Ospedale di Caltagirone

Esperienza pessima nel reparto di Urologia. Ho fatto un intervento di Urolift a febbraio, con il primario Dott. Abate. Ad oggi i miei sintomi sono peggiorati, non mi è stata fatta una uroflussometria di controllo prima dell'intervento, addirittura alle dimissioni mi è stato prescritto un antibiotico a cui avevo riferito di essere allergico. Intervento completamente inutile.

Mio padre anziano entra in ospedale tramite pronto soccorso il 4 febbraio 2024 per uno forte fecaloma (che viene risolto), associato ad un notevole scompenso cardiaco con il quale conviveva da anni seguendo una costante e precisa cura a casa propria che aveva dato esiti positivi. Pur essendo stato il problema principale di tipo cardiaco, successivamente non è stato ricoverato e curato nel reparto di Cardiologia per assenza di posti.
Dopo il non miglioramento della situazione e il continuo aggravamento, i familiari decidono di dimetterlo nella mattina del 16 febbraio 2024. Viene prescritto l’ossigeno domiciliare. Purtroppo, per la solita burocrazia, non abbiamo avuto il tempo materiale di pre allestire la bombola di ossigeno prima dell’arrivo a casa. Pur avendo ordinato la bombola di ossigeno tramite medico Asl, mio padre viene a mancare poche ore dopo le dimissioni, senza ossigeno, e senza avere ricevuto nessuna telefonata da coloro che l’avrebbero dovuto portare (neanche dopo il decesso).

Dal pronto soccorso di Gela per fortuna sono stato trasferito qui, dove mi hanno salvato la vita.
Ringrazio tutto il personale, medico e non, per la professionalità, la cura e l'umiltà dimostrate.

All'interno del reparto di chirurgia generale, c'è un piccolo reparto di otorinolaringoiatria che opera in maniera eccellente.
Avevo un calcolo di più di un centimetro a destra sotto la mandibola all'altezza del collo che mi dava molto fastidio e dolore. Mi si otturava il condotto salivare, gonfiandosi. Avevo dolore nella parte destra di gengive e lingua. Non potevo più masticare e ingoiare.
Ringrazio il dottore Salvatore Ronsisvalle, consigliatomi dal mio medico curante, per avermi operata, dimostrando le sue ottime competenze insieme al dottore Lombardo e alla dott.ssa Diluca e a tutta l'equipe presente nella sala operatoria, compreso l'anestesista.
Il personale infermieristico, professionale e molto cordiale, è stato attento in tutti i momenti del ricovero.
Grazie.

Ottimo il contesto generale, ottimo l'approccio professionale ed umano con il paziente da parte di tutto il personale medico e paramedico. Esperienza veramente positiva, considerata l'enorme difficoltà del settore sanitario.
Posizionamento di drenaggio trans-timpanico destro efficace e risolutivo.

Medici ed infermieri molto professionali; approccio con il paziente molto amichevole; ottimo servizio anche da parte di altro personale; spiegazioni al paziente molto chiare e con parole semplici.

Desidero ringraziare il dott. Giovanni D'Agostino, il sig. Clerici e tutte le amabili infermiere (non ricordo i nomi) che compongono lo staff dell'Unità Operativa di Medicina Nucleare per la professionalità, competenza e soprattutto per le loro doti umane. Grazie di cuore e 10 e lode.
Con gratitudine,
Angela Caponetto

Il numero verde per le prenotazioni CUP funziona solo da rete fissa. Chi ha un cellulare non sa nemmeno quale numero chiamare e poi, una volta trovato, è costretto a pagare la telefonata con tempi di attesa non inferiori a 20 minuti. Il personale paramedico dovrebbe fare un corso per evitare di scaricare le proprie frustrazioni su chi si reca in ospedale per visite e non certamente perché non ha altro da fare. Pessima la capacità di soddisfare le esigenze dei pazienti nelle pratiche di accesso alle prestazioni sanitarie. Della serie (..) ho un cancro.. mi dica lei come si fa a prenotare la MOC.. Dall'accettazione mi hanno detto che sono esente e posso presentarmi in reparto (...).. Le hanno dato le informazioni sbagliate, se non prenota con il numero verde se ne può andare. Io non le faccio l'esame ed hanno sbagliato a registrare l'accettazione e mandarla in ambulatorio.....
Questa è la disponibilità e l'assistenza che viene riservata da alcuni tecnici all'ospedale di Caltagirone, a cui auguro di non ritrovarsi mai a lottare contro il tempo e la burocrazia. Non metterò mai più piede in questa struttura. Ringrazio con affetto la dottoressa che mi ha fornito il numero (non pubblicizzato) per chiamare con il CELLULARE e di prenotare ALTROVE, ma non a Caltagirone.

Sono stato ricoverato per un'angina instabile con successiva coronarografia. Sono abbastanza esperto di questo esame invasivo e molto delicato, cui mi ero sottoposto in precedenza per ben quattro volte, di cui tre in un centro di eccellenza emiliano. Ebbene, l'esperienza di Caltagirone é stata almeno pari a queste ultime. La mia coronarografia é stata eseguita dal dr. Daniele Giannotta con perizia, sicurezza e precisione d'indagine di assoluta eccellenza, nonostante abbia utilizzato l'accesso dall'arteria radiale del mio polso sinistro, praticamente lavorando sul lato opposto a quello in cui viene a trovarsi il medico per l'esecuzione dell'intervento. Nel reparto di Cardiologia, dotato delle più moderne attrezzature (posso ben dirlo per la mia esperienza al riguardo), l' Emodinamica, gestita dai dottori dr. Giannotta, dr. Luca e dr. Monaco (questi ultimi per unanime e conclamata conferma del personale del reparto), credo costituisca un vero fiore all'occhiello di tutto l'Ospedale Gravina di Caltagirone.

Il reparto malattie infettive lo reputo nel complesso un buon reparto, caratterizzato soprattutto da un'ottima assistenza infermieristica in particolare. Meno presenti i medici..