Ospedale di Ciriè
Recensioni dei pazienti
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Reparto di Urologia
Desidero ringraziare tutta l'equipe medica ed infermieristica del Reparto di Urologia per l'ottima competenza, professionalità e tempestività dell'intervento.
Consiglio vivamente questo reparto.
Un ringraziamento particolare ai dottori Berta, Baima e Griffa.
La morte e anche dignità
Il mio papà è morto l'8 giugno. Era ricoverato nel reparto di Medicina 2° piano. Posso confermare e ringraziare i Medici e gli Infermieri del reparto che hanno fatto in modo di far terminare la sua vita in modo dignitoso. Lo hanno accompagnato con le terapie per non farlo soffrire fino alla fine dei suoi giorni. Grazie di cuore per tutto quello che avete fatto per mio padre - Letto 32.
Pronto soccorso e medicina
Sono stata più volte in questo ospedale per ricoveri di mia mamma.
Nel reparto pronto soccorso e reparto medicina nessuna sensibilità nei confronti del paziente anziano.
Ultimo ingresso di febbraio 2016: mia mamma è stata tenuta al pronto per 3 giorni senza nemmeno preoccuparsi della terapia di medicine che prendeva per patologie croniche.
Il 4° giorno è stata portata in medicina e lasciata per un giorno intero senza ossigeno, che lei ormai ha fisso al 1,5 % e non ne può fare a meno.
INDESCRIVIBILE.
Ringraziamenti alla dott.ssa Arianna Ardito
Mi chiamo Nicosia Giovanni e sono stato presso la struttura il 14/02/2016 al pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè: dimesso il 15/02/2016, sono stato assistito dalla Dott.ssa Arianna Ardito.
In un periodo in cui l'opinione pubblica tende a sottolineare soprattutto gli aspetti negativi della sanità, io vorrei spezzare una lancia in favore di coloro che riportano in alto gli standard qualitativi delle professioni sanitarie.
Sono stato piacevolmente colpito dalle capacità professionali di alto livello, dalla facile accessibilità nei rapporti con la dottoressa; in particolare sottolineo i miei più sentiti ringraziamenti per le sue doti umane e la sua sensibilità, che fanno di lei una persona speciale, rendendo i problemi più leggeri e sopportabili.
Affidarsi con fiducia a chi si deve occupare della nostra salute o di quella dei nostri cari, rende tutto meno doloroso, meno preoccupante e l'evoluzione in positivo più probabile. Sentirsi una persona e non un numero è molto importante e determinante. Sono certo che in futuro verranno curati ancora questi aspetti, che fanno la differenza e permettono di mettere sempre più in risalto il concetto di salute, espressione di benessere fisico, psichico e spirituale di ogni individuo.
Sig. Direttore, spero che la persona citata venga ringraziata da Lei a nome mio, e mi congratulo con il suo operato per l’ottimo personale che sa gestire (ho trovato molta cordialità anche all’accettazione) con professionalità e umanità.
Grazie ancora.
EMERGENZA - CHIRURGIA – UROLOGIA
Io sono spagnolo residente a Madrid. A metà ottobre e terminato il giro turistico della città di Torino, ho avuto uno sfortunato incidente.
Grazie alla rapida azione del reparto di emergenza dell'Ospedale di Ciriè, e grazie alle eccellenti doti umane e dotazioni materiali che questo centro ha, sono riusciti a fornire una rapida diagnosi della gravità del mio infortunio e a risolverla. Questo grazie anche e soprattutto alla alta qualità professionale e personale di tutti i membri, senza eccezione alcuna. Ecco, del medico dottor Scipio Annoscia e della sua squadra posso fare questo commento oggi, ribadendo la mia infinita gratitudine a tutti coloro che mi hanno aiutato.
Oggi, un mese dopo che ho fatto una nefrectomia sinistra di urgenza, mi sento infatti perfettamente e ho ben ripreso il mio lavoro.
Ancora una volta ribadisco la mia gratitudine, rispetto e la stima a tutto il team medico che mi ha trattato presso l'Ospedale di Ciriè.
Un saluto particolare al Dr. Daniele Griffa.
