Ospedale di Pozzuoli

Pessima esperienza. Superficialità e mancanza di empatia. Ora mi ritrovo con perdita liquorale e ipotensione endocranica.

Cosa dire? Agosto, il medico sostituto dicendo che l'ospedale era sprovvisto del reparto degenza di gastroenterologia, invia ad altro ospedale la paziente dicendo ai familiari che sarebbe dovuta andare solo a fare in esame più approfondito, ma quelli dell'ambulanza lasciano la signora anziana al pronto soccorso e se ne vanno. La gastro non aveva posto e di rimbalza la paziente con la cardiologia per nove volte nel corso dello stesso pomeriggio. Fatta sera resta in gastro per una notte e poi portata in IV medicina dove esci solo da morto e così fu. Quante stelle dovrei dare?

Per noi è stata una visita inutile, molto superficiale. Bastava un controllo più accurato della Rm per capire la sindrome della cauda.

Elogi solo per il dottor Romano e la dottoressa Zullo, per quanto riguarda il resto del personale mi sono sentita solo un numero (la peggiore è la caposala Caterina, di una arroganza ed antipatia più uniche che rare). Mi sono trovata malissimo: dopo 4 inseminazioni tutte con esito negativo, non ti danno nemmeno un aiuto psicologico dopo il fallimento, vogliono solo che paghi nuovamente... Senza empatia proprio. Ho rinunciato non perché non avessi possibilità, ma perché non voglio più averci a che fare. Ci sono ovviamente anche i medici bravi, ma è tutto l'ambiente che manca proprio di lato umano.

Sono stato trasportato d'urgenza per infarto. Assistenza immediata, medici di altissima competenza ed umanità, vicini al malato in tutto. Oltre ai medici, un plauso ad infermiere/i ed OSS, sempre disponibili. Il rapporto con i malati è fondato sulla competenza e professionalità, oltre alla continua disponibilità.
Un grazie al primario dott. Sibilio Gerolamo, che ha saputo creare una struttura di eccellenza con persone di eccellenza.

Devo ringraziare tutto il reparto di neurochirurgia dell'ospedale la Schiana di Pozzuoli per la competenza, l'umanità e la grande professionalità del gruppo di medici diretto dal dottor De Falco. Ringrazio il dottor Mastantuono, la dottoressa Sarno e gli infermieri.
Siete persone eccezionali, che il Buon Dio possa sempre guidarvi affinché restituite la Salute alle persone inferme come è successo a mia figlia Rosanna, che è stata operata da Voi.
Vi abbraccio tutti di cuore, siete delle grandi persone.

Discreta assistenza, ma senza calore umano.
Intervento eseguito dal dottor De Falco Raffaele, che noi parenti abbiamo visto solo a visita privata e mai nel periodo di ricovero.
Siamo ancora in attesa di una risposta, dopo invio di risonanze magnetiche, e di una diagnosi più approfondita della mia malattia e possibilità di cura.

Reparto urologia eccellente.
Personale medico super competente.
Personale infermieristico disponibile e cordiale, anche se qualcuno avrebbe bisogno di qual che aggiornamento medico assistenziale: mi è stata fatta una iniezione di eparina sul braccio e mi è venuto un ematoma grande come un'arancia. Ma l'eparina non si fa sulla pancia? Me ne ha fatte 10 mia moglie, tutte perfette.

Il paziente è in attesa da oltre tre anni per un intervento chirurgico alla spina dorsale. Alla prima visita, oltre tre anni fa, il paziente camminava anche se appoggiandosi ad un bastone, ora non cammina più.
I fatti: dopo una accurata visita fatta al paziente, gli fu consigliato di recarsi in ospedale per le visite routinarie, a cui poi sarebbe seguita l'operazione. Intervenne il Covid e il paziente è stato messo in stand-by.
A dicembre del 2022 il paziente riceve una telefonata con la quale gli si chiede se vuole essere ancora operato. Naturalmente "SI'" è stata la risposta, La caposala ci disse che era stata smarrita la cartella clinica e che il paziente si sarebbe dovuto sottoporre nuovamente a tutti gli esami necessari e nel più breve tempo possibile. Così è stato fatto. Ci dissero che sarebbe stato chiamato di lì a qualche giorno, forse una settimana. Sono trascorsi due mesi e, nonostante innumerevoli telefonate e risposte di rabbonimento con le quali si diceva, ancora una settimana, poi ancora un giorno e così via, non è stato ancora chiamato. Sono stato sul posto personalmente a parlare con la caposala, ho chiesto di parlare con il primario, ma non è successo ancora niente. Restiamo in attesa di una chiamata che non arriverà mai. Altro che servizi...

