Ospedale di Terlizzi

Eccellente reparto guidato impeccabilmente dal dottor Giuseppe Cerini, che ringrazio per l'alta e profonda professionalità ed umanità.
Tra i fisioterapisti, io in particolare ringrazio Giada ed Annamaria: PROFESSIONISTE ECCEZIONALI, come tutte le altre.
Grazie.

ECCELLENZA OSPEDALIERA.
Spesso si parla in negativo della Sanità Pugliese e in generale. Ebbene, il reparto di Riabilitazione Respiratoria sito nell'Ospedale "M. Sarcone" di Terlizzi è un'eccellenza che premia il lavoro altamente professionale di tutta l'equipe medica, infermieri e infermiere, fisioterapisti e fisioterapiste, OSS, operatori tutti. Dimostrano ALTA professionalità, competenze, educazione, gentilezza. Curano con amore i pazienti, li fanno sentire come fossero a casa propria, in particolare per quelli che hanno difficoltà ad essere visitati dai familiari. Un reparto veramente all'avanguardia nel settore medico. Grazie a tutto lo staff medico e paramedico.
Questo mio pensiero lo rivolgo soprattutto ai politici locali e regionali, affinché possano sempre migliorare la struttura con altri macchinari. Grazie.

Da qualche anno mi reco presso il reparto di Cardiologa per una visita di controllo a mia madre, persona anziana di 81 anni. Trattamento, umiltà, cortesia e attenzioni, sono le caratteristiche che evidenziano il reparto. Un ringraziamento particolare a tutto il personale, in particolare all'infermiere sig. Scisciolo Salvatore, che come sempre mostra professionalità e puntualità nel suo operato.

Infinito grazie alla Dott.ssa Maria Liaci per aver prontamente diagnosticato la mia patologia ed avermi accolto nel suo reparto con professionalità, empatia e dolcezza.
Un grazie infinito ai miei super eroi, i fisioterapisti Giovanna, Luigia, Tommaso, Simona, Annarita, Laura, Luciano, Simone, Clelia per avermi preso per mano ed accompagnata in questo lungo percorso, riportandomi alla piena salute. Grazie, grazie, grazie di cuore, ve ne sarò sempre riconoscente. Ora respiro... ora sto bene!

Voglio ringraziare tutti, in particolare gli infermieri per la loro grande gentilezza.

Una attesa media di circa 3 ore. Esperienza per mia madre, day hospital pre intervento cataratta, 3 esami senza la consulenza del medico anestesista, dalle 8.00 alle 14.00. Poi vi sarà visita medica ad hoc da parte dell’anestesista, quindi altro giorno in ospedale! Mio padre, per intervento ai cristallini con il laser, ha dovuto sottoporsi ad un'attesa dalle 10.00 alle 13.00 per 5 minuti di laser. 3 volte su 3 abbiamo aspettato mediamente non meno di 4 ore... e il rispetto degli orari di prenotazione non sono mai stati rispettati. Speriamo che almeno gli interventi nel tempo diano loro ragione e giustifichino la lunga attesa al punto di dire “ne è valsa la pena“.

Era il 27 dicembre dello scorso anno quando il dott. Campobasso diagnosticò alla nostra bambina un'importante cardiopatia congenita la "trasposizione dei grossi vasi", ovvero arteria polmonare e aorta nascevano da ventricoli opposti. Una fitta al cuore, le lacrime che scendevano e lui con voce rassicurante ci diceva di quanto risolutivo potesse essere con il trattamento chirurgico. Siamo stati seguiti poi dal dott. Volpe, grazie al quale abbiamo partecipato al counseling con tutta l'equipe che si sarebbe occupata della nostra bambina. Umanità e professionalità sono le basi del loro lavoro. A distanza di un anno abbiamo una meravigliosa bambina che, sottoposta all'intervento lo scorso 30 giugno, gode di ottima salute! Non ci sarà mai fine alla stima che nutriamo nei loro confronti, loro ci hanno sostenuti e accompagnati durante i mesi di gravidanza.

