finale: avambraccio perfetto per funzionalità e per estetica.

Operata nel reparto di ortopedia della Dott. Di Cave, ho riscontrato buona professionalità e competenza nello staff medico durante l'intervento. Durante il periodo delle medicazioni in ambulatorio, alcuni medici si sono rivelati scortesi e scostanti, con poca voglia di spiegare l'iter da seguire nella convalescenza.
Un grave problema riscontrato, la pulizia nella stanza durante i giorni di degenza. Al nostro arrivo abbiamo dovuto pulire sedie e tavoli con residui di pasto e sporco. Nelle staffe del letto abbiamo rimosso residui di sangue di chissà' chi... L'inserviente con lo stesso straccio strofinava la corsia ed il nostro bagno, compreso il piatto doccia. Detergersi prima dell'intervento non è stato possibile. Ci siamo fatte portare detersivi e igienizzanti per pulire armadietti, comodini, letti, sanitari e pavimenti prima di essere operate. Avvertita la caporeparto del fatto.... non ci ha considerate. Terrorizza in un Ospedale la scarsissima igiene.

Ringrazio il Dott. Piero PICIOCCO, che ha dimostrato disponibilità ed umanità nei miei confronti, e per l'ottima visita molto approfondita effettuata. In seguito, sempre con lui, ho effettuato delle infiltrazioni di acido ialuronico ad entrambe le ginocchia. Durante il trattamento non ho avvertito alcun dolore o fastidio. Lo consiglio vivamente a chi dovesse effettuare un trattamento simile, o effettuare una visita ortopedica.

Presso la struttura ho subìto un intervento ortopedico per la ridefinizione del secondo dito del piede. Come esperienza nel suo complesso poteva andare meglio.
Ottimo il chirurgo.

Grazie alla Dr.ssa Alessia Pagnotta sono tornato a camminare dopo 60 giorni, poi a correre nel giro di 6 mesi.
Mi è stato diagnosticato un TGC alla guaina del tendine del 3° raggio del piede sinistro che mi impediva di camminare. Altri medici e professori mi avevano proposto come unica soluzione l'amputazione selettiva del piede. Dopo molto girare ho avuto la fortuna di incontrare la Dr.ssa Alessia Pagnotta. Mi è stata asportata la neoformazione (dimensioni cm. 9x3), mi è stato ricostruito con protesi ossea il 3° raggio, la cicatrice di cm. 12 è del tutto invisibile. Dopo l'intervento non ho mai sentito dolore, sono stato seguito scrupolosamente e costantemente anche durante i periodi di festività. Oggi posso camminare scalzo, con le infradito e andare in barca a vela come un tempo. Alla prima visita di disse: " Mi farai lavorare molto ma tornerai a correre". Tutto vero! Grazie Alessia!
Sergio

Causa carcinoma vescicale, frequento presso la struttura, l'ambulatorio urologico ed il D-H oncologico.
Mi trovo bene e mi sento trattata come persona e non come un numero di impegnativa!

Ancora sono in attesa di essere chiamato. Un anno fa sono stato in visita presso l'ambulatorio dell'ospedale in via Fulda, ove un dottore molto noto mi ha visitato e mi ha diagnosticato una stenosi lombare. Poi mi hanno consigliato di farmi visitare in privato dallo stesso dottore, quindi sono stato presso una clinica, ho pagato 200 euro e la diagnosi è stata la stessa, con una visita un po piu' accurata; il medico mi ha detto che, quando mi fossi deciso, lo avrei potuto chiamare e mi avrebbe messo in lista. Passati 30 giorni, ho chiamato e detto che avevo deciso. Da allora ancora sono in attesa, l'ho piu volte richiamato al cell. ma non si ricordava mai chi fossi ( si è ricordato solo quando ho pagato 200 euro) ed ogni volta diceva: adesso non è ancora il momento perchè l'ospedale tiene a fare solo piccoli interventi.
Quindi io potevo anche restare a soffrire praticamente.. Ora è passato un anno, mi sono dovuto rivolgere ad un altro specialista e spero che sia piu' serio del dottore che opera in questo ospedale Israelitico, perchè evidentemente non sono mai stato messo in lista..
Fate attenzione pazienti che, come me, aspettate come la manna dal cielo di essere chiamati da queste persone, che si sentono grandi ma per me sono solo "quaquaraqqua"....

