Ospedale di Bentivoglio

Un ringraziamento speciale al dottor Luciano Piaccione e ai medici giovani cui lui insegna, alle infermiere che sono brave, competenti e sempre attente.

Mi sono sentito come a casa per la cura e la gentilezza riservatemi durante la degenza in terapia intensiva e poi in reparto. Sono rimasto sorpreso dalla cordialità di tutti. Queste persone che giornalmente si dedicano alla nostra salute, meriterebbero più attenzione da parte di tutti anche sotto il profilo economico.
Grazie, un abbraccio.

Sono stata operata dal dott. Boggian per la sostituzione di ICD. La sala operatoria è nuovissima e con macchinari all’avanguardia. Ciò che fa la differenza nel reparto Cardiologia è la gentilezza, la competenza e la professionalità di tutto il personale, in primis il chirurgo e a continuare il personale di sala, infermieri ecc. Non si può dire di sentirsi a casa in un ospedale, ma sentirsi protetti questo sì. L’umanizzazione di un reparto così altamente specializzato è fondamentale e non casuale.
Tanto di cappello a chi, tutti i giorni, spende la propria vita cercando di aiutare col cuore le persone non limitandosi allo stretto necessario. Grazie e ancora grazie.

Ho scelto l'ospedale di Bentivoglio sia per la vicinanza, sia per aver sentito parlare bene del reparto maternità.
Mi sono trovata nel posto giusto già dalla presa in carico. Poi il giorno del parto ho trovato delle ostetriche molto gentili, disponibili nell'aiutare e bravissime nel loro lavoro. Mi sono trovata benissimo!

Sono stata ricoverata ed ho subìto un grosso intervento chirurgico. Devo sottolineare la professionalità di tutto il personale medico, infermieristico ed assistenziale, che ringrazio per la loro umanità, per la loro accoglienza, per la loro gentilezza. E' in questi momenti che si vede quanto queste doti siano importanti.
Grazie mille.

Triage pessimo. 6 ore per una lastra con polso visibilmente rotto ad occhio nudo e con codice assegnato azzurro. Non hanno chiesto nè se voleva un antidolorifico, nè hanno fornito ghiaccio. Sono passati davanti tantissimi bambini e persone che poi sono state dimesse senza trattamento.

Spero di non aver bisogno di ritornare mai più in questo pronto soccorso. Mi hanno fatto un elettrocardiogramma e poi basta, mi hanno detto che non avevo niente e mi hanno congedato. Mi hanno consigliato di andare il giorno dopo dal mio medico di famiglia per chiedere di prenotare una visita con un cardiologo. Non mi hanno neanche controllato la schiena. Sono uscito dall'ospedale che sentivo ancora dolori al petto, proprio vicino al cuore.

A seguito di infiltrazione per stenosi lombare, mi preme esprimere tutta la mia gratitudine al dottor Luciano Pacione e al suo staff per l'enorme professionalità dimostratami, in aumento alla cordialità e serenità accordatemi. Grazie di cuore!
Mi sia consentito di esprimere tutta la mia gratitudine a tutto l'ospedale di Bentivoglio.

Ho incontrato il dott. Luciano Piaccione al piano 1A - reparto Anestesia Terapia intensiva Nord e terapia del dolore.
Sono rimasta incredula per la competenza, la precisione, l'accortezza, la simpatia e l'umanità con cui mi ha trattata. Lo vorrei come mio medico di base, lo giuro, anche da subito.
Grazie infinite dottor Luciano.

Mi sono recato in pronto soccorso perchè avevo dolore al costato e le vene gonfie e dure. Ho fatto subito il triage e mi è stato assegnato un codice verde. Dopo più di sette ore d'attesa sono stato visitato molto superficialmente (sentito il respiro e neanche uno sguardo al costato), inviato a fare una radiografia e, nonostante avessi ribadito più volte di non aver subìto traumi, sono stato tranquillizzato perchè non c'era niente di rotto. Rimandato a casa con della tachipirina al bisogno.
Giorni dopo un angiologo mi ha diagnosticato una tromboflebite. Oltre al danno la beffa: mi sono stati addebitati 65 euro di ticket.

