Ospedale dell'Angelo Mestre

Sono arrivato al pronto soccorso alle 2,15 della mattina all’Ospedale dell’Angelo di Mestre, ho trovato personale e medici molto preparati, disponibili e cordiali. Fatta tutta una serie di esami per poter escludere l’infarto. Di sicuro credo che non tornerò, trattandosi di un Ospedale. Grazie di cuore Massimo.

Un complimento alla dottoressa Chiara Mazzariol e al suo staff Per la professionalità e cortesia dimostrata, a seguito di un passaggio rapido al pronto soccorso.

Personale efficiente, posso solo ringraziare per le attenzioni che hanno avuto nei miei confronti.

Voglio esprimere con tutta la gratitudine che posso, la mia riconoscenza per conto di mia sorella Manuela Agnoletto allo splendido team di neurochirurgia dell’ospedale All’Angelo di Mestre. Grazie alla dottoressa Clara Rossetto in particolare, ma anche a tutti gli operatori che, con lei, hanno espresso un’umanità, una premura ed una delicatezza trascendenti nel bene ogni migliore giudizio possibile. Grazie!

Sono entrata in ospedale per contrazioni regolari, dopo un breve monitoraggio e visita sono stata portata subito in sala parto, dove l'ostetrica Sofia Minghetti mi è sempre stata vicina e mi ha accompagnata in questo percorso. Ho chiesto di poter usare la vasca ed è stato possibile. Un parto veloce ma assistito con la massima dolcezza e comprensione del dolore.
Nell'immediato post parto c'è stato il cambio turno e sono stata seguita dall'ostetrica Erika Mariani, già conosciuta con il primo parto nel 2022, fantastica anche lei!
A differenza del primo parto, questa volta le infermiere del nido sono state molto presenti, disponibili ed empatiche! Le ostetriche sempre presenti e a disposizione anche per informazioni riguardo l'allattamento.
Come ultimo giorno mi ha fatto molto piacere avere un piccolo colloquio con la psicologa (Licia o Lucia non ricordo bene, bionda con gli occhi azzurri), che è stata dolcissima ed è stato bello sapere che questo ospedale offra anche questo servizio!

Mia madre è stata ricoverata per 2 settimane al reparto di Medicina all'Ospedale all'Angelo. Abbiamo trovato un ambiente cortese, preparato, ed il lato umano viene sempre tenuto in considerazione. I medici ci informavano telefonicamente
quasi ogni giorno sulla degenza della mamma, dando risposte ai nostri quesiti. Per non parlare delle infermiere, sempre molto professionali, simpatiche e disponibili. Quando la mamma è stata dimessa sono venute a salutarla.

Sono uscito un po' scombussolato dall'ambulatorio 79 di Chirurgia e non ho ringraziato il personale che questa mattina mi ha preso in carico. Li ringrazio ora per la loro competenza e pazienza.

Oggi ho avuto un ricovero breve presso l'OBI Pronto soccorso dell’ospedale all’Angelo di Mestre. Vorrei ringraziare e complimentarmi con la dott.ssa Fascina innanzitutto per la sua competenza e professionalità, ma anche per la squisita umanità, serenità e cura nell’approccio con i pazienti.

Competenza ed Assistenza: per me entrambe ottime
Pulizie: in tre giorni di degenza ho visto solo pulizie superficiali, non appropriate.
Cucina: dopo i primi 2 tentativi, mi sono limitato solo a cibi confezionati e formaggio, il resto l'ho trovato semplicemente impresentabile ed immangiabile, la pasta in particolare.

Mi sono recata al pronto soccorso con lancinanti dolori alla parte alta del torace. Dolore continuo e instancabile, che non variava rispetto a posizione o respiro. Essendo affetta da Covid, sono stata subito isolata. Non mi è stato spiegato minimamente cosa intendevano farmi o quando, non ho avuto nemmeno il foglio di accettazione con il codice di accesso. Mi hanno messo il braccialetto ospedaliero così stretto che la mano stava diventando rossa. Lamento la cosa, molto seccatamente, mi rispondono che provvederanno. Non provvedono, mi piazzano in un letto dandomi spiegazioni molto maleducate e solo su richiesta. Procedono con tentativo di esami del sangue, non preannunciati, mi bucano chiaramente fuori vena ed inizio a sentire un forte dolore. Chiedo di togliere la cannula inserita nel braccio perché faceva un gran male e di non venire più toccata in nessun modo. Mi tolgono la cannula, fasciano il braccio in modo troppo stretto, quasi non lo piegavo. Letteralmente scappo, in preda al panico. Levando la fasciatura, noto di essere piena di sangue. Il giorno seguente, il braccio è dolorante, fatico a muoverlo e presenta un ematoma. Non ho ricevuto la minima scusa per l’incompetenza dimostrata, nemmeno mentre urlavo dal dolore perché sì, mi è stato fatto veramente male.
Non ho veramente buone parole per voi, consiglio a tutti di spostarsi altrove per le cure mediche.