Dinamiche incomprensibili
A seguito di ictus e complicazioni insorte durante il ricovero dovute ad una polmonite, la mia mamma è stata ricoverata dal 30 agosto al 18 settembre nel reparto neurologia. I colloqui con i medici erano spesso improntati sulle difficoltà (economiche e logistiche) del reparto a farsi carico di una paziente "post acuzie". Abbiamo più volte ribadito la nostra intenzione di accudirla a casa, non siamo stati incoraggiati e neppure sostenuti in questa nostra manifesta volontà. Stabilito che comunque non ci sarebbe stato accanimento terapeutico, il 18 settembre è stata trasferita all'ospedale di Lanzo, dove ci hanno confermato la gravità della situazione e ribadito che non ci sarebbe stato accanimento terapeutico (sospensione dell'alimentazione tramite sondino, sospensione della somministrazione di antibiotici). Manifestata chiaramente, nuovamente, la nostra intenzione di portarla a casa, la risposta è stata che "non saremmo stati in grado di gestire la situazione". Mia mamma è morta il 19 settembre alle 9.00, senza assolutamente niente da gestire se non il suo addio e la nostra frustrazione. Dinamiche, per i famigliari, davvero difficili da comprendere. O forse fin troppo chiare. Massima ospedalizzazione, minimo rispetto per le richieste di un ammalato e della sua famiglia
Pulizia.
Dinamiche di ricovero e trasferimento incomprensibili.
Urologia - eccellente
Ho subìto 2 interventi presso il reparto di urologia, eseguiti dal dottor Baima, perfettamente riusciti.
Massima disponibilità e professionalità da parte di tutto lo staff medico, in particolare del dottor Baima, che io ritengo essere un ottimo professionista.
Mi ritengo fortunato essere stato seguito da lui.
Una stretta di mano.
Raff il parrucchiere
Complimenti a tutto il reparto ortopedico
Sono sarda e mi sono trovata in questo ospedale per una frattura scomposta del femore. Questo è successo il 15 di febbraio 2015 e poi sono operata d'urgenza il giorno dopo. Per quanto mi riguarda, devo fare i complimenti a tutta l'équipe medica, sono stati di una umanità e professionalità uniche, ed al corpo infermieristico, che ha svolto il proprio lavoro con pazienza e tanto amore, dedicando tempo a chi soffre con umiltà e umanità.
Purtroppo non ricordo tutti i nomi, quindi chiedo gentilmente, se questa mia recensione venisse letta, di rispondere anche alla mia e-mail, che è gavinatola@hotmail.com , per sapere i nomi dei chirurghi che lavorano nel reparto ortopedico.
Colecistectomia
Con tanta amarezza sono rimasta delusa dal reparto di Chirurgia di Ciriè.
Mio padre è deceduto il giorno stesso che è stato dimesso. Esattamente dimesso alle ore 12.00 di lunedì 9 marzo 2015 e deceduto per arresto cardiaco il giorno stesso, poco prima della mezzanotte.
Sono rammaricata e addolorata, in quanto le mie perplessità alle sue tempestive dimissioni, erano fondate.
Come si fa a dimettere un paziente di 79 anni cardiopatico, che aveva avuto complicazioni già durante l’intervento (asportazione cistifellea), tanto da necessitare 12 ore in rianimazione in tempi così brevi?
Portato in reparto al sabato e dimesso il lunedì mattina?
Forse il suo cuore si sarebbe arrestato lo stesso, ma un controllo in più e meno negligenza, forse, invece gli avrebbero salvato la vita. Una persona ha lo stesso valore sia se è giovane, sia se è anziana.
Vorrei che i medici si fermassero ogni tanto a riflettere...
Maternità- reparto Ostetricia e Ginecologia
Ho partorito entrambi i miei figli di 4 anni e di 1 anno,. La prima nel momento in cui il reparto si stava spostando ed il secondo a reparto già inaugurato. Riguardo proprio al reparto nulla da dire, a partire dai ginecologi, dalle ostetriche fino alle infermiere: tutti sono molto, molto, ma molto gentili e disponibili. Per non parlare del fatto di essere sola in camera e di avere quindi un bagno tutto per sè stesse.. mancava solo la TV e sembrava di essere in albergo. Per la prima gravidanza, dove tutto ti è sconosciuto, io ho trovato Giulia, una ostetrica veramente disponibile che, insieme alla dott.ssa Orlando, mi ha fatto fare un parto fantastico... Grazie di cuore a tutto il reparto.
Pronto soccorso
Sono stato oggi al pronto soccorso per un dolore alla gamba che mi assilla da ormai 7 giorni.
Arrivo alle 15:00. L'assetto all'accettazione fa avanti e indietro tra l'ufficio ed il reparto.
Tutto legittimo... tranne il fatto che lascia vuoto l'ufficio per più di un quarto d'ora.
Nel frattempo si forma una coda non indifferente e, quando torna, alterna fra telefono e colloqui con il personale dell'ambulanza.
Ok, sta lavorando e ha molte cose da fare da solo, ma non sarà mica il caso di mettere qualcuno in più? Io pago fior di tasse per avere un servizio così?
Detto questo, riesco a farmi registrare e mi viene assegnato un codice verde.