A seguito di incidente domestico per caduta dalla scala di casa, presentando dolori sul fianco e sul gomito che si era gonfiato, mi sono recata al PS di Bentivoglio, dove con piacevole sorpresa ho trovato personale medico e del 118 competente, gentile, umano e ben preparato professionalmente.
Dopo tutti gli accertamenti del caso, nulla di rotto.

Ben 18 giorni in ospedale per polmonite bilaterale da Covid-19, di cui 14 in Terapia sub-intensiva.
Competenti, bravi, molto presenti e sensibili. Persone brave e di cuore.
Professionalità e tatto per i malati.

Maleducazione e poco rispetto per i malati. Mio padre, malato di tumore e con il Covid, è rimasto dieci giorni senza poter fare una doccia... Non ho più parole, e in più lo hanno spostato a Vergato, cioè ad un'ora di macchina.

Sono in attesa di essere chiamato per un esame endoscopico da inizio anno. Il mio problema è abbastanza serio, avendo avuto una emorragia a novembre 2019 con conseguenza di forte anemia e notevole abbassamento livello del ferro. A fine febbraio nuovo ricovero Ospedale Maggiore per altra patologia, comunque globuli rossi sotto il livello minimo, così come il ferro.
VENIAMO AL PUNTO.
Questa mattina (6 agosto 2020) mi sono recato al vostro Ospedale per sollecitare la chiamata per l'esame.
La risposta è stata che il Dott. Lo Cuoco era andato in pensione e che nel vostro Ospedale non si fa più questo tipo di esame. Ora, mi concedete di essermi alquanto alterato?
Se io non fossi venuto per avere informazioni sul mio esame, quando mi avreste chiamato? La nota dolente di questa mia lettera è per dirvi che, da paziente, non accetto la prepotenza che ho subìto da una
non meglio identificata assistente con camice verde che, anzichè scusarsi, cercava di impormi di abbassare la voce. Certo, sfido chiunque ad accettare simili negligenze.
Tanto vi dovevo.

Ottima struttura. Equipe eccezionale. Ragazze gentilissime e preparatissime. Mi sono sentita a casa.

Ottimo ospedale. Ottimi medici. Eccellente il personale infermieristico.

Mi sono recata con mia madre che aveva copiose perdite di sangue dalle vie urinarie e avvertiva forte dolore, tanto da farla urlare. Siamo state in attesa 4 ore prima che la visitassero e, in questo lasso di tempo, siamo state per lo più ignorate, addirittura un’operatrice del 118 si è permessa di dirle:’signora, di cosa si stupisce, ha un’infezione delle vie urinarie, non può pretendere di stare bene’.
Dopo tutta questa attesa, in cui mia madre si contorceva, e dopo l'ennesima operatrice 118 che passava chiedendomi cosa ci fosse che non andava con faccia stupita, è stata finalmente visitata e a seguito trasferita a San Giovanni in Persiceto.
L’infezione delle vie urinarie tanto sottovalutata e "ridicolizzata", era comunque un tumore alla vescica.
Mai più nella vita mi recherò in questo pronto soccorso.

Mio padre e' ricoverato nell'ospedale di Bentivoglio, ha l'Alzheimer, non e' autosufficiente e per questo è assistito 24 h su 24 da infermieri privati (e per fortuna!).
La competenza dei medici e' indiscussa. Il personale oss ed infermieristico invece... Stasera non gli avrebbero dato la cena se non sotto insistenza decisa e ripetuta dell'infermiere che lo assiste, perchè, è stato detto, il paziente è sedato quindi non gli diamo da mangiare... Una persona fragile e non autosufficiente dovrebbe essere assistita dal personale dell'ospedale, invece se non fosse stato per la persona che paghiamo a parte, mio padre non avrebbe neppure avuto la possibilita' di mangiare!!!
QUINDI PER LORO SOLO FARMACI e NIENTE CIBO???

