Ospedale Cannizzaro di Catania
Recensioni dei pazienti
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Accettazione ps
Voglio condividere la mia esperienza presso il pronto soccorso. Accoglienza al triage molto professionale e umana dell’infermiere Tunnera Stefano con il proseguo dei suoi colleghi all'interno eccezionali, anche a loro un grazie, anche al medico Felici Ambra, specifico che sono anch’io un operatore socio sanitario in provincia di Bergamo.
Pronto soccorso
Pronto soccorso pessimo.. dalle 17 alle 23.50 buttati come spazzatura... ore 22 prima assistenza con ecografia addome completo, dimesso per non aver trovato nulla, mandato il giorno successivo al reparto urologia sempre visita con ecografia addome completo ecc. e non si accorgono che mio padre dal dolore atroce ha 2 ernie inguinali, ovviamente scoperte dal dottore a pagamento.
Pronto soccorso
Pronto soccorso da incubo! Sono arrivata con una frattura del braccio con dolori atroci e le dita pericolosamente gonfie a causa del trauma subìto, con la fede nuziale che comprimeva il dito anulare. Hanno rifiutato di soccorrermi dicendomi che dovevo andare dai pompieri, in quanto loro non erano in grado di offrire assistenza e cure per togliere l’anello e alleviare i miei dolori.
Sono dovuta andare di corsa all’ospedale Garibaldi, dove tutto il personale in maniera professionale ha fatto di tutto per aiutarmi, prestare cure e risolvere il problema.
Cannizzaro: una struttura ospedaliera che funziona
Volevo rivolgere un elogio a tutta l'azienda ospedaliera del Cannizzaro, in particolare al pronto soccorso, al reparto Medicina e all'UTIC. Professionalità e umanità verso i pazienti e verso i loro familiari.
Grazie infinitamente.
Una sola pecca, l'assenza di un Bar, però ci sono i distributori automatici.
Ambulatori vecchi e sporchi
E' vergognoso tenere gli ambulatori così sporchi. In bagno ci vogliono gli stivali, niente carta.
Neurologia
Per quanto riguarda il reparto Neurologia, si è trattati meglio se le visite si fanno in intramoenia. Ad ogni modo, dopo che ti danno una cura, ti lasciano solo, la disponibilità si esaurisce nello stesso momento in cui esci dalla stanza, a meno che non prenoti un'altra visita privata.
Non rispondono mai al telefono, neanche se si ha bisogno di avere qualche informazione in più sulla terapia o se insorge qualche problema col farmaco. Oggi, dopo settimane e settimane, finalmente sono riuscita a parlare con una signora in reparto per chiedere per una visita, ma mi ha trattato con scortesia.
Chi è di fuori Catania deve fare due ore di strada solo per avere un'informazione, che potrebbero però dare benissimo per telefono e, soprattutto, con gentilezza. La gente che sta male paga profumatamente per avere un servizio e vorrebbe anche essere seguita, non essere lasciata in balia di nessuno.
Purtroppo non siamo pazienti, siamo numeri..
Pronto Soccorso
Dopo un'incidente stradale, l'autoambulanza mi ha portata al Cannizzaro. Qui nessuno mi ha dato un minimo di supporto e nessuno mi ha visitata per bene, mi hanno messa nel lettino, tutta sanguinante, e mi hanno abbandonata lì. Vicino avevo una signora che aspettava nel lettino dalle 14.00, anche lei senza assistenza, e quando io sono arrivata erano le 20.00 circa. Dopo ore e ore, verso quasi le 3.00 di notte, mi hanno dimessa dicendo che fosse inutile fare la Tac (perché già troppe persone la stavano facendo, quindi era troppo stancante farla pure a me). Ho passato tutta la notte con un fazzoletto in bocca perché ancora continuava ad uscire sangue dalle labbra. La mattina dopo sono andata al Garibaldi e lì mi hanno fatto la Tac, da cui ho scoperto di avere un trauma facciale e una frattura alla mascella. Senza Tac non avrei saputo niente di tutto questo, stavo per perdere 3 denti per colpa loro. Pessimo ospedale, io non ci andrò mai più, e lo sconsiglio vivamente.