Mi siedo e noto già da subito che l'altoparlante che chiama i pazienti non funziona bene e ogni volta che chiama tutti, e dico tutti, si chiedono e si interrogano fra loro su chi possa aver chiamato.
Nel frattempo il mio dolore si intensifica perché la sala d'aspetto altro non è che un ingresso ospedaliero adibito a pronto soccorso vecchio, sporco e soprattutto freddissimo.
Ora so bene che si passa in ordine di gravità, ma a parte qualcuno evidentemente sofferente, non ho visto grandi situazioni particolarmente gravi, ma comunque non sapendo nulla riguardo agli altri, mostro rispetto e aspetto.
Dopo 4 ore inizio a scoraggiarmi e a pensare di non aver sentito la mia chiamata a causa del microfono difettoso, quindi chiedo allo sportello e mi viene detto che non sono ancora stato chiamato e che c'è ancora una lista lunga prima di me e che non sa cosa dirmi.
Ho visto arrivare ed andare via tutti coloro che erano arrivati dopo di me.
Ho visto arrivare nuova gente è l'ho vista passare anch'essa prima di me.
Io, per carità, non voglio passare avanti a nessuno che sta peggio di me, ma possibile che almeno un controllo di chi è in attesa da molte ore non si possa fare? Possibile che un posto ogni tot di ore non si trovi per i codici bianchi e verdi?
Alla fine con dolore in corso accentuato decido di andarmene, farmi una bella puntura e sperare che il dolore passi.
Non so cosa ho... anche se lo immagino e non so come curarmi.
Domani andrò in un altro pronto soccorso sperando di riuscire a farmi visitare.
Questo è il servizio sanitario italiano.
Grazie Ciriè... grazie Italia per come spendi i nostri soldi.
Sala d'attesa vecchia, sporca, freddissima; bagni sprovvisti di tutto... anzi no, c'era il sapone, ma poi ti asciughi addosso.
Pronto Soccorso
In seguito ad un anomalo svenimento, mia nipote è stata portata al pronto soccorso , dove vi è stata trattenuta per una notte intera ed il giorno dopo.. In questo periodo sono stato sorpreso per l'efficienza e la professionalità dimostrata da tutto il personale. Credetemi, avendo una età matura, ho una certa esperienza dei pronti soccorsi e non vi è paragone sul servizio offerto da questo ospedale, rispetto a molti altri.
In fase iniziale ho pensato che questa eticità professionale fosse casuale... ma avendo assistito a ben tre cambi di turno, ho avuto conferma che è la norma... BRAVI!!! Finalmente ho trovato dei professionisti corretti e preparati.
OSTETRICIA E GINECOLOGIA
Un ringraziamento speciale ai Dottori Ansaldi e Geranio che, grazie alla loro competenza e professionalità, hanno saputo operare nei migliore dei modi. Ostetriche ed infermiere (come sempre con l'eccezione di qualcuna) molto gentili, dolci e disponibili!
Per questo reparto, opinione ottima!
Pronto Soccorso
Spero di non avere più bisogno del'ospedale di Ciriè. Siamo arrivati con l'ambulanza domenica mattina ore 9.00 con mia nipote per un controllo di tachicardia. Aspettiamo il medico di turno, ma alle ore 11.30 ancora non arriva.. così abbiamo deciso di cambiare ospedale. Ringraziando Dio la bambina stava bene, ma se cosi non fosse
stato, con chi me la dovevo prendere? Tra parentesi: l'ospedale era vuoto, e non solo di malati.. ma anche di dottori, visto che non è arrivato nessuno a controllare la mia bambina.
Solo per il reparto di RIANIMAZIONE di Ciriè
Personale infermieristico ECCELLENTE!
Medici ECCELLENTI.
Tutti eccezionali esemplari sia con i parenti e soprattutto con i pazienti. TUTTI MAGNIFICI, meritano elogi ed encomi. GRAZIE!
Reparto di neurologia
Medici e personale della Neurologia molto competenti e umani.
Come NON ricevere aiuto
La storia è semplice: aritmia cardiaca pericolosa (con storia pregressa) e pronto intervento del mio medico curante, il quale mi fa un foglio di impegnativa per l'ospedale richiedendo una VISITA DI URGENZA al pronto soccorso, causa scompenso cardiaco, con richiesta elettrocardiogramma immediato in modo da poter analizzare lo scompenso in atto. Mi reco al pronto soccorso alle 16:30, accettazione 16:40 circa... volete sapere a che ora ho avuto modo di vedere un medico??? Alle 21:10!!! Lo scompenso era ormai passato spontaneamente (e meno male, se aspettavo loro...). E questo lo definiscono un ospedale??? Che razza di ospedale è un posto dove arriva qualcuno con uno scompenso cardiaco in atto, seppur non un infarto, ma qualcosa di comunque non banale... e questa persona viene lasciata lì, da sola, per più di 4 ore??? Tra l'altro, con me erano presenti altre 2 persone, una operata al cuore da poco che aveva dei problemi di respirazione, causa possibili problemi al cuore appunto, ed una reduce di precedenti infarti che aveva anche lei un problema cardiaco in corso...: tutti dimenticati.