Oggi ho avuto conferma di quella che è l'opinione diffusa e la critica più severa all'ospedale e, chi di dovere, dovrebbe intervenire per cambiare mansioni a chi non ha le qualità umane per accogliere i pazienti.
All'accoglienza al Triage, alla bussola ed al Cup, ho trovato personale maleducato, arrogante e scocciato che mette in una situazione di imbarazzo e sgomento il paziente che si sente una scocciatura da togliere di mezzo, invece che essere accolto con gentilezza, empatia e competenza, ricevendo le giuste indicazioni per non dover portare un ulteriore peso oltre quello della malattia.

Diagnosi sì, trattamento no...
Portata mia moglie al pronto soccorso due anni fa, capiscono che l alluce nero del piede era dovuto a scarsa circolazione di sangue e non a una infezione. Le dicono che il dito è perso. Rimane in ospedale per una settimana ma non fanno nulla se non medicazioni, poi viene dimessa. Dovrà tornare per farsi vedere. La porto in un altra clinica su suggerimento proprio di una infermiera dell'Angelo, dove il dito viene tagliato ma le salvano il piede, liberando le ostruzioni nelle vene.

Sono stato ricoverato nel reparto di Ematologia dell'ospedale dell'Angelo di Mestre dal 2 al 27 dicembre 2022 e devo dire che l'esperienza è stata estremamente positiva. Tutti, dai medici agli infermieri fino alle OSS, si sono dimostrati estremamente competenti e professionali e allo stesso tempo empatici e attenti alle mie esigenze. Ho apprezzato molto la loro giusta leggerezza nel momento in cui era necessario alleggerire la situazione e distendere l'atmosfera. In generale, il reparto è una eccellenza della sanità veneta e non posso non ringraziare tutti coloro che si sono presi cura di me durante tutto il ricovero. Ritengo che la loro dedizione e professionalità siano stati fondamentali per la mia futura e completa guarigione e mi auguro che possano continuare a svolgere il loro importante lavoro con altrettanta passione e impegno in futuro. Consiglio vivamente questo reparto a chiunque si trovi nella necessità di cure ematologiche.

Ho avuto la fortuna di partorire all'Ospedale dell'Angelo il 27/01/2023 (per la seconda volta).
Al mio fianco ho avuto l'ostetrica Beatrice Carollo, ragazza meravigliosa, professionale e con molta conoscenza.
Ringrazio anche tutte le altre ostetriche che mi hanno comunque seguita nei giorni precedenti il parto, le infermiere, le OSS e le puericultrici.
Consiglio al 100% l'ospedale dell'Angelo per quanto riguarda il reparto Ostetricia e Ginecologia (perché solo questo conosco) .
Mamma Michela e Silvio.

Ringrazio di cuore per l'aiuto che mi è stato dato. Ho trovato personale disponibile, professionale e competente che è stato in grado di individuare subito il problema e risolverlo.
Un particolare ringraziamento al medico che mi ha seguito e che ha effettuato il Barrage laser.
Grazie di cuore, bravissimi!

Voglio fare i miei complimenti al vigilante CDS che abbiamo incontrato al Pronto Soccorso: aiuta, accoglie e si preoccupa che i pazienti vengano assistiti. E' la prima volta che trovo una persona così gentile e dedita.

Maleducazione totale da parte di alcuni infermieri del reparto Neurologia.
Elettrodi indispensabili per la pressione, zero!
Maniere brusche nonostante io usi la gentilezza.
Pressione: 110 la minima causato dalla loro scarsa attenzione.
Mi sono spariti 100 euro mentre venivo visitato in altri ambulatori.

Non potevo chiedere di meglio.
Un ringraziamento di cuore al dottore e all'infermiera che mi hanno trattato con gentilezza e rassicurandomi, viste le mie paure prima dell'estrazione. Mai trovato del personale così disponibile ed empatico.