Parlo a nome dei miei genitori che insieme a me oggi hanno constatato il pessimo servizio da parte degli infermieri del medesimo reparto di medicina interna. In questo reparto è ricoverata mia nonna, affetta da Alzheimer da 12 anni, e richiedente solita assistenza (cambio pannolone, cambio del pigiama, assistenza infermieristica eccetera). E' stata ricoverata perché ha contratto una broncopolmonite. Oggi, quando ci siamo recati da lei per andarle a farle visita, abbiamo notato che come lei, anche altre signore, avevano bisogno venisse cambiato loro il pannolone. In seguito abbiamo notato che la mascherina dell'aerosol era capovolta, penzolante lungo la sbarra del letto e ancora in funzione ed era senza ossigeno, che le è fondamentale per respirare!
Alla fine, mi sono recata personalmente in infermeria per far notare che la nonna aveva bisogno di essere cambiata la maglia del pigiama e la risposta da parte dell'infermiera è stata piuttosto scorbutica e seccante, dicendomi che non era il momento di cambiare la maglia perché di questi cambi se ne occupano la mattina. Inoltre, le nostre ultime constatazioni comprendevano il fatto che nella stanza (talmente piccola) dove è ricoverata la nonna, ci sono altre 2 persone oltre lei! Questo non permetteva il passaggio dell'entrata dei famigliari che venivano per visitare i loro cari.
A conclusione di tutto ciò, capisco non sia possibile monitorare tutti in modo completo, il reparto è grande e soprattutto il personale scarseggia, ma si mostra scorbutico verso i famigliari e il letto su cui si trova mia nonna non è funzionante ed è senza materassino anti decubito. Insomma, i pazienti non vengono controllati come dovrebbero. Spero che al più presto mia nonna esca da qui, perché il modo in cui è stata curata in casa da mia madre da 12 anni, e continua ancora ad esserlo, è nettamente diverso! Lasciarla, senza qualcuno di noi famigliari che potesse restare a sorvegliarla, è stato difficile.

Ringrazio l'equipe medica e tutto il personale per la professionalità e la gentilezza dimostrate durante il periodo trascorso per le cure.
Grazie e auguri di buon Natale.

Un grande riconoscimento all'intero reparto di Pneumologia diretto dal dottor Cerini, ai validi medici, all'alta professionalità del caposala, alla straordinaria umanità degli infermieri e ai bravi ausiliari.

Premetto che sono in carrozzina per patologia e per me fare la colonscopia e' faticoso, c'è una preparazione da seguire pesante (4 litri di purgante).
Beh, faccio la preparazione, vado a fare la colonscopia e viene il medico davanti (io stavo un po' male) a dirmi che non è possibile farla e se volevo farla in giornata stavano spostando tutti al San Paolo di Bari, il pomeriggio.
Dopo la preparazione fatta e a digiuno, dovevo resistere fino al pomeriggio e chi mi accompagna dovrebbe prendersi un giorno intero di ferie per stare dietro a loro.
Questo perché la mattina l'infermiera non si è presentata, quindi si ferma tutto!
A parte il fatto che non stavo bene, con tutto quel lassativo, sarei andata il pomeriggio (chissà quanti ne avrei avuto davanti a me, l'esame poi non è breve), dovevo resistere fino al pomeriggio e andare a Bari!
Ma vi rendete conto?
L'infermiera non va e si ferma il mondo intero!
Certe cose vanno denunciate per evitare che altri si trovino nella stessa situazione che è capitata a me o chissà cos'altro!
Colonscopia da dimenticare, un incubo!!

Una avventura nel buio. Si arriva "anche" ad un caposala che aggredisce e minaccia i ricoverati, mostrando di gestire a suo piacimento e compiacimento il medico di turno.
Attività di riabilitazione pari a minuti 6 in 36 ore.

Sono stata operata oggi dalla dottoressa. Anch'io criticavo il suo approccio con i pazienti, alla visita mi aveva fatto una pessima impressione, ma mi sono ricreduta. Probabilmente il suo atteggiamento "freddo" fa parte del suo modo di essere, ma nella sostanza ritengo sia disponibile e competente.. Salvo dovessi avere complicanze nel mio post operatorio! :-) In generale il reparto mi sembra funzioni bene, infermieri e assistenti sono bravi e umani!

Alcuni dottori sono bravi, anche se non sono stati in grado di risolvere il problema; altri, inclusa la responsabile, terribilmente "acidi".

Mi sono recata in questo ospedale per lo screening per cromosomopatie del primo trimestre. Sono rimasta estremamente soddisfatta del servizio offerto, della gentilezza di tutto il personale (infermiera e medici), in particolare della dottoressa De Robertis, estremamente professionale. Consiglio a tutti la struttura, finalmente un po' di buona sanità nella nostra Puglia.

Gentili, ospitali, comprensivi. Grazie al prof. Puglisi che dirige il reparto ho affrontato una malattia come il cancro con serenità.

Il reparto di pianificazione familiare è validissimo sotto ogni aspetto. Ringrazio le 2 dottoresse e l'ostetrica per il sostegno e l'aiuto offertomi, per la professionalità, l'efficienza e l'umanità dimostratami. La struttura è confortevole e pulita. Ringrazio tutti di cuore. Questa è la sanità che funziona.
Angela Lorusso

In base alla mia esperienza, ho trovato il reparto di Chirurgia ottimo sotto ogni aspetto. La struttura nel suo complesso è veramente valida, magari ce ne fossero di simili.