Ospedale Filippo Del Ponte di Varese

Dopo svariate visite in vari ospedali mi sono rivolta al Professor Ghezzi che senza dubbi mi ha consigliato l'operazione più adatta.
Ringrazio tutto il reparto di ginecologia che accoglie e cura noi pazienti con commovente attenzione.

Il reparto di Ginecologia è un'eccellenza italiana. Competenza, professionalità, gentilezza da parte di tutto il personale. Assistenza fantastica.
Una menzione particolare per la dottoressa Fasola Maddalena, per la sua professionalità e per come segue i pazienti.

Mi sono rivolta al professor Roberto Villani, proctologo, perché avevo un rettocele di 3° grado e soffrivo da anni. Per fortuna mi ha operata lui ed adesso sto benissimo. Consiglio vivamente questo grande professionista, che io ringrazierò a vita per avermi fatta tornare ad una vita normale.
Grazie infinite.

Mi sono trovata molto bene all’ospedale Ponte, ho partorito in modo naturale, parto indotto, dopo la rottura delle acque, per la positività allo streptococco.
Personale professionale e competente, che offre le cure essenziali per un’ esperienza positiva.
Nello specifico ringrazio Francesca, ostetrica che mi ha assistito in sala parto e ha fatto arrivare al mondo la mia piccolina.
Ho sofferto tanto le contrazioni, dolore davvero molto brutto che purtroppo va attraversato, non si è fatto in tempo a fare l’epidurale che mi avrebbe aiutato a soffrire meno.
Ottima esperienza anche al nido, mi ha messo nelle condizioni di arrivare a casa preparata nella cura della mia bambina.
Quindi grazie tante a tutto lo staff!

Oggi mi trovo a scrivere la mia esperienza, sono partita da un piccolino paese delle Marche con tanta speranza e tanta paura, ma sin dalla prima visita mi sono fidata e affidata al Professor Ghezzi, che davvero è un'eccellenza italiana sotto ogni punto di vista. Avevo una situazione delicata con un utero di 1 kg. e mezzo, che il professor Ghezzi mi ha tolto in laparoscopia. Lo considero un angelo per i suoi modi, per la sua gentilezza e per l'umanità che riesce ad esprimere in ogni momento, anche nei più delicati.
Sarò infinitamente grata a lui e a tutte le persone che mi hanno seguita durante la mia convalescenza.

Dover subire un intervento non è mai piacevole, ma farlo in un contesto in cui ci si sente “in ottime mani” aiuta ad affrontare tutto più serenamente.
Ringrazio il Prof. Ghezzi e tutto il suo reparto per la professionalità, la grande disponibilità e per l’ottimo livello di assistenza.
Sono venuta da Vicenza per farmi seguire qui, e ne è valso il viaggio!

Sono stata ricoverata all’ospedale del Ponte per un’operazione di routine, ma che mi preoccupava moltissimo. L’ospedale luminoso, curato e accogliente ed il personale sorridente, gentile e paziente, mi hanno fatta sentire al sicuro. Si sono presi cura di me, senza sottovalutare nulla, né l’aspettò medico nè quello umano.
Mi hanno accompagnata in ogni passaggio. L’operazione è andata benissimo, hanno usato tecniche d’avanguardia che mi hanno permesso una ripresa veloce e hanno monitorato ogni valore importante per la mia salute, sia di giorno che con discrezione di notte. Ogni persona atta alla cura che entrava nella stanza mi ha trattata con calore e competenza. Nei giorni di permanenza mi ha fatto visita anche una volontaria che passava nelle stanze per portare un po’ di compagnia e per alleggerire la tensione. Insomma, tutto curato in ogni dettaglio.
Quando sono stata dimessa, ho sentito molta riconoscenza per questo ospedale e per il suo personale perché mi hanno trattata con immensa cura e ho potuto notare la passione per il loro lavoro.
Pongo l’attenzione sull’attenta guida del prof. Ghezzi che, sicuro in anni di lavoro, ha costruito e reso possibile la creazione di questa realtà. Non credo che sia semplice creare un ambiente così, scegliere il personale e organizzare tutto in questo modo, senza ovviamente trascurare la padronanza medica e la tecnica dei chirurghi in sala operatoria. Insomma, grazie di cuore e complimenti per il vostro lavoro.

