Ospedale di Empoli
Recensioni dei pazienti
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Traumatologia
Profondamente amareggiata dal pessimo lavoro svolto dalla unità del TERZO PIANO A3 TRAUMATOLOGIA di Empoli. Il reparto, nella figura di infermiere, OS, fisioterapista (soprattutto), caporeparto, esprime una assoluta mancanza di professionalità, cooperazione e coordinazione, competenza, disponibilità e, ultima solo in ordine d'elenco, empatia. E' impossibile ricevere le informazioni più elementari circa le procedure, le terapie adottate e le previsioni di intervento nei confronti del paziente preso in carico; spesso vengono omesse oppure riviste informazioni di cui si conosce benissimo la reale versione.
Ho prestato assistenza H/24 a mio padre e ho potuto toccare con mano quanto riferitomi in precedenza da persone trovatesi nella mia medesima posizione. Non immagino il trattamento che viene riservato a quei pazienti con familiari assenti se mio padre, nonostante il mio costante controllo, ha avuto il trattamento di cui mi sto lamentando: pannolone non cambiato per lunghissimo tempo con compromissione della ferita fresca (nonostante i miei continui richiami a intervenire); terapia non somministrata; toni sgarbati e altisonanti nonostante l'anziano sia completamente sordo e quindi poco in grado di "collaborare".
OSS e infermiere disorganizzate, oltremodo sgarbate, approssimative al limite dell'incuria.
Da molti anni la sanità pubblica versa in uno stato deplorevole: chi sceglie di lavorare in ospedale, consapevole della fatica, abnegazione e ingiustizie che oggi come oggi dovrà subire, è chiamato a farne una missione umanitaria, oppure a tenersi alla larga da tale settore lavorativo.
Nota a parte per i medici, che si dimostrano educati e disponibili.
Opinione personale Pronto Soccorso e Medicina
Mamma è stata ricoverata in Medicina a seguito di emorragia subaracnoidea, in attesa di intervento per frattura del femore (frattura risultata poi inesistente).
Mandata a casa con diabete scompensato, senza trattamento farmacologico adeguato e senza un minimo di ausili.
Ad oggi non so ancora cosa sia stato curato a mia mamma, che peraltro è deceduta in Rianimazione, dove invece è stata trattata con il massimo della competenza nonostante l'esito.
Spero di non aver mai più bisogno di loro.
Pronto Soccorso
Dopo essermi sentita male la notte e aver raggiunto l'ospedale al pronto soccorso, ho incontrato personale molto scorbutico e indifferente. Mi hanno fatta aspettare due ore in sala d'attesa attaccandomi la flebo, ma dopo più di mezz'ora dalla flebo mi accorgevo che non era messa per bene e il liquido non stava scendendo; alchè l'ho fatto presente a un infermiere, che mi ha detto che è così che funziona in realtà.. Dopo un'altra mezz'ora è arrivato un altro infermiere e ha visto che la flebo non stava scendendo e me l'ha sistemata.. Ma questo è il MINIMO!
Dopo di che sono entrata a fare delle visite, fino ad arrivare a quella ginecologica. Due dottoresse mi hanno fatto un male atroce facendomi la visita interna, così male che stavo piangendo e al posto di tranquillizzarmi mi hanno trattata male, mettendomi ancora di più a disagio e in ansia. Un po' l'ansia ce l'avevo di mio, dato che mi ero sentita malissimo e pensavo di avere l'appendicite o qualcosa di grave.. Dopo di che mi hanno detto di restare per tre giorni a fare una terapia in vena, ma ho rifiutato perchè preferivo morire di dolore che rimanere lì dentro. E me ne sono andata.
Pronto Soccorso
Sono arrivata con mio figlio di 15 anni con un dolore lancinante all'orecchio e perforazione del timpano e, dopo più di 1 ora, nessuno è venuto a dirci niente; inoltre per una domanda che ho fatto mi hanno risposto malissimo. Mi è toccato andare via e portarlo a Pescia! Se è normale una cosa così!!!
Brutta esperienza in ginecologia
In seguito ad una visita ginecologica superficiale, durante la quale entravano e uscivano persone, mi è stato comunicato che avevo perso il mio bambino in un modo a dir poco riprovevole ("Signora, qui non c'è battito, è tutto fermo all'ottava settimana, vede?; non si preoccupi; può succedere nel 30% delle gravidanze").
Il giorno dopo faccio il raschiamento. Nessuno mi spiega niente. Tre giorni dopo mi sento male; ho febbre alta. Vado in un'altra struttura (Pontedera, ospedale Lotti) e mi ricoverano d'urgenza perchè il raschiamento non era stato fatto bene, ero a rischio setticemia e ho dovuto subire un secondo raschiamento.
Oltre all'incompetenza professionale, è da sottolineare una totale incapacità di relazionarsi con i pazienti.
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