Ospedale di Desio

Mio padre, affetto da Alzheimer, si è strappato catetere durante la notte e purtroppo il medico curante non ha ancora attivato ADI infermieristico (catetere da giugno 2023), Ci siamo pertanto trovati costretti ad accedere al PS.
Veramente disorganizzati, maleducati, senza alcuna comprensione nei confronti del malato e dei pazienti. Siamo rimasti in attesa dalle 9.50 alle 15.45 del pomeriggio nonostante mio padre, considerando la patologia, non volesse più aspettare - oltretutto si era fatto i bisogni nel pannolone..

Arrivato alle 20.40 in Pronto Soccorso.
Alle 4.30 non ancora visitato nè preso in carico perché si sono dimenticati di me e hanno cancellato il mio numero, rimettendomi d'accapo.
Sono tornato a casa alle 5.15 stanco senza mai essere stato visitato.

Arrivata alle 17.00 con polmonite e pericardite (tosse fortissima, dolori al petto, febbre), a mezzanotte non ce l'ho fatta più e me ne sono tornata a casa. Non mi hanno fatto nemmeno una elettrocardiogramma. 7 ore buttate via inutilmente.
Mai stata prima in questo ospedale, mai più ci tornerò!

Il pronto soccorso l'ho trovato davvero deludente.
Ti lasciano ore in sala d’attesa... Io dopo oltre 3 ore ad aspettare, sono ancora qui ad attendere di essere visitata.

24 ore al pronto per soccorso per stato vertiginoso ed uscirne con la polmonite.

Seconda prenotazione on line per donazione del sangue e seconda volta che se la perdono; l'infermiera al banco mi dice "magari hai sbagliato giorno"... Le mostro la prenotazione e non sa più che dire, tranne che devo aspettare...
Incompetenza e malagestione ti fanno passare la voglia di donare.

E' stata ricoverata mia moglie per 4 giorni in questa struttura ospedaliera nella quale il primario dott. Maggioni e il dott. Rossi hanno ritenuto che mia moglie potesse essere tranquillamente dimessa per via di una appendice che, a detta loro, non necessitava un intervento chirurgico ma solamente di una terapia antibiotica. Per ben 2 volte il dott. Costanzi (vice primario) ha tentato di portar in sala operatoria mia moglie e per ben due volte il primario ha bloccato l'intervento. E' stata dimessa con la seguente diagnosi: coliche addominali subentranti. Fortunatamente cambiando struttura ospedaliera abbiamo finalmente risolto il problema con un intervento chirurgico eseguito dal dott. Giardini, primario dell'ospedale San Gerardo di Monza. L'unica persona a Desio che possiamo ringraziare e' il dott. Costanzi, che da subito aveva capito la patologia.

NON POTRò MAI CONSIGLIARE AD UN AMICO, UN PARENTE, UN CONOSCENTE, UN VICINO DI CASA DI RECARSI ALL'OSPEDALE DI DESIO REPARTO MEDICINA QUARTO PIANO. PERSONALMENTE VI HO RISCONTRATO POCHISSIMA UMANITà ED INCOMPETENZA DEI MEDICI, NON TUTTI (PURTROPPO SE NE SALVANO BEN POCHI) E DEL PERSONALE INFERMIERISTICO, ECCETTO POCHISSIMI.
E' UNA TRISTE STORIA QUELLA DI MIO PADRE, RICOVERATO DAL 20 DICEMBRE 2012 A TUTTO IL 28 GENNAIO 2013. LETTERA DIMISSIONI 29-01-2013 PER RICOVERO PRESSO LA CLINICA ZUCCHI HOSPICE: MIO PADRE è MORTO IL 31-01-2013.
E' STATO TRATTATO COME UN PACCO..
DOVRò NEI PROSSIMI GIORNI SCRIVERE ALLA DIREZIONE OSPEDALE, E NON SOLO, PER INFORMARE CHE TRATTAMENTO HA RICEVUTO MIO PADRE.

Hanno ricoverato il mio bimbo di 9 mesi per presunta gastroenterite, che dagli esami effettuati si è rivelata inesistente.
Ci hanno tenuto 4 giorni chiusi in camera con un bimbo da cui ha preso otite e influenza con 40 di febbre e abbiamo firmato per uscire, sentendoci però dire "il bambino sta peggiorando".
A casa la febbre è passata subito e il bimbo però ora è terrorizzato dall'addormentarsi.