Complimenti, la prossima volta so che, sebbene stia vicino a Ciriè, mi conviene fare 10 minuti in più verso Torino ed andare però dove l'assistenza viene fornita. SENZA PAROLE.
Parto naturale
L'ostetrica è stata FANTASTICA! Mi ha aiutata moltissimo e mi ha assistita al meglio.
Il brutto viene in camera, dove le inservienti che si occupano delle pulizie e della mensa sono MOLTO PIù GENTILI E COMPETENTI delle infermiere.
Sono stata trattata malissimo dalle puericultrici, non solo io, anche le mie vicine! Scortesi e antipatiche, mi hanno lasciata accudire la bambina da sola senza aiuto e, se gli si chiedeva aiuto, venivano di malavoglia (soprattutto di notte).
Alla dimissione ci hanno fatto aspettare 4 ore perchè si erano dimenticate di noi......
Io NON CONSIGLIO questo ospedale, anche se in alcuni casi (come il mio) non c'è praticamente alternativa in quanto gli altri sono troppo lontani.
Inservienti;
Pulizia.
Lentezza nel svolgere visite.
DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE- dott. Regaldo
La mia bimba è nata presso l'ospedale di Ciriè, esperienza molto positiva sotto ogni aspetto; un grazie speciale al dott. Regaldo!
Ci tengo anche a segnalare la professionalità e la competenza delle ostetriche del Dipartimento Materno-Infantile, che supportano con amore e tanta pazienza noi donne prima e dopo la nascita del nostro bambino/a.
Personalmente ho seguito il Corso di preparazione al parto, ho usufruito del servizio "Sostegno allattamento al seno" e dulcis in fundo il Corso di massaggio infantile!
Alba, Antonella e Antonella... GRAZIE e GRAZIE!!
Urologia
Lo consiglio a chi necessita di visite e di interventi.
Reparto di Ortopedia
Mia madre è stata ricoverata da una settimana nel reparto di ortopedia di Ciriè per la frattura del femore e devo fare i complimenti ai medici ed infermieri per la competenza e la scrupolosità nel curarla; ma, malgrado ciò, devo fare delle critiche agli assistenti con più anni di anzianità che ho trovato maleducate e poco volenterose nell'accudire i malati, oltre che rispondere male ai parenti. Inoltre ha attirato la mia attenzione anche il personale privato per le ore notturne, fatto di diverse persone poco professionali e spesso assenti.
Spero che le persone che hanno le facoltà di prendere dei provvedimenti si possano mettere in contatto con me.
Reparto ortopedia
Mi sono recato a una visita di controllo per un trauma a una gamba.
Purtroppo l'atteggiamento del medico è stata deplorevole a dir poco.
L'attenzione verso il paziente quasi inesistente.
Dopo aver osservato la ferita da dietro la scrivania, mi ha detto che era in guarigione e che non era il caso di essere inviato a un controllo per tale trauma (criticando quindi in modo implicito il suo collega del pronto soccorso!).
Poi ha iniziato a fare commenti assolutamente non attinenti alla situazione con l'infermiera, dimostrando una professionalità molto scarsa ma una dose di supponenza vicina all'arroganza.
Questo nonostante la gamba fosse ancora edematosa ed eritematosa!
Reparto Pediatria
Ringrazio gli operatori tutti per l'efficienza e la umanità. Segnalo innanzitutto la competenza medica (immediata la diagnosi e perfette le cure) e, non secondarie, l'umanità e la capacità di comunicare e tranquillizzare genitori e bambino. Nulla da dire alla qualità alberghiera e all'ambiente accogliente e rassicurante dove i bambini possono giocare e intrattenersi anche con l'aiuto dei volontari.
Tutto bene, grazie davvero.
Barbara Salvino
Sportello Informazioni assurdo
Sono venuta sabato all'ospedale di Ciriè chiedendo informazioni per togliere una fascia in seguito ad una lussazione. Mi hanno detto di fare la coda allo sportello 9 e di recarmici presto. Sono quindi arrivata il mattino alle 7.10, ero la seconda. Arrivo allo sportello e mi dicono di fare la coda da un'altra parte. Siete assurdi. Se non sapete dare le informazioni corrette, state a casa. Mi sono recata allo sportello informazioni e, stupita, mi hanno detto "ma sabato non ha fatto vedere questi fogli?". Peccato che io sabato avessi la medesima busta con gli stessi fogli..