Ortopedia Cannizzaro
Medici chirurghi bravissimi e dallo spiccato lato umano.
Infermieri puntuali, precisi e ordinati. Un grazie speciale all'OSS Marco Mammone, un gran lavoratore, paziente, volenteroso e cortese con tutti!
Rimostranza pronto soccorso
Trovo vergognoso lasciare in attesa al PS una persona con evidente disabilità grave intellettiva, instabilità psicomotoria e con evidenti disturbi comportamentali, invalida al 100%, per ben tre ore e mezza su una sedia a rotelle prima di essere visitata da un medico.
Nessuna "pietà" ha avuto il personale sanitario!
Giunta al PS verso le ore 11:30 a mezzo di ambulanza per "edema arto inferiore destro ed ematoma alla coscia", alle ore 19:20 successive, il medico che l'accompagnava ha dovuto firmare le dimissioni dal nosocomio perchè l'invalida non poteva più rimanere ulteriormente ad attendere un risultato di analisi (unico accertamento effettuato) che necessitavano altre ore di attesa.
L'ambiente sanitario è il luogo per eccellenza che dovrebbe proteggere e tutelare i deboli e i disabili. A volte, però, non è così, purtroppo!!
Assistenza a paziente dell'endocrinologia
I pazienti spesso vengono trattati come se fossero numeri e non esseri umani. Visite sbrigative. Il personale infermieristico e gli impiegati li trovo assolutamente sgarbati. Ai numeri di telefono non risponde nessuno in nessun orario del giorno e della notte. Sono andata di presenza. Volevo chiedere un'informazione e mi è stata sbattuta la porta in faccia. Sono riuscita a fatica a parlare con l'impiegata addetta agli appuntamenti per chiederle di spostarmi l'appuntamento per il controllo periodico della tiroide, già fissato 4 mesi fa, ma mi ha urlato che non se ne parla prima di gennaio 2025. Le ho fatto notare che sono in cura da diversi anni presso di loro e che solo per comprovati motivi di salute non ero riuscita a venire all'appuntamento di controllo periodico. Mi ha ripetuto che non se ne parla prima di gennaio 2025...
Spirometria - dott.ssa Galseran
Poco accogliente la reception, una addetta un po' frettolosa ma complessivamente bene.
Ottima per contatto umano, approfondimento delle tematiche, modestia e bravura estrema, la dott.ssa Galseran Christine che, dopo aver individuato un focolaio, con la sua cura già da subito vedo il miglioramento di una patologia che mi trascinavo da tempo.
Ottimo il tecnico della spirometria.
Tutto questo esalta la nostra sanità.
Inefficienza e inefficacia Radiologia
Stamattina sono tornata a casa senza aver potuto fare l'ecografia al seno perchè sono stata abbandonata al mio destino per 4 ore, nella sala d'attesa del reparto di senologia al piano terra dell'edificio 3.
Alle ore 12.00, in seguito ai miei solleciti, una signora in camice bianco scopre che non posso fare l'ecografia se non dopo la mammografia, prenotata per il prossimo mese. Malgrado i due esami siano stati prescritti, richiesti per posta elettronica, confermati e pagati, nessuno si è accorto dell'errore.
Ortopedia
I dottori, tutti gentili e molto speciali, sono stati molto professionali e soprattutto disponibili. Ringrazio tantissimo la dottoressa Foci, che è stata gentilissima e molto professionale. Un grazie ad un grande OSS, Marco Mammone, una persona professionale, disponibile e speciale. Grazie anche all’equipe della sala operatoria, sono stati davvero molto professionali.