Il reparto funziona benissimo. Super organizzato, anche in periodo di COVID. I pazienti aspettano il minimo necessario in quanto gli orari degli appuntamenti sono sempre rispettati. Il personale amministrativo è sempre cordiale e risponde ad ogni necessità. Gli infermieri sono eccezionali, cordiali ed empatici con i pazienti. Concludo parlando dei medici, con una menzione speciale per la dottoressa Liliana Montella, che ha seguito il mio papà: preparati, attenti, scrupolosi. La dottoressa ha seguito il mio papà con grande umanità, si è sempre interessata anche quando è stato portato in Chirurgia. Grazie a lei e alla sua tenacia siamo riusciti a farlo operare, nonostante altri illustri oncologi di un'altra struttura sanitaria avessero dato per spacciato il mio papà..
A Pozzuoli abbiamo trovato competenza, dedizione, cura per il paziente. Mio padre ancora combatte questa brutta malattia e se ancora può farlo è solo grazie all'impegno che abbiamo trovato in questo reparto.
Ad ora dovrà riprendere la chemioterapia.

Voglio ringraziare per il trattamento ricevuto nel reparto di Neurochirurgia del Dott. De Falco, e in modo particolare per lo splendido lavoro eseguito su di me.
A distanza da una settimana dalla operazione vedo segnali di recupero e le due stenosi lombari sono state risolte con efficacia, professionalità e competenza dal Dott. Gautam Maharajan.
Un grazie anche a tutto lo staff infermieristico, che ha sopportato con pazienza il mio periodo di degenza accudendomi e risolvendo ogni mia richiesta.
GRAZIE.

Il reparto oncologico diretto dal prof. Gaetano Facchini credo non abbia rivali in Italia! Competenza e disponibilità a 360 gradi! Tutto lo staff medico e quello infermieristico combatte quotidianamente in modo instancabile il male del secolo sempre, ma proprio sempre, con un confortante sorriso che dà serenità e calore a noi pazienti, talvolta sfiduciati e stanchi.
Pulizia del reparto da clinica svizzera ed efficienza insperata! Le loro competenze sono sempre a nostra disposizione con una umiltà encomiabile.
Siete i migliori!

Grazie per l'umanità, il calore la professionalità, la competenza, la celerità e i sorrisi. Grazie dottoressa Orbo e grazie a tutti i dottori e infermieri e collaboratori presenti.
Grazie di avermi salvato la vita e fatto tornare dalla mia famiglia.

Un grazie al dott. Cibelli A. del pronto Soccorso e all'infermiera che con grande umanità e professionalità ha curato un infiammazione della colecisti. Il dottore Cibelli ha da subito impartito una terapia e la signora infermiera eseguiva senza fermarsi un attimo, passando da un paziente all'altro.
Mi hanno stupita per la velocità e la sicurezza del loro lavoro. Due flebo, prelievi, radiografia, ecografia e in ultimo un'altra flebo in solo 2 ore e 45.
Grazie! Siete quelle persone che fanno la differenza nella sanità.

Volevo pubblicamente ringraziare il dottor Roberto Lamanda e il suo staff. Ieri sono stata sottoposta ad una colonscopia eseguita dal dottor Lamanda assistito dai suoi collaboratori, Michele Paracollo e l'infermiere di cui non riesco a ricordare il nome, e mi scuso perchè nonostante le mie vene fossero "fili di capelli" è riuscito ad inserire l'ago senza farmi sentire dolore e al primo colpo. Ho aderenze e non ho richiesto la sedazione. Il dottor Lamanda è riuscito ad eseguire tutto l'esame senza farmi sentire nulla. Ho trovato in lui (e nel suo staff) umanità (cosa importantissima per noi pazienti), un ambiente disteso, che non mi ha fatto pesare la "delicatezza" dell'esame (qui ha sdrammatizzato molto il dottor Michele, che mi ha materialmente sostenuto nella curva del sigma), e soprattutto competenza.
Questa era la mia 4° colonscopia e per onestà devo dire che è la prima nella quale non ho avvertito dolore e non ho contato i minuti che mi separavano dalla fine. Mi sento di raccomandare vivamente il reparto, mi curano per una MICI da 8 anni, scoperta praticamente al suo esordio in questo reparto. Mi sento di raccomandare fortemente il dottor Lamanda perchè è un Signor professionista, sia dal punto di vista medico che dal punto di vista umano, e anche l'ospedale perchè è pulito, e direi anche organizzato. Io ho sempre ricevuto tutte le informazioni richieste.

