Ospedale di Alghero

L'anomalia principale sta nel fatto che se hai necessità di un intervento specialistico non presente ad Alghero, anche se dovessi chiamare l'ambulanza per intervenire immediatamente su un problema medico urgente (mettiamo un grave incidente stradale), l'ambulanza ti porta comunque al pronto soccorso di Alghero, anziché a Sassari, dove non è presente il reparto di Neurochirurgia. Premetto che abito in un paese tra Alghero e Sassari, ma più vicino ad Alghero, pertanto quando ho chiamato il 118 per sospetta compromissione del nervo sciatico, sono stato accompagnato al pronto soccorso di Alghero. Avevamo già consultato i medici di neurochirurgia di Sassari, che ci avevano indicato l'iter da seguire, ovvero andare col 118 al pronto soccorso di Alghero (tappa obbligata) dove avrei fatto i primi accertamenti e una TAC che il medico del PS avrebbe dovuto inviare al reparto di neurochirurgia di Sassari, affinché potessero valutare se il problema fosse di loro competenza e, in tal caso, autorizzare il mio trasferimento in ambulanza dal PS di Alghero al reparto di Neurochirurgia sassarese. Pertanto sono arrivato al PS di Alghero con una prescrizione di visita neurochirurgica urgente ma, sorvolando sui tempi di attesa biblici nonostante avessi una prescrizione urgente e ci fossero solo 2 persone prima di me, anziché farmi fare una TAC, la dottoressa di turno mi ha fatto fare una Rx lombo-sacrale, benché in Radiologia non ci fosse nessun altro paziente e il tecnico avesse chiesto esplicitamente "Dobbiamo fare la TAC o la radiografia?", optando per la radiografia come indicato dalla dottoressa e vanificando così la mia giornata. Per di più, il referto della radiografia non è stato inviato alla neurochirurgia di Sassari, dimostrando così di lavorare per compartimenti stagni, con completo disprezzo delle condizioni del paziente. L'indomani mi sono armato di pazienza e di ambulanza privata (perché purtroppo non mi reggo in piedi) e ho fatto a pagamento la risonanza da inviare ai neurochirurghi. Purtroppo la sanità è per chi ha mezzi a propria disposizione. Nella sanità pubblica ci sono delle regole assurde (come quella detta in precedenza riguardante la destinazione dell'ambulanza a prescindere dall'intervento richiesto), il controllo è scarso o nullo (non esiste infatti un controllo di qualità delle prestazioni erogate), in quanto l'unica responsabilità del personale sanitario è quando questi sono sottoposti a processo; l'organizzazione io l'ho trovata caotica, inefficiente e poco funzionale.

Sono giunta in questa struttura con una frattura del piatto tibiale, qui scambiata per una semplice distorsione. Mi hanno rovinato non solo la vacanza, ma la vita.
Struttura da chiudere immediatamente per incompetenza, menefreghismo, lentezza e soprattutto maleducazione.

Ho purtroppo potuto constatare con mano la poca competenza nella diagnosi. Forse per mancanza di macchine adeguate e forse anche per poca competenza nel loro utilizzo. Un consiglio? Se potete non portate qui i vostri vecchi.