Ospedale di Busto Arsizio

Vorrei tanto ringraziare per avere aiutato con tanta professionalità e umanità il mio papà di 88 anni che ha perso i sensi domenica 13 ottobre e venne portato in ambulanza lì al pronto soccorso di Busto.
Il personale merita tantissimo rispetto per come, mentre aspettavo di sapere come mio padre stava, aiutavano tutti senza sosta i più gravi prima ma senza trascurare i meno gravi.
Mio padre si è ripreso e la prima cosa che ha detto è "come sono bravi e gentili qui".

Ospedale ben organizzato, personale professionale, gentile e attento alle esigenze dei pazienti.
Una perla più unica che rara!!!

Sono stata dimessa ieri sera dopo un intervento di isteroscopia per la rimozione di un polipo endometriale.
Il mio voto a 5 stelle è motivato dal fatto che ho avuto un'ottima assistenza sia da parte delle infermiere, così gentili e disponibili, sia da parte del personale medico, preparato e competente. Grazie di tutto!

Ho trascorso quasi un mese nel reparto di Ostetricia ed ho trovato assistenza e umanità uniche. In particolare il servizio di igienizzazione del reparto è attento e scrupoloso ed anche... molto umano, quindi grazie Nadia!

Visite di controllo gravidanza.
Il personale di ginecologia è sicuramente competente, ma pecca di umanità nei confronti del paziente. Sembra di essere trattati come dei numeri e non come persone. Dopo 3 visite ho constatato come il personale sia costantemente frustrato, poco disponibile a spiegazioni prettamente mediche che il paziente, ovviamente, non conosce.
Dopo queste tre visite mi sono spostata a Gallarate... differenza abissale! Ho scelto questa struttura dove partorire, senza battere ciglio.
Consiglio dal cuore per Busto: ogni paziente è nuovo, ha anche bisogno di essere trattato con umanità. Una sana dose di cortesia e accortezza vi farebbe tenere molti più pazienti.
Ogni tanto un sorriso e un modo più gentile può fare bene a voi e a chi avete davanti. E di sicuro tornerà da voi.

Due mesi di ripetute visite e vari tentativi di terapia senza beneficio in paziente anziano e diabetico. Alla visita di ieri il medico scambia edema del condotto per del cotone infilato nell'orecchio. Domani mia madre verrà ricoverata con priorità in altra struttura per le cure del caso. Mi sono stati spiegati i rischi che sta correndo e che ha corso in questi due mesi.

Sono stata dimessa oggi. Intervento di tiroidectomia totale. Ringrazio il dott. Elson Gjoni che mi ha operata, il dott. Roberto Casieri, il dott. Zurleni e gli altri di cui non conosco il nome. Ringrazio tutto il personale del reparto di chirurgia, medici ed infermieri, per l'assistenza ricevuta.
Ottimo servizio e pulizia.

La maggior parte dei medici ti considera gran poco: parlare con loro per 10 secondi è una impresa ardua...
La maggior parte del personale è sempre arrabbiata e scontrosa e il mangiare... lasciamo stare.

Purtroppo sono andata via con mille dubbi in merito alla competenza del personale in servizio. Mio figlio è uscito dall'ambulatorio stremato per il pianto e pieno di petecchie in viso, conseguenza delle urla. Il personale in servizio si è dimostrato poco sensibile; ha continuato a visitare il mio piccolo di appena 11 mesi senza degnarlo di uno sguardo e non considerando la tenera età. Risultato di tutto questo: paura e pianti immotivati per diversi giorni.

Professionisti e persone sempre attente al problema di chi soffre e, se possibile, in breve tempo ti assistono.

Ottima prestazione dello staff del reparto di Chirurgia generale di Busto per professionalità, impegno e gentilezza nei 20 giorni di degenza nel 2013. Ricovero a seguito di resezione pancreatica. Allora il primario era il Dr. Francesco Zurleni.

Ci tengo a segnalare le mie impressioni riguardanti il suddetto reparto. Premetto che la mia e' una valutazione generale. Ci tengo in modo particolare a segnalare la capacita' e l'umanita' di alcuni medici, a partire dal dott. Tommasini, che dopo accurata visita mi proponeva il ricovero. Poi il dott. Cristhian Cambria, sicuramente una promessa per la chirurgia in tale campo. Voglio inoltre segnalare l'umanita' e professionalita' della dott.ssa Cambria, di cui non conosco il nome.
Per quanto riguarda il personale infermieristico, se pur vero che oberato di lavoro, non l'ho trovato molto presente per le esigenze dei pazienti. Si potrebbe migliorare molto. COMUNQUE GRAZIE A TUTTI.

