Ospedale di Castellammare di Stabia

Sono Marco da Firenze, ricoverato il 27/10 2023. Posso dire mi abbiano salvato letteralmente la vita! Ero in vacanza con mi moglie a Pompei ed una notte in parole povere mi si è perforata un'ulcera dello stomaco.
Sono stato assistito da veri professionisti sia in Terapia Intensiva, sia al reparto di Chirurgia dopo, assistito ed alimentato, seppur in coma farmacologico.
Sono stato dimesso solo pochi giorni fa, ora sono in convalescenza a casa mia, ma il mio desiderio è quello di tornare per poter ringraziare tutti gli operatori che mi hanno assistito! Sono stati grandi! Vi voglio bene!

Mia suocera è stata portata al pronto soccorso per frattura del femore e dopo tre giorni è stata ricoverata per l'intervento. Una volta operata, è ancora in degenza presso il reparto ortopedico al terzo piano - reparto Covid, immobilizzata a letto.
Il chirurgo che l'ha operata dopo il terzo giorno ha riferito a mia cognata che poteva iniziare a essere messa seduta con le gambe fuori dal letto. Però, da come stiamo appurando, mia suocera è praticamente abbandonata a sè stessa, non fanno altro che ripeterci di portarla a casa! Cioè, una persona immobilizzata operata al femore la si scarica sulle famiglie, senza avere cura del paziente e fare in modo di avere la giusta assistenza per l'ammalato. Sono i familiari a prendersi cura di informarsi su come poter gestire meglio la situazione...
Poi vi raccomando ad alcuni infermieri che, invece di fare il proprio dovere per cui sono pagati dal pubblico, se ne fregano della cura del paziente. Questa è senza dubbio e una responsabilità della direzione dell'ospedale, meriterebbero in primis di essere sbattuti fuori prima loro. Inoltre sto pensando di sporgere denuncia, perché questa immobilità a mia suocera sta causando anche delle piaghe da decubito. Non vediamo l'ora che mia suocera diventi negativa al Covid per tirarla fuori da qui.
Voto 0 nella gestione, 0 per la cura del paziente nel post operatorio, 0 nella direzione ospedaliera.

La nefrologia del San Leonardo è una vera eccellenza.
Personale fantastico e reparto all'avangardia, soprattutto per quanto riguarda la dialisi peritoneale. Non so quanti centri nel nord italia per il catetere evitino l'anestesia totale.
Grazie al dr. Giovanni Somma e a tutta l'equipe,

Sono arrivata al pronto soccorso dopo notte insonne causa colica renale al 5° mese gravidanza; ho trovato il Dott. Cimarrusti Giuseppe che, nonostante io fossi tranquilla e mi fossi rivolta in modo gentile ed educato, si è subito dimostrato cafone, maleducato e poco professionale, insinuando che non avessi niente. Mi ha visitata provocandomi dolore e facendo una visita pressocchè inutile.

Personalmente non mi sono trovata bene. Ho partorito con parto naturale con ventosa a 42 settimane e mia figlia è nata con asfissia grave, quindi portata d'urgenza alla TIN del Cardarelli.

Ho scelto questo ospedale per il mio parto naturale nel 2010 e lo sceglierò ancora una volta per il mio secondo parto, che avverrà a breve. Reparto nuovo e pulito, personale attento e gentile. Bellissime le sale parto. Forse le camere da 6 diventano un po' troppo caotiche durante gli orari delle visite.

Io mi sono trovata così bene che credo che la sceglierò come struttura per partorire. Ho avuto un cesareo 2 anni fa ed oggi ho molta paura ad affrontare un parto naturale (ora sono a 31 settimane, già è in posizione e il collo del utero accorciato!!!). Mi sento sicura al pensare di andare in questa struttura, dove per emergenze ginecologico- ostetriche ho sempre trovato competenza e professionalità.

HO PARTORITO LA MIA SECONDA FIGLIA CON UN VBAC (Parto vaginale dopo taglio cesareo) NEL MESE DI AGOSTO 2010. LA DOTTORESSA ESPOSITO E' STATA MERAVIGLIOSA COSI COME TUTTA L'EQUIPE.