Ospedale di Terlizzi
Recensioni dei pazienti
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Lamentele reparto di medicina interna
Parlo a nome dei miei genitori che insieme a me oggi hanno constatato il pessimo servizio da parte degli infermieri del medesimo reparto di medicina interna. In questo reparto è ricoverata mia nonna, affetta da Alzheimer da 12 anni, e richiedente solita assistenza (cambio pannolone, cambio del pigiama, assistenza infermieristica eccetera). E' stata ricoverata perché ha contratto una broncopolmonite. Oggi, quando ci siamo recati da lei per andarle a farle visita, abbiamo notato che come lei, anche altre signore, avevano bisogno venisse cambiato loro il pannolone. In seguito abbiamo notato che la mascherina dell'aerosol era capovolta, penzolante lungo la sbarra del letto e ancora in funzione ed era senza ossigeno, che le è fondamentale per respirare!
Alla fine, mi sono recata personalmente in infermeria per far notare che la nonna aveva bisogno di essere cambiata la maglia del pigiama e la risposta da parte dell'infermiera è stata piuttosto scorbutica e seccante, dicendomi che non era il momento di cambiare la maglia perché di questi cambi se ne occupano la mattina. Inoltre, le nostre ultime constatazioni comprendevano il fatto che nella stanza (talmente piccola) dove è ricoverata la nonna, ci sono altre 2 persone oltre lei! Questo non permetteva il passaggio dell'entrata dei famigliari che venivano per visitare i loro cari.
A conclusione di tutto ciò, capisco non sia possibile monitorare tutti in modo completo, il reparto è grande e soprattutto il personale scarseggia, ma si mostra scorbutico verso i famigliari e il letto su cui si trova mia nonna non è funzionante ed è senza materassino anti decubito. Insomma, i pazienti non vengono controllati come dovrebbero. Spero che al più presto mia nonna esca da qui, perché il modo in cui è stata curata in casa da mia madre da 12 anni, e continua ancora ad esserlo, è nettamente diverso! Lasciarla, senza qualcuno di noi famigliari che potesse restare a sorvegliarla, è stato difficile.
Mai capitata una cosa del genere!
Premetto che sono in carrozzina per patologia e per me fare la colonscopia e' faticoso, c'è una preparazione da seguire pesante (4 litri di purgante).
Beh, faccio la preparazione, vado a fare la colonscopia e viene il medico davanti (io stavo un po' male) a dirmi che non è possibile farla e se volevo farla in giornata stavano spostando tutti al San Paolo di Bari, il pomeriggio.
Dopo la preparazione fatta e a digiuno, dovevo resistere fino al pomeriggio e chi mi accompagna dovrebbe prendersi un giorno intero di ferie per stare dietro a loro.
Questo perché la mattina l'infermiera non si è presentata, quindi si ferma tutto!
A parte il fatto che non stavo bene, con tutto quel lassativo, sarei andata il pomeriggio (chissà quanti ne avrei avuto davanti a me, l'esame poi non è breve), dovevo resistere fino al pomeriggio e andare a Bari!
Ma vi rendete conto?
L'infermiera non va e si ferma il mondo intero!
Certe cose vanno denunciate per evitare che altri si trovino nella stessa situazione che è capitata a me o chissà cos'altro!
Colonscopia da dimenticare, un incubo!!
Sono andata (mi devono accompagnare, perché in carrozzina) da Corato a Terlizzi, dopo 1 nottata terribile col lassativo, con forti giramenti di testa, vado e mi sento dire così.
Perché se noi comuni cittadini non ci presentiamo ad un esame o visita, ci multano e paghiamo la mancata disdetta, loro invece non sono tenuti a disdire in anticipo, questo vale solo per i comuni cittadini!!
Non ci tornerò più, che schifo!
Riabilitazione cardiochirurgica
Una avventura nel buio. Si arriva "anche" ad un caposala che aggredisce e minaccia i ricoverati, mostrando di gestire a suo piacimento e compiacimento il medico di turno.
Attività di riabilitazione pari a minuti 6 in 36 ore.
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