Ospedale G.B. Grassi Roma

 
3.6 (49)

Recensioni dei pazienti

4 recensioni con 3 stelle

49 recensioni

 
(22)
 
(7)
 
(4)
 
(11)
 
(5)
Voto medio 
 
3.6
 
3.7  (49)
 
3.5  (49)
 
3.7  (49)
 
3.4  (49)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
4 risultati - visualizzati 1 - 4  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Ricovero in Medicina

Mio papà, di 70 anni, è stato ricoverato al Grassi per infezione intestinale. Durante la degenza gli hanno sospeso i farmaci che prendeva per la vasculite. Gli hanno curato l’infezione intestinale con una cura di circa 10 giorni, dopo di che ha avuto una ricaduta dell’infezione intestinale e, per farlo stare calmo perché gli venivano continui sforzi di stomaco, gli è stato somministrato un antidepressivo (non informandoci degli effetti collaterali); successivamente al farmaco gli sono venute le allucinazioni, non ci riconosceva più e dopo qualche giorno il mio papà è volato in cielo.

Patologia trattata
Infezione intestinale in paziente con vasculite.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ingresso per intervento prolasso utero

Storico del problema.
Mia madre in data 5 Aprile 2022 si è sottoposta ad intervento in laparoscopia per un prolasso uterino.
Successivamente all'intervento, ovvero lo stesso 5 Aprile 2022, la paziente lamentava fortissimi dolori all'addome, dolore alla spalla destra e forte nausea.
In data 6 Aprile 2022 il personale medico ha effettuato una TAC (senza contrasto) da cui non è emerso nessun dato concreto circa la causa del grave post operatorio.
La situazione è peggiorata nei giorni successivi fino a che in data 9 Aprile 2022, il personale medico ha effettuato una TAC con contrasto.
Da questa è emerso che la perforazione dell'intestino, causata dall'intervento di laparoscopia, aveva causato una peritonite.
La paziente è stata operata d'urgenza lo stesso Sabato 9 Aprile 2022.
A seguito di questo intervento, la paziente è stata portata nel reparto di Ginecologia, contrariamente a quanto da me espresso, ovvero la richiesta di degenza in terapia intensiva per un'aritmia verificatasi durante l'intervento all'intestino.
Sempre Sabato 9 Aprile alle ore 23:30, la paziente è stata portata con urgenza in terapia intensiva a causa di una frequenza cardiaca pari a 150 e altri stati di grave malessere generale.
Oggi 11 Aprile la paziente è stata ricoverata presso il reparto di week surgery (Chirurgia e Ortopedia), senza nessun miglioramento riscontrato. Dicono che il cuore ora sta bene ma, come detto sopra, sinceramente io non so più a cosa credere.
Mi baso su ciò che vedo: la paziente non riesce a tenere gli occhi aperti e a parlare. Ovviamente non si muove. Ancora oggi 12 Aprile 2022 la paziente non mostra segni evidenti di miglioramento

Patologia trattata
Prolasso Uterino.
Perforazione intestinale.
Peritonite.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Pronto Soccorso

2 sere fa ho portato mia madre anziana al Pronto Soccorso per un rigonfiamento improvviso al piede destro con conseguente arrossamento e indurimento nella zona dorsale del piede. Allo sportello un impiegato gentilissimo l’ha indirizzata dallo specialista di turno, un ortopedico che, dopo averla invitata ad entrare, le ha chiesto chi l’avesse indirizzata da lui e che cosa fosse andata a fare. Molto sgarbatamente l’ha poi invitata ad andarsene nel momento in cui mia madre molto gentilmente gli chiedeva se era possibile fare una radiografia.
Grazie all’intervento di un secondo medico, le sono stati prescritti degli antibiotici.

Patologia trattata
Alterazione morfologica piede destro.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Frattura trimalleolare scomposta

Sono stata portata dall'ambulanza al Grassi in codice giallo alle 21.00 del 28/12. Il primo soccorso e' stato effettuato in tempi ragionevoli, lastre e inevitabile raddrizzamento del piede senza anestesia che avrebbe comportato tempi lunghi per le necessarie analisi. Gran dolore ma, come promesso, per pochi istanti. Ricovero provvisorio in ginecologia per non mandarmi a Roma.
Grande incazzatura per l'assenza di Wi-fi, di campo per il cellulare, per l'orzo schifoso la mattina, per tanti piccoli dettagli.
Dopo due giorni trasferita in ortopedia.
Surreale: mancano le sedie a rotelle, ne ho noleggiata una..
Chi cucina andrebbe rinchiuso e gettata la chiave perche' ci vuole una scienza perche' il cibo, pur abbondante, esca cosi cattivo. Ma il 4/1 vengo operata dal dott. Iachelli e l'intervento è perfetto.
L'assistenza medica (non quella infermieristica badate bene) post operatoria e nelle visite successive è stata ineccepibile. La convalescenza, nonostante la mia età, il fatto che fumo e ho l'osteoporosi, meglio del previsto. Postumi in linea con il tipo di fratture ovvero gonfiore specie serale, ci vorra' qualche mese.
Insomma, se riuscite a tollerare le eccessive disfunzioni organizzative dell'ospedale, gli ortopedici sembrano essere all'altezza del Rizzoli di Bologna.

Patologia trattata
Frattura trimalleolare scomposta caviglia destra con lussazione.
Intervento chirurgico di osteosintesi con placca e viti.
Esito della cura
Guarigione totale
4 risultati - visualizzati 1 - 4