In data odierna mi sono recata al pronto soccorso ortopedico dopo essere stata "assistita" da un'altra struttura ospedaliera a seguito di una frattura riportata 15 giorni fa e che mi procurava forte dolore.
Sono stata accolta con grande professionalità e (parimenti importante) grande umanità.
Dopo aver sofferto - inutilmente - per giorni, ora, grazie ad un bendaggio corretto mi sento molto meglio.
Ringrazio il dottor Roberto Bevoni e i suoi assistenti, dei quali purtroppo non conosco il nome.
Marinella

Dottor Bevoni Roberto: professionalità, serietà e affidabilità al 100%.
Grande persona, accogliente, cordiale e disponibile.
Buono l'approccio con il ragazzo (16 anni), spiegando con molta chiarezza e semplicità tutto l'iter della preparazione, dell'intervento e della riabilitazione.
Ottima gestione sia nel pre che nel post-operatorio.
Molto disponibile e puntuale nel chiarire qualsiasi dubbio.
Gli affiderei tutta la mia famiglia.
TIPO: medici e infermiere di grande umanità e professionalità. Siamo stati fortunati a incontrare persone di questo calibro.
Grazie.

SONO STATA AL PRONTO SOCCORSO DI BENTIVOGLIO DALLE 7.00 DI MATTINA FINO ALLE ORE 15.00, RISCONTRANDO GRANDE PROFFESSIONALITA' E GENTILEZZA DA PARTE DI TUTTO IL PERSONALE. NON MI HANNO MAI LASCIATA SOLA. GRAZIE!

Giovedì 7 dicembre, pur abitando a Bologna, mi sono recata al PS dell'ospedale di Bentivoglio che conoscevo come un'eccellenza nella nostra regione. Ero caduta dalle scale di casa, avevo un dolore forte al piede destro e non riuscivo a camminare speditamente. Il triage e' stato veloce, mi hanno fatta sedere su una sedia a rotelle e mi hanno parcheggiato in sala d'attesa assegnandomi un codice verde, presumo per fare le radiografie. Erano le 14.00; alle 17.00 non mi avevano ancora chiamata, quindi me ne sono andata. In queste tre ore ho visto persone con flebo attaccate sedute su una sedia, un catetere che usciva dalla patta dei pantaloni di un uomo dolorante con sacchetto raccogli urina in bella vista, un operaio con ferite da taglio alle dita che perdevano sangue. Mi chiedo: e' questo il modo di dare dignita' alle persone? Soprattutto mi chiedo: il radiologo cosa stava facendo?

Lo scorso 31 maggio purtroppo mi sono dovuta recare al pronto soccorso.
Dopo due ore e mezza di attesa, il medico che mi ha visitata (senza farmi eco, rx, lastra... niente) mi ha ripetuto per due o tre volte che non era una cosa da pronto soccorso (che se fosse stato così per lo meno me lo potevano dire al triage ed eventualmente indirizzarmi da un'altra parte), si è limitato a dirmi che servivano esami specialisti e a dire l'importo da pagare.
Per fortuna in 28 anni questa era solo la terza volta che mi capitava di dovermi recare al PS, ma di sicuro in quello di Bentivoglio sarà la prima e ultima.
Il giorno dopo sono andata dal mio medico di base, la quale mi ha prescritto per l'appunto eco ed rx, che non mi hanno fatto al pronto soccorso.

Volevo ringraziare tutta la struttura dell'ospedale di Bentivoglio che il 9 maggio scorso mi ha accolto per effettuare un intervento laparoscopico di riduzione dello stomaco. In particolare tutto lo staff del reparto chirurgia del prof. Del Prete che con la loro competenza e soprattutto umanità hanno trasformato il mio intervento in un soggiorno da beauty farm. Non solo sono stata assistita in modo eccezionale, ma coccolata e mai mi hanno fatto sentire come un fenomeno da baraccone che le altre strutture a cui mi sono rivolta mi hanno sempre trasmesso. Un ringraziamento di cuore va al dottor Boschi e a tutto il suo staff, in particolare sono grata a tutti gli operatori della terapia intensiva che in maniera mirabile mi hanno continuamente assistita per 24 ore. Ve ne sarò grata a vita.