Personale maleducato e arrogante, ore interminabili di attesa, non ci verrò mai più.
Piegata da dolori fortissimi, mi sono poi rivolta ad un altro pronto soccorso.

Un grande grazie ai medici e agli infermieri che mi hanno trattato da regina durante la permanenza in questo ospedale.
Grazie allo staff del dott. Frattagli, ad Elena, Giorgia e Andrea per la gentilezza smisurata nei miei confronti.
Grazie anche al dott. Quatrale, gentilissimo e cordiale con i pazienti.
Grazie mille per tutto, non vi scorderò mai per tutto quello che avere fatto nei miei confronti.

Sono stato ricoverato un mese da voi e mi avete salvato.
Grazie mille per la vita.

Dopo molte ore di attesa nonostante l’importanza della mia patologia e che, a detta del medico che mi aveva fatto un ecodoppler privatamente, era urgente, ho conosciuto una dottoressa che mi ha praticamente costretta a sottopormi ad un esame doloroso che il mio problema non richiedeva. Se non avessi accettato, non mi avrebbero curato e avrei perso solo tempo rischiando gravi conseguenze. Per incompetenza dell’infermiera l’esame non è andato a buon fine e l’ho dovuto ripetere nell’altro polso (io le avevo anche fatto i complimenti per la bravura per non farla sentire in colpa) - risultato: due enormi ematomi e difficoltà a muovere le mani.
Altra attesa di altre tre ore nonostante gli esami fossero pronti da un pezzo. Quando finalmente esausta ho ricevuto l’iniezione che attendevo da dieci ore, ho voluto verificare cosa fosse poiché, vista l'imposizione precedente e il modo in cui mi avevano trattata, la fiducia in quelle persone era svanita.
Sono stata trattata con arroganza e aggressività, tanto che ho dovuto fare cosa che non mi accade mai: alzare la voce. I pazienti che rifiutano un esame inutile hanno il sacrosanto diritto di essere curati ugualmente. Se in futuro stato male, mi rivolgerò al PS di altra città, sperando di fare in tempo.

Devo ringraziare sentitamente il dott. Sotirios Daramaras ed il dott. Maurizio Marcelli, nonchè l'equipe del reparto di Neurochirurgia, per aver dato la possibilità di poter tornare a camminare a mio padre.
Dopo un incidente in moto, il 18 luglio 2021 riportava una grave lesione dorsale, ma grazie al loro miracolo sono riusciti piano piano a farlo ritornare sulle sue gambe.

In reparto Ortopedia, se non fosse per alcune infermiere vecchio stampo, il resto per me è stato una delusione. Arroganza e personalismi. Dottori poco presenti. Ho dato le dimissioni e mi sono dovuto spostare nel Trentino, con ambulanza privata, dove sono stato operato di urgenza il giorno successivo.

Pur avendo la prenotazione, non rispettano gli orari stabiliti con ritardo di più di un'ora... È totalmente inaccettabile poi per un ospedale che ha solo parcheggi a pagamento.
Siete vergognosi.

Il pronto soccorso dell'ospedale all'Angelo è inesistente.
Dal 16 dicembre sto malissimo, ho fatto svariati accessi ma sono sempre tornato a casa senza cura perché no Covid.
Ieri sera altro rientro con ambulanza, diagnosticato ascesso retrofaringeo, io non deglutisco più neanche la saliva e mi sembra di soffocare.
Tac prescritta ma non fatta, perché ritenuto non caso grave. Tac prescritta urgentemente, il medico mi aveva garantito entro 3 giorni ed invece no. Io ho chiamato il Cup questa mattina, che mi ha messo in lista.
Un ascesso se esplode è grave, si rischia la vita.
Bravo pronto soccorso, brava sanità inesistente.

