Ospedale di Abbiategrasso
Recensioni dei pazienti
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Pneumologia: niente più visite
Mi hanno annullato un un appuntamento per una visita pneumologica dopo 10 mesi: mi hanno mandando un sms dove non si specificava se venivo o meno ricontattata per un nuovo appuntamento e che dovevo consultare il sito aziendale. Dopo varie telefonate al Cup senza mai ottenere risposta, mi sono recata di persona (premetto che non abito vicino) e mi sono sentita dire che non c'è possibilità di visite pneumologiche. Volevano dirottarmi all'ospedale di Cuggiono l'anno prossimo. Veramente vergognoso. Sono stata in cura per piu' di 20 anni presso questa struttura senza avere mai problemi, anzi, il personale del reparto e i medici che mi hanno seguito nel tempo in passato sono sempre stati presenti e molto professionali. Ora mi ritrovo in balia del nulla con delle patologie serie che vanno seguite attentamente, senza sapere cosa fare.
Un ospedale deve dare risposte al cittadino e non lasciarlo solo.
Covid - terapia sub intensiva
Dopo aver passato otto giorni in terapia intensiva per acuti senza MAI lamentarmi all’ospedale di Magenta, mi hanno spostata all’ospedale di Abbiategrasso.
Sono arrivata al reparto passando davanti alla camera mortuaria e camera salme.. un trauma!
Personale che personalmente ho trovato veramente SGRADEVOLE, MALEDUCATO, SUPPONENTE E INESISTENTE, a parte un paio di infermiere donne.
Sono arrivata e l’operatore uomo ha deciso da solo, senza autorizzazione del medico, di abbassarmi l’ossigeno, e mi ha messo un braccialetto strettissimo "tagliandomi" il polso - e già in questi giorni le braccia e i polsi sono martoriati per flebite nelle braccia...
Vado in bagno e non funziona lo sciacquone, chiedo e risposta “che ci posso fare”?? poveri noi, uno va in bagno e non tira mai l’acqua?
Faceva un freddo terribile (3 coperte di lana) 15 gradi in camera, aria condizionata a manetta e dopo una polmonite direi non è il massimo! Ti ibernano così ti conservi?
Arrivata in seguito la dottoressa, è stata molto gentile che mi ha risistemato l’ossigeno e mi ha visitata.
Lasciata poi dalle 19:30 in poi per più di dodici ore da sola. Certo, c’era il campanello, ma non volevo arrecare disturbo ulteriore, però bastava un piccolo segno di presenza da parte loro!
ESPERIENZA TRAUMATICA, e assicuro che già il percorso è duro e difficile e ti lascia un segno indelebile che difficilmente si potrà dimenticare.
Oculistica Abbiategrasso, scarsa professionalità
Sconsiglio vivamente l'ospedale di Abbiategrasso per qualsiasi problema alla vista che supera in gravita' una normale miopia, o astigmatismo, o visite per la patente. Sfortunatamente sono stata operata di un lieve distacco di retina e mi sono ritrovata con lesioni corneali non preventivate, che dovro' trattare in altre sedi con grande dispendio economico. Quello che piu' mi rattrista e' che per intere settimane, successive alle mie domande precise su come mai ci vedessi doppio e sfocato, mi fu risposto in maniera evasiva e dicendomi che mi sbagliavo; mi hanno addirittura detto che era un principio di presbiopia (ho meno di 40 anni). Prove alla mano, sono entrata con 10/10 e ne sono uscita con meno di 5/10 con problemi corneali (vista doppia, sfocata) non correggibili da una normale lente a contatto, con grave disagio per la mia vista, la mia carriera e la mia vita.
Pronto soccorso di Abbiategrasso
Oggi, Sabato 10 Aprile alle ore 13:20, mi sono recato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Abbiategrasso per una pallina dietro l'orecchio sinistro! All'accettazione, seduta dietro ad un vetro, l'infermiera mi dice che non è competenza loro, mi consegna un foglietto con un numero verde e mi liquida invitandomi a recarmi alla guardia medica. Chiamo il numero verde e il medico in turno mi indica la guardia medica più vicina comunicandomi che se fosse stata necessaria un'incisione sarei dovuto tornare al pronto soccorso. Vengo visitato dalla dottoressa in turno alla Guardia medica di Abbiategrasso la quale, vista la sua precedente esperienza come medico al pronto soccorso, mi diagnostica un ascesso e mi invita a tornare in pronto soccorso dove i suoi colleghi potranno eseguire una incisione e la conseguente pulizia dell'ascesso che presenta evidenti segni di infezione estesa. Torno al Pronto Soccorso dove a seguito della mia insistenza vengo accettato come codice bianco. Ho davanti solo altri due codici bianchi e nel frattempo si presenta un codice verde. Dopo circa 30 minuti (indico i tempi affinchè ci si possa rendere conto di quanto fosse tranquillo il pomeriggio) vengo chiamato nella sala visite. Il medico mi fa sedere sul lettino, mi tocca l'ascesso e mi dice che per una cosa del genere lui non incide, ma anzi se fosse stato più grosso avrebbe inciso. Gli riferisco che ho molto dolore e che non riesco a dormire la notte. Mi risponde di recarmi in un ambulatorio per l'incisione. Compila le sue carte, mi dimette come codice verde prescrivendomi una terapia antibiotica. Riporto di seguito quanto scritto sul verbale di dimissione "piccola tumefazione retroauricolare sinistra senza segni di flogosi localmente eccetto dolotrabilità". Appena arrivato a casa cerco il significato di flogosi; trovo infiammazione e proseguendo nella lettura trovo quanto segue "Infiammazione purulenta: caratterizzata da un'intensa infiltrazione di polimorfonucleati; il centro della lesione diventa una cavità piena di pus contenente tessuto necrotico e polimorfonucleati. Causata da batteri piogeni.
È proprio il mio caso! Ma il medico ha scritto che non ci sono segni di flogosi!!!
Risultato: lunedì mi recherò presso l'ambulatorio di un medico di base in turno alla guardia medica il quale procederà immediatamente all'incisione! Ma oggi è Sabato e per altre due notti non riuscirò a dormire!
Ringrazio sinceramente l'ospedale di Abbiategrasso!!!
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