Oggi mi trovo a scrivere la mia bella esperienza vissuta all'ospedale Filippo Del Ponte di Varese (operata il 24 maggio 2023 e dimessa il 25 maggio 2023).
Potreste chiedervi come può essere una bella esperienza stare in ospedale, posso dire che è stato il mio primo ricovero in ospedale - quindi anche abbastanza fortunata per avere 50 anni - avevo molta paura ed ansia tanto da non dormire i mesi precedenti.
Ho subìto un intervento di isterectomia laparoscopica con conservazione delle ovaie per un mioma sottosieroso di quasi 2 chili che ormai comprimeva la vescica. Grazie al professore Ghezzi e a tutta la sua equipe ho potuto fare tutto in laparoscopia, perchè sono GRANDI in questo tipo di intervento, i NUMBER ONE. Per trovare questi professionisti ho impiegato 3 mesi di ricerche e visto vari ginecologi, dato che per un mioma così grande rischiavo il taglio (soprattutto quello verticale) e non potevo assolutamente accettarlo per vari motivi, ma soprattutto perchè sono una danzatrice di danze orientali.
L'intervento è andato bene e sinceramente non ho sentito nemmeno tanti dolori, solo quelli alle ossa per qualche giorno dovuti alla tecnica della laparoscopia, ma tutto molto sopportabile! Anestesia eccellente, tanto che al risveglio in sala pre-operatoria sembrava che non l'avessi fatta in quanto non ho avuto postumi, anzi, molta fame e sete. L'equipe infermieristica e OSS è fantastica e premurosa.
L'ospedale è molto pulito ed ordinato ed è bellissimo per come hanno disegnato i muri dei corridoi, sembra di entrare in un asilo. Devo ringraziare prima di tutti il professore Ghezzi, resterà il mio ginecologo per sempre, per la sua empatia, per la sua tranquillità, per il suo sorriso.. caratteristiche mai riscontrate in altri. A 6 settimane dall'intervento ho fatto la visita e ricorderò sempre le sue parole dette con sorriso e gioia "SEI PERFETTA", tanto che mi sono emozionata e qualche lacrima è scappata. Ringrazio la dottoressa Fasola che, oltre ad essere stata presente in sala operatoria, accanto a Ghezzi, mi ha seguita nel post-intervento tranquillizzandomi che tutto fosse andato bene. Ringrazio tutti gli infermieri ed OSS ma soprattutto Livia, una ragazza precisa, scrupolosa e paziente.
Consiglio? Non vi fermate ad un solo parere medico, cercate di capire cosa volete, il corpo è nostro e la scelta finale sta a noi!

Premetto che abito in provincia di Lecco, al confine con la provincia Bergamo (Verderio). Ho ricoverato mia cognata Clementina M. in ginecologia al terzo piano per un intervento.
Personale medico eccellente, personale infermieristico e tutti gli altri bravissimi.
Organizzazione ottima.
Ho ritenuto doveroso con una nota di merito segnalare l'operato del personale di questo reparto e anche del reparto di rianimazione.

Ho subìto un intervento di miomectomia all'ospedale Filippo Del Ponte di Varese e devo assolutamente lodare la bravura dei medici e di tutto lo staff ospedaliero. Particolare menzione va al dottor Thomas Rossi, che ha eseguito l'intervento in maniera davvero magistrale. Sono stata seguita con umanità e comprensione e ho ricevuto le migliori cure. Sono davvero grata a questi professionisti che mettono anima e corpo nel loro lavoro ogni giorno.

Dopo svariati consulti in vari ospedali, sono arrivata dal professor Ghezzi all'ospedale Filippo del Ponte, che finalmente ha dato un nome alla mia infertilità. ENDOMETRIOSI.
Nel giro di un mese e mezzo mi sono stati fatti fare tutti gli accertamenti necessari per un intervento di endometriosi al quarto stadio, che nessuno dopo mesi di esami e controlli aveva mai visto. Ho passato una settimana in ospedale e ho avuto una assistenza fantastica. Tutto il personale della Ginecologia è preparato, gentile e molto paziente. Non finirò mai di ringraziare il professore e tutta la sua èquipe.

Sono stata operata dal dottor Ghezzi il 14 giugno di isterectomia totale.
Ringrazio tutto il personale per la disponibilità, la cura e l’attenzione a me rivolte e per la professionalità e la competenza dimostrate.

Sono stata ricoverata presso l'ospedale Del Ponte di Varese dal 25 ottobre 2021 al 15 novembre 2021.
Una prima volta per curare una grave infezione ospedaliera causata da un precedente ricovero in un altra struttura; poi sono ritornata a maggio per sottopormi ad un intervento chirurgico per l'asportazione di un fibroma dell'utero.
In entrambi i ricoveri sono stata curata e assistita nel migliore dei modi.
Devo ringraziare in primis il primario prof. Fabio Ghezzi, poi il dott. Lembo e tutti i medici ed il personale del reparto per avermi assistita e curata e, non da ultimo, per l'umanità dimostratami durante questo periodo difficile.
Grazie di cuore.