Sono arrivato a mezzanotte in questo Ospedale e all'una ero già in sala operatoria. Il dottor Gagliardi e il suo staff sono stati davvero fantastici e UMANI, mi hanno davvero fatto sentire al sicuro e a mio agio in quei momenti difficili, li ringrazierò sempre per la loro professionalità e la tempestività.
In questo ospedale c'è un ambiente familiare che ti circonda. Un grazie va ovviamente anche alle infermiere del reparto chirurgia, veramente attente e premurose. Grazie di cuore.

Non penso sia corretto sia non aggiornare, nè tanto meno far aspettare persone non codici bianchi più di 5 ore solo per la prima visita medica. È evidente che c'è un problema organizzativo, visto che l'ospedale non è di grossa affluenza. Tutte le persone in attesa, altamente spazientite, non hanno informazione alcuna delle attese. E molte di esse, dopo 3- 4 ore di attesa se ne vanno.

Sono appena uscita dopo la colonscopia. Personale attento e premuroso, accoglienza calda e gentile e attenzione anche nei confronti dell'accompagnatore. Esame eseguito in circa 20 minuti e su una scala da 1 a 10, attribuirei 2 al dolore che ho percepito. Sono stata messa completamente a mio agio dalle infermiere e dalle OSS, che mi hanno coccolata per tutto il tempo. Grazie.

Ringrazio con il cuore il reparto di ostetricia per aver fatto nascere il mio amore Emanuel Dario. Tutte carine e gentili, sono molto soddisfatta di come mi hanno coccolata (sia me che il mio bimbo).
Consiglio vivamente di sceglierlo per la nascita.

Come medico trovarsi dalla parte del paziente e' un'esperienza importante ed estremamente formativa e migliorativa per l'attività professionale, ma constatare la professionalita', gentilezza e disponibilita' del personale medico e paramedico dell'ortopedia dell'ospedale di Bentivoglio, ne fa un'eccellenza nella galassia degli ospedali del bolognese ed un motivo di orgoglio per il direttore di questa struttura, il Dott. Girolami.
Mi auguro che anche altre strutture ospedaliere possano prendere spunto da questo reparto per migliorare il loro modo di trattamento dei pazienti.

Ho già espresso tutto il mio apprezzamento e riconoscimento qualche anno fa a tutto lo staff della terapia intensiva per un breve ricovero avvenuto dal 23 al 26 luglio 2008. Oggi, 24 luglio 2016, il pensiero è andato a quei tre giorni passati presso la vostra unità operativa, dove mi avete trattato egregiamente anche dal punto di vista umanitario. Quando ci si ammala di una forma depressiva piuttosto forte, come era capitato a me, sembra di essere all'inferno sulla terra.. e una mattina ci si sveglia e, in preda alla disperazione più fonda, si decide di fare un gesto estremo e convinti di agire bene. Ma grazie al cielo ho trovato delle persone competenti e umane come voi, che mi hanno salvato la vita e senza il minimo disprezzo. Al momento della dimissione, il dottor Zanni mi disse: arrivederci signora, mai più qui dentro. Grazie anche a queste parole, mi sono rialzata in piedi, tornando ad essere felice come un tempo, per la gioia di mio marito e nostra figlia che da un anno guardavano preoccupati i miei occhi spenti. Bè, sono un po' rompiscatole, so che i medici si assumono il dovere di curare chiunque, ma.. ce ne fossero medici, infermieri e Oss come voi!

Nel corso degli ultimi 10 anni ho avuto modo di verificare personalmente il funzionamento della sanità pubblica e devo dire che, tranne rare, molto rare eccezioni, ho sempre trovato personale preparato e competente animato da una ottima carica di umanità, cosa che , in certi frangenti, non è assolutamente da sottovalutare.
Vorrei ringraziare tutto il personale, non citerò nessuno per non dimenticare nessuno, per tutto ed in particolare per quel pizzico di buon umore con il quale si sono sempre presentati a svolgere le loro funzioni. In particolare ho apprezzato molto il rispetto della gerarchia, che mi è sembrato un fattore naturale dettato dal buon rapporto tra tutto lo staff e non imposto da un'autorità.
Semplicemente grazie.
R.M.

