Ospedale di Seregno
Recensioni dei pazienti
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Visita oculistica
Ho fatto una visita oculistica con un medico davvero cafone, che non ha ascoltato le mie spiegazioni (sono strabica dalla nascita per un problema congenito) dandomi una diagnosi errata (sindrome di Duane) e senza farmi prescrizione per le lenti (motivo per cui sono andata!!!) ma obbligandomi ad andare a fare una visita ortottica + campo visivo.
Ero andata solo per sapere le mie diottrie e per cambiare le lenti, tutto il resto non era di mio interesse, la visita ortottica inerente al mio strabismo non era necessaria, tanto meno il campo visivo che avevo fatto da poco per la patente!! Ma niente, non ha voluto sentire ragioni, pagato 30€ per non aver in mano nulla.
Alla fine sono andata a fare questa benedetta visita ortottica (perché poi ho iniziato a pensare "forse mi manda perché c'è qualcosa che non va....") al San Gerardo nuovo, dove mi hanno rassicurata sulla sindrome di Duane (che non ho) e spiegato che il campo visivo non era necessario, come non era necessaria la visita ortottica e la dottoressa è rimasta basita dalla mancanza della prescrizione delle lenti. Ora, oltre ad aver pagato la visita oculistica e ortottica, dovrò anche ripagarmi un'altra visita oculistica (a Monza questa volta, con l'attesa che ne consegue) considerando che sono senza occupazione non è poco per me.
Davvero maleducato, presuntuoso e cafone. E per nulla competente. Andate altrove!!!
Ortopedia
Pessima esperienza in ortopedia. Semplice prima visita durata 4 minuti in totale. Trattata in modo superficiale e sbrigativo, potrei anche non avere niente da curare, ma visto che la prestazione l'ho pagata, avrei preferito una visita degna di questo nome.
Riabilitazione cardiologica
Mio padre dopo intervento di by pass, alcuni mesi fa è stato a fare la riabilitazione all'ospedale di Seregno.
Premetto che, come è noto, i pazienti dopo tale intervento (molto delicato) hanno momenti di depressione e scoraggiamento frequenti.
Pensavo che la riabilitazione, grande supporto e aiuto per i degenti, oltre alla ginnastica comprendesse umanità, sensibilità parole di incoraggiamento e poi locali ariosi, stanzette accoglienti e confortevoli e cibo commestibile.
Purtroppo ho trovato locali e arredi vecchi, tristi, alcune camere guardano su un muro (per fortuna sono pulite), i televisori sono piccolissimi e lontanissimi, niente stanzette dove recarsi a fare quattro passi nel reparto, solo un locale con pochi tavoli e un televisore dove mangiare.
I medici non si vedevano quasi mai e non erano disponibili a dare spiegazioni agli ammalati , niente frasi di incoraggiamento che sono importantissime in certi casi. Per fortuna ogni tanto c'era qualche fisioterapista simpatico e qualche infermiere.
Il cibo, che dovrebbe dare energia ai pazienti debilitati fisicamente e psicologicamente, era immangiabile...
Concludendo credo che i pazienti avrebbero bisogno di ben altro, basterebbe poco anche un sorriso in più aiuterebbe un ammalato a sentirsi meglio o un incoraggiamento....
Umanità e disponibilità dovrebbero essere qualità necessarie per trattare con gli ammalati.. speriamo le cose cambino.
Grande delusione!
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