Sono il dr Emanuele Rosa, farmacista a Martellago (VE).
Mi hanno ricoverato all’Ospedale dell’Angelo il 29/10/20 per la SOSTITUZIONE della VALVOLA AORTICA con una biologica.
Sono stato operato venerdì 30/10/2020 dal cardiochirurgo dott. Gianpaolo Zoffoli.
Appena terminato l’intervento mi hanno trasferito in Terapia Intensiva, dove ho riscontrato PROFESSIONALITÀ e ATTENZIONE AL PAZIENTE, permettendo al mio corpo di recuperare dall’intervento. Successivamente ho trascorso altri tre giorni in reparto Cardiochirurgia. Se posso essere franco, la Cardiochirurgia dell’ospedale dell’Angelo è una vera macchina da guerra, per l’elevata competenza e scrupolosità in ogni momento dopo l’operazione.
Un sentito ringraziamento al cardiochirurgo dr. Gianpaolo Zoffoli e alla sue equipe. Un doveroso grazie anche all’anestesista dr.ssa Sterlicchio Stefania, al dr. Andrea Vardanega e all’infermiera Roberta per la sua empatia, gentilezza e attenzione.
Grazie a questa operazione potrò continuare ad insegnare Nordic Walking, la camminata con i bastoncini, e a far star bene le persone all’aperto, immersi nella nostra grande maestra, la NATURA.
Con affetto e riconoscenza.

Durante una donazione di sangue, purtroppo sono svenuto e ho avuto delle convulsioni. Era il 2015, mi hanno riscontrato della extra sistole. Il mio cuore in pratica non batteva regolarmente. Dopo cure e ricoveri mi ritorna tutto regolare. Rimango comunque scosso e comincio ad abbandonare i miei soliti allenamenti sportivi.
Questo fino allo scorso maggio, quando inizio a sentire delle sensazioni strane al cuore.
Non mi sento bene, quindi vado al pronto soccorso e mi riscontrano una fibrillazione atriale. Il mio cuore in pratica non si apre/chiude in maniera regolare e questo poteva creare rischi di trombosi.
Queste fibrillazioni si susseguono troppo spesso e per ben 4 volte ho dovuto fare delle cardioversioni. Preoccupato della situazione, mi sono rivolto ad un cardiologo aritmologo, il quale mi ha somministrato una cura farmacologica che però non ha dato sensibile risultato. Lo stesso medico mi ha quindi suggerito di rivolgermi ad un centro e valutare una Ablazione Cardiaca.
Mi sono rivolto all'Angelo di Mestre dal primario, che mi ha visitato e suggerito di fare la operazione.
Mi hanno ricoverato due giorni per fare gli esami preoperatori, poi il terzo giorno mi hanno operato.
È stata dura, ovviamente ognuno di noi sopporta cure invasive in maniera differente.
Mi hanno portato in sala operatoria verso le 08:30.
La sola preparazione è durata almeno due ore.
Mi hanno attaccato mille e più rilevatori e cavi.
Poi sono iniziate le danze.
Mi hanno infilato dentro il naso fino alla gola un sondino per misurare la temperatura interna. È stata una delle cose più fastidiose mai provate.
Mi hanno bloccato sul lettino con una fascia.
Poi mi hanno fatto delle punture antidolorifiche sui punti (vene femorali sull'inguine e sull'aorta nel collo).
Mi hanno inserito delle canule fino petto.
Poi hanno cominciato con la ablazione, mi sentivo bruciare dentro sul cuore.. a volte il dolore era veramente forte.
Mi avevano messo anche il defibrillatore, quindi per completare ogni tanto mi davano delle scosse facendomi sbalzare, giustificandosi che erano loro.
Alla fine mi dicono che ora mi facevano un test per vedere se tutto era andato bene. Per 15 minuti mi sembrava che andassi a mille all'ora, il cuore mi batteva all'impazzita un caldo da morire.
Alla fine, dopo quasi 6 ore, termina l'operazione che, grazie alla ottima equipe che ringrazio, è andata bene.
Il tutto senza anestesia... si sente tutto o quasi.
Poi mi mettono le fasce di compressione e mi riportano a letto, tenendomi 24 ore fermo come uno stecco. Un male alla schiena da morire.
Poi dopo 24 ore mi sono potuto rialzare in piedi.
Ora ho un programma di controllo per 6 mesi con holter vari ed esami.
È stata molto dura, ma se questo risolve la situazione di limitazione che ho avuto negli ultimi anni e potrò riprendere la mia sana attività fisica, allora devo proprio dire che ne vale la pena.
Spero possa essere utile a quanti stanno valutando di fare la operazione.
Se avete domande non mi faccio problemi a dare informazioni.

Fatti gli esami programmati, tutto risulta bene, ringrazio tutta l'equipe dell'ospedale All'angelo di Mestre e in particolare il dottor Themistoclakis.
Grazie per avermi ridato una vita normale.

