Ospedale di Ivrea
Recensioni dei pazienti
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Pronto soccorso
Ringrazio in particolare il dott. Stefano Lanza, gli infermieri e tutto il personale con cui sono venuto in contatto la sera del 20 agosto 2024 per la professionalità e la cortesia, sia al pronto soccorso che presso i reparti dove sono stato curato e visitato (vari punti al sopracciglio e TAC facciale).
Paziente oncologico
Il reparto Oncologia vanta professionisti preparati, aggiornati, attenti al lato umano e impeccabili da quello professionale.
Struttura per me da dieci e lode.
Ortopedia ospedale Ivrea: intervento alla spalla
Ieri 7/02/2024 sono stata operata in artroscopia alla spalla destra e voglio fare i miei complimenti a tutti, dai medici ad operatori sanitari, personale pulizie e segreteria, per la competenza e la disponibilità dimostrate.
Volevo inoltre ringraziare tutto il personale della sala operatoria per il riguardo e la gentilezza nei miei confronti.
GRAZIE.
Pronto Soccorso
Per un improvviso dolore al collo che si irradiava al braccio destro, mi sono recato al PS alle 5.00 di mattina. La guardia dormiva di brutto, al triage nessuno, anzi, nessun sanitario al PS. Avrei potuto fare qualsiasi cosa. Dopo 15 minuti di girovagare decido di tirare un calcio al container dove la guardia dormiva. Al terzo calcio se ne esce tutta assonnata ed inizia a cercare infermieri e medici. Dopo 10 minuti compare un infermiere che mi fa un ECG. Poi mi visita un medico che diagnostica un problema muscolare e mi rimanda a casa. Torno alle 12.00. Un altro medico mi manipola il collo e mi manda a fare una RX al collo.
Esito: disco intervertebrale c5-c6 e c6-c7 praticamente assenti. Si scusa per il collega della notte e mi manda dall'ortopedico che, dopo una attenta visita, prescrive RMN e Palexia (oppiode).
Ricovero in Medicina interna
Il reparto di Medicina interna dell'ospedale di Ivrea l'ho sinceramente trovato in una situazione indecente: parziale mancanza di rispetto delle norme igieniche, bagno malfunzionante, lavandino otturato perciò inservibile. A ciò si aggiunge una scarsa empatia con il paziente anziano, che invece dovrebbe richiedere maggiore attenzione per le sue diverse problematiche. Sembra quasi che i pazienti anziani non abbiano le piene considerazioni e attenzioni che invece dovrebbero avere, proprio perchè anziani.
Ortopedia Ivrea
Sono stato ricoverato per essere sottoposto ad intervento di protesi d'anca destra. Il trattamento da parte del personale è stato ottimo, sia per quanto riguarda l'aspetto chirurgico che assistenziale post operatorio.
Grazie.
Oculistica
Non sono per nulla soddisfatto, ogni volta in questo reparto si devono aspettare ore ed ore oltre all'orario della visita indicato. Molto disorganizzati. Negli anni questo problema non è mai migliorato..
Neurologia Day Hospital
Ho fatto un Day Hospital nel reparto di Neurologia dell'ospedale di Ivrea, il 16 marzo 2021: prelievi del sangue, orina, elettrocardiogramma, radiografia al torace, prenotazione per una elettromiografia (mai avvenuta). Ora sto aspettando i risultati da ben 40 giorni, oggi 27 aprile 2021. Ho telefonato dopo due settimane, e mi hanno detto che i risultati non erano ancora pronti e che mi avrebbero contattato loro. Telefono dopo altre due settimane, e mi dicono che i risultati non sono ancora pronti (mi chiedo a cosa serva fare un Day Hospital quando i risultati degli esami dovrebbero essere pronti nel giro di una settimana, o al massimo dieci giorni facendoli senza un Day Hospital). Considerando che il mio stato di salute peggiorava e continua a peggiorare di giorno in giorno costringendomi quasi a non uscire più dal mio appartamento, telefono per la terza, e dopo un'altra settimana per la quarta volta per chiedere che fine hanno fatto gli esami che ho fatto, qual è la mia situazione. Naturalmente risponde la segreteria telefonica, io lascio un messaggio, non mi richiamano, come invece dicono che avrebbero fatto... Il day Hospital doveva essere seguito dalla neurologa, che a quanto pare si è totalmente disinteressata. E' una totale vergogna, una totale mancanza di professionalità e di organizzazione.