Sportello accettazione analisi di laboratorio
Mi reco, in orario di apertura, presso lo sportello di accettazione per prenotare ed eseguire le analisi ematiche. L'operatore, non appena presami in carico, si comporta con atteggiamenti maleducati, sgarbati ed oppositivi in commento alla mia prenotazione non aiutandomi a risolvere il problema ma creandomi un disagio ed un prolungamento dei tempi per svolgere l'operazione di un intera mattinata. Spero veramente che vengano presi provvedimenti.
Neurochirurgia Cannizzaro
Generosità, competenze, gentilezza ed empatia.
Ringrazio per la cortesia e la disponibilità dello staff, per la loro umanità e sensibilità.
Ginecologia e ostetricia Il TOP
Volevo ringraziare tutto il personale della ginecologia e ostetricia, in particolare gli ausiliari, molto gentili e professionali. Ringrazio anche i medici della loro professionalità.
Organizzazione e pulizia del reparto davvero eccellente.
Pronto soccorso
Volevo complimentarmi con l’assistenza data dal pronto soccorso ; nonostante avessi un codice verde, me la sono cavata benissimo in un paio di ore. Grazie alla professionalità e dedizione della dottoressa E. Minoca e al suo gentile staff. Posso ora dire: ospedale Cannizzaro batte Mandic Merate (Lecco).
Cardiostimolazione ed elettrofisiologia
La scorsa settimana ho effettuato un intervento di ablazione cardiaca presso l'ospedale Cannizzaro di Catania, nel reparto di Elettrofisiologia. Qui ho incontrato il dottore Marco Lisi, persona disponibile, sincera, affidabile, onesta e professionale. Mi ha espresso il suo parere chiaramente e senza indugio. Una rarità al giorno d'oggi. Non posso che ringraziare il dottore per aver seguito in ogni momento l'iter del mio intervento, dalle visite preliminari e fino alle dimissioni.
Tutta l'equipe medica, insieme al Dott. Porto, altrettanto professionale e competente, mi ha messo a proprio agio sin dal primo momento e l'intervento di ablazione, della durata di circa 2 ore, è riuscito perfettamente. La guida e l'esperienza del Dott. Lisi ha fatto la differenza.
Sono felice di aver trovato validi Medici ma, soprattutto, di aver trovato Persone.
Efficienza in Ortopedia
Ricovero di mia madre in Ortopedia.
Particolare ringraziamento all'OSS Marco Mammone, che con assolute disponibilità, serietà, professionalità e dedizione al lavoro, ha cercato di compensare le grosse lacune di alcuni dello staff infermieristico del reparto ortopedico. Di persone così ce ne sarebbe senza alcun dubbio bisogno, capaci e pronte ai bisogni delle persone ricoverate, che troppo spesso vengono trattate come dei "pacchi" - e non voglio aggiungere altro.. Bravo, bravissimo Marco Mammone, ti fa onore ciò che fai tutti i giorni con l'amore e disponibilità assoluta, grazie grazie infinite.
Grazie infine ed ovviamente ai chirurghi che hanno operato (due interventi) mamma al gomito.
Grata al PS ed alla Neurologia
Sono rimasta molto impressionata dalle grandi capacità professionali e umane del Dott. Roberto Marziolo e gliene sarò eternamente grata. Dopo tanti giorni di mal di testa, mi sono recata al pronto soccorso dell'Ospedale. Dopo avermi visitata, al pronto soccorso stesso, distesa in barella, mi ha fatto la diagnosi che poi si è rivelata essere esatta dopo gli accertamenti fatti in Neurologia.
La patologia ha necessitato dell'intervento del dott. Fagone, del reparto Neurochirurgia dell'Ospedale (che ringrazio tanto ugualmente) dal momento che la terapia conservativa non è riuscita a porre un rimedio definitivo alla sintomatologia ed avere ha necessitato del blood-patch.
Una vera eccellenza!