Sicuramente siamo sempre pronti a lamentarci per come vengono trattati i pazienti, senza renderci conto delle reali situazioni in cui tutto l'apparato medico e paramedico si trovano sovente ad operare.
Nonostante la chiusura di due "pronto soccorso" e nonostante il Pineta mare continuasse a smistare altri pazienti al vs. ospedale, faccio le mie congratulazioni a tutti, nessuno escluso, per aver saputo affrontare ancora una volta la folla agguerrita che si riversa nei vs. padiglioni.
Ho piacere inoltre di segnalare anche l'esemplare atteggiamento compassionevole della infermiera Martina Palombino, che ha saputo amorevolmente rendere la nostra momentanea permanenza un po' più confortevole e meno disagiata. Comportamento che ho notato riservare ad ogni nuovo "ospite".
Un sorriso e una mano tesa aiutano tanto nei momenti di dolore.
Grazie ancora a tutti.

Non metto in discussione la professionalità del personale medico, ma la capacità organizzativa di chi è deputato a governare una struttura ospedaliera pubblica. L'emergenza sanitaria non può giustificare l'impossibilità di accedere per solo qualche minuto alla visita di un degente, non giustifica l'impossibilità di portare almeno l'ultimo saluto nel rispetto del dolore dei familiari. Giorni passati nell'attesa di avere spiegazioni di quanto accaduto dopo un intervento nel reparto del Prof De Falco ed aver contratto una polmonite bolaterale ed interstiziale. Nella speranza che qualcun altro, al posto tuo, potesse offrire una carezza, una parola di conforto, una piccola attenzione al nostro caro. Niente di tutto questo è avvenuto.
Nemmeno da morto abbiamo avuto la possibilità di salutare in intimità chi ci ha lasciato. La camera mortuaria chiusa con un cartello di interdizione senza motivazione, data e protocollo. Guardie giurate insensibili e prepotenti. Non vi è mancata la professionalità, ma vi è mancato un briciolo di umanità!

Un ringraziamento al Dott. Raffaele De Falco, alla sua equipe, all'anestesista Dicolandrea per aver operato mia madre di 80 anni affetta da un meningioma calcifico in zona midollare L6. Intervento non esente da rischi, ma abilmente portato a termine e con una prognosi favorevole e di rapida risoluzione. Il professore De Falco dal momento della visita ha mostrato sempre una grande sicurezza e padronanza del proprio lavoro, mettendo a proprio agio il paziente. Un'eccellenza nella Neurochirurgia.

Ricoverato in PS il 27/01/2022 con sospetto TIA e impaccio motorio, sottoposto a TAC che mostrava ematoma con segni di recente sanguinamento, venivo operato d'urgenza dal dott. Barbato Rosario e dall'equipe alle 18:20. Varie TAC di controllo successivo hanno mostrato regolare evoluzione dell'intervento.
Dimesso il 05/02/2022 con piano terapeutico dettagliato.
Durante il ricovero ho constatato l'impegno e la professionalità dei componenti del reparto. Ringrazio il Dott. Barbato, che alla preparazione scientifica unisce la passione per la propria missione e per la dose di attenzione che dedica al paziente degna della migliore tradizione medica greca. Ringrazio altresì la Dott.ssa Cioffi per la serenità e la grazia con cui mi ha aiutato a superare qualche momento di impaccio.

Voglio scrivere questa recensione a favore di una dottoressa del presidio, la Dott.ssa Paola Orbo, una persona molto umana, gentile, molto preparata. Sono stato visitato con professionalità, ha capito subito il mio problema e con sapienza me lo ha risolto.
Ne approfitto per dirle grazie con tutto il cuore.