Sono stata ricoverata in terapia intensiva dal 23 al 26 luglio 2008, l'anno più brutto della mia vita. Nonostante sia una persona riservata, voglio dire che entrai in urgenza, in preda ad una fortissima crisi depressiva. Da alcuni mesi soffrivo molto a causa del male oscuro. Ho avuto la miglior assistenza che si possa immaginare, sia dal punto di vista medico, sia da quello umanitario. E questo da parte del dottor Zanni e tutto lo staff di Oss ed infermieri. Ci fu anche sostegno psicologico per mio marito e nostra figlia, che aveva allora 25 anni. Non esagero a dire che mi hanno trattata come una regina. Poi con una brava specialista e l'amore dei miei cari, sono uscita dal pozzo nero e sono tornata la donna allegra di sempre. Il merito va comunque anche al dottor Zanni e a tutto il personale di questo reparto. Del resto, l'ospedale di Bentivoglio mi ha sempre fatto buona impressione.
Maura Z.

Da tempo accompagno mia madre in oculistica a Bentivoglio, devo dire che ogni volta rimaniamo sempre più stupite piacevolmente dall'efficienza e dall'organizzazione del reparto. L'organizzazione e la gentilezza sono ai massimi livelli, bravi!!!

Sono una neo mamma ed ho partorito il mio bambino in questo ospedale, scelto con cura e consapevolezza dopo la mala assistenza ricevuta all'ospedale Maggiore, in primis dal medico che mi seguiva.
All'ospedale di Bentivoglio ho invece avuto grande assistenza e disponibilità da tutti i professionisti da cui sono stata seguita, a partire dal primario, mio ginecologo, dottor Formelli, e continuando con la capo sala e tutte le ostetriche che si sono prese cura di me e del mio bambino prima, durante e dopo il parto.
Non ho parole per ringraziare tutti, per la loro infinita professionalità ed umanità, fondamentali in quella circostanza.
Posso solo consigliare alle altre future mamme di far nascere i loro bimbi in questo nido di amore e devozione.

Sono stato operato dal Dott. Del Prete, primario del reparto chirurgia dell'Ospedale di Bentivoglio in provincia di Bologna, in collaborazione con il Dott. Fasano, primario del reparto di chirurgia plastica dell'Ospedale Bellaria di Bologna per una laparocele xifo-pubico a difetti multipli e per l'asportazione di cicatrice mediana inestetica ed inguardabile, dovuta a precedente intervento eseguito all'Ospedale S.Orsola di Bologna, seguito da una grave infezione della parete addominale. Il reparto di chirurgia guidato dal dott. Del Prete è un reparto ai massimi livelli di efficienza, a partire dagli addetti alla pulizia, gli OSS, gli infermieri e tutti i medici. Gentilezza, assistenza, premura, umanità e professionalità, il tutto in un ambiente "familiare", che permette una serena degenza a 5 stelle degna di lode. Eccellente anche il post-operatorio extra ospedaliero per i controlli e medicazioni, eseguiti dal Dott. Ismail, gentilissimo e disponibilissimo, per un servizio sicuramente ai massimi livelli.
Il Servizio Nazionale Sanitario dovrebbe essere orgoglioso di questi reparti efficienti e funzionali, preziose e rare perle che dovrebbero essere prese ad esempio per un superlativo servizio al paziente. I miei più vivi complimenti. Grazie di cuore a tutti.

Ho esperienza limitata, di quattro giorni, avendo avuto un'operazione alla tiroide programmata. Proprio per questo, a parte il giorno dell'operazione, stando bene ho potuto vedere in tutta tranquillità come lavorano e devo dire che mi sono stupito per la gentilezza e la professionalità dimostrate in qualunque occasione. Al mio fianco c'era un signore sotto 6 flebo 24 su 24 e, ogni volta che suonava il campanello perché aveva bisogno, non passavano mai 3 minuti, l'infermiera arrivava sempre con tanta gentilezza. Ottima competenza dei dottori e tanta collaborazione fra dottori ed infermiere. MAI SENTITA UNA PAROLA FUORI POSTO... sembrava di essere in famiglia. BRAVI, BRAVI E UMANI...

