Ospedale di Ravenna

Al contrario delle stupidaggini che qualcuno ha descritto sono stata un mese in ospedale perché purtroppo nonostante io abbia 47 anni ho avuto un ictus e mi stava veramente andando male. Mi hanno salvato con 10 ore di operazione per il cervello, grazie dal primo all'ultimo medico e infermiere, grazie davvero per avermi ridato la vita.

Ho avuto la sfortuna di dover ricoverare mia madre di 90 anni perché sentita male mentre era in ferie ai lidi, periodo di sosta dalle 8 del mattino alle 22 di sera non gli sono state fatte tutte le visite perché quelle concordate con il dottor del mattino non c'è stato passaggio di consegne con quello del pomeriggio, pazienti sdraiati sul lettino abbandonati a se stessi che si urinavano o vomitavamo addosso, quando ho chiesto spiegazioni sulla tempistica mi hanno risposto che lì il tempo è un optional, allora mi sono arrabbiato ho preso mia madre e l'ho portata a Carpi dove abbiamo avuto cortesia e risposte. Il reparto di pronto soccorso a Ravenna è lasciato solo, il personale risponde arrogante senza rendersi conto che lo stipendio glielo pago io. Molto triste.

Il reparto diretto dal prof. Alberto Belluati è molto professionale e attento al paziente.
Da migliorare decisamente la pulizia.

Al Santa Maria delle Croci è stato ricoverato mio marito per un focolaio polmonare.
Arrivato al pronto soccorso, grave, é stato subito assistito e nel giro di due ore era già in reparto.
L'assistenza è stata decisamente fantastica.
Un elogio alla dottoressa del reparto di Medicina del IV piano.
E un ringraziamento a tutto il personale, premuroso e attento alle necessità del paziente.
Grazie.
Marisa (residente a Milano, in vacanza a Cervia).

Tempi biblici di presa in carico: circa 6 ore in codice azzurro, accesso con 8 persone in attesa. Personale poco empatico ed arrogante, pressapochista.

Personale molto qualificato.
Intervento risolutivo di rimozione di tumore maligno situato nell’orecchio destro, che all'inizio sembrava una piccola cisti sottocutanea.

Ho portato mia mamma (76 anni) al pronto soccorso alle ore 13.30. Abbiamo fatto la prima visita alle 15.30 (circa). Hanno fatto il prelievo del sangue e l'elettrocardiogramma. Alle 18.00 (circa) abbiamo ricevuto l'esito delle analisi del sangue. E' stato deciso di fare una Tac di controllo. La Tac e' stata effettuata alle 20.00 (circa). Il medico ci ha dato l'esito alle 22.30 (circa).
Morale : 10 ORE DI ATTESA fare la visita, gli esami del sangue, una Tac ed un elettrocardiogramma! Un servizio sanitario pubblico vergognoso. L'unico ringraziamento sincero lo faccio a tutto il personale (infermieri, medici, assistenti ecc.) che sono stati gentilissimi, pazienti e competenti. Ringrazio solo loro.

P. S. con cattiva organizzazione, arroganza e trattamento degli anziani vergognoso: attesa di 18 ore su una barella con flebo fuori vena doloroso e non considerato, che poi ha portato ad una flebite.

Bravi il ginecologo dottor Stefano Missiroli e la dottoressa Boschi Anna Chiara, con tanto rispetto vi ringrazio tantissimo. Siete stati i miei angeli.
Delusione totale invece per la dottoressa Contarini Angela, che mi ha trattata senza empatia nè comprensione.

Ieri 14/12/2020 mi sono recato a fare un elettrocardiogramma all'ambulatorio Holter dell'Ospedale civile di Ravenna.
Ho trovato tanta gentilezza e professionalità nella Sig.ra Placuzzi Monica, che ha eseguito il mio esame. Complimenti, perché esistono persone belle anche nelle strutture pubbliche.

Ho subìto un intervento ortopedico di protesi al ginocchio in ottobre 2017.
Devo elogiare il reparto di Ortopedia diretto magistralmente dal Prof. Alberto Belluati per la professionalità, gentilezza e competenza dimostrate durante tutta la mia degenza.

In data 14/12 2017 mia madre malata di Alzheimer è stata ricoverata al pronto soccorso di Ravenna per una crisi. L'ambulanza chiamata da casa è arrivata subito e, portata immediatamente al pronto soccorso, è stata soccorsa subito e nel giro di pochi minuti visitata dalla dott.ssa Pompignoli Elisa, che ha fatto fare tutti gli esami e accertamenti del caso. Ho ricevuto fin da subito una grandissima assistenza dalla dott.ssa Pompignoli, infermieri ed assistenti (neanche nei telefilm ho visto tanta disponibilità nei confronti del paziente). Quello che mi ha stupito è stata la grandissima disponibilità e gentilezza nei confronti di mia madre da parte di tutti.
In momenti così difficili, trovare gente così professionale e disponibile è di grande aiuto a chi soffre.

Dopo 10 anni in giro per la regione a cercare qualcuno che ne capisse di CHERATOCONO, ho trovato il dott. Luca Avoni nel reparto di oculistica dell'ospedale di Ravenna durante un controllo di routine . Questo incontro mi ha ridato la speranza di poter tornare a vivere meglio!
Ero quasi rassegnata a dover spendere un sacco di soldi all'infinito per poter vederci il meglio possibile tra occhiali, lenti a contatto, colliri e liquidi vari... Perenni mal di testa, occhi rossissimi massacrati da ore di Lac per giornate lavorative massacranti, problemi alla guida e vita privata penalizzata... L'idea di un trapianto mi ha spaventato solo per un momento, perchè la sicurezza e la serenità di questa persona mi hanno dato lo slancio necesario per affrontare la cosa. Nell'arco di pochi mesi sono riuscita a fare due trapianti e adesso sono in salita. I due interventi sono andati molto bene, tanto che la vista è migliorata sin dai primi giorni. Anche il mio ottico vedendo le suture parla di "ricami" ormai! Non sono mai state create aspettative, quindi ogni successo e miglioramento ogni volta vale mille volte tanto .
Sono stata assistita in maniera egregia con la massima professionalità e gentilezza sia dal dott. Avoni che da tutto il reparto. Insieme abbiamo anche valutato le tempistiche tra un intervento ed un altro, dato che il mio problema di salute ha compromesso la sfera lavorativa, in modo da guarire in tempi brevi per cercare e trovare di nuovo lavoro.
Abbiamo gioito insieme della riuscita dell'intervento e dei progressi fatti molto in fretta.
Esistono ancora le persone che fanno questo lavoro con passione e dedizione, ma che soprattutto vedono le "persone" e non soltanto i pazienti, venendo incontro alle loro esigenze il meglio possibile. Tra le tante ottime cose, ho usufruito delle esenzioni per malattia rara e per trapiantati e adesso posso sperare di tornare vivere meglio sapendo che c'è una struttura che mi segue nel modo giusto. Consiglio vivamente e senza alcun dubbio di affidarsi a queste persone!
Grazie ancora!
Grazie!