Reparto Ostetricia Ginecologia
È nato il nostro piccolo Leonardo il 2/6/2013. Il reparto è ben gestito e non affollato ed il personale, gentile e competente, ci ha permesso di vivere al meglio questa splendida emozione.
Grazie!
CHIRURGIA: buon reparto!
Ho dovuto ricoverare d'urgenza nel reparto di Chirurgia di Ciriè mia mamma il 3 giugno, a causa di una colecistite acuta. L'hanno operata lunedì 10 giugno dopo una settimana di antibiotici e antidolorifici, a causa di una bruttissima infezione causata dai calcoli mai trovati e quindi trascurati, perchè da sempre curata per la gastrite. Il chirurgo che l'ha operata è molto bravo (il dottor Lanfranco), mia mamma si è trovata molto bene anche con le infermiere, le OSS e tutto il resto del personale medico. Ciò che mi ha angosciato di più, sono stati tutti i commenti negativi sul reparto fatti sia dal personale medico, sia da persone esterne ricoverate in passato in quel reparto. Spero cambi questa "cattiva fama", perchè già quando si deve essere ricoverato non è piacevole...
Consiglio alla Ostetricia Ginecologia
Se dovessi avere un altro figlio tornerei tranquillamente in questo ospedale, la competenza dei pediatri e ostetriche è veramente buona.
Unica grande pecca, il lato umano.
Qualcuno dovrebbe fare corsi di addolcimento e socializzazione.. pensare più umanamente.
Il paziente ha bisogno di voi, non dovete viverlo come lo scocciatore di turno.
l'acidità di chi è in attesa che finisca la giornata lavorativa, l'indisponenza nei confronti delle neo mamme e parenti.
la finta igiene nel reparto nido e incubatrici (vengono forniti camici e calzari da usare per più giorni ai padri).
nessuno si preoccupa dei calzari delle infermiere o neo mamme che sono libere di vagare per tutta la struttura raccogliendo germi ovunque, dalle scale al bar.
in sala parto ho assistito alla nascita di mio figlio senza che nessuno si curasse dell'igiene. nessun calzario, nessun camice, ho poi seguito il neonato in sala nido e sala incubatrici sempre vestito da lavoro.. il giorno successivo si sono ricordati che avrei dovuto indossare calzari e camice, anzi sono stata ripreso dall'acida di turno come se fosse mia abitudine trasgredire alle regole.. regole che ognuno fa rispettare a proprio piacimento o interpretazione.
Ginecologia ed ostetricia- dott.ri Ansaldi e Coha
Grazie di cuore a tutto lo staff, alle ostetriche, alle infermiere, ai dottori del reparto di ostetricia e ginecologia di questo ospedale.
Un particolare grazie per la preparazione, il sostegno e per tutto l'aiuto che non si può descrivere con le parole, che hanno dato a me e a mio marito in questo nostro difficile momento, ai Dottori Ansaldi e Coha.
Meno male che si tratta di un piccolo ospedale
Tre anni fa sono stata ricoverata per la sindrome di Guillain- Barrè, è una malattia molto rara e a detta di tanti medici colpisce una persona ogni 500.000, quindi anche difficile da diagnosticare (c'è gente che è stata ricoverata per più di 15 giorni prima che riuscissero a capire quale malattia l'avesse colpito e tanti altri che purtroppo sono deceduti per colpa di questa .. chiamiamola ignoranza nella diagnosi); ebbene, io sono entrata alle 8.30 del mattino al P.S., visitata e subito mi è stata riconosciuta questa malattia, alle 10.00 ero già in reparto curata molto bene sia dai medici che dalle infermiere. Sono stata fortunata a trovare tanta professionalità e tanta competenza e non li ringrazierò mai abbastanza, se oggi posso farlo devo dire grazie a loro.
Vorrei solo lasciare un pensiero... è di questi giorni la notizia della morte di una bambina di 12-13 anni all'ospedale REGINA MARGHERITA perchè a distanza di tre settimane non avevano capito che era colpita da questa sindrome, meno male che io ho potuto andare SOLO all'ospedale di Ciriè!!!
Reparto maternità
Ho partorito il mio terzo figlio il 17 luglio 2012 con taglio cesareo: mi sono trovata benissimo, le ostetriche sono favolose ed il dottor Geranio è il top!!!! Non trovo giusto che l'assistenza notturna post cesareo sia di una notte sola... Io per questo ho avuto un battibecco con l'ostetrica Agnese... Per il resto, tutto davvero ok!!!!