Reparto funzionante alla grande, infermieri/e, OSS, capo infermiera e capo reparto sono delle persone squisite e molto umane, nonchè disponibili in qualsiasi momento.
Del dott. Raffaele De Falco che dire.. è un vero professionista sia per competenze e abilità che umanamente, con alle spalle una equipe d'eccellenza. Lo consiglio a tutti coloro che hanno bisogno di veri professionisti.
Grazie di cuore al dottore de Falco, all'anestesista dott. Di Colandrea, al coordinatore Giuseppe Esposito e a tutte le varie figure professionali del reparto.

Non metto in discussione la professionalità del personale medico, ma la capacità organizzativa di chi è deputato a governare una struttura ospedaliera pubblica. L'emergenza sanitaria non può giustificare l'impossibilità di accedere per solo qualche minuto alla visita di un degente, non giustifica l'impossibilità di poter ricevere un quadro informativo chiaro sulle condizioni del paziente, non giustifica l'impossibilità di portare almeno l'ultimo saluto nel rispetto del dolore dei familiari. Giorni passati nell'attesa di una telefonata, nella speranza di trovare una persona, che dall'altra parte del telefono, fosse disposta a perdere qualche minuto della sua giornata per darti un'informazione accurata e chiara sulle condizioni del malato. Giorni trascorsi nella speranza che qualcun altro, al posto tuo, potesse offrire una carezza, una parola di conforto, una piccola attenzione al nostro caro. Niente di tutto questo è avvenuto.. tutto si è fermato con una serie di telefonate agghiaccianti, che in pochi minuti hanno presagito il peggio. Nemmeno da morto abbiamo avuto la possibilità di salutare in intimità chi ci ha lasciato.. Le stringenti misure di sicurezza imponevano la presenza di ben quattro guardie giurate sull'orlo del freddo marmo di una sala morgue. Non vi è mancata la professionalità, ma vi è mancato un briciolo di umanità!

Il reparto del dott. Gaetano Facchini è il top! Gentili, disponibili, competenti e bravi.
Il dottor FACCHINI ha una umanità che denota sentimenti veri verso tutti i pazienti oncologici. Un vanto per la categoria medica.

Ricoverata in PS per aritmia, sono stata trattata dalla Dott.ssa Artruda: brava, competente e cordiale, ha risolto rapidamente il problema.
Ringrazio anche i gentili assistenti Sigg.ri Annalisa e Marcello.

Operata di protesi d'anca totale, dove si presentava la necrosi della testa del femore, a distanza di due mesi conduco una vita normalissima.
Competenza ed umanità da parte di tutti, ad incominciare dal primario il prof. Pasquale D'Amato, a seguire il Dott. Antonio Scotto, il Dott. Maurizio Caropreso, tutto il personale infermieristico e la caposala, gli assistenti. Veramente un fiore all'occhiello della nostra tanto vituperata sanità campana, l'eccellenza al Sud e non solo!
Grazie grazie, grazie.

Sono Roberto C., 37 anni, professione Comandante della Marina Mercantile; dopo aver scoperto di avere un tumore in testa, al IV ventricolo, mi sono completamente affidato alle mani esperte del Direttore della neurochirurgia dell'ospedale la Schiana di Pozzuoli, Dott. Raffaele De Falco, ed alla sua equipe.
Intervento molto delicato e di lunga durata.
L'intervento - eseguito dal Prof. Raffaele De Falco assistito dall'anestesista Dott. Di Colandrea, anch'egli una grande eccellenza così come il Dott. Luigi Sigona ed il resto dell'equipe - è stato un successo.
Mi sento fortunato per essere stato curato dalle loro mani. Ritengo che l'operato svolto in quel reparto sia frutto di grande studio, esperienza ma soprattutto amore per il proprio lavoro.
Dottori che puntano sempre più in alto, dove la salute e la tranquillità dei pazienti sono la priorità assoluta.