Il Cannizzaro di Catania è una vera eccellenza che consente a noi siciliani di evitare i tristissimi viaggi della salute. Il personale è competente e gentile e tutti lottano perché il paziente stia bene. Persino i volontari sono di una squisitezza e un affetto incredibili. Per me, che sono agrigentina, è stato come essere ricoverata a New York. Ho persino mangiato bene e, pur non avendo assistenza con me, sono sempre stata attenzionata ed ascoltata. Il Cannizzaro ha creduto nella Sicilia, ora siamo noi che dobbiamo liberarci del complesso del nord e credere in quello che abbiamo! Ovviamente dovrò tornare per il risultato, ma la dignità che mi è stata riconosciuta da subito è stata il primo gradino per combattere e guarire. Consiglio vivamente!!!
UTIC Cardiologia
Volevo fare un elogio a tutta l'azienda ospedaliera del Cannizzaro e in particolar modo alla U.O.C. Cardiologia con UTIC ed Emodinamica diretta dalla Dott.ssa Maria Rosaria Catalano, esempio di professionalità e umanità verso i pazienti, nonchè a tutta l'equipe di infermieri specializzati.
Grazie per tutto quello che fate per noi pazienti.
Male struttura e servizi
Intervento di isterectomia.
Gli addetti alle pulizie non sanno cosa sia l'igiene, bagni vecchi e molto sporchi.
Tempi d'attesa lunghi per colloqui con i medici.
Lunghi e inutili giorni di ricovero prima dell'intervento.
Flebo indispensabili da fare sulla paziente operata che sono state dimenticate, drenaggi messi male che si sfilavano da soli, febbre causata da infezione presa in sala operatoria, versamento post intervento che ha messo a rischio la vita della ricoverata.
Reparto Urologia Cannizzaro
Ho trascorso 45 giorni nel reparto, a causa di una calcolosi renale molto fastidiosa per la quale sono stati necessari cinque interventi, tra cui percutanei. Ho passato un periodo terribile, ma per fortuna tutta l'equipe del reparto, medici, infermieri e operatori socio sanitari, mi hanno fatto sentire come a casa. Il mio grazie, dal profondo del cuore, al Dott. Letterio D’Arrigo, al Dott. Giuseppe Candiano e a tutto il meraviglioso reparto di Urologia. Mi auguro che tutti prendano esempio da questo genere di sanità, fatta di professionalità, eccellenze mediche ma anche passione, umanità e rispetto del paziente.
Reparto ginecologia e ostetricia
Sono stata ricoverata per diverse settimane nel reparto di ginecologia e ostetricia.
Voglio ringraziare due persone eccezionali, Mariella e Antonio (due OSS) che, oltre a possedere le competenze professionali richieste, sono due persone pronte a tendere la mano a chi ne ha bisogno e a dare sempre una parola di conforto.
Appendicite
Dalle 13:30 fino alle 23:45 in pronto soccorso per una appendicite! Infermiere che fumano durante il turno di lavoro, una sola dottoressa che deve gestire tutto.
Persone per un prelievo in fila da 5 ore.. Una disorganizzazione incredibile.
Pessima esperienza
Intervento programmato per innesto di protesi aortica riuscito (a detta del personale medico dell'ospedale).
Fatto sta che mio padre è deceduto dopo due settimane trascorse in rianimazione. La causa del decesso sembra essere stata la setticemia, causa fino all'ultimo in tutti i modi non riferitaci dal personale sanitario.
Tempi d'attesa per colloqui con medici e visite infiniti, orari non rispettati, personale molto scortese, poca trasparenza e scarsa pulizia. Per noi, un posto da dimenticare.
Seconda dose vaccinazione anti Covid
Il mese scorso mia figlia ha fatto la prima dose del vaccino in un altro hub. Ha avuto una reazione allergica piuttosto seria. Qualche giorno fa siamo ritornati nel medesimo hub per la seconda dose ma il medico, con molta professionalità, vedendo il persistere dei sintomi, mi consiglia di iniettare il siero in una struttura protetta, prenotando così per oggi presso l'ospedale Cannizzaro, confidando che essendo, teoricamente, una struttura protetta, qui avrebbero dato prima qualche antistaminico. Pertanto prepara una dettagliata relazione da consegnare ai colleghi. Bene, anzi, male.