Reparto maternità Ivrea
Mia figlia ha partorito lunedì 5 settembre. Staff medico e ostetrico d’eccellenza. Gentilezza, garbo, attenzione e professionalità rendono questo reparto un fiore all’occhiello del nostro piccolo ospedale. Un particolare elogio alla dottoressa Cernigliaro e alla fantastica ostetrica Margherita.
Disorganizzazione
Totale disorganizzazione. Indietro di 30 anni. Per non parlare di certi medici di una maleducazione e di una totale mancanza di interesse verso il paziente.
22/8 aborto interno. Mi suggeriscono di non fare raschiamento ma di prendere 3 pillole (Cytotec) e di tornare dopo 20 giorni per il controllo. Dopo 20 giorni torno e non sono ancora pulita. Non vogliono fare raschiamento. Aspettano aspettano e aspettano, mi fanno tornare altre 5 volte per poi dirmi dopo 2 mesi dall'aborto "è meglio che facciamo il raschiamento". Vengo poi a scoprire che il Cytotec da solo non basta a pulire l'utero ma deve essere associato ad un altro farmaco (che naturalmente l'ospedale di Ivrea non ha!). E allora io dico: Ma che cavolo suggerite la terapia farmacologica se non avete i mezzi!
Tutto ciò circondato da maleducazione e disorganizzazione generale.
Pronto Soccorso
Il giorno 02/10 ore 15.30 abbiamo accompagnato nostra mamma al pronto soccorso per peggioramento di bronchite gia' in atto con forti giramenti di testa.
Questa nostra recensione vuole essere un ringraziamento ai dottori che hanno visitato la nostra mamma, al dottore Chiaro Paolo che l'ha accolta quando siamo arrivati, e al dottore Pileci Stefano che l'ha dimessa in serata.
Estremamente, per prima cosa, umani, gentili e rispettosi verso una persona anziana non di facile gestione, competenti, molto chiari ed esaustivi nella diagnosi e cura della paziente.
Un grande ringraziamento anche a tutto lo staff infermieristico, a volte bastano gentilezza, educazione, rispetto e tono dolce per alleviare momenti, anche se non gravi, di difficolta'.
Grazie.
Elisabetta e Pierangela
Un caso di "buona sanitá"
Soccorso dal personale del 118, prontamente intervenuto per i sintomi di un infarto, sono stato ricoverato per tre giorni nel reparto di terapia intensiva e poi in cardiologia.
Tutto il personale ospedaliero si è dimostrato competente, sollecito e disponibile.
Un grazie particolare al dottor Pistelli, che ha illustrato dettagliatamente la patologia e l'impostazione terapeutica, e all'infermiera Elena, che si è dedicata con infinita gentilezza alla mia dimissione.
Pronto soccorso
Medici assenti, personale arrogante verso persone che, se vanno al pronto soccorso, significa che non stanno così bene.. Pertanto un po' di gentilezza e tatto ci vogliono.
La mia opinione
Gestione pessima. Medici bravi presi uno per uno, e possibilmente in visita privata, perchè i tempi d'attesa sono di 1 anno a seconda del reparto.
Ospedale in parziale ristrutturazione. Penalizzato da tagli immensi.
Reparti in condizioni varie dal decente (sembra di essere tornati a 10-15 anni fa in lombardia) al fatiscente o quasi.
Informazioni aggiornate su internet inesistenti. Tutta ASLTO4 ha un sito che sembra la presa in giro dell'informazione al paziente.