Bisogna fare una netta distinzione tra la competenza e professionalità del reparto ginecologico/ ostetrico e la pediatria, ovvero le cure al nido. Nel mio caso ho scelto di farmi sempre seguire tutta la gravidanza dall'ambulatorio ginecologico fino al parto, trovando in essi tanta empatia e informazione; vi ho seguito anche il corso in preparazione al parto in cui si approfondiva l'allattamento materno, con molte indicazioni pratiche perché venisse eseguito in modo corretto. Durante i giorni di degenza, nel riscontro con le infermiere del nido ho notato una forte discrepanza tra ciò che ci insegnarono e le pratiche effettive.
Ti promettono di aiutarti, mentre il bambino piange e, nonostante le ostetriche consiglino di non dare il ciuccio, lo danno come nulla. Inoltre senza neanche chiedere il permesso; stessa cosa per la glucosata che dovrebbe essere una procedura di emergenza e non un modo per zittire i bambini. 8 bambini su 10 escono con l'allargamento misto. C'è tutta questa necessità di dare l'artificiale? Forse no, con il risultato che se non sei una madre tenace, non allatterai più. A me è stata prescritta ma non l'ho mai data a casa, non mi è servita. Ho avuto l'impressione che si mascherino la poca competenza e la mancanza di comunicazione con neo genitori sotto un parvenza di iperzelo.

Sono una nonna che ha una nipotina (8 mesi) in pediatria. Sul personale medico, nulla da dire, MA se si guarda la "pulizia" AIUTOOOO, dire terribile è un eufemismo - straccetto per tutto - scopatura (dove passa il papa) lavaggio pavimenti, microzone per miracolo. Vedendo lo stato, ho provveduto io alla pulizia di lavandino, fasciatoio, lettino e tutto ciò che viene a contatto con la bimba. PAZZESCO!! Anch'io lavoro nelle pulizie e i tempi non sono congrui al lavoro da eseguire, perciò non voglio dare la colpa all'addetta.
PER I PASTI? IDEM COME SOPRA, la cucina manda i cibi per bambini fino ai 18 anni, ma per i piccolissimi nulla che possa andar bene.. Il pollo, la pastasciutta etc. lo può mangiare un bambino con una dentatura, non un neonato/a o bimbo/a cui iniziano a spuntare i primi incisivi. Ad ogni età il suo cibo, dall'omogenizzato al frullato e via via, sempre più grossolano fino al cibo intero da masticare. Ho dovuto portare omogenizzati, frullati, olio, formaggio e latte altrimenti la bimba non avrebbe mangiato.
IO MI CHIEDO: LA SANITA' LA PAGHIAMO, E PROFUMATAMENTE. I NOSTRI POLITICI, LA DIREZIONE, COSA FANNO?
POI SE QUESTE COSE ACCADONO AL SUD uh!! apriti cielo, tutto il mondo è paese! (scusate il maiuscolo ma sono arrabbiata).

Devo ringraziare il dottor Beretta per la sua umanità e preparazione. Ho subìto un intervento di isterectomia a marzo: due giorni di degenza con zero dolore, mi sono ripresa alla grande. Mi ha risolto un problema che durava da anni e che nessun medico capiva (dolori attribuiti allo stress...). Per fortuna esistono ancora dei medici competenti e soprattutto umani. Grazie ancora dottore per tutto.

Un ringraziamento al Dott. Costantini e a tutto il Suo staff del reparto di chirurgia vascolare; un ringraziamento anche a tutto il personale infermieristico, molto gentile e sempre presente in qualsiasi momento giorno e notte.

Se vai al Pronto Soccorso pediatria, devi passare dal p.s. principale: assurdo! I tempi biblici, le infermiere dovrebbero pensare più ai pazienti che a far comunella e chiacchiere! Entrando in P.S sembra di essere arrivati in un altro paese, non in Italia.
Complimenti vivissimi a questo governo.

Nel mese di gennaio sono stata nel reparto gastroenterologia per una visita privata che ho pagato ben 120 euro.
Medico visibilmente scocciato e frettoloso... dopo aver descritto il mio problema e i miei sintomi, mi ha detto di andare dallo psicologo perché lo vedeva anche uno cieco che avevo bisogno di aiuto; mi ha addirittura dato un bigliettino da visita di uno psicologo da lui conosciuto.
Io ovviamente non sono andata dallo psicologo e i miei dolori classificati come stress erano delle aderenze intestinali!!! Ho cambiato ospedale, dove sono stata trattata meglio.