Sono entrata in pronto soccorso per una tosse persistente e voglio complimentarmi con tutto lo staff (io ero in zona rossa), perché sono stati tutti molto professionali, gentilissimi e scrupolosi - e non solo con me, ma anche con gli altri pazienti. In questo momento che il mondo sembra impazzito, è sempre un piacere trovare persone che fanno il proprio lavoro con professionalità e serietà. Grazie di cuore!!!

Sono stato operato in questi giorni ad un rene, ero nel reparto urologia. Intervento in laparoscopia con 7 giorni di degenza.
Ho trovato un ambiente fantastico e personale competente a tutti i livelli, dai medici agli infermieri, inservienti ed operatori vari, tutti disponibili, sempre gentili ed educati, che sanno mettere a proprio agio i pazienti, sempre presenti ed anche simpatici! Era la prima volta che venivo operato e la cosa grazie a loro è stata quasi piacevole.
Sono stato anche fortunato con i compagni di stanza! Piacevoli e di compagnia.
Ringrazio tutti con il cuore e con il... rene!

Asportazione di due cisti presso l'ambulatorio 79: tutti molto professionali e gentili, sia il chirurgo che gli infermieri.
Grazie.

Personale gentilissimo e qualificato, siamo stati seguiti in ogni passo!
Il personale, nonostante la mole di lavoro, è sempre disponibile ed affiatato. Per non parlare dei Medici, grandi professionisti, gentilissimi.
Il governo dovrebbe investire di più nella sanità ed assumere più personale, anche per dare più fiato a tutti coloro che lavorano costantemente.
Bravissimi!

Una mattina mi sveglio con forti dolori alla pancia e vado in farmacia per farmi dare qualcosa di più forte di un buscopan. Lì svengo e mi sveglio su un’ambulanza diretta all’Angelo. Passo con codice rosso in preda ai dolori, e per almeno 3 ore mi lasciano da sola senza badarmi. Ad una certa un infermiere mi manda in bagno per fare un test di gravidanza - io non mi reggevo in piedi e l’ho sottolineato più volte - svengo di nuovo e mi riportano su un lettino dove resto per un’altra ora (continuando a lamentarmi per i dolori).
Alle 11.00 di sera finalmente mi portano in reparto per visitarmi e il dottore, senza nemmeno visitarmi, sostiene che io fossi esagerata e che non ne poteva più di sentire donne lamentarsi... Dopo questi simpatici presupposti si degna di visitarmi e con un’ecografia interna scopre che ho un’emorragia interna e chiede all’infermiera se ci sono sale libere per operarmi d’urgenza. Non dimenticherò mai lo scarso tatto con cui ha effettuato la visita, senza minimamente ascoltare il mio dolore e assecondare il mio corpo.
La storia finisce alle 2.00 di notte all’ospedale di Venezia - dove vengo trasferita perchè a Mestre non c’erano più posti letto - in cui la ginecologa di turno effettua la stessa identica visita con una delicatezza tale che non mi ha fatto sentire nulla. Nella notte mi operano e si risolve tutto.
Con questo racconto non intendo dare un voto all’ospedale dell’Angelo in sè, ma al dottor Basciano.

Vorrei ringraziare le due infermiere dell’ambulatorio 1 dove questa mattina mi sono recata per analisi del sangue ed elettrocardiogramma pre operazione (intervento per ernia) per la gentilezza, l’umilta’, la professionalità che hanno avuto!
Complimenti ragazze, continuate così perché amate il vostro lavoro... e oggigiorno persone come voi non si trovano facilmente!

