Ospedale di Esine
Recensioni dei pazienti
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Pronto soccorso
Personale altamente poco professionale: dopo 8 ore di attesa con dolori addominali, al triage mi hanno dato il codice bianco. Mai più in questo PS, poca organizzazione e personale poco professionale.
Odontostomatologia
Punti non tolti dopo l'impianto; solo dopo un mese su mia insistenza.
Vitino di guarigione non avvitato.
Mai fatto un controllo. Mi sono dovuto rivolgere ad altro altro dentista.
Anche piuttosto insolenti, dato che non ho ricevuto scuse da parte loro.
Via crucis di un mese presso questo ospedale
Mancanza di competenza e di umanità nei confronti della nostra famiglia dopo che mio padre è stato contagiato nel loro ospedale... Dovevamo elemosinare una telefonata, anche in una situazione grave e compromessa come quella di mio papà. Una via crucis durata un mese e purtroppo finita male il 7/4/2021. Entrato per un'ischemia, è uscito morto per Covid-19, senza fare d'urgenza una TAC che avrebbero dovuto fare nei primi giorni di febbre alta.
COLONSCOPIA
Sono stata all'Ospedale di Esine per una colonscopia. Beh... è stata un'esperienza devastante.. Medico che si preoccupava soltanto che le mie urla di dolore (dovute all'insufflazione di aria in maniera poco adeguata), non le sentissero le persone in sala d'attesa... Per non parlare dell'infermiera che ha avuto la "delicatezza" di dirmi, in un momento per me così difficile, "smettila di urlare che la tua mamma è fuori che piange"!!! In conclusione, l'esame non è stato completato, a detta loro, per una mia mancata collaborazione, quindi ho pagato (ed ho fatto una faticosa preparazione intestinale), per nulla!!! Sono delusa ed amareggiata.. per completare l'esame sarebbe bastata soltanto una parola di conforto, oppure una spiegazione anticipata di ciò che mi sarebbe successo... Se avessi saputo che dovevo patire mal di pancia per 5 minuti mi sarei preparata mentalmente. Aggiungo inoltre che, purtroppo, non è la prima volta che all'Ospedale di Esine mi sono trovata male dal punto di vista umano. Il che lo reputo molto grave. Siamo persone, non numeri, e può capitare di avere degli attacchi di panico... ci si aspetta che gente, il cui lavoro è quello di far stare bene gli altri, possa essere anche comprensiva ed educata.
Grazie per l'attenzione.
Neurologia
La dott.ssa Turla ha l'arroganza di voler gestire una malattia rarissima senza averne la competenza e la conoscenza. La malattia di chiama Còrea di Hungtinton, è neurodegenerativa e porta a grave inabilità fisica, psichiatrica, emotiva e cognitiva. I centri in Italia che se ne occupano sono pochi, ma esistono. La Turla, anziché indirizzare i famigliari laddove esiste la competenza ma soprattutto l'esperienza necessaria per gestire tale gravissima patologia, somministra al paziente farmaci ormai noti per la loro tossicità e che a lungo termine portano effetti nefasti e deleteri. Lungi da lei la volontà di mettersi in contatto con gli esperti, che pure le sono stati indicati e che avevano offerto la propria disponibilità, continua imperterrita per la sua strada. Colgo l'occasione per segnalarle un articolo che indica come ora la tetrabenazina verrà sostituita dal nuovo farmaco, testato proprio anche grazie all'impegno della Lirh e del Dott. Squitieri, con il quale le avevo chiesto, invano, di mettersi in contatto.
"La molecola SD-809 efficace nel trattamento del sintomo "corea"
19 dicembre 2014 - In un comunicato stampa dello scorso 16 dicembre, l'azienda farmaceutica Auspex ha annunciato che la sperimentazione con SD-809, appena conclusa, ha dato esiti positivi nel trattamento del sintomo "corea" in pazienti con malattia di Huntington. Finalmente, un'alternativa alla tetrabenazina" (www.lirh.it/it#sthash.v2qtkYS4.dpuf)
Pronto Soccorso
Pessimo ospedale e soprattutto pessimo pronto soccorso. Dottori irraggiungibili e zero informazioni per pazienti e parenti. Organizzazione praticamente che non esiste.
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