Un grazie al dr. Buizza e a tutti i suoi collaboratori. Professionalità e disponibilità da parte di tutto il personale. Buona organizzazione e assistenza anche nella fase di assistenza post dimissioni.
Da migliorare il coordinamento per la somministrazione dei pasti. A volte vengono distribuiti pasti a pazienti per i quali non sarebbero previsti (pre o post-intervento). Benissimo tutto il resto.
Grazie a tutti.

Mia madre, persona anziana, è stata ricoverata dal P.S. nel reparto di ortopedia per frattura scomposta del gomito destro e operata il giorno successivo dall'equipe coordinata dal prof. Merlo. Dopo l'intervento ho avuto l'onore di parlare con i medici solo una volta, per 5 elemosinati minuti. Nei giorni seguenti nessuno mai si è avvicinato alla camera, nonostante mia mamma avesse la pressione molto alta. La caposala, sempre di fretta e per nulla ben disposta, ci ha liquidato con un "Ma forse ce l'aveva già alta anche a casa". Il venerdì alle 8.00 del mattino piazzano mia madre, che ha 78 anni, su una sedia e decidono che deve essere dimessa, ma la nostra amica caposala si fa viva solo alle 12 per firmare le dimissioni e congedarci frettolosamente con una terapia antidolorifica da seguire a casa a base di tachipirina al bisogno. Medici nulla e nessuno. Mia madre ai controlli successivi è risultata affetta da algodistrofia, con dolori fortissimi che hanno richiesto la prescrizione di ben 3 pastiglie/dì a base di morfina e fisioterapia tutti i giorni per 6 mesi. Ma tant'è la nostra cara caposala ha sostenuto che la paziente in questione non aveva mosso l'arto nei modi e nei tempi dovuti (nulla ci era stato indicato all'atto della dimissione se non rimandarci al controllo svolto peraltro con la medesima incuria e superficialità).
Triste esperienza di totale mancanza di attenzione al paziente, da parte dell'intera equipe, che ribadisco si è fatta vedere una sola volta nella settimana di degenza!!

Sono una paziente che qualche giorno fa ha asportato la tiroide nel reparto di Chirurgia Generale, dove ho trovato massima professionalità e umanità nei medici, paramedici, infermieri e in tutti coloro che collaborano in suddetto reparto col sorriso e con una parola gentile.
Si sta subito meglio e si guarisce più in fretta quando hai persone così speciali accanto. Ringrazio l'equipe del Prof. Zurleni e il cordiale Dott. Luigi Armiraglio, che mi ha operato con lo staff in sala operatoria.
Le simpatiche Signore Cinzia e Donata che mi hanno accolto e tutti quanti di cui i nomi non conosco. La mia degenza è stata breve ma ho incontrato grandi sorrisi.
Grazie di vero cuore e mantenete sempre questo bel rapporto con i pazienti. Complimenti.

È stata ricoverata mia figlia nel mese di settembre presso questo ospedale. Abbiamo trovato in reparto uno staff favoloso, dai dottori agli infermieri... Un abbraccio particolare a Gianpaolo, infermiere coi fiocchi amante del suo lavoro.
Grazie a tutti.

La struttura di BUSTO ARSIZIO si distingue per la altissima professionalità del personale medico e infermieristico. Giustifico quindi la mia SCARSA votazione (tutti 5), in quanto non mi è stato possibile dare un bel 10 con lode!!!