Reparto Ostetricia
Ho partorito Davide all'ospedale di Ciriè, ma già prima di partorire avevo avuto il presentimento e le avvisaglie che mi sarei trovata male. solo il giorno dell'intervento non sono riuscita ad occuparmi di mio figlio perchè non potevo alzarmi, ma nei giorni successivi me ne sono occupata a pieno ritmo poichè vi era il fasciatoio in camera con tutto il necessario. decido di allattare mio figlio al seno e lo attacco ripetutamente tutte le volte che piange. Mi accorgo che Davide fa poca pipì e poca cacca e inizia a venirmi il dubbio sulla quantità di latte materno assunta. mi rivolgo alle puericultrici e chiedo aiuto perchè io pensavo che mio figlio avesse le coliche e che piangesse per questo giorno e notte, invece mi consigliano di attaccarlo al seno perchè ha fame. arriva il giorno della dimissione e mio figlio viene visitato e trattenuto perchè ha uno scompenso glicemico ed elettrolitico con calo ponderale di 430 grammi di peso. il mio rammarico consiste nel fatto che mio figlio è nato con un peso ottimo (3510 grammi), un apgar di 9/10 e fino alla dimissione nessuno dei neonatologi me lo ha più visitato, nonostante io avessi segnalato dei problemi nell'allattamento, nonostante avessi chiesto aiuto ad ostetriche e puericultrici, la nostra voce non è stata ascoltata da nessuno!
Ostetricia: ecografia morfologica
Ho portato mia moglie a fare l'ecografia morfologica all'ospedale di Ciriè.
L'ecografia è stata fatta dal dottor Regaldo.
Questa ecografia, così importante perché è quella che dice se vi sono malformazioni del feto, è stata liquidata in 10 minuti dicendo che, a causa dello strato adiposo, non si poteva vedere il dettaglio degli organi più importanti e che il dottore non voleva prendersi nessuna responsabilità a riguardo, rinviandoci ad un centro specializzato.
Il dottore è stato estremamente frettoloso e non ha detto praticamente nulla relativamente alla bambina (peso, altezza, se le misure sono normali, ecc.)
Per fare l'ecografia siamo stati chiamati d'urgenza, spostando l'orario preventivamente concordato, probabilmente per riempire un buco e far passare altri pazienti dopo di noi..
Ricovero per diabete
Sono stato ricoverato per un diabete improvviso. Per mancanza di posti in Medicina, sono stato sistemato in ortopedia e neurologia.
La gentilezza di tutto il personale è stata fantastica.
Ostetricia e nido
Il nostro bimbo Giosuè e' nato a giugno 2012 in questo ospedale e ci siamo trovati benissimo. Certamente dal corso pre-parto al parto vero e proprio ho apprezzato lo stile "naturale" di medici e ostetriche, che tendono ad evitare l'uso di farmaci quando è possibile, a favore di tutto ciò che la natura può offrire alla donna per alleviare il dolore del travaglio e del parto. Pediatri, ostetriche, puericultrici e medici competenti e disponibili, hanno reso tutto molto più semplice. Se dovessimo ripetere l'esperienza, torneremmo volentieri in questo ospedale.
Grazie di avermi aiutato a nascere
Grazie alle capacità e alla professionalità del personale di ostetricia e ginecologia, in particolare all'ostetrica Manuela e al dott. Geranio che hanno permesso al mio bimbo Mirko di venire al mondo in modo naturale, nonostante le mie difficoltà durante il travaglio. Non sempre si trovano persone che amano il loro lavoro, io ho avuto la fortuna di trovarle e le ringraziero' per tutta la vita.
Inoltre l'assistenza in reparto è stata di molto aiuto soprattutto per chi è al primo figlio, l'unica pecca e la sistemazione in quanto l'ospedale è in ristrutturazione, ma i lavori dovrebbero finire per fine anno.
Un in bocca al lupo a tutte le future mamme.
Cardiologia
Ho subìto l'inserimento di Loop-Recorder, ma dopo un incidente l'apparecchio è andato fuori posto; ho quindi richiesto una visita cardiologica e sono stato visitato da una cardiologa in ambulatorio da tre metri di distanza, non toccandomi nel modo più assoluto e assicurandomi che tutto fosse a posto, quando si vedeva benissimo che l'apparecchio spuntava dalla sede.. Il cardiologo che l'aveva inserito non si è mai fatto nè vedere nè sentire, i dati da me trasmessi mensilmente non mi sono mai stati comunicati. Dopo che sono ricorso al commissario di Chivasso, si sono permessi di scrivermi comunicandomi che ero in fibbrillazione atriale perenne, cosa che non ho mai avuto prima... Quindi fatevi voi una opinione..