Da anni avevo un fibroma uterino di 4,5 cm. che stava lì, fermo, di controllo in controllo.. Finché a soli sei mesi di distanza dall'ultima visita ginecologica, a seguito di una risonanza magnetica mi viene segnalato un fibroma di 8 cm.!
Allarmata chiamo la mia ginecologa che, sentita la cosa, al successivo controllo anticipato mi conferma la crescita abnorme dello stesso e ne suggerisce l'asportazione totale con gli annessi, anche perché sono in menopausa da qualche anno. Chiedo un po' in giro e da tante diverse provenienze (lavoro in un ospedale) tutti mi suggeriscono il Prof. Ghezzi e l'ospedale Del Ponte di Varese. Che dire, mi reco al centro Elianto dove il professore riceve e nel giro di due mesi vengo operata al Del Ponte.
Sono stata sorprendentemente e piacevolmente stupita dalle attenzioni e premure ricevute fin dall'arrivo al mattino... Cortesia, sorrisi e attenzioni alla persona dagli Oss alle infermiere, al personale della sala operatoria tutto.
Il post operatorio dell'intervento in laparoscopia è eccezionale, cui si sono aggiunte le premure dei medici al giro serale che mi hanno spiegato per filo e per segno con pazienza l'operazione fatta e, cosa non frequente, il passaggio dell'anestesista che chiedeva se fosse tutto a posto. Ciliegina sulla torta, il professore che alle 20:30 è passato di persona a salutare e rassicurare (sono entrata in sala operatoria alle 7:40 del mattino e mi ha operata lui). Vorrei rassicurare chi avesse necessità di subire questo intervento, di farlo il più serenamente possibile. Grazie di tutto.

Ho avuto 3 esperienze di ricovero in questo ospedale: parto nel 2004, isterectomia nel 2014 e ovariectomia nel 2022.
In ognuna di queste occasioni ho trovato un'assistenza formidabile da tutto lo staff, una grande disponibilità e attenzione meticolosa.
Grazie di cuore.

Ho avuto modo di constatare l'altissima efficienza di tutto il personale in 3 occasioni:
nel 2004 parto, nel 2014 isterectomia per endometriosi e nel 2022 ovariectomia.
Ogni volta rimango colpita dalla cordialità, disponibilità e attenzione che TUTTO il personale sa donare.
Grazie di cuore e buona lavoro!

Stamane mi sono recata presso la struttura per eseguire un elettrocardiogramma al mio bimbo di 2 mesi (quasi 3). Essendo la prima volta, ho chiesto info su quale reparto avviarmi. Mi mandano in Cardiologia pediatrica, quindi il personale mi indirizzata al piano superiore per controllo del Green pass. Lì mi hanno dato in dotazione un braccialetto verde che in seguito mi hanno messo al polso senza alcun tipo di controllo (POTEVO ESSERE NON VACCINATA!!!). Finalmente ritorno giù e viene eseguita la visita. Mi mandano poi al CUP dove, dopo 40 minuti di attesa, chiedo gentilmente quando sarebbe arrivato il mio turno (vi erano solo 3 persone prima di me). In modo poco gentile mi si risponde che stavano lavorando, alchè mi "rimbalzano" da una collega all'altra! Finalmente ritorno giù e consegno i moduli consegnatimi e ritiro l'esito.
Personale (CUP) scorbutico e poco professionale.
In fede.
Fabris Francesca

Ospedale Filippo Del Ponte = Hotel 5 stelle!!! Questo è quello che dico quando mi chiedono dove sono stata operata. Perché questo è il reparto di Ginecologia e ostetricia dell’Ospedale Filippo del Ponte, un Hotel a 5 stelle.
In questo Ospedale dagli addetti delle pulizie agli addetti alla mensa, dagli infermieri agli operatori di sala operatoria, dai medici specializzandi ai medici di “ruolo”, sono tutti impeccabili, gentili, sorridenti, ma nello stesso tempo professionali.
Ti senti a casa, coccolata, confortata e soprattutto c’è una GRANDE UMANITA’ e professionalità, indescrivibile.
Per me è stata la prima volta in 49 anni ad essere ricoverata ed operata.
Sono stata operata di isterectomia totale e salpingectomia bilaterale con conservazione delle ovaie (precedentemente altro ginecologo aveva invece previsto la totale asportazione, senza salvare nulla).
Ha eseguito l’intervento il Prof. Ghezzi, che ringrazio per la sua grande professionalità, umanità, disponibilità e gentilezza.
Sono veramente rinata.
Grazie a tutto il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Filippo del Ponte.