Oggi il medico che ha fatto la fiala a mia figlia non ha voluto leggere la suddetta relazione. Alle proteste di mia figlia, ha iniziato ad inveire e gridare. Si e' permesso anche di dire che la mia e' una famiglia di persone ignoranti che non capiamo neanche la lingua italiana. Peccato per lui che tutti noi abbiamo un titolo di studio universitario e che mia figlia sia laureanda. Il suo comportamento non ha fatto onore al ruolo medico. Naturalmente mia figlia e' stata rimandata a casa, dopo una attesa di circa trenta minuti, senza che nessuno si accertasse delle sue condizioni di salute. Naturalmente di riservo di ricorrere in altra sede per tutelare la salute di mia figlia se si dovessero ripresentare vistose reazioni, vista la negligenza mostrata dal personale. Mi auguro che i dirigenti prendano seri provvedimenti verso queste persone.
Ah dimenticavo: mia figlia e' pure agofobica.
Medicina d’urgenza
Ho ricoverato mia madre novantenne in Medicina d’urgenza a seguito di un preoccupante scompenso cardiaco.
Non dico che non abbia ricevuto cure (ossigeno e monitoraggio), ma l’assistenza l'ho trovata deplorevole: pochissimi e spazientiti infermieri comparivano raramente e con toni sbrigativi e sgarbati redarguivano i pazienti, tanto più se anziani e soli.
Nessun conforto psicologico, le piaghe da decubito affrontate con un generico spray, la pulizia del paziente ridotta all'indispensabile, le telefonate informative dei medici infrequenti e lapidarie, nessuna possibilità di videochiamata concordata (come accade per lo meno a Genova, dove vivo), unica possibilità di contatto telematico offerta da un amico infermiere non del reparto incontrato occasionalmente.
Scrivo non con l’intento di denigrare (peraltro va lodata l’ottima igiene del locale), ma di sollecitare fra gli interessati una riflessione in merito.
Laboratorio analisi
Recatosi al laboratorio di analisi cliniche dell'ospedale Cannizzaro, mio marito ha trovato personale così impreparato a fare un prelievo, da lasciarli sul braccio segni presenti per settimane..
Otorinolaringoiatria - parotidectomia parziale
Equipe meravigliosa! Non riesco a trovare le parole per descrivere, lodare e ringraziare in primis il primario Dottor Saita ed il Dottor Alfio Azzolina, che mi hanno operato alla parotide, e anche tutto il resto dell'equipe medica e gruppo infermieri del reparto di Otorinolaringoiatria e chirurgia cervico facciale. In questo periodo di restrizioni per il Covid, hanno fatto il possibile per "coccolare" tutti noi ricoverati. Assistenza massima, professionalità elevatissima ed empatia infinita.
Consiglio a gran voce questo reparto e sono orgogliosa che si trovi in Sicilia!
Frattura femore in paziente 73enne
Paziente di 73 anni, con tumore al polmone e gola, si frattura un femore. L'attesa per l'intervento, per legge, è non oltre 48 ore, ma ne trascorrono 120 ore senza che nessuno si renda conto che, nello stato in cui si trova il paziente, ha difficoltà alla respirazione. Viene finalmente operato, ma poi fisioterapista ASSENTE COMPLETAMENTE. Pulizia del paziente: LO STRETTO INDISPENSABILE! Il paziente rimane immobile per altri 7 giorni con conseguente comparsa di piaghe. Ovviamente, essendo in periodo COVID, nessuno dei familiari può assistere e comunicare con il medico. Dal reparto, nessuna risposta.
A voi il giudizio.
Medicina d'urgenza?
