Ospedale Branca di Gubbio
Recensioni dei pazienti
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Grazie al Dott. Giani e collaboratori
Intervento chirurgico e antidolorifici per curare tunnel carpale e tendini. Ringrazio il reparto Day Surgery, per grande disponibilità professionalità cortesia, mi sono sentito a casa. E il Professor Giani per grande calma e pazienza nei confronti del paziente.
Esame ecografico: Ecodoppler carotideo
Appuntamento per ecodoppler carotideo delle ore 11.10, arrivato alle 10.45 mi ritrovo 5 persone davanti.
Se per fare 7 ecodoppler occorrono 30 minuti, si prende un appuntamento ogni 40 minuti, non ogni venti!
Mi sono fatto 45 km per arrivare a Branca da Città di Castello.
Organizzazione pessima. Pretendete la puntualità, ma voi non lo siete mai.
Vergogna.
Me ne sono andato senza fare l'esame.
Cistectomia radicale
Sento il dovere di ringraziare, dal profondo del cuore, tutto il reparto chirurgia dell'ospedale di Branca, dagli infermieri ai medici, in particolar modo il Dott. Emanuele Scarponi, presente e futuro caposaldo dell'urologia umbra; passione, abnegazione, competenza e fin troppa disponibilità, stanno accompagnando mia madre verso il recupero da un importante intervento. Infinite grazie ancora.
Ricovero
Sono entrato al Pronto Soccorso dell'ospedale di Branca dopo quasi due giorni che non stavo in piedi per via di palpitazioni e malessere. Sento di dover ringraziare primi fra tutti gli infermieri (Claudio in particolare) per la gentilezza nell'accogliermi e farmi i primi esami. Dopo l'elettrocardiogramma è stato richiesto il parere del cardiologo (Dott. Sisti), a cui sono infinitamente riconoscente per la professionalità, per avermi spiegato dettagliatamente la situazione e aver prontamente risolto il problema (aritmia), così da poter tornare in breve a casa. Con lo stesso medico ho proseguito nei controlli per verificare che tutto rimanesse normale e riconosco di essere stato seguito in modo eccellente.
Pronto Soccorso
Sono triste e amareggiato per il trattamento ricevuto.
Mi sono recato questa mattina in pronto soccorso perché ieri sera, facendo la doccia, mi sono accorto di avere attaccata al mio fianco sinistro una piccola zecca; istintivamente l'ho strappata via e in seguito mi sono disinfettato e ho applicato della gentamicina.
Purtroppo non sono riuscito a capire che fine abbia fatto il rostro.
Questa mattina dal risveglio accuso una sensazione di dolore sotto l'ascella (ghiandola? Non so, non sono un medico) per cui mi reco al pronto soccorso e:
ore 07.05 suono il campanello e subito mi viene aperta la porta, vado allo sportello accettazione ma non c'è nessuno. Aspetto dieci minuti poi suono il campanello, ancora nessuno per altri dieci minuti, dopo i quali si presenta una operatrice alla quale mi rivolgo cercando di spiegare la problematica e chiedendo anche se è la norma aspettare venti minuti per poter parlare con qualcuno, alché l'operatrice mi ha risposto in maniera irritata, che sì!!!
Per mia fortuna al suo fianco è comparso un gentile collega, che scusandosi per l'accaduto e comprendendo che non mi stavo lamentando, ma che stavo chiedendo e che non ero stato ancora registrato, si è affrettato a farlo.
Dopo una ventina di minuti sono stato accompagnato da una gentile infermiera in ambulatorio dal dott. Cardile, che mi ha chiesto perché fossi lì e che a seguito della mia risposta ha come prima cosa esclamato: lei non doveva venire qui!! Ma doveva andare dal suo medico, ora paga il ticket, dopo di che una veloce occhiata con una lente alla zona della puntura e una brevissima palpazione sotto l'ascella e via.
Gli chiedo se non fosse il caso di assumere un antibiotico a scopo preventivo e la risposta è al momento no, poi se avrà bisogno lo vedrà il suo medico.
Ho sempre e continuerò ad avere per sempre la massima considerazione e rispetto di tutti gli operatori sanitari che sono lì per tutelare la nostra salute e aiutarci nel momento del bisogno, mai mi sono lamentato delle attese dei presunti disservizi comprendendo la mole di lavoro e l'esiguo numero di operatori rimasti,
ma la gentilezza e le buone maniere devono prescindere da tutto, c'è modo e modo di dire le cose e di rivolgersi ad un paziente che, anche se poi deve pagare il ticket, non credo debba avere la sensazione di essere punito, che domandando cosa fare gli viene risposto deve rivolgersi al suo medico.
Ci si rivolge ad un medico anche pagando il ticket, per avere una diagnosi che sia percepita come tale e non per uscire dell'ambulatorio frustrati come se si fosse commesso un reato e rimandati ad un altro medico.
A mio avviso questi comportamenti sono fonte di accrescimento del malcontento generale nei confronti della sanità pubblica, che non merita perché non è giusto che poi tutti vengano considerati male, per la responsabilità di pochi.
Tonino Casagrande
Pronto Soccorso e Centro Ictus
Mio padre, 85 anni, è stato colto da ictus ischemico.
All'ospedale di Gubbio- Gualdo Tadino (loc. Branca) è stato trattato secondo le procedure con tempestività e professionalità al Pronto Soccorso e, successivamente, al Centro Ictus.
Sono stati eseguiti ECG, Ecodoppler TSA e TCD, lettura telemetria, Ecocuore, TC encefalo ed Angio TC cerebrale, valutazione ortottica e diabetologica, Fibrinolisi.
