Ospedale di Legnano

Grazie al dott. Minotti e l'equipe ora sono in piedi, non riuscivo più a stare in piedi più di 20 minuti.

Infermiera poco professionale e aggressiva verbalmente. Non so cosa le sia successo, ma prendersela con i pazienti solo perché provano fastidio durante la prestazione, mi sembra poco sano, se di sanità si parla. Sicuramente non ritornerei in questa struttura, forse nel nuovo, ma devo leggere le recensioni che dicono più di ciò che si paventa. Mi dispiace, non posso scrivere altro.

Dopo 10 giorni di gonfiore e dolore al dito indice della mano sinistra, sono stata prima dalla mia dottoressa di base, che mi ha prescritto una serie di esami per verificare lo staro generale di salute e la ricerca malattie autoimmuni. Gli esami secondo la dottoressa hanno dato esito negativo, mi ha prescritto Tauxib. Il gonfiore sparisce, ma ricompare non appena smetto di prendere gli antinfiammatori prescritti dalla dottoressa. Il gonfiore si estende dal dito alla sede trocleare e compare dolore pulsante. Preoccupata per l'effetto contrario del farmaco, mi presento al pronto soccorso. Tengo a precisare che in 30 anni di lavoro e passa, avrò fatto sì è no tre settimane di malattia. Dopo tre ore di attesa mi visita un ortopedico che mi dice di ritornare il giorno seguente agli ambulatori e mi prende appuntamento presso la chirurgia plastica. Il giorno seguente mi presento all'appuntamento e, dopo due ore di attesa, mi visita una dottoressa che era molto di fretta; per prima cosa mi chiede come mai in chirurgia plastica... Lo chieda all'ortopedico del pronto soccorso! Non mi scrive una diagnosi, mi consiglia di eseguire: sedute di ionoforesi, ultrasuoni, laserterapia e valutazione reumatologica. Esco dalla visita sconcertata, tanto tempo perso e siamo da capo; per non parlare della poca cortesia e disponibilità incontrata. È per questo che ci chiamiamo PAZIENTI!!!

Purtroppo il mio compagno è stato operato di un glioblastoma un anno fa (12 ottobre 2016) e successivamente di stabilizzazione vertebrale. Vorrei ringraziare la dottoressa Santi e il dottor Peron per la professionalità e l'umanità con cui hanno trattato Andrea! Ottimo anche il servizio del personale infermieristico. Grazie di cuore.

Nel gennaio del 2016, dopo fortissimi giramenti di testa, sono arrivata al pronto soccorso dell'ospedale di Legnano, dove gli infermieri e i dottori con grande competenza hanno riconosciuto la gravità della mia situazione; infatti una TAC ha riscontrato un neurinoma (tumore) di 5 cm.
Subito ricoverata, il Dott. Stefini mi ha spiegato la situazione, mostrando da subito una grande umanità, e mi ha sottoposta ad un intervento chirurgico,di circa 10 ore, perfettamente riuscito.
Dopo qualche mese ho ripreso le mie normali attività.
Non ci sono parole per ringraziare il Dott. Stefini, la sua competenza, la capacità, l'incredibile disponibilità, lui e il suo staff e gli infermieri del reparto di neurochirurgia sono stati fantastici.
Il dott. Stefini riesce inoltre a trasmettere, al personale del suo reparto, una positività che è fondamentale per i pazienti.
GRAZIE.

Il Dott. Roberto Stefini e il suo staff sono stati semplicemente perfetti. Da mesi soffrivo di dolori fortissimi che mi rovinavano la vita personale e professionale. Subito dopo l'intervento è tutto passato.. con ripresa il giorno stesso della forza che avevo perso! Oltre che essere un grande neurochirurgo, il Dott. Stefini è una persona di grande umanità, condizionando così in positivo tutti nel reparto che lui dirige. GRAZIE ancora di tutto.

I medici ed infermieri del reparto neurochirurgia diretto dal dott. Davide Locatelli sono semplicemente eccezionali.

Equipe di alto livello e disponibile. Mi hanno seguito lungo tutto l'iter di guarigione. Un ringraziamento speciale ai Dott. Barberi e al Dott. Ghilardi e alle infermiere Samantha e Concetta per l'assistenza eccellente ricevuta.