Care donne, in questo ospedale ho trovato il meglio che si possa desiderare. Non abbiate paura, io qui ho risolto i miei problemi ginecologici, trovando grande impegno e grande professionalità da parte di tutta la squadra di ginecologia.
Grazie davvero a tutti, al Prof. GHEZZI, al vice LAGANÀ e alla Dott.ssa BORDI, agli altri della squadra, alle infermiere e alle OSS. In rete trovate i loro curriculum di tutto rispetto, ma solo con mano si toccano UMANITÀ e COMPETENZA!
La salute è importante ed un reparto del genere ti aiuta ad affrontare i problemi e a risolverli senza paura. Vi abbraccio tutti. Grazie!

Da anni sapevo di avere dei fibromi che, progressivamente, aumentavano di dimensioni (il più grande aveva raggiunto i 10 centimetri). Ma quando mi è stato detto che l’intervento chirurgico non era più rimandabile, mi ha preso il panico. Il mio ginecologo, fedele ai metodi tradizionali, non prendeva neanche lontanamente in considerazione l’intervento in laparoscopia. Io ho sentito più pareri, ho passato giorni a girare per i forum sperando di trovare delle risposte, ho interpellato tante donne che sapevo avevano avuto problemi simili… e alla fine, proprio grazie a questo sito e alle recensioni entusiastiche, ho trovato il professor Ghezzi. La visita mi ha assolutamente convinta: gentile, tranquillo, competente, professionale, rassicurante, ma soprattutto sensibile. A differenza di tanti altri, ha capito al volo i miei problemi di lavoro e non mi ha assillato con mille domande sui miei piani per la maternità. E non mi ha garantito niente che non fosse sicuro al 100% di poter mantenere: mi ha promesso che avrebbe tentato in ogni modo la miomectomia con la laparoscopia e non la laparotomia… e così è stato, è andato tutto benissimo e pochi giorni dopo ero a casa. A un mese e mezzo dall’intervento, sembra che io non abbia subito alcun intervento. Con la differenza che (ovviamente) sto meglio di prima. Mi ero ripromessa di scrivere su questo forum per aiutare altre donne come io sono stata aiutata da chi ha scritto la propria recensione: il consiglio che mi sento di dare a chi ha (purtroppo) un mioma è uno solo: far intervenire il professor Ghezzi. Rappresenta la competenza, l’umanità e la professionalità, e tutto questo in una struttura assolutamente pubblica.
Grazie!

Voglio porgere i miei ringraziamenti al professor Ghezzi per avermi salvato la vita!
Un uomo che ti infonde fiducia e sicurezza e sa metterti a tuo agio; medico di una umanità, tatto e sensibilità sopra le righe, nonchè di una straordinaria empatia, riesce a farti affrontare il tutto con tranquillità e serenità, anche la situazione più grave. Di una gentilezza, dolcezza e professionalità più uniche che rare.
Avendo subìto un precedente intervento che mi aveva traumatizzata e perso tanto tempo consultando diversi medici che mi avevano terrificata, sono riuscita ad affidarmi a lui: nel giro di un 1/4 d'ora avevo l’appuntamento alle 17.30 e alle 19.30 ero già in camicia da notte ricoverata in ospedale.
Senza nessuna esitazione si è assunto la responsabilità di operarmi, pur essendo un intervento molto complicato e sicuramente non alla portata di tutti i chirurghi; una cisti di 9,6 Kg.+ 3 lt. di liquidi, rivelatasi poi un tumore mucinoso borderline e in alcune zone carcinoma endometriode II B. Ha quindi eseguito in laparotomia: asportazione di neoformazione annessiale e annesso sinistro, isteroectomia totale, omentectomia totale, peritonectomia totale del Douglas + asportazione di nodulo della sierosa gastrica, meso peritoneale, appendice epiploica del sigma, infundibulo pelvico, lesione sierosa del piccolo intestino, appendice cecale, linfonodo arteria iliaca esterna, linfonodi dei vasi mesenterici superiori, peritoneo parietale + splenectomia, peritonectomia diaframmatica bilaterale + rimozione ernia ombelicale di 10 cm.
Non ho sentito nessun tipo di dolore, né prima, né durante, né dopo l’intervento, neanche durante tutta la convalescenza fino ad oggi,a 5 mesi e mezzo dall’operazione. Sono stata assistita da diverse figure specialistiche e dal personale infermieristico come una principessa, con mille attenzioni e tutti decisamente gentili.
Mi hanno fatta sentire di esser stata presa a cuore, che va oltre la professionalità… quel valore aggiunto così importante!
Mi hanno fatta sentire a casa!
Non hanno trascurato neanche l'aspetto psicologico, è stato meno traumatizzante rispetto alla prima operazione fatta altrove, pur essendo quest'ultima molto meno invasiva.
Il professor Ghezzi è un angelo guidato dalla mano di Dio, oltre che dalla sua eccezionale capacità ed esperienza; uno che c'è l'ha proprio dentro, che mette il paziente al primo posto, cercando di farlo star bene sotto tutti gli aspetti! Prima di rivolgermi a lui (ai primi di aprile di quest’anno) avevo letto tutte le recensioni sui medici d’Italia per la mia patologia, e devo dire che era l'unico ad averne così tante positive; ma poi, quando ce l’hai davanti, capisci perchè, ce l'ha scritto in faccia che è un angelo, una buona e grande persona. Un eccellente professionista straordinariamente umile ed umano... ed è pure simpatico!
Un elogio anche alla dottoressa Fasola, una grande anche lei! Ringrazio lei, il dott. Rausei, l'anestesista, lo staff della sala rianimazione e le infermiere del reparto di ginecologia.
Sono stati tutti premurosi e fantastici!
Io ho fatto 500 km. e dico che né è valsa la pena! Non avrei potuto essere trattata meglio sotto ogni aspetto.
Lo consiglio a qualsiasi donna che purtroppo ne abbia bisogno.