Il personale infermieristico si è dimostrato competente, cortese e disponibile.
Il tutto mi ha sorpreso, tenendo conto delle criticità che si registrano in innumerevoli reparti di tanti ospedali italiani, e non posso che esprimere un ringraziamento alla dr.ssa Tatiana Mazzoli, responsabile del reparto, e a tutti i suoi collaboratori.
Trattamento multidisciplinare tumore renale
Ad un anno dall'operazione (asportazione rene sinistro del 15 marzo 2022) voglio esprimere un calorosissimo ringraziamento a tutto lo staff di Urologia del prof. Alessandro Posti e ai dott. Pierfrancesco Fornetti e dott. Roberto Gilardi, per la professionalità dimostrata, nonchè per l'alto senso di umanità durante tutto il periodo pre e post operazione.
Un particolare e calorosissimo ringraziamento inoltre al dott. Gunnellini della Oncologia.
Un ultimo saluto a tutto il personale del reparto chirurgia, dagli operatori sanitari agli infermieri/e e medici tutti, durante e dopo la mia permanenza in reparto.
Tutto ciò anche in considerazione della delicatezza dell'intervento e dello stato d'animo con cui si affrontano certe malattie...
Il mio primo day-hospital
Per un intervento chirurgico di ernioplastica sono dovuto ricoverare al piccolo ospedale di Branca. Il mio primo ricovero, il mio primo intervento e tutto è stato semplicemente sopra ogni aspettativa.
Complimenti e grazie.
Chirurgia oncologica a Branca
All’ospedale di Branca è iniziata l’attività chirurgica oncologica di uno staff medico dell’Azienda ospedaliera di Perugia che assicura attività assistenziale con una riorganizzazione delle sale operatorie (a causa del coronavirus). Insomma, settimanalmente chirurghi oncologi del S.Maria della Misericordia vengono qui a Gubbio ad operare, tra cui il prof. Annibale Donini, che ringrazio caldamente.
Spero che questo accordo tra gli ospedali di Perugia e Branca duri a lungo (ovviamente spero ancora di più di non averne mai e poi mai bisogno...).
Rinascita
Esperienza di vita importante. Ho visto personale empatico, consapevole, affiatato, efficiente ed efficace. Ho visto grandi professionisti ad ogni livello. Ho visto amore, comprensione, simpatia e gentilezza. Ho visto ambienti luminosi e pulizia estrema. Ho mangiato benissimo. Tutto il personale, da coloro i quali mi hanno raccolto per strada gemente in ambulanza agli infermieri, ai tecnici, ai medici sono stati fantastici fino alla mia degenza. Un albergo a 5 stelle. Come sempre sono le persone che fanno la differenza.
Grazie di tutto, siete un vanto per il nostro Paese.
Chirurgia
Sono stato sottoposto ad intervento di Sleeve gastrectomy laparoscopica
Esperienza positiva nel reparto di Chirurgia dell’ospedale di Branca. Infermiere gentili e personale medico ottimo.
Grazie.
OPINIONE GENERALE MOLTO POSITIVA, MA...
L'unica cosa che ritengo importante segnalare è che a tutti gli ingressi, e specialmente al Pronto Soccorso e al Cup, si é obbligati a respirare un'aria malsana data dai tanti FUMATORI che sostano sulle porte con le loro sigarette, tranquillamente mentre gente malata va e viene. Il corridoio è un tunnel pieno di FUMO e bisogna attraversarlo senza respirare. Fate qualcosa! Per esempio create aree fumatori come una pensilina fuori con posacenere, ma lontano dalle porte. Per disabituare le persone a fumare davanti le porte, visto che ci soni le Telecamere di sorveglianza, che venga messo anche un microfono per ricordare alla gente che QUI NON SI FUMA! Aiutiamoli questi liberi fumatori.
Ortopedia
Mio figlio di 4 anni è stato ricoverato circa 3 giorni in ortopedia, un reparto in cui i bambini vengo ricoverati raramente.
Ci hanno trattato con infinito amore, con estrema gentilezza, con cortesia e professionalità, doti ormai fuori dal comune. Personale infermieristico e medico eccellente.
Ambulatorio Pneumologia
Pessimo comportamento del medico, che mi ha visitata in cinque minuti senza proferire una parola - nemmeno buongiorno - e continuando a guardare il proprio telefonino. Veramente sconfortante.
Grazie al gruppo del Day Surgery Branca
Sono arrivato terrorizzato, ho trovato un ambiente sereno e accogliente, il personale gentile. In sala operatoria le dottoresse mi hanno trattato con umanità, hanno capito che ero teso, sono riuscite a farmi rilassare. Dolore zero. Dolore dopo il risveglio e dopo un giorno, zero.
Grazie, Grazie, Grazie.
Rianimazione
GRAZIE DI CUORE A TUTTO LO STAFF PER AVERMI SALVATO DA ..... SICURA. GRAZIE PER AVERMI ASSISTITO COME IN UN HOTEL A 5 STELLE. GRAZIE INFINITAMENTE!!!
Reparto di Chirurgia generale
Un particolare GRAZIE a tutto l'equipe medica, dal Direttore dott. Edoardo Minciotti e tutti i suoi aiutanti e gli infermieri: tutti sono stati disponibili, gentili, sempre pronti ad ogni chiamata.
Posso davvero dire: Continuate cosi perchè "l'ammalato non ha bisogno solo di cure ma anche di tanto amore". E ancora grazie per avermi salvato la vita.
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