A giugno 2016 ho avuto un mal di testa fortissimo ed insopportabile, sentivo la testa scoppiare. Da una TAC risultò un meningioma (tumore del cervello) grosso 10 cm. di diametro circa. Ricoverato di urgenza all'ospedale di Legnano, ho incontrato un angelo, il primario neurochirurgo Dott. Roberto Stefini. Non esistano abbastanza parole per ringraziare e definire la capacità del dottor Stefini, capacità aggiunta ad una modestia che fanno di lui l'uomo unico e perfetto.
Dopo un intervento che è durato circa 8 ore, l'operazione è riuscita al cento per cento senza nessuna danno, e nell'arco di 2 mesi ho ripreso a svolgere la mia attività normalmente.
Oggi se riesco a portare in braccio mia figlia é solo grazie al dottor Stefini.
La ringraziamo immensamente..

La famiglia Rida

Mi sono rivolta al Dott. Minotti dopo numerosi specialisti.
Ero ormai disillusa e completamente succube del mio dolore alla schiena, che tutti mi dicevano di dover tollerare "poiché normale".
Così non era, avevo una importante espulsione del disco, spero si dica così, a livello L5-S1 che non mi dava pace.
Il dott. Minotti, dopo una visita estremamente accurata, mi ha illustrato tutte le possibilità e siamo partiti con il classico metodo conservativo fino all'intervento.
Ero terrorizzata dall'idea di andare in sala operatoria ed invece l'ho fatto; certo, non è stata una passeggiata, ma il dottore è stato eccezionale, l'intervento complesso ma perfettamente eseguito.
Io sono rinata e faccio tutto ciò a cui mi dedicavo prima (sport di ogni tipo la mia passione).
Ringrazio di cuore il dott. Minotti, la sua cortesia, la sua umanità e la sua professionalità, ormai caratteristiche così rare da trovare in un'unica persona.

Ho partorito all'ospedale di Legnano la settimana scorsa e devo dire che sono stata molto, ma molto soddisfatta della competenza di tutta la squadra, dal primo all'ultimo, tutti si sono dimostrati capaci, gentili, premurosi, scrupolosi. E' veramente una struttura seria e degna di fiducia. Grazie a tutti del reparto.

Prima di farmi operare dal Dott. Tonnarelli avevo sentito diversi altri neurochirurghi a MilANO e altrove.
Ho avuto subito fiducia nel dott. Tonnarelli e gli interventi mi hanno dato ragione.
Nel 1994 sono stato operato di ernia cervicale c6-c7 e artrodesi.
Ho recuperato subito l'uso della mano, prima insensibile e formicolante con dolori alla spalla che sono subito spariti. Il post intervento e' stato rapido e tutto e' andato alla perfezione.
Nel 2000 sono stato operato di ernia cervicale in c5-c6 e applicazione di gabbia in titanio + osteosintesi con placca di Lemaire avvitata ai corpi di C5 E C6.
Nel Post intervento la sintomatologia dolorosa e' subito scomparsa e ho ripreso quasi subito la mia occupazione di lavoro.

Mio marito ha appena subìto un intervento cardiochiurgico di bypass. Un enorme ringraziamento al Dott. DI CREDICO ed alla sua Equipe e a tutto il personale del reparto, dalla caposala a davvero a tutti, compreso il reparto intensivo. Grazie.

Da circa due anni avevo scoperto di avere un angioma orbitario piuttosto voluminoso, per il quale ho consultato alcuni dei più noti oculisti italiani che si occupano di questa patologia, senza però essere convinta delle soluzioni che mi prospettavano. Alla fine ho letto un articolo che riferiva della procedura endoscopica adottata dal dott. Locatelli. Mi sono fidata e ho avuto ragione: l'intervento, decisamente meno invasivo di quello tradizionale, è andato benissimo e non ho avuto nessuno degli effetti collaterali di cui avevo sentito parlare sia dai medici che dai pazienti operati. Ringrazio il dott. Locatelli e tutto lo staff del reparto di Neurochirurgia per la professionalità e la gentilezza dimostrate.

Nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Legnano, dove da poco sono stata operata, ho trovato due persone che definire solo medici e' alquanto limitante, sono i Dottori Paolo Roccucci e Matteo Minotti. Eccelsi dal punto di vista medico, due veri professionisti della moderna neurochirurgia. Ho trovato inoltre in loro grande capacità di assistere il paziente anche dal punto di vista psicologico ed emotivo. In loro ho sempre trovato cortesi ed esaustive risposte ad ogni mia richiesta.
Due professionisti di enormi capacità, ma anche due persone vere ed uniche, che ringrazio di cuore per avermi rimesso in piedi in brevissimo tempo.
Vi ringrazio ancora enormemente,
Guccione Alessia

Mio padre è stato ricoverato per un linfoma non hodgkin, ritenuto da questi dottori non curabile, bensì addirittura GUARIBILE. Peccato che sia morto poi nel giro di 3 mesi. Alle nostre insistenze di attenzione a causa dei suoi peggioramenti e sul fatto che, nonostante la chemio, la pancia continuasse a gonfiarsi, i dottori si irrigidavano e ci consideravano solo lamentosi. Dottori maleducati e privi di comprensione. Mio padre nel giro di un mese si è gonfiato a dismisura in una settimana per poi deperire dimagrendo a vista d'occhio fino alla morte. E meno male che era guaribile, chissà se non lo fosse stato.

Sono trascorsi quattro anni dall’asportazione di un meningioma, intervento eseguito dal neurochirurgo Dott. Paolo Roccucci Ospedale di Legnano. Professionista sincero, preciso, cordiale e di grande spessore. Grazie alle sue mani ferme mi ha evitato il periodo di riabilitazione, il mio recupero è stato rapidissimo. Un grazie di cuore a tutto lo staff e agli infermieri che con la loro disponibilità, umiltà e professionalità hanno reso la mia degenza molto serena. Grazie anche alla dottoressa della rianimazione: dopo tutto questo periodo non ho mai avuto malesseri e mi sento molto bene.
Grazie di cuore Dott. Roccucci.

A quasi un anno di distanza dal secondo intervento di mia mamma Zanzottera Enrica, sento il desiderio di ringraziare anche qui il Dott. Paolo Roccucci.
Sempre molto preciso, sincero, presente: un neurochirurgo di grande spessore, grande professionalità e umiltà. Scrupolosamente si è occupato e si occupa tutt'ora della salute di mamma, operata di meningioma in sede fronto-temporale.
Tutti i rischi preventivati per il post operatorio sono stati evitati grazie alle sue mani ferme.
Grazie al Professor Tonnarelli che ci ha affidati dal Dott. Roccucci.
Sempre grazie a tutti gli infermieri e operatori sanitari che con il loro sorriso e la loro disponibilità e professionalità hanno reso tutto più sopportabile.

Approdata al reparto dopo aver letto diverse recensioni su questo sito, mi sono rivolta al Dott. Minotti; sin dalla prima vista si è dimostrato attento e competente ed immediatamente ha conquistato la mia fiducia. Dopo due mesi di dolori lancinanti che non mi facevano più vivere, mi ha prescritto una cura (in attesa dell'intervento) che ha migliorato la mia qualità di vita.
Operata dopo 3 settimane, a distanza di 17 giorni dall'intervento posso dire che non solo ho avuto la conferma delle impressioni della prima visita, ma che ho anche trovato in lui una persona di una grande umanità.
Faccio dunque i complimenti al Dott. Minotti e a tutto il reparto di Neurochirurgia, ottimi professionisti e grandi persone; perchè sono convinta che chi deve affrontare un qualsiasi intervento ha la necessità di essere curato da personale competente, ma se questo è accompagnato anche da una buona dose di gentilezza e umanità, affrontare tutto ciò sembra essere più semplice.
Ringrazio Manuela, Erica, Giovanna, Daniela e tutte le/gli infermieri e gli Operatori sanitari del reparto.

Sono dei professionisti davvero bravi, cortesi e gentili. Ringrazio il dottor Licastro e tutto lo staff per il lavoro che hanno fatto alla mia schiena. Tutto perfetto.

