Ospedale dell'Angelo Mestre
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Pronto soccorso
Mi sono recata al pronto soccorso con lancinanti dolori alla parte alta del torace. Dolore continuo e instancabile, che non variava rispetto a posizione o respiro. Essendo affetta da Covid, sono stata subito isolata. Non mi è stato spiegato minimamente cosa intendevano farmi o quando, non ho avuto nemmeno il foglio di accettazione con il codice di accesso. Mi hanno messo il braccialetto ospedaliero così stretto che la mano stava diventando rossa. Lamento la cosa, molto seccatamente, mi rispondono che provvederanno. Non provvedono, mi piazzano in un letto dandomi spiegazioni molto maleducate e solo su richiesta. Procedono con tentativo di esami del sangue, non preannunciati, mi bucano chiaramente fuori vena ed inizio a sentire un forte dolore. Chiedo di togliere la cannula inserita nel braccio perché faceva un gran male e di non venire più toccata in nessun modo. Mi tolgono la cannula, fasciano il braccio in modo troppo stretto, quasi non lo piegavo. Letteralmente scappo, in preda al panico. Levando la fasciatura, noto di essere piena di sangue. Il giorno seguente, il braccio è dolorante, fatico a muoverlo e presenta un ematoma. Non ho ricevuto la minima scusa per l’incompetenza dimostrata, nemmeno mentre urlavo dal dolore perché sì, mi è stato fatto veramente male.
Non ho veramente buone parole per voi, consiglio a tutti di spostarsi altrove per le cure mediche.
Pronto soccorso
Diagnosi sì, trattamento no...
Portata mia moglie al pronto soccorso due anni fa, capiscono che l alluce nero del piede era dovuto a scarsa circolazione di sangue e non a una infezione. Le dicono che il dito è perso. Rimane in ospedale per una settimana ma non fanno nulla se non medicazioni, poi viene dimessa. Dovrà tornare per farsi vedere. La porto in un altra clinica su suggerimento proprio di una infermiera dell'Angelo, dove il dito viene tagliato ma le salvano il piede, liberando le ostruzioni nelle vene.
Giornata allucinante
Dopo molte ore di attesa nonostante l’importanza della mia patologia e che, a detta del medico che mi aveva fatto un ecodoppler privatamente, era urgente, ho conosciuto una dottoressa che mi ha praticamente costretta a sottopormi ad un esame doloroso che il mio problema non richiedeva. Se non avessi accettato, non mi avrebbero curato e avrei perso solo tempo rischiando gravi conseguenze. Per incompetenza dell’infermiera l’esame non è andato a buon fine e l’ho dovuto ripetere nell’altro polso (io le avevo anche fatto i complimenti per la bravura per non farla sentire in colpa) - risultato: due enormi ematomi e difficoltà a muovere le mani.
Altra attesa di altre tre ore nonostante gli esami fossero pronti da un pezzo. Quando finalmente esausta ho ricevuto l’iniezione che attendevo da dieci ore, ho voluto verificare cosa fosse poiché, vista l'imposizione precedente e il modo in cui mi avevano trattata, la fiducia in quelle persone era svanita.
Sono stata trattata con arroganza e aggressività, tanto che ho dovuto fare cosa che non mi accade mai: alzare la voce. I pazienti che rifiutano un esame inutile hanno il sacrosanto diritto di essere curati ugualmente. Se in futuro stato male, mi rivolgerò al PS di altra città, sperando di fare in tempo.
Infortunio grave sul lavoro
In reparto Ortopedia, se non fosse per alcune infermiere vecchio stampo, il resto per me è stato una delusione. Arroganza e personalismi. Dottori poco presenti. Ho dato le dimissioni e mi sono dovuto spostare nel Trentino, con ambulanza privata, dove sono stato operato di urgenza il giorno successivo.
Il labirinto dell'Angelo
In questo ospedale ci si perde letteralmente per mancanza di indicazioni valide!!!
Ho visto con i miei occhi anziani e non, chiedere a destra e a manca dove si trova l'ambulatorio "caio" oppure il reparto "sempronio", che resta pura chimera per cartellonistica inefficace con caratteri piccoli.
Tutti si lamentano, ma nessuno fa qualcosa.
Forse la direzione ospedaliera, sempre pronta a rimarcare cosa di buono viene fatto, dovrebbe impegnarsi concretamente per risolvere questo serio problema!
Abrasione corneale
Servizio discreto, personale attento ed educato. Buona esperienza.
Pessima esperienza CUP
Dovevo fare una visita all'anca ma, a causa della pessima assistenza, ho dovuto girare a vuoto tra i corridoi.
Altri contenuti interessanti su QSalute