Ospedale di Cittiglio

Vorrei scrivere la mia opinione su un medico del PS che mi ha presa in carico oggi al PS di Cittiglio.
Non voglio parlare dell'attesa interminabile per chi soffre, ma non ero l'unica.
Quando sono entrata, visto che mi ha chiesto cosa avessi, ho risposto alla dottoressa che lunedì mi ero fatta, probabilmente, uno stiramento o strappo lombo sacrale con conseguenti dolori lombari, che però da ieri erano peggiorati irradiandosi all'inguine e all'anca, nonostante la terapia assunta. La dottoressa mi ha subito "attaccato" dicendomi se fossi così brava da farmi una diagnosi da sola. Penso che a più di 60 anni possa capire se è uno strappo in seguito ad uno sforzo, o se è un mal di pancia...
Comunque mi sono recata al PS per approfondire, visto che nonostante la terapia i dolori sono aumentati in modo violento. Volevo mostrarle dei referti, ma non ha voluto vederli (non so perchè), mi ha solo chiesto gli interventi fatti e poi mi ha detto che mi faceva 1 iniezione di VOLTAREN + MUSCORIL.
Una volta fatte, ho atteso fuori 1 ora. Non mi ha fatto fare nè una RX, nè esami, o anche solo misurazione della pressione, visto che sono ipertesa.
Dopo un'ora mi ha dimessa con la terapia da seguire a casa. Quindi senza niente ha fatto la diagnosi di lombosciatalgia e mi ha dimesso.
Purtroppo, per via dei dolori, mi hanno dovuta portata a casa e, leggendo il verbale, scopro che : esame obbiettivo- dimissione SOGGETTIVAMENTE MEGLIO. La dottoressa ha scritto questo senza neanche chiedermi come stessi dopo le iniezioni!. In più ho scoperto che mi aveva iniettato il CORTISONE e non il Voltaren come mi aveva detto. Credo che avevo il diritto di sapere cosa mi stava dando.. Cordialità 0, maleducazione 10 e neanche il saluto.
Non sono un'abitudinaria del PS, ma qualche volta ho accompagnato familiari e mi sono sempre trovata bene, soprattutto a Cittiglio.