Il 20 giugno si e' operata mia mamma a cuore aperto in cardiochirurgia dell'ospedale di Legnano per la seconda volta, perché 10 anni fa a Palermo era gia' stata operata. La valvola mitralica e' stata sostituita ma, stavolta, l'intervento era piu' pericoloso dato che ha 82 anni.. Invece grazie al Professore Germano Di Credico mia mamma oggi gode una buona salute. Mi sentivo in un albergo 5 stelle, non ho mai pulito mia mamma, l'equipe infermistica e' eccezionale, gentile, premurosa, professionale. Grazie.

Io e mia moglie siamo andati al ostetrico- ginecologico, che e' direttamente nel reparto di ostetricia e ginecologia (tra l'altro, visto che e' comunque un pronto soccorso, sarebbe il caso di segnalarlo già con dei cartelli sin dall'ingresso principale, evitando così di perdere tempo magari prezioso al pronto soccorso generico prima che ti indichino la strada..). Comunque, una volta arrivati in reparto, il comportamento dell'infermiera che abbiamo trovato alla porta di ingresso si e' dimostrato sinn da subito superficiale e menefreghista.. Siam qui perché mia moglie ha forti dolori alla pancia, è ormai in gravidanza da tre mesi e prima che ci venisse chiesto qualcosa abbiamo dovuto aspettare che la cafona finisse di ridere e scherzare con una famiglia cinese, lì perché aveva sbagliato pure reparto!!!

Mi sono rivolta al servizio dei disturbi alimentari per un problema personale. Ho trovato molta cortesia, professionalità e disponibilità soprattutto da parte della dott.ssa Chiara, umana e simpaticissima.

Qualche settimana fa mia madre è andata a fare una visita di controllo presso il reparto ortopedia per una frattura. È stata accolta da un infermiere molto gentile; il medico era invece molto sulle sue e, alle richieste di spiegazioni da parte di mia mamma, rispondeva garbatamente l'infermiere. Il medico si è comportato per tutta la durata della visita in maniera arrogante e con atteggiamento di sufficienza.
Ad ogni modo proseguiremo i controlli presso un'altra struttura.

Ringrazio i dottori Locatelli e Pozzi che mi hanno operata.
Un grazie particolare a tutti i medici e allo staff del reparto di neurochirurgia per la professionalità e la gentilezza.

Sono stato visitato da quattro neurochirurghi prima del dott. Minotti; tutti presentati come infallibili e luminari della professione, primari milanesi ecc..
Nessuno di noi e' infallibile, questo e' vero, ma dopo mesi di terribili dolori prevalentemente a livello dorsolombare con irradiazione allo sciatico e con numerosi interventi prospettati, ho deciso di chiedere un ultimo parere.
Mi sono fidato e ho prenotato una visita a Legnano con il primo neurochirurgo libero.
Un giovane medico, dal carattere e dal piglio deciso.
Un'ora di visita approfondita.. beh: il dott. Minotti Matteo Riccardo mi ha salvato la vita perché è l'unico ad avermi ascoltato e capito che il problema non era neurochirurgico e che quindi non avrebbe dovuto operarmi nè lui, nè alcun neurochirurgo, ma solo un ginecologo.
Era sintomatologia di origine ovarica e infatti avevo un cancro.
Sono viva grazie al Dott. Minotti Matteo Riccardo, che oltre al suo lavoro è riuscito a fare anche quello di altri specialisti.

La bambina è stata ricoverata 5 giorni per 2 esami, elettroencefalogramma e visita oculistica. Al pronto soccorso una dottoressa molto competente ha accolto la bambina e prescritto tutti gli accertamenti del caso; ottime le visite dei medici del reparto, non altrettanto le tempistiche, con 3 giorni ad aspettare senza fare esami e visita oculistica superficiale (è vero, la bambina ha fatto capricci, ma non devono precludere gli esiti!). Esito Finale: portare la bambina da psicologo... Non convinta da vari fattori, ho fatto una visita oculistica in privato e, SORPRESA, il problema della bambina era ALLERGIA!!! Agli occhi.
Personale di reparto estremamente gentile e TROPPO con chi non lo merita: abbiamo diviso la camera con persone che urlavano, portavano tutti i parenti e si chiudevano all'interno anche nelle ore di riposo e di pranzo senza che nessuno dicesse loro niente, se non un lieve rimprovero, ma nulla cambiava. Nella stanza regna un odore indescrivibile, abbiamo dovuto portare deodoranti da casa e stare per la maggior parte del tempo in saletta giochi, con conseguente gastroenterite presa in reparto!