pronto soccorso dopo sospetto TIA
Mia nonna di 86 anni ha avuto a casa un sospetto attacco ischemico transitorio (così hanno detto gli infermieri del 118). Poco dopo si è normalizzata; è stata trasportata in barella dentro l'ambulanza ed era vigile, abbastanza tranquilla, rispondeva regolarmente alle domande e non dava segni particolari di malessere. Trasportata al PRONTO SOCCORSO DELL'OSPEDALE DI CIRIE' viene abbandonata su una barella in corridoio per UN'ORA E MEZZA senza essere minimamente considerata. Dopo un po' pare addormentersi, ma russa in una maniera anomala e, alzandole la palpebra, notiamo che ha l'occhio fisso. Dopo ripetute sollecitazioni alle MALEDUCATISSIME infermiere mia madre, per costringerne una a darle retta, la afferra per un braccio e la trascina vicino alla barella di mia nonna, mostrandole che ha lo sguardo fisso e che NON SI RISVEGLIA. In un attimo mia nonna è visitata da TRE MEDICI: è entrata in coma diabetico! Uno dei tre medici è un CAFONE ARROGANTE e ci tratta malissimo, come se fosse colpa nostra se la nonna è entrata in coma. A conclusione di tutto, praticano a mia nonna tre punture e da 55 le sparano la glicemia a 500!!! Poi, all'una e mezza di notte, la DIMETTONO!! Come se non bastasse, sul foglio di dimissioni scrivono che mia nonna è arrivata al pronto già in coma diabetico.
Ostetricia
Telefoniamo all'ospedale di Ciriè per andare a vedere il reparto. Ci dicono che è possibile solo di domenica. Va bene. Arrivati in reparto ci dicono di aspettare il nostro turno. Non c'è nessuno. Dicono di aver avvisato "la collega" in sala parto che arriverà "non appena possibile". Aspettiamo. Aspettiamo. Mia moglie incinta fatica a stare seduta su una sedia di legno, quindi decido di andare a chiedere se qualcuno si fosse liberato. Da notare che in reparto a quell'ora non c'era nessuno. Dopo una lunga attesa, arriva la collega e ci spiega sommariamente come si svolgerà il parto.
Nella mia esperienza ho percepito davvero una gran poca voglia di lavorare.
Reparto ortopedia
Mio nonno il giorno che è stato trasportato alla casa di cura dove avrebbe iniziato la riabilitazione, è stato dimesso con febbre alta, glicemia alta e piaghe da decubito. Ci tengo a precisare che l'abbiamo sempre seguito da quando l'abbiamo fatto ricoverare fino alla fine... mio nonno è mancato il giorno dopo il trasferimento alla casa di cura. Riporto solo questa cosa: alcuni giorni dopo l'operazione l'hanno portato a fare una lastra e tornato su mia mamma non riusciva più a svegliarlo. Io non voglio assolutamente accusare nessuno, ma rimane tanta amarezza.
personale pronto soccorso
ieri mattina mi reco dal medico di famiglia visto che la notte precedente sono stata male al punto da perdere i sensi. La Dottoressa gentilmente dopo avermi visitata era un pò preoccupata e, per avere un quadro più completo, mi manda al pronto con una impegnativa sua, dove c'era scritto ciò che lei voleva sapere:" ACCERTAMENTI DEL CASO". sono arrivata da loro al pronto alle h 12: accoglienza ZERO "TUTTO STAVA A SIGNIFICARE MA GUARDA QUESTA OGGI NON AVEVA ALTRO DA FARE". ho atteso per h 2,30 quando mi avvicino di nuovo allo sportello e gentilmente ricordo che io sono seduta lì ad aspettare. la signora poco gentilmente mi risponde: ci sono due persone prima di lei, che non aveva fatto lei l'accettazione, perchè nel frattempo era cambiato il turno e che erano lì a lavorare. le rispondo che non stavo pensando nulla di quello che lei stava dicendo. finalmente alle h 15 vengo visitata. L'infermiera mi preleva del sangue, IO ringrazio, capisco che in un pronto il lavoro non è semplice e ci sono delle vite da salvare. Rimango seduta ad aspettare fino alle h 18 di lunedì 14 novembre per avere dei risultati parziali.
Oggi ritorno dalla mia Dottoressa, molto amareggiata scusandosi lei per i suoi colleghi che non avevano fatto ciò che lei richiedeva. Io sono Cittadina italiana, pago regolarmente le tasse, cerco di rispettare l'altro, anch'io ho delle amiche nell'ambito ospedaliero che mi dicono se hai bisogno chiama, io ieri non ho chiamato e penso che non lo farò nemmeno in futuro. Tu che sei lì allo sportello o dietro PENSA:
1) a tutte le volte che fai un favore a un amico, a un familiare;
2) alla pomata, carta, disinfettante che prendi in prestito perchè a casa qualcuno lo usa;
3) A ME che ieri avevo bisogno.
parere sul pronto soccorso
Recatami in pronto soccorso per un forte mal di schiena, sono stata veramente delusa dal comportamento del personale medico (medico, non infermieristico); arrogante e maleducato. Non faccio di tutta l'erba un fascio, l'ospedale dispone di medici eccellenti e lo so per esperienza, ma mi spiace constatare che poche dottori possano minare la credibilità di una intera struttura che, oltretutto, paghiamo tutti noi.