Mia madre è stata operata a 74 anni ad una massa al cervello. Qualsiasi tecnico che aveva guardato la risonanza, aveva detto che era grosso come un arancia ed era in una posizione impossibile da operare senza lasciare danni. Noi l'abbiamo ricoverata al centro di neurochirurgia dell'ospedale di Pozzuoli e qui abbiamo trovato dei veri e propri fuoriclasse della materia, come il dottor Raffaele De Falco e il dottor Antonio Bocchetti, che hanno operato mia madre senza lasciare danni nè cognitivi e nè motori.
Durante il ricovero mia madre ha detto che ha trovato tutto il personale gentile e preparato.
Quindi voglio ringraziare tutti per l'amore e la passione profuse nel proprio lavoro. Siete degli angeli. Auguri per tutto.

Un infarto scambiato per mal di stomaco.
Mia madre è morta.
Non aggiungo altro.

Ciascuno di voi si è distinto per amore caritatevole e misericordioso, senza risparmio quotidianamente nei miei riguardi (paziente). Il vostro sprono è stato determinante per una prima accettazione psicologica dell'avvenuto contagio e per un training autogeno che mi consentisse la voglia di intraprendere il protocollo terapeutico, grazie al quale oggi sono in vita.
Un GRAZIE a tutto lo staff medico: Fabio, Mariateresa, Marco, Alessandro.
Allo staff infermieristico: Luigi, Gianni, Teresa, palma, Francesco, Antonio, Giuseppe, Carlo, Monica, Daniela, Rosa, Alba, Cinzia, Alfonso, Mara, Adriano, Carmine.
Allo staff sociosanitario Raffaella, Teresa, Gabry ed Olimpia (e tanti altri, che mi scuseranno perchè non ho memorizzato il nome, ma solo il loro sguardo, diventato via di comunicazione...).

Il Primario, prof. Gaetano Facchini, è una autorità internazionale nel campo della oncologia uro-andrologica. Straordinaria l'equipe per competenza e garbo, l'accoglienza è cortese e sorridente, cosa ormai rarissima; si ha idea della partecipazione di tutti ad un grande progetto in un Ospedale in forte crescita. L'efficienza della organizzazione consente tempi di attesa brevissimi dall'arrivo alla prestazione. Gli ambienti sono esemplari per tecnologia ed uso degli spazi. Grande realtà! Grazie.

Un mese fa, mentre ero a casa con la mia famiglia, mia madre all'improvviso cade e si frattura il femore. Ciò che temevo da sempre era accaduto. La mia reazione è stata di forte panico, alla luce di esperienze precedenti di amici e parenti, il cui esito è stato nella maggior parte negativo. Ma per mia grande sorpresa, non solo mia mamma è stata operata entro le 48 ore come da protocollo, ma ho avuto la piacevole sorpresa di scoprire un'umanità, oltre alla professionalità del primario Prof. Pasquale Antonio D'Amato e della sua èquipe che, nonostante il periodo di COVID-19, ha cercato di tranquillizzarci e farci stare in contatto con informazioni telefoniche, video e videochiamate.
L'operazione è riuscitissima e la mia mamma, che ha la veneranda età di 89 anni, già cammina.
Ho avuto modo di apprezzare anche il dr. Marescotti, che già conoscevo e oggi non posso che ringraziare questa meravigliosa èquipe per aver ridato vita alla mia mamma e a tutti noi.
Grazie Dr. D'Amato, grazie dr. Marescotti.
Caterina Musella

Sono un paziente del dottor Raffaele De Falco.
Dopo mesi di agonia e sofferenze, il giorno 18/06/2020 sono stato operato con diagnosi di ernia discale l4-l5 mediana e paramediana sinistra.
Il giorno 23/06/2020 ritorno a casa completamente guarito ma, soprattutto, una persona nuova.
Ringrazio di cuore il dottor DE FALCO e TUTTO IL SUO STAFF per avermi ridato la mia vita tra le mani dopo mesi e mesi di agonia.
Un ringraziamento altrettanto speciale va al tutto lo staff del reparto di neurochirurgia (infermieri, operatori OSS, addetti alle pulizie ecc.).
Grazie di cuore a tutti voi. Che dio vi benedica!!!