La mattina del 9 dicembre accompagno all'Ospedale Dell'Angelo di Mestre mia madre, 80 anni, con polso fratturato per caduta occorsa il giorno prima in Francia, dove aveva già avuto le prime cure ed era stata assistita professionalmente e umanamente in modo ineccepibile in una struttura ospedaliera locale e poi dimessa con l'indicazione di procedere con un intervento d'urgenza. Il medico di turno del Pronto Soccorso ortopedico dell'Ospedale Dell'Angelo, senza degnare di uno sguardo la relazione sanitaria rilasciata dalla struttura francese, ed interrompendo ogni mia risposta alle domande che faceva, ci dice subito che non ha posti letto (problema nostro?), e senza alcuna minima sedazione (lì non si usano, ci ha detto tronfio) su un'ottantenne impaurita e provata dal trauma e da una notte insonne di viaggio dalla Francia, tolto il gesso (da lui definito uno schifo - peccato che fosse provvisorio in vista dell'intervento e idoneo solo per poter viaggiare in aereo), esegue le cd "manovre", mentre la paziente urla per il dolore e gli chiede di fermarsi. Ma lui la ignora e non lo fa. Dopodichè, pur sapendo che la paziente soffre di osteoporosi, applica un gesso dalla mano fino a quasi sotto l'ascella con prognosi di 35 gg. e controllo dopo 7-14 gg.
Quanto sopra accade tra le ore 12.30 e le ore 16.00, dopo avermi allontanata dall'ambulatorio e senza aver mai ritenuto di chiamarmi.
Ringrazio di cuore tutti i pazienti presenti in sala d'attesa per l'umanità con la quale hanno accolto mia madre, uscita visibilmente traumatizzata dall'ambulatorio.
Nei giorni successivi mia madre è stata vista per un consulto da un medico ortopedico e il 22 dicembre operata in un'altra struttura ospedaliera.

In questo ospedale non si capisce dove andare.
Si entra ma non ci sono informazioni adeguate per afferire al posto giusto!
Ci ho messo 20 minuti perché trovassi qualcuno che mi dicesse dove era l'ambulatorio!

In questo ospedale ci si perde letteralmente per mancanza di indicazioni valide!!!
Ho visto con i miei occhi anziani e non, chiedere a destra e a manca dove si trova l'ambulatorio "caio" oppure il reparto "sempronio", che resta pura chimera per cartellonistica inefficace con caratteri piccoli.
Tutti si lamentano, ma nessuno fa qualcosa.
Forse la direzione ospedaliera, sempre pronta a rimarcare cosa di buono viene fatto, dovrebbe impegnarsi concretamente per risolvere questo serio problema!

Servizio discreto, personale attento ed educato. Buona esperienza.

Ho accompagnato mia mamma anziana al pronto soccorso a seguito di una contusione ad una gamba e devo dire che ho trovato professionalita' e disponibilita', nonche' gentilezza e cortesia davvero inaspettate da parte di tutto il personale che l'ha seguita e con il quale abbiamo avuto contatti. La permanenza e' stata abbastanza lunga, ma chiaramente dipende dalla priorita' assegnata, dal numero di pazienti, dalle urgenze eccetera.
Desidero con questa mia segnalazione ringraziare tutti, consapevole che il rapporto con le persone non e' facile. Grazie!

Voglio ringraziare tutto lo staff per la professionalità dimostrata durante la degenza di mio padre, che venne ricoverato alla fine del mese scorso per la rimozione di un meningioma. Ebbene, un particolare elogio al dottor Guida Franco che ha eseguito l'intervento con un successo magico, considerando l'eta' di ben 82 anni del mio caro papà!! Un eccellente 10 e lode a tutto lo staff, dagli anestesisti agli infermieri di reparto, ai medici della sala di terapia intensiva ed ancora a tutti coloro che hanno assistito. La professionalità del reparto di neurochirurgia e dell'organigramma che ne ruota attorno e' a mio dire impeccabile. Considerando la tipologia dell'intervento e dell'eta' in questione, devo solo ancora elogiare e ringraziare tutti quanti!

Ieri mattina ho avuto un “piccolo” incidente domestico ed ho dovuto recarmi al Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Angelo a Mestre per le opportune cure mediche. Qui ho trovato medici ed infermieri molto preparati, competenti e sensibili, oltre ad un ambiente pulito, accogliente e ben organizzato.
Ritengo giusto criticare la pubblica amministrazione quando si verificano inefficienze e sprechi, ma ritengo altrettanto giusto, come in questo caso, elogiare le eccellenze.
Grazie!

Vorrei ringraziare tutto il personale medico e paramedico per la disponibilità e la gentilezza dimostratami. Un ringraziamento particolare al dott. Giorgio Stevanato, che ha effettuato l'intervento.

Ringrazio tutto il personale del pronto soccorso ed O.B.I. per l'assistenza avuta. L'umanità e la professionalità di medici e infermieri, sempre instancabili, sono state le protagoniste della mia degenza durante questo periodo natalizio.. GRAZIE.

Dovevo fare una visita all'anca ma, a causa della pessima assistenza, ho dovuto girare a vuoto tra i corridoi.

Cardiologia è un fiore all'occhiello di Mestre. Complimenti a tutti.