Concordo con una recensione precedente (commento sig. Pagani), il Prof. Gaj è il massimo per competenza, affabilità ed modo di affrontare le problematiche post-operatorie, dandoti la massima disponibilità; in Italia ci sono anche persone così.

Mi sono recata più volte presso questo ospedale per esami e visite, e ne ho riscontrato l'alta professionalità e competenza. Senz'altro da apprezzare!

Desidero esprimere il mio apprezzamento per il Dott. Vetta che mi segue per i miei problemi cardiologici, riuscendo a garantirmi una ottima qualità di vita nonostante le numerose patologie di cui soffro. Qualità di vita che prima di "essere preso per mano", è proprio il caso di dirlo, dal Dott. Vetta, vi assicuro era veramente scadente al punto da farmi desiderare una rapida fine.
Oltre alla competenza professionale, sottolineo l'estrema attenzione del Dottore per quello che riguarda l'aspetto psicologico e umano che, per le persone nelle mie condizioni, vi assicuro essere importante quasi quanto la competenza strettamente medica.
Sono grato all'amico che ormai due anni fa mi indicò il nome del dott. Francesco Vetta invitandomi a prendere appuntamento presso gli ambulatori dell'ospedale Israelitico all'isola tiberina.
Un elogio va esteso anche a tutto il personale degli ambulatori dell'Isola, che non difettano mai di cortesia e disponibilità.

Mi sono recata nella struttura Isola Tiberina per visita dermatologica, avevo appuntamento alle ore 11.05, alle 11.45 doveva ancora entrare il paziente dell'appunt delle 10.00, in quanto il dottore ha fatto entrare nell'arco di 1 ora e 15 tutte persone che dovevano dire una parolina... Il medico è stato asolutamente incurante nel rispettare gli appuntamenti e ho trovato il caos assoluto. Ma che modo è questo? Assurdo, dovrebbero allora riservare un paio di appuntamenti al giorno per le cosiddette paroline che i furbetti prolungano almeno 15 minuti e rispettare gli appuntamenti, che tra l'altro sono assegnati uno ogni 10 minuti!!! Sono andata in cassa e ho chiesto la restituzione del ticket pagato. Mai più.

Il giorno 28/12/2012 mi sono sottoposta all'esame elettromiografico per tunnel carpale presso la sede dell'isola tiberina. Per il ritiro del referto dovevo ripassare il mercoledì successivo con l'indicazione dell'orario di sportello, e cioè tutti i giorni dalle ore 8.30 fino alle ore 18.00 sono aperti, omettendo con molta leggerezza un particolare: il venerdì l'ospedale israelitico chiude alle ore 16.30 e, quindi, quel giorno ho fatto un viaggio inutile.. Ricontattati telefonicamente, esprimevo tutto il mio disappunto a tale disservizio e disinformazione per tutta l'utenza (non solo a quella di appartenenza ebraica) e loro rispondevano che gli orari sono elencati all'interno dell'opuscolo che si trova sul bancone dello sportello. Non intendevano venir incontro alla mia esigenza e, quindi, o tornavo a Roma, oppure l'esame rimaneva lì a marcire. La mia è stata una esperienza negativa ed ho pessima considerazione del personale amministrativo.

La pazienza del personale è infinita rispetto alla intolleranza e spesso scarsa educazione di noi utenti.

Un consiglio ai cittadini della ciociaria: andate a vedere come si dovrebbe lavorare in un ambiente sanitario!

