Ospedale di Ivrea
Recensioni dei pazienti
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Ricovero in Medicina interna
Il reparto di Medicina interna dell'ospedale di Ivrea l'ho sinceramente trovato in una situazione indecente: parziale mancanza di rispetto delle norme igieniche, bagno malfunzionante, lavandino otturato perciò inservibile. A ciò si aggiunge una scarsa empatia con il paziente anziano, che invece dovrebbe richiedere maggiore attenzione per le sue diverse problematiche. Sembra quasi che i pazienti anziani non abbiano le piene considerazioni e attenzioni che invece dovrebbero avere, proprio perchè anziani.
Neurologia Day Hospital
Ho fatto un Day Hospital nel reparto di Neurologia dell'ospedale di Ivrea, il 16 marzo 2021: prelievi del sangue, orina, elettrocardiogramma, radiografia al torace, prenotazione per una elettromiografia (mai avvenuta). Ora sto aspettando i risultati da ben 40 giorni, oggi 27 aprile 2021. Ho telefonato dopo due settimane, e mi hanno detto che i risultati non erano ancora pronti e che mi avrebbero contattato loro. Telefono dopo altre due settimane, e mi dicono che i risultati non sono ancora pronti (mi chiedo a cosa serva fare un Day Hospital quando i risultati degli esami dovrebbero essere pronti nel giro di una settimana, o al massimo dieci giorni facendoli senza un Day Hospital). Considerando che il mio stato di salute peggiorava e continua a peggiorare di giorno in giorno costringendomi quasi a non uscire più dal mio appartamento, telefono per la terza, e dopo un'altra settimana per la quarta volta per chiedere che fine hanno fatto gli esami che ho fatto, qual è la mia situazione. Naturalmente risponde la segreteria telefonica, io lascio un messaggio, non mi richiamano, come invece dicono che avrebbero fatto... Il day Hospital doveva essere seguito dalla neurologa, che a quanto pare si è totalmente disinteressata. E' una totale vergogna, una totale mancanza di professionalità e di organizzazione.
Disorganizzazione
Totale disorganizzazione. Indietro di 30 anni. Per non parlare di certi medici di una maleducazione e di una totale mancanza di interesse verso il paziente.
22/8 aborto interno. Mi suggeriscono di non fare raschiamento ma di prendere 3 pillole (Cytotec) e di tornare dopo 20 giorni per il controllo. Dopo 20 giorni torno e non sono ancora pulita. Non vogliono fare raschiamento. Aspettano aspettano e aspettano, mi fanno tornare altre 5 volte per poi dirmi dopo 2 mesi dall'aborto "è meglio che facciamo il raschiamento". Vengo poi a scoprire che il Cytotec da solo non basta a pulire l'utero ma deve essere associato ad un altro farmaco (che naturalmente l'ospedale di Ivrea non ha!). E allora io dico: Ma che cavolo suggerite la terapia farmacologica se non avete i mezzi!
Tutto ciò circondato da maleducazione e disorganizzazione generale.
Pronto soccorso
Medici assenti, personale arrogante verso persone che, se vanno al pronto soccorso, significa che non stanno così bene.. Pertanto un po' di gentilezza e tatto ci vogliono.
La mia opinione
Gestione pessima. Medici bravi presi uno per uno, e possibilmente in visita privata, perchè i tempi d'attesa sono di 1 anno a seconda del reparto.
Ospedale in parziale ristrutturazione. Penalizzato da tagli immensi.
Reparti in condizioni varie dal decente (sembra di essere tornati a 10-15 anni fa in lombardia) al fatiscente o quasi.
Informazioni aggiornate su internet inesistenti. Tutta ASLTO4 ha un sito che sembra la presa in giro dell'informazione al paziente.
L'ospedale di Ivrea è un simbolo della Sanità Piemontese alla sbando totale.
Malattia da reflusso Gastro-esofageo (GERD).
Neuropsichiatria
Diversi cambi di neurospichiatri, poco disponibili a visitare il paziente sempre impegnati nelle pratiche.
La dottoressa Caldognetto ha sospeso la terapia, data da una collega a mio figlio, mandandolo fuori scompenso fino al ricovero nel reparto psichiatria, non adatto ad un adolescente, e si poteva evitare se l'avesse controllato.
Almeno si consultassero tra colleghi prima di rovinare l'equilibrio della famiglia - ci sono voluti 9 misi prima di tornare alla normalità..
Se vi occorre un centro valido, andate allo Stella Mari a Calambrone (PISA), vi potrete accedere tramite Asl; è un po' lontano ma ricevono casi da tutta Italia e sono gentilissimi.
Spero che questa recensione aiuti altri genitori, perché quando si è disperati non si sa come fare.
Pronto soccorso: non entrate in quella porta..
Solo le prime due considerazioni..( ci sarà il seguito più dettagliato ) :
Entro con ambulanza per un attacco di emicrania che mi ha annientato (non sento gambe, testa che scoppia -"cosa questa ripetuta allo sfinimento"- vomito e stato di semi-incoscienza).
Ho 43 anni.
Riprendo lucidità al mattino dalla mezzanotte precedente e vengo rimandato dalla psichiatra per una visita per uno "pseudo" attacco di panico, prescritti gli psicofarmaci del caso, vengo rimandato al centro di igiene mentale per terapia (sono pazzo).
Fortunatamente per me non sono pazzo ma "sardo" con la testa di coccio e mi rifiuto di dare retta a quelle persone.
Scoperta: ora a distanza di 20 giorni da quell'episodio, sono ricoverato di urgenza all'ospedale C.t.o. di Torino nel reparto del Prof. Faccani (un Uomo con la U maiuscola prima che medico) per.. (Sorpresa!!): Craniofaringioma (un tumore nel cranio da asportare quanto prima).
Considerazione: ma un 43enne che si presenta con la testa che scoppia, come fai a dimetterlo senza nemmeno una lastra al cranio (pretendere una t.a.c. sarebbe troppo) dandogli del pazzo e scrivendo sul foglio delle dimissioni "nuca libera e non dolente"??? Cos'è... Dovevo forse dire "ho la nuca che mi duole???? La testa che scoppia non è abbastanza comprensibile?
Pronto soccorso
In futuro spero che i miei familiari non abbiano mai bisogno di assistenza di pronto soccorso in questo ospedale. Io non voglio essere critico nei confronti del nostro s.v sanitario, ma quando si svolge un lavoro nel quale si necessita di massima attenzione e professionalità', le persone che lo svolgono lo devono essere. L'arroganza in queste situazioni non e' permessa, perchè il dolore che colpisce i nostri cari deve essere rispettato. Chi dirige questo reparto ne prenda nota e faccia le necessarie verifiche e aggiungo che se vuole ulteriori chiarimenti sulla vicenda, mi contatti e darò tutte le delucidazioni richieste.
Per contattarmi usi email: gioacchin@virgilio.it
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