Ospedale Evangelico Valdese Torino

Mai e dico avrei pensato di dover dire di una struttura di torino così deludente, mi hanno fatto solo perdere tempo 3 anni di esami per poi non arrivare nemmeno ad una prova, dando la colpa a me per la scelta di congelare ovociti invece che embrioni. Punto uno.
Seconda cosa, l'età conta e non conta, ma ho visto e parlato con ragazze di 32 anni che erano alla loro 6° prova e non restavano incinte, domanda...: siamo noi che "non valiamo", o sono loro che non sono in grado di fare bene il loro lavoro? Penso più la seconda cosa, perchè poi spostarsi di centro e rimanere incinta alla prima prova... Sconsiglio vivamente a tutte di curarsi in questo centro, dove personalmente ho perso solo tempo, soldi e mi sono sentita continuamente dire che dai 37 anni in poi "noi non serviamo più". Allora io dico: che cosa ci stanno a fare questi centri se non siamo più in grado di procreare???

Visita ginecologica con la Dottoressa Barletta: scattosa, stizzita, frettolosa, maleducata e maldestra. Ad ogni mio dubbio rispondeva "signorina ma è normale". Se un'infezione è normale, allora le cure non dovrebbero esistere. Non mi ha messa per nulla a mio agio e durante la visita, vedendo che mi faceva male, ha anche aggiunto "no, signorina si rilassi perchè così non riesco a lavorare". Bene. Nonostante i guanti è riuscita a provocarmi una ferita interna facendo uscire sangue. NON MI E' MAI SUCCESSO IN ANNI DI VISITE. "eh, è normale che le esca sangue se le ho toccato l'utero". E dire che in visite più approfondite nessuno mi ha mai provocato dolori o danni. Due ricette al volo lanciate sul tavolo e via "ma signorina l'ha pagato il ticket?". Io la visita l'ho pagata, ma di sicuro non consiglierò MAI questo ospedale ai conoscenti. Mi sono sentita un numero. Fare il medico per vocazione non esiste più, adesso si punta a un tot di "clienti" al giorno e non di "pazienti". Ps: sto ancora avendo dolori per la ferita e se sono qui a riportarlo è perché non mi sono mai trovata così male in vita mia.

il 12/10/2012 ho accompagnato la mia mamma (93 anni) per accertamenti rispetto ad una maculopatia. L'ha vista il dott. Bellone. Visitava senza camice, in modo frettoloso, ha consigliato iniezioni nell'occhio. Gli ho fatto alcune domande alle quali ha risposto in modo frettoloso. Alla domanda "rischi?", mi ha risposto in malo modo "dovrebbe prendersi una settimana di ferie per ascoltarli". Saputo che presso di voi vi è solo la lista d'attesa, ho chiesto informazioni rispetto a dove rivolgermi e in tono scortese ha risposto che non lo sapeva. Già scottata per le precedenti risposte, gli ho detto che non potevo credere alla sua risposta ed ho aggiunto che a livello medico, non avendo dati, lui poteva anche essere un bravo medico, ma che il suo comportamento faceva sì che non fosse professionale; la sua risposta è stata "chissenefrega". Il tutto è avvenuto in presenza delle segretarie dello sportello.
Invece ottima la professionalità e la gentilezza del dott. Galli, che l'aveva visitata la settimana precedente.
Buon proseguimento di giornata.

NON ANDATECI, RIVOLGETEVI ALTROVE.
Al Valdese rivolgetevi per tutte le altre cose, ma per la chirurgia vascolare no!!