Mio marito è stato operato a marzo per togliere una periferica alla gamba destra, ma subito abbiamo visto che qualcosa era andato male perchè, una volta tolte le bende, aveva lo stesso problema! Quindi ci siamo rivolti ad un altro chirurgo, sempre nello stesso ospedale, che ha confermato che la periferica non era stata tolta e sicuramente si erano sbagliati con un'altra vena.

Sono stata circa due anni in cura per un glaucoma sospetto, ho speso diversi soldi per fare esami intramoenia, senza che vi fosse una diagnosi effettiva, infatti non ho mai iniziato una cura. Sono stata tenuta sul filo per mesi con frasi rassicuranti, non dovevo preoccuparmi ma dovevo fare altri esami, ovviamente nello stesso ospedale. Stanca di non avere una diagnosi effettiva, decisi di consultare per la mia "presunta" malattia uno specialista del glaucoma, il quale rimase senza parole per gli esami che avevo fatto e mi disse, con molta sincerità, che con quei soldi spesi per esami inutili, potevo farci una vacanza al mare ed evitare tanta preoccupazione, perchè quella orribile malattia si può diagnosticare con un paio di visite. Continuo a pensare che finchè negli Ospedali ci sarà la possibilità di fare visite e controlli intramoenia, i casi come il mio, saranno all'ordine del giorno.

Ringrazio il Prof. Francesco Vetta che con la sua competenza e gentilezza ha convinto mio padre a sottoporsi a questo difficile intervento, che è stato condotto in modo esemplare e che ha permesso a mio padre di continuare a vivere.
Non finirò mai di ringraziare il Prof. Vetta per la sua estrema competenza e umanità.
Consiglio chiunque abbia problemi cardiaci di contattare il professore direttamente presso l'ospedale.

Premetto, ho avuto contatti con il Prof. Gaj, una persona eccezionale, determinata e soprattutto molto concisa e chiara.
Giorno 09-10-2011 mi sono recato presso l'Ospedale Israelitico, per subire un intervento di 2 Ragadi anali ed ascesso perianale. Il Prof. Gaj con molta chiarezza mi ha chiamato in una stanza e mi ha spiegato tutta la dinamica dell'intervento e quello che avrei dovuto fare dopo. L'intervento è durato circa 1 ora e sono stati eccezionali, mi hanno fatto passare quel momento in una completa serenità, e dopo l'intervento il Prof. Gaj ha continuato a starmi vicino, di tanto in tanto veniva a controllare se andava tutto bene e, ovviamente, questa cosa dentro di me ha creato una completa serenità, che non è poco. Durante la notte, precisamente verso le 22.00, ho iniziato ad avvertire dei dolori; ho chiamato subito l'infermiera che con molta gentilezza mi ha coperto con un plead e mi ha somministrato un antidolorifico, così da permettermi di dormire. Al mattino, precisamente alle ore 6:30 circa, si è recato il Prof. Gaj per controllarmi e fortunatamente andava tutto bene, allorchè hanno deciso di dimettermi per poi proseguire a casa le mie cure. Io, perenne pessimista, ho continuato ad assillare il Prof. Gaj per telefono e lui, con molta gentilezza e determinazione, mi rassicurava ogni volta e devo dire che quando il Prof. dice una cosa è quella e si avvera. Comunque non vorrei essere troppo lungo: miei cari amici, se avete qualche problema come il mio, non aspettate tanto e se volete vi consiglio vivamente il Prof. Fabio Gaj (trovate il suo numero su internet) e soprattutto ascoltatelo, perchè vi troverete bene.

L'assistenza fornita l'ho trovata a fasi alterne, varia da accettabile a scadente a seconda dei turni di lavoro.
Nel mio personale caso ho riscontrato scarsa informazione ed errate diagnosi, con il personale che esegue disposizioni diverse da quelle comunicate dai sanitari ai parenti.

Complimenti!!!
E' una struttura ben organizzata, pulita ed il personale è molto efficiente e carino. Un buon esempio di servizio Pubblico.