Sono un paziente del dott. De Falco Raffaele dal 2012: dopo avermi curato fino al 2019, la medicina aveva fatto il suo corso. Il dottore mi diagnosticava 2 ernie a livello l4-l5 ed una spondilolistesi grave, mi consiliava l'intervento presso l'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli.
Il giorno 10/09 2019 il ricovero, l'11/09 2019 operato, il 14/09 2019 al mattino mi son vestito e sono andato via.
Voglio dire un grazie al dott. De Falco, a tutto lo staff medico ed al personale infermieristico. Grazie ancora di tutto, siete un reparto eccellente!!!

Sono stata ricoverata il 29/01/2018 ed ho avuto la mia prima figlia il 30/01/2018, peso 3,650 grammi. Devo dire sia andato tutto bene, grazie a medici ed ostetriche che mi hanno aiutata tanto. Ringrazio l'ostetrica Lucia (grazie di cuore) e anche Sara.
Il reparto di ginecologia funziona benissimo, mi sono trovata molto bene e lo consiglio vivamente. Grazie di tutto, anche al dottor Cimmino.

Per capire la professionalità del dott. Sigona e della dottoressa Calderone, devo raccontare la mia storia...
Da tre anni mi curano (altri dottori) di ernia, dicendomi che non potrò più lavorare. Dal mese di maggio sono rimasta bloccata alle gambe. Due neurochirurghi, un ortopedico perfino una ginecologa mi hanno detto di stare a letto con un sacco di medicinali (che non mi hanno dato risultato). Un giorno arriva a Tropea il dott. Sigona. In 30 secondi guardandomi come cammino mi dice: tu hai una sacroileite, non un'ernia. Accetto allora di curarmi da lui e arrivo quindi a Napoli, dove la dottoressa Calderone (sempre in 30 secondi) conferma la sacroileite.... Mi hanno fatto la radiofrequenza e già il giorno a seguire non ho avuto più dolore. Complimenti per la competenza. Un abbraccio. Grazie.

Scrivo in questa sede per denunciare il pessimo trattamento ricevuto da chi si occupa dell’accettazione. Innanzitutto non sempre è presente qualcuno e occorre attendere; inoltre c’è un infermiere (di cui non conosco il nome) che solitamente raccoglie le anamnesi dei pazienti, che è scortese e maleducato. In tutta sinceritá resto basito sul fatto che questa persona che vanta un’esperienza ventennale nel campo (stando a quello che diceva lui, dato che ho dovuto discutere per il modo in cui venivo trattato) si senta libero di trattare le persone con metodi poco cortesi e poco vicini alle difficoltá dei pazienti. Per questo motivo esprimo il mio più totale dissenso per il tipo di servizio offerto al pronto soccorso.

30 luglio 2019. Mi sono presentata al pronto soccorso perché da 14 giorni avevo la febbre alta e fatte delle analisi erano con dei valori alti. Dopo tante ore di attesa, entro e si "arrabbiano" ("perché ti sei presentata al pronto soccorso per una stupidaggine?" - secondo il dottore e l'infermiera. Poi ti fanno un emocromo per farti un piacere e ti abbandonano per altre 3 ore in sala di attesa senza farti fare altro. Verso le ore 21.00, al cambio turno , ti fanno la grazia di chiamarti per darti il risultato delle analisi che a loro dire sono perfette e che c'è solo la proteina C reattiva al 3,25 e monociti un po' alti. Aggiungono: potrebbe essere una piccola infezione virale. Poi aggiungono, ora le facciamo fare un RX torace - e lo dice facendomi capire che mi sta facendo un piacere. Io rispondo: se lei ritiene che è inutile perché farlo? Sono le ore 21.00, sto qui dalle ore 10.00 senza né mangiare né bere nulla, sono stanca e quindi preferirei andare a casa. Se poi pensa sia necessario, facciamolo.
Mi risponde: ok. Allora può andare a casa. Il dottore scrive al computer tante cose che io non vedo, mi fa firmare le dimissioni e poi mi stampa e consegna il foglio di dimissioni. Quando esco lo leggo e c'è scritto: RIFIUTA IL RICOVERO! Inoltre hanno scritto di avermi fatto tantissime prestazioni che NON è AFFATTO VERO! Mi hanno fatto solo il prelievo di sangue. Inoltre a casa, per conto mio, ho fatto altre indagini e ho scoperto di avere una forte infezione batterica.

