Ospedale Brotzu di Cagliari
Recensioni dei pazienti
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Pronto Soccorso
Probabile attacco di panico seguìto da vomito e diarrea; vengo mandato d’urgenza dalla guardia medica del mio paese al PS del Brotzu. Arrivato alle 8.30 in ospedale, mi mettono su un letto nel corridoio perché non mi reggevo in piedi.
Il pronto soccorso era quasi vuoto per fortuna, solo tre persone prima di me. Invece fino alle sei del mattino del giorno dopo nessuno si è fatto vivo e quando sono andato con le poche forze a vedere perché non mi avessero mai chiamato, erano uno che dormiva e l'altro che giocava al telefono, nel triage.
Da lì me ne sono andato, mi hanno detto di rimanere che era quasi il mio turno, ma ho preferito con tanto di minacce sotto la mia responsabilità, andar via e cambiare ospedale. Solo in Sardegna funziona così?! Il personale si lamenta che sono in pochi, ma quei pochi dormono pagati.
Pronto Soccorso
Sono stata al pronto soccorso una settimana fa per un malore (ero svenuta due volte nel giro di poche ore).
Dopo più di 3 ore sono andata via senza essere stata visitata e senza che ci fosse la previsione neanche di massima sull’orario in cui avrei potuto vedere un medico.
Nonostante avessi la febbre, sono stata lasciata all’aperto a lungo, poi mi hanno fatto un tampone Covid, risultato negativo. Solo scortesia e poca professionalità da parte degli infermieri presenti, che fanno commenti a voce alta negativi su pazienti e medici. Prima di andare via ho chiesto mi facessero almeno un elettrocardiogramma, che è stato fatto solo perché l’ho chiesto insistentemente.
Situazione complessivamente senza alcuna organizzazione.
Il giorno dopo sono stata costretta ad essere visitata privatamente.
Pronto soccorso
Sono andata al pronto soccorso - premetto che ho una aritmia e leggero prolasso valvolare - con exstrasistole continue e sensazioni di svenimento. Presi i parametri, risultavano qualche exstrasistole con tachicardia, codice giallo, quindi sala d'attesa interna. Dopo ore mi chiama un infermiere per un ecg; fatto l'ecg, non risultavano exstrasistole, così sono stata rivalutata codice verde, pertanto attesa un po' più lunga in sala d'attesa esterna per una visita con il medico. Dopo ore avevo di nuovo exstrasistole continue, rientro dentro in sala interna, ma dopo 8 ore nessuna visita, così ho abbandonato il pronto soccorso senza che nessuno se ne accorgesse. Questa è la nostra sanità, e noi pazienti paghiamo le tasse.
Occlusione intestinale e aneurisma in cardiopatica
Non ci sono troppe parole per descrivere i medici del 7° piano, partendo dal pronto soccorso. Chiamo il 118 e porto mia madre al Brotzu, ove l'hanno fatta restare seduta in una carrozzina dalle 8.30 alle 17.00 senza neanche farla urinare; non ha niente (hanno detto i medici) non c'è urgenza di ricovero.
La riporto quindi a casa ma continua a stare male; altra ambulanza con codice giallo questa volta (non verde) referto: occlusione intestinale grave! Il giorno prima non aveva niente!! Operata d'urgenza, la lasciano in rianimazione mezza giornata, chi dice una cosa chi un'altra (del tipo, vostra madre la sveglieremo piano piano.., invece è stata svegliata quasi subito e portata in reparto) e poi niente terapia intensiva perchè non c'era posto!! Dopo 3 giorni le viene un infarto, non ci dicono niente! Al 5° giorno si aggrava e la portano in cardiologia, terapia intensiva, hanno provato ad intubarla da sveglia! E' deceduta subito dopo.
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