In un momento di grande smarrimento e dolore, all'esito di un "viaggio della speranza" da Napoli a Bentivoglio, siamo stati ampiamente ripagati dalla competenza, dalla serietà, dalla chiarezza, dall'umiltà e dall'umanità del Prof. Virzì e del suo staff, nonchè dall'organizzazione dell'intero reparto. L'operazione eseguita è stata una citoriduzione con chemioipertermia intraoperatoria. E' durata ore, con esito positivo e decorso post-operatorio superiore alle aspettative, anche grazie all'assistenza e all'attenzione ricevute. Grazie!

Sono stata ricoverata nel reparto di Chirurgia per intervento programmato di asportazione della cistifellea perchè era piena di calcoli. Il dott. Virzì è stato cordiale fin dalla visita chirurgica, dandomi tutte le spiegazioni del caso.
Gli infermieri sono gentili, competenti e disponibili.

Il mio ricordo dell'Ospedale di Bentivoglio è molto positivo, anche se risale a tanti anni fa in occasione della nascita del mio primo bimbo Davide. Nel 1998, al termine di una gravidanza un po' complicata, decisi di fare il parto indolore. Ricordo le ostetriche e le infermiere del Reparto del dott. Giandomenico Belvederi molto premurose e, quando sono arrivata, al momento giusto chiamarono un anestesista, il dott. Stelio Alvino, che mi posizionò un cateterino nella schiena e accompagnò per tutta la notte il mio travaglio fino alla nascita del bimbo. Andò tutto bene e penso che non potesse che andare così, perchè l'equipe del reparto di ostetricia e ginecologia e di anestesia fu accanto a me in ogni momento, partecipando alla nascita del piccolo Davide. Ancora oggi li ricordo con affetto.

Sono stata ricoverata nel 2009 con forti dolori addominali. Sono stata sottoposta in un primo tempo ad una laparoscopia esplorativa a cui e' seguito un intervento programmato per emicolectomia destra in ipertermia, a cui sono seguiti 3 giorni in terapia intensiva e 6 mesi di chemioterapia.
L'intera equipe medica e infermieristica si e' sempre dimostrata professionale, competente, comprensiva e, soprattutto, umana. Al dott. Virzì va un ringraziamento particolare, cosi' come al Dott. Grassi, che mi ha colpita per la sua grande umanita'.
Una nota di merito va anche all'intero reparto di oncologia, in cui, durante i mesi passati a fare terapia, mi sono trovata veramente a "casa".
Ancora un grazie di cuore a tutti.

Ostetriche sgarbate tanto da far commenti fuori luogo e decisamente poco competenti !

Arrivai in ospedale perchè si ruppero le acque e alla visita piangevo per l'emozione ed anche un pò di paura (era il mio primo figlio e ci stava tutto) e l'ostetrica di turno mi fa " Ma perchè piangi? Non te lha mai detto nessuno che il parto è doloroso? e allora?"
sono stata 17 ora con contrazioni che si son bloccate verso le sei di mattina e vorrei specificare che le acque si erano rotte alle 16 del giorno prima... ero esausta e in balia delle ostetriche (della ginecologa neanche l'ombra)... quindi ebbero la brillante idea di farmi una flebo di ossitocina ma riuscii a dilatarmi dopo 3 ore solo di altri 3 cm che accumulati a quelli di prima erano 7... Io ero esausta e pregai la ginecologa di turno la mattina di farmi il cesareo e lei dopo aver sentito tutta la storia subito acconsentì, ma le ostetriche No! volevano insistere col parto naturale... Morale feci il cesareo e la dottoressa mi disse che non sarebbe mai potuto uscire naturalmente perchè aveva la testina inclinata... meno male che le ostetriche furono mandate a quel paese !
Nasce il mio tesoro e piange ininterrottamente per tre giorni dove mi son presa cazziate a morire perchè per loro io non lo attaccavo abbastanza al seno... invece morale, dopo tre giorni non si accorsero che il bimbo non tirava niente e fece un brutto calo di peso.
Se tornassi indietro non so come reagirei! sicuramente non bene.