L'ospedale di Ivrea è un simbolo della Sanità Piemontese alla sbando totale.
Malattia da reflusso Gastro-esofageo (GERD).
Reparto ginecologia
Sono bravissimi. Mi sono trovata benissimo.
Reparto di Ortopedia
Il 9 marzo scorso sono stata operata di protesi totale al ginocchio - reparto di ortopedia blocco B.
Devo dire che mi sono trovata molto bene sia dal punto di vista professionale, sia soprattutto per l'umanità, disponibilità e gentilezza durante il periodo di degenza. Un grazie particolare va al dott. Ghiggio che mi ha operata, e poi a tutto il personale medico, infermieristico, OSS e di fisioterapia.
Non posso ancora dire di essere guarita, ma tutto prosegue nella norma.
Neuropsichiatria
Diversi cambi di neurospichiatri, poco disponibili a visitare il paziente sempre impegnati nelle pratiche.
La dottoressa Caldognetto ha sospeso la terapia, data da una collega a mio figlio, mandandolo fuori scompenso fino al ricovero nel reparto psichiatria, non adatto ad un adolescente, e si poteva evitare se l'avesse controllato.
Almeno si consultassero tra colleghi prima di rovinare l'equilibrio della famiglia - ci sono voluti 9 misi prima di tornare alla normalità..
Se vi occorre un centro valido, andate allo Stella Mari a Calambrone (PISA), vi potrete accedere tramite Asl; è un po' lontano ma ricevono casi da tutta Italia e sono gentilissimi.
Spero che questa recensione aiuti altri genitori, perché quando si è disperati non si sa come fare.
Pronto soccorso: non entrate in quella porta..
Solo le prime due considerazioni..( ci sarà il seguito più dettagliato ) :
Entro con ambulanza per un attacco di emicrania che mi ha annientato (non sento gambe, testa che scoppia -"cosa questa ripetuta allo sfinimento"- vomito e stato di semi-incoscienza).
Ho 43 anni.
Riprendo lucidità al mattino dalla mezzanotte precedente e vengo rimandato dalla psichiatra per una visita per uno "pseudo" attacco di panico, prescritti gli psicofarmaci del caso, vengo rimandato al centro di igiene mentale per terapia (sono pazzo).
Fortunatamente per me non sono pazzo ma "sardo" con la testa di coccio e mi rifiuto di dare retta a quelle persone.
Scoperta: ora a distanza di 20 giorni da quell'episodio, sono ricoverato di urgenza all'ospedale C.t.o. di Torino nel reparto del Prof. Faccani (un Uomo con la U maiuscola prima che medico) per.. (Sorpresa!!): Craniofaringioma (un tumore nel cranio da asportare quanto prima).
Considerazione: ma un 43enne che si presenta con la testa che scoppia, come fai a dimetterlo senza nemmeno una lastra al cranio (pretendere una t.a.c. sarebbe troppo) dandogli del pazzo e scrivendo sul foglio delle dimissioni "nuca libera e non dolente"??? Cos'è... Dovevo forse dire "ho la nuca che mi duole???? La testa che scoppia non è abbastanza comprensibile?
Pronto soccorso
In futuro spero che i miei familiari non abbiano mai bisogno di assistenza di pronto soccorso in questo ospedale. Io non voglio essere critico nei confronti del nostro s.v sanitario, ma quando si svolge un lavoro nel quale si necessita di massima attenzione e professionalità', le persone che lo svolgono lo devono essere. L'arroganza in queste situazioni non e' permessa, perchè il dolore che colpisce i nostri cari deve essere rispettato. Chi dirige questo reparto ne prenda nota e faccia le necessarie verifiche e aggiungo che se vuole ulteriori chiarimenti sulla vicenda, mi contatti e darò tutte le delucidazioni richieste.
Per contattarmi usi email: gioacchin@virgilio.it
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