Ortopedico Rizzoli di Bologna

Mi sono rivolta al Rizzoli nel 2016 per un intervento all'alluce a martello. Fino all'età di 46 anni non sapevo cosa significasse un mal di schiena. Dopo l'intervento (di alluce valgo non a martello come avevo chiesto) ho iniziato ad avere continue lombosciatalgie perché cammino male, riesco ad essere operativa sul lavoro un giorno a settimana.

Ambulatori Rizzoli. Atteso più di un'ora per una semplice radiologia di controllo. La volta precedente si era persa la richiesta dell'ambulatorio alla sala raggi e ho atteso 2 ore.

Ancora turbata dalla “visita” di questa mattina.
Operata due anni fa per conflitto coxo femorale in presenza di artrosi dell’anca dal dott. Trevisani che nonostante mi avesse promesso il contrario non ha più risposto alle mie e-mail, mentre io pellegrinavo da un ospedale all’altro con una situazione sempre più grave, avevo ripreso fiducia dopo un paio di controlli al Rizzoli in