Dopo tanti mesi di sofferenza, ringrazio particolarmente la dottoressa Fasola ed il dottor Stevanazzi per avermi messa come nuova. A tutta l'equipe infermieristica, un grazie per l'assistenza. Mi hanno tolto un utero ipoplasico con varie complicazioni. Grazie anche alla futura capo sala Claudia, nonchè alla segreteria Daniela che mi ha tenuta in compagnia.
Insomma, ora posso dire: grazie Ponte. Siete fantastici.

Desidero lasciare un ringraziamento speciale ad un grande medico al quale auguro ogni bene, il dottor Stefano Uccella.
La sua umanità, unita alla sua competenza e disponibilità, mi hanno fatto vivere finora una gravidanza serena nonostante le mille ansie per i miei precedenti clinici.
Grazie!

Il 23 novembre 2016 è nata, presso il Reparto Ostetricia e Ginecologia “A” dell’ospedale Del Ponte di Varese, la mia seconda bimba.
Ho avuto un parto cesareo programmato (essendo nata nello stesso modo anche la mia prima bimba) e confesso che, più si avvicinava il giorno previsto, più cresceva dentro di me un forte stato d’ansia, dovuto sia a fattori per così dire “razionali” (un parto cesareo è sempre un intervento chirurgico!), che a pensieri più “inconsci” e “irrazionali” (del tipo: andrà tutto bene? ci sarà qualche complicanza? la bambina starà bene? soffrirà?..).
Più o meno è con questo stato d’animo, pertanto, che il giorno 23 mi sono presentata all’ospedale dove, da subito, sono stata accolta con estrema gentilezza da parte del personale preposto che, nel giro di pochissimo tempo, mi ha preparata per la sala operatoria.
Sono stata operata dal Prof. Ghezzi, al quale vanno tutti i miei ringraziamenti per l’esito perfetto dell’intervento. La bimba sta benissimo (a parte un po’ di ittero iniziale, problematica a quanto pare comune in moltissimi bambini appena nati) ed io sono molto soddisfatta altresì per la tecnica e la professionalità evidenziate nell’effettuare il taglio cesareo, visto che già oggi, a distanza di pochissimi giorni, la cicatrice è a mala pena visibile.
Un affettuoso ringraziamento va anche alle ostetriche e al personale infermieristico, che si è dimostrato molto professionale in tutte le operazioni di monitoraggio della bambina nonché capace di venire incontro, con gentilezza ed empatia, alle mie necessità post-operatorie.
Mettere al mondo una vita è un’esperienza indescrivibile, semplicemente meravigliosa!
Ed è per questo che voglio ringraziare ancora una volta tutto lo staff medico del Reparto il quale, avendo agito con estrema professionalità nonché avendo evidenziato doti di particolare sensibilità sotto il profilo umano, ha contribuito a rendere questa esperienza ancora più unica ed indelebile nel mio cuore!

Grande efficienza, competenza, professionalità, abilità chirurgica. Onore al merito ed alla dedizione.