Un consiglio al reparto di Ostetricia Ginecologia
Buongiorno, mi permetto di non dare nè voti nè valutazioni ma, semmai, un consiglio. Siccome è obbligatorio, i voti messi sono tutti appena sufficienti ma non fanno testo.
Mia nuora è alla sua prima gravidanza e viene seguita dal consultorio della vostra ASL, effettuando gli esami richiesti presso il vostro presidio ospedaliero. Mi pare che una donna in gravidanza sia un soggetto con un grado di sensibilità e di vulnerabilità molto più alto, verso il quale forse occorrerebbe dimostrare una attenzione e una sensibilità e diplomazia particolari (anche se dovremmo partire dal fatto che tutti i cittadini dovrebbero essere trattati con il dovuto rispetto). Queste garanzie purtroppo vengono affidate al caso, se sei fortunato incappi nella persona giusta e di buon umore, altresì vieni trattata in malo modo. Purtroppo finora è capitato raramente e guarda un pò, il più rispettoso e preciso, nonchè delicato e disponibile, è stato un medico uomo. Mi dispiace veramente dover dire questo ma a questo punto mi permetto di consigliare a chi "non è dell'umore giusto", piuttosto di stare a casa perchè le pazienti meritano rispetto e professionalità, oltre alla disponibilità che deriva dalla scelta professionale che tutti avete scelto di fare. Mia nuora è alla sua prima gravidanza ed è proprio triste sapere che la serenità e la fiducia che dovrebbero accompagnarla durante gli appuntamenti con e presso di voi, si siano trasformati in tensione ed ansia a causa della brutta esperienza fatta con alcuni medici della vostra struttura. Sperando che questa mia segnalazione possa servire a dare uno scossone a queste situazioni, vi porgo distinti saluti.
Laura
Reparto di ginecologia e ostetricia Ciriè
Ringrazio il mio ginecologo Dott. Ansaldi Enrico che mi ha operata, i Dott. e tutto il personale del reparto per la professionalità e la simpatia dimostrata. Auguri per il trasloco nel nuovo reparto sicuramente più funzionale e spazioso.
Libera professione
Sono andato a prenotare una visita per dei disturbi agli occhi che mi impediscono di svolgere la mia attività. All'ufficio prenotazioni mi viene detto che l'oculista era libera dopo due mesi. Sempre allo stesso ufficio, se volevo andare a pagamento c'era posto due giorni dopo. Una vergogna oramai la salute è solo per i ricchi. La cosa incredibile è, che interesse hanno i medici a ridurre i tempi d'attesa, perderebbo tutti i clienti privatamente!
Ostetricia ginecologia
SONO MATTEO e ringrazio i medici che il 20-08-2010 mi hanno aiutato a venire al mondo. PAPA E MAMMA MI hANNO PARLATO BENE DI TUTTA L'EQUIPE DI GINECOLOGIA; UN GRAZIE aL NIDO PERCHE HANNO INSEGNATO A PAPà E MAMMA A PRENDERSI CURA DI ME, ALLE DONNE SIMPATICHE CHE PORTAVANO DA MANGIARE A MAMMA. SIAMO STATI ACCOLTI BENE, SI SONO PRESI CURA DI ME E DI TUTTI I BAMBINI PERCHE PAP'A VEDEVA TUTTO (E' PEGGIO DI UN ISPETTORE!). E PER QUESTO SIAMO TESTIMONI DI UN PERSONALE PROFESSIONALE E SERIO. LA SERIETà E L'EDUCAZIONE FANNO PARTE DI UN RISPETTO RECIPROCO. E QUINDI A TUTTI I GENITORI CHE SI LAMENTANO: NON LAMENTATEVI PERCHE I VOSTRI FIGLI QUANDO VENGONO AL MONDO LORO SI PRENDONO CURA E LASCIATE FARE IL MESTIERE A CHI E' COMPETENTE .GRAZIE ANCHE ALLA DOTTORESSA RUSSO PER LA SUA DISPONIBILITà E GRAZIE ANCHE AL PRIMARIO GINECOLOGO E A TUTTI UN SALUTO. GRAZIE, DISTINTI SALUTI, MATTEO, PAPà E MAMMA.
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