Reparto ortopedia.
Mia mamma è stata sottoposta a intervento chirurgico di protesi totale del ginocchio.
Il reparto ha un solo bagno per disabili e non vi dico il disagio dei pazienti.. potete immaginare.
Prima dell'intervento nessuno mi ha detto della possibilità di dimettere mia madre per andare a fare riabilitazione in un altro ospedale!!!! A Busto c'è reparto di riabilitazione, ma non c'è posto se non per i residenti di Busto. Richiedendo gentilmente la possibilità di fare ugualmente la riabilitazione a Busto per problemi familiari (non ho l'auto e sono figlia unica) e la graziosa caposala risponde in malomodo a mia madre che la riabilitazione se la poteva fare anche al proprio domicilio.
Venerdì pomeriggio dicono a mia madre che lunedì l'avrebbero dimessa e di riferirmi di passare con comodo a ritirare l'elenco delle ambulanze da contattare a carico nostro. Telefono per informazioni alla caposala, che anche al telefono risponde con tono alterato e poco educato!
Faccio di tutto per cercare un'ambulanza a costo contenuto e nelle vicinanze. Ma di sabato e domenica c'è personale volontario e non possono prendere prenotazioni. Per farla breve, lunedì mattina, dopo un'altra incomprensione, mi presento in reparto. Trovo la caposala e mi presento dicendo: buon giorno sono la figlia della sig.ra Guzzi. La cara caposala mi guarda con aria di sfida e risponde con tono canzonatorio: buongiorno e io sono la caposala, Mariella Bano!!! Non ho detto nulla perché sono rimasta basita. A voi il giudizio!!!

L'equipe chirurgica del prof. Zurleni è senza dubbio competente e preparata, ma ancor di piu' rappresenta un esempio da provare a seguire, soprattutto per l'attenzione all'uomo-paziente e alle sue esigenze. In cio' ne danno anche un ampio esempio il personale paramedico e tutti coloro che collaborano nel reparto, perché e' evidente che cio' che sta a cuore a ciascuno e' il bene del paziente sia come raggiungimento di uno stato di salute auspicabile, sia soprattutto come accoglienza della sofferenza di ciascuno.
Per la mia mamma e per me e' stato un onore e un privilegio aver potuto conoscere una realta' come questa e poterne trarne vantaggio sia in salute che come possibilita' di crescita personale. Grazie di cuore a tutti.

Mi. Sono recata al pronto soccorso per un forte dolore al basso ventre, dolore a dir poco insopportabile e che non auguro a nessuno; prima di fare una visita il tempo di attesa e stato dalle cinque alle sei ore. E non è stato facile resistere a questo dolore tutto quel tempo.. Posso capire che ci siano altre urgenze, ma perlomeno che cerchino di organizzarsi meglio. Non ho parole!!!!!!

Ottimo reparto sotto tutti i punti di vista, vi ho trovato grande competenza, disponibilità, cortesia ed organizzazione di tutto il personale medico ed infermieristico.
Il nostro medico di base ha insistito affinchè mio padre fosse operato dai chirurghi vascolari dell'Ospedale di Busto Arsizio. Un grande ringraziamento a lui e a tutto lo staff medico che ci ha assistito e confortato. Grazie di cuore anche a tutte le infermiere, sempre cordiali, gentili e disponibili, che si fanno in quattro per accudire e curare i pazienti.

Il reparto di Chirurgia generale ha un primario umano e capace, coadiuvato da personale professionale e gentile. Dobbiamo essere orgogliosi di questo tipo di operatori sanitari. Grazie a tutti voi ed a questo primario presente e vicino ai malati, sempre pronto ad un gesto rinfrancante; è davvero un gradino sopra.
Se dovessi ancora mai avere il bisogno di operarmi, non ho dubbi: vorrò il professor Zurleni e la sua validissima squadra.

Sono un paziente che ha subìto ben due 2 interventi in un mese. Nulla da eccepire del reparto di chirurgia generale, specie nella persona del primario dott. Zurleni e di tutto lo staff medico. Medici altamente professionali ed umani(TUTTI), ai quali va il mio elogio e ringraziamento. Non mi dilungo sul personale infermieristico, dove ho riscontrato che alcune infermiere aspettano solo la fine del mese.. Purtroppo nella quantità c'è sempre quella persona non alla altezza della situazione lavorativa!! E vengo alla mia lamentela: nelle camere il condizionamento, o il ricambio dell'aria, è troppo elevato come temperatura, se venisse abbassata di un paio di gradi sarebbe una ottima cosa, nonchè meno costosa per l'azienda!!
Nelle camere, chi è nel secondo letto (n. 2) è sottoposto ad un continuo venticello sia di giorno che di notte. Io ero nel letto n°2 e mi sono buscato una bronchite, ed avendo subìto due interventi in un mese non è da poco.. con tutte le conseguenze del caso (tosse, catarro eccetera) che con una ferita fresca di intervento non è molto salutare!! Domanda: non si potrebbero orientare le bocchette più in alto, cosi che nel secondo letto non ci si ammali più di bronchite? Questo anche nel Pronto Soccorso, vera ghiacciaia!
ringrazio e saluto cordialmente.