Mi sono recato con mia madre in ospedale (soffriva di crisi epilettiche insorte improvvisamente), ero molto spaventato, non sapevo cosa aspettarmi e quando dal pronto soccorso mi hanno detto che stava per arrivare il neurochirurgo, ho pensato al peggio.
La malattia di mamma era grave (grosso meningioma cerebrale), ma il dott. Minotti Matteo, che ringrazierò a vita, ha visitato in maniera eccellente mia madre, l'ha rassicurata ed ha impostato terapia in attesa di intervento, da lui eseguito e terminato in maniera eccellente.
Un medico davvero competente e professionale che consiglio a chi ne avesse bisogno.

Il 24 luglio sono stata ricoverata e ho abortito per problemi di salute della mia piccolina; è stata una esperienza drammatica.
Ancor piu' grave e squallido e' che, dopo 90 giorni e ripetute telefonate, non abbiamo ancora la cartella clinica,; all'archivio (gli unici gentili) dicono che il responsabile le ha sulla scrivania da firmare.. assurdo.. Peraltro ci hanno chiesto, il giorno della richiesta della cartella, 22 euro di spedizione!

Il miglior neurochirurgo: il dott. Minotti Matteo.
Affidatevi a lui con fiducia, e' molto onesto, serio e preparato.
Io gli devo la vita.

Ringrazio vivamente il dott. Minotti Matteo Riccardo, uomo e medico di gran cuore e dalla grande professionalità.
L'unico specialista a cui mi affiderei in caso di ulteriori problematiche analoghe a quelle sopra descritte
Un medico che rende speciale un reparto già degno di fama.

Un ringraziamento al Dr. Pozzi, disponibile, competente e chiaro nell’esporre e risolvere il problema che mi affligge: un’ernia cervicale C7-D1, per la quale si prospettava inizialmente la certezza di un intervento.
Seguendo i suoi consigli sono ora in via di guarigione, senza operazione.

Ringrazio vivamente il Dott. MINOTTI MATTEO RICCARDO per la dedizione e la cura a me dedicata.
Ho conosciuto il dottore mentre ero già ricoverato in neurochirurgia, venivo dal pronto soccorso, ero dolorante e spaventato e per fortuna ho trovato un medico dal carattere molto deciso ed estremamente competente.
Un vero professionista serio e capace.
Sono stato operato da lui ed ora vivo come prima che l'ernia si facesse sentire.
Ringrazio tutto il reparto e ne consiglio di cuore il dott. Minotti.

Ringraziamo il reparto di Cardiochirurgia guidato dal Dott. GERMANO DI CREDICO, uomo molto umile, professionale e dotato di alte capacità.
Il 04 Maggio 2012 ha operato mio suocero per una riparazione della valvola mitralica con un insufficienza polmonare del 50%, applicando sull'intervento tradizionale una soluzione meno invasiva per agevolare il recupero respiratorio al paziente dopo l'intervento.
Mio suocero era stato dimesso dall'Ospedale di Lecce dopo una settimana di ricovero (dopo 4 mesi di lista d'attesa), dicendogli che non potevano intervenire perchè non si prendeva la responsabilità e che doveva vivere gli ultimi anni della sua vita con questo problema, che andava sempre più a peggiorare.
Arrivati all'Ospedale di Legnano ci siamo trovati in un ospedale PUBBLICO che dava l'immagine del privato.
Abbiamo trovato un primario molto professionale, vicino all'ammalato e capace di trasmettere quella fiducia e tranquillità, che una persona in qui momenti ha bisogno. Senza nulla da togliere anche a tutta la sua equipe ed a tutto il personale del reparto. Abbiamo visto un gruppo di persone che lavoravano con passione, professionalità e spirito di gruppo.
Grazie di cuore a tutti.