Dopo una giornata al Pronto Soccorso, alle 11.00 di sera dicono che mia madre deve essere operata d'urgenza per una massa tumorale che fa occlusione, di cui noi non sapevamo l'esistenza. Non l'hanno operata la sera, ma l'indomani alle 14.00 (questo perchè era urgente...). Intervento durato 6 ore. Passa la notte, l'indomani mia madre va in setticemia (non l'avranno pulita bene??) e muore in due giorni.
Pronto Soccorso
Riassumo brevemente assumendomi tutta la responsabilità di ciò che sto per scrivere.
Lunedì 2 novembre 2020 a mia madre, trasportata d'urgenza al p.s., viene diagnosticata una polmonite bilaterale da Covid-19 "trattabile".
Nelle prime ore di lunedì 9 novembre, dopo una serie di cure, a mio avviso inadeguate, abbandonata a sè stessa muore senza alcun conforto. Preciso che alcune ore prima del decesso chiamo il numero fornitomi per avere notizie. Risponde al telefono un gran cafone di medico che frettolosamente mi aggiorna sulle condizioni di mia madre (a suo dire stabili) e si congeda intimandomi di non "disturbarlo" più. Poco dopo mia madre muore venendo derubata di tutti i Suoi effetti personali. Non aggiungo altro.
Pronto Soccorso
Mi reco al pronto soccorso con mio padre, sofferente da qualche giorno, impossibilitato a muoversi poiché qualsiasi movimento procurava solo un atroce dolore, arrivata lì pongono qualche domanda inerente alla sua storia, al suo dolore e viene registrato codice bianco come Lombosciatalgia. Bene, trascorse le 5 ore di attesa pensano bene di dimetterlo, senza averlo neanche lontanamente toccato, prescrivendo una terapia inutile (paracetamolo e cortisone). Io (che non sono nessuno) decido però di far fare una risonanza per capirne bene il problema. Ecco, compromissione grave dei nervi spinali e operazione chirurgica immediata. Il bello è che il dottore del PS poi mi ha detto pure con tono da professorino “ma A LEI CHI LO HA DETTO DI FAR FARE LA RISONANZA?”.
Fortunatamente IO, che non sono NESSUNO, ho deciso di far fare la risonanza.
Diagnosi errata.
Tempi di attesa INFINITI
Competenze buone.
Tempi di attesa letteralmente INFINITI. Non venite qui senza sapere di perdere una intera giornata appresso a un personale lento, con scarsa voglia di lavorare e per giunta maleducato.
Pulizia SCADENTE.
Locali scadenti.
Esperienza PESSIMA.
Isteroscopia operativa
Ho subìto un intervento chirurgico per togliere dei polipetti all'utero presso l'ospedale Cannizzaro di Catania in data 19/8/2016. Sono stata seguita e operata dal dottor Lomeo e mi sono trovata davvero bene sia con lui, davvero molto competente e professionale, sia con l'infermiera che mi ha assistita durante la mia permanenza in ospedale, Grazia Bonaccorsi, che nella fase pre e post intervento si è dimostrata molto premurosa e disponibile.
Ringraziamento
In data 16/08/2015 una tragica vicenda ha segnato il percorso della mia vita, da una caduta del tutto accidentale mi sono amputato il pollice della mano destra: amputazione da schiacciamento. Le percentuali di riuscita dell'intervento non andavano oltre il 15- 20%, ma grazie ad un accurato staff medico condotto dalla dr.ssa Tarico, dr. Lombardo e dr.ssa Tamburino, lo stesso sta andando via via a buon fine. Ringrazio in particolar modo il dr. Lombardo, che tutt'ora si sta occupando della ripresa del dito...
Dietologia: disservizi
Sono giorni che chiamo il reparto ai vari numeri e non risponde mai nessuno, mai... ma vi pare normale?!? Provano a chiamare anche dal centralino interno dell'ospedale al reparto Dietologia (ho chiesto di aiutarmi) e niente: non rispondete nemmeno a loro ?!? Che razza di reparto è...
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