Ricoverata presso il reparto Cardiologia dell'Ospedale "SANTA MARIA DELLE GRAZIE" di Pozzuoli, ho trovato questo reparto efficiente, bene organizzato, con ottimi medici di grande competenza e professionalità.
Complimenti per la direzione del Reparto condotta dal Primario Prof. Gerolamo Sibilio.
Un grazie di cuore a tutti i medici che mi hanno assistita e a tutto il personale con cui sono venuta in contatto.
In questo reparto spiccano la cortesia, l'attenzione alla persona e il grande calore umano.
Ho subìto due interventi di Angioplastica con inserimento di 4 stent coronarici, effettuati in tempi diversi dal Dr. Michele Polimeno e dalla Dr.ssa Gabriella Visconti.

È doveroso un commento assolutamente positivo nei confronti della signora Stefania Gaeta, infermiera del P.S. al Santa Maria delle Grazie, la quale con una delicatezza, disponibilità e competenza non comuni, mi ha consigliato al meglio per il post trauma alla mano dal quale sono stato affetto.
Complimenti vivissimi e sentiti, davvero una persona speciale che rende onore al P.S. dell'Ospedale La Schiana.

Domenica 10 Febbraio 2019 ore 20.15 mi sono recato in P.S. per un incidente domestico: un vistoso taglio ad un dito con evidente fuoriuscita di sangue. Sono stato accolto con modi garbati e di assoluta disponibilita', per altro in tempi brevi, da un efficientissimo infermiere di nome Antonio (ha la barba), il quale in breve tempo mi ha messo in condizioni di poter tornare a casa. Al Sig. Antonio e alla sua professionalità il mio assoluto ringraziamento.

Noi familiari e amici di LUIGI desideriamo porgere un personale e pubblico ringraziamento a tutti i medici e agli infermieri del reparto di Neurochirurgia per la professionalità, l'attenzione e l'affetto dimostrati.
In particolare preme ringraziare il Dott. Rosario Barbato, il Dott. Antonio Bocchetti, la Dott.ssa Antonella Lippiello e tutti i medici del reparto, gli infermieri, soprattutto il Sig. Giovanni Di Costanzo, per la spiccata professionalità, gentilezza d’animo e umanità dimostrate. E poi... grazie a tutti, da Francesco a Carmela, Angela, Maria, Vittoria, Angela V., Rosalba, per la loro umanità e competenza.
Grazie di quella gratitudine vissuta e sentita, un grazie che si riempie di significati sempre nuovi e unici.
Con stima e “molta molta” riconoscenza, vi ricorderemo sempre.

