Ospedale Civico e Benfratelli di Palermo

Siamo stati al reparto di oncologia per mio padre affetto da adenocarcinoma al colon. Ci siamo presentati con tutte le analisi pronte per iniziare un piano di terapia e siamo stati trattati in maniera disumana. La dottoressa oncologa Giuseppina Savio ci ha cacciati via dicendoci che non potevamo effettuare la terapia e dovevamo rivolgerci ad un altro centro, in sostanza ci ha negato le cure.

Reparto medicina 2, in 10 giorni primario mai visto, ad ogni cambio turno ogni medico diceva una cosa diversa. Disorganizzazione assoluta, la mano destra non sa cosa fa la mano sinistra, pochissimi OSS e quindi pessima organizzazione anche nel fare mangiare i tanti utenti allettati e impossibilitati a mangiare in autonomia. Orario di ingresso per niente flessibile e soprattutto breve (un solo ingresso al giorno). Sconsigliato.

Esperienza pessima davvero, da incubo.
Mio papà ricoverato per un intervento chirurgico (rimozione k colon) operato nonostante all'ospedale di trapani hanno riferito patologia epatica complessa e all'ultimo stadio... hanno dato ottime speranze. Dicendo il paziente si salva al 100% perché abbiamo ottime attrezzature rispetto ad altri ospedali e siamo più competenti... alla fine mio papà se ne andato grazie alla vostra "ASSISTENZA PARI A ZERO".

Mio cognato è stato ricoverato per risolvere una spondilodiscite e, purtroppo, se ne è andato in pochi giorni per una polmonite mal curata aggravata da un batterio "killer" (acinetobacter) contratto nel reparto di terapia intensiva.
Ospedale in condizioni indecenti e personale scarsamente empatico.
Tanta amarezza e frustrante senso di impotenza.

Vergognoso e' il termine piu' appropriato per il reparto di pronto soccorso, mal gestito, sporco, caotico e senza nessuna accoglienza, cortesia, spirito di aiuto ed umanita'.
Per utilizzare un aggettivo appropriato per il reparto di oncologia medica, mi limito a dire che il termine orrendo e' limitativo, nessuna umanita' da parte di medici ed infermieri, sporco, triste, desolante, si arriva in condizioni pessime e le stesse diventano critiche ed irreparabili solo dopo qualche giorno, la scortesia di tutto il personale e' al quanto fastidiosa e io non comprendo come una citta' splendida come Palermo abbia una struttura così fatiscente; e non comprendo come un direttore sanitario possa continuare a farla esistere in queste condizioni,.
Quello che trasmettete alle persone che sono ricoverate e' uguale a zero, sembra non siano pazienti ma clienti.

Personale medico scadente, infermieri scortesi, servizio di sorveglianza vergognoso (sei libero di entrare e uscire senza nessun controllo), ascensori rotti (sono rimasto bloccato per un quarto d'ora suonando l'allarme senza l'intervento di nessuno, ho dovuto aprire con la forza la porta).