Famiglia Perrotta - Agosto 2018

Mi ritrovo nuovamente a rilasciare un commento positivo su un altro ospedale e sul relativo gruppo di medici e personale infermieristico. Recentemente sono stato operato per la seconda volta (anche se è la mia sesta operazione chirurgica, ma nulla in confronto a quando nel 2006 mi asportarono dal cervello un tumore maligno, ma ora sono qua e sto bene!!!) di ernia cervicale; poco più di due anni addietro mi rimossero un’ernia cervicale ormai espulsa, che mi creava non pochi problemi, e l’intervento andò perfettamente! Ora, dopo un controllo della precedente ernia, il mio neurochirurgo riscontra un’altra ernia cervicale, giusto al disco superiore a quello precedentemente operato, e mi consiglia vivamente di procedere all’intervento onde evitare l’espulsione anche di quest’altra ernia discale, che mi avrebbe provocato grandi dolori, se fosse espulsa improvvisamente, mi avrebbe potuto addirittura anche fatto perdere l’equilibrio e cadere, senza parlare della cosa più deprimente, la perdita dei controlli sfinterici.
Mi ricoverano in ospedale, all’Ospedale Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli (comunemente detto “La Schiana”) al reparto di neurochirurgia. Dopo il giorno di ricovero, il giorno successivo, mi operano e mi asportano velocemente predetta ernia. Dopo circa sei giorni di cure e controlli perfetti, mi dimettono!
Inizio col dire che tutto il reparto, in un ambiente abbastanza nuovo, si trova in un luogo di facile e veloce accesso con l’auto, ed è munito di tanti posti auto.
Il neurochirurgo che mi ha operato è il Dott. Raffaele De Falco, che è anche il Direttore dello stesso reparto dell’ospedale; ma all’interno della struttura neurochirurgica, c’è soprattutto un grande ed affiatato gioco di squadra. Come sono entrato, mi hanno redatto la cartella clinica, e qui vi ho trovato la giovane Dott.ssa Valentina Cioffi, della quale non dimenticherò mai il suo stupendo sorriso, come per dire, che anche se era un momento non proprio allegro, stavo in mani sicure; ed il primo giorno ho avuto il colloquio con l’anestesista, mi hanno fatto i prelievi ematici, le radiografie e la visita cardiologica, il tutto senza farmi perdere tempo; avuti i relativi esiti che non precludevano a nulla per l’operazione, il giorno dopo, mi portano in sala operatoria, una pulitissima sala operatoria situata nello stesso reparto ed in uso solo allo stesso. Poi mi sono risvegliato nel mio letto, logicamente circondato dai miei familiari tutti, e non sentivo particolare dolore. E dopo un giusto periodo di degenza, mi dimettono, e già domenica scorsa stavo a casa mia! Il tutto è durato circa una settimana. Ringrazio un mucchio di persone: dalla caposala, la Sig.ra Adriana Carannante che sembra una persona cattiva, ma io so che ha un cuore dolce e buono, però, vista la sua competenza, deve essere obbligatoriamente una persona dura e poco permissiva. Ringrazio tutto il personale infermieristico, bravi, puliti e simpatici, che provvedevano alle mie cure senza mai dimenticarsi di una somministrazione farmaceutica. Mi complimento con tutto il personale addetto alle pulizie, che almeno due volte al giorno entravano nelle camere e senza creare fastidio a nessuno di noi pazienti, pulivano bene e regolarmente. E logicamente mi complimento e ringrazio tutto il personale medico, che aveva sempre una parola dolce per chiunque. Insomma, TUTTI PERFETTAMENTE BRAVI, ECCEZIONALI E COORDINATI. Io personalmente ho capito che non esiste sempre la mala sanità, ma soprattutto la mala educazione dei parenti dei degenti, che non vogliono sapere mai niente, e pretendono di entrare a tutte le ore, di sapere il loro congiunto come sta, e ne ho avuto ampia dimostrazione durante la mia degenza, nella quale ci sono stati almeno due interventi particolari, dove, per salvare o far star meglio delle persone umane, in sala operatoria, si è lavorato fino ad oltre le ore 21.00!!! Ecco la funzione della Sig.ra Adriana (la caposala!).

Un ringraziamento a tutto il reparto oculistico dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli per la professionalità e soprattutto per la passione e l'umanità con cui svolgono il loro lavoro, trattando i pazienti tutti, indistintamente, con cordialità e anche un po' di simpatia.
Grazie di cuore.

Mio figlio il 16 febbraio è stato sottoposto ad un intervento di ernia del disco, riuscito perfettamente ma purtroppo è andato in shock anafilattico post anestesia. La bravura, la professionalità e l'immensa umanità dell'equipe medica ed in particolare degli anestesisti e della rianimazione del reparto di neurochirurgia, lo hanno letteralmente riportato in vita. Non smetterò mai di ringraziare il dottor Di Colandrea, che coordina la terapia intensiva del reparto, che ci ha supportato tantissimo assieme a tutti i suoi eccellenti colleghi e collaboratori, anche nei momenti più sconfortanti. Ringrazio allo stesso modo gli infermieri del raparto, tutti coordinati dalla bravissima signora Adriana Carannante. Insomma che dire: prima di partire per altre mete, rendiamoci conto che i BRAVI li abbiamo noi! GRAZIE ancora GRAZIE a tutto il reparto di NEUROCHIRURGIA, vi porteremo nel cuore!!!

Reparto di eccellenza. Il primario Dott. De Falco, medico di grandissima professionalità e umanità, ha fatto praticamente un miracolo perché ho rischiato di restare in carrozzella. Invece già sono in piedi e mi ha ridato la vita. Un grandissimo ringraziamento va a tutto il suo staff, Dott. Salvatore Di Colandrea (anestesista) professionale e umano, insieme alla Dott.ssa Ciampa.
Un altro grazie va alla Sig.ra Adriana Carannante e a tutto il personale infermieristico, sempre disponibile e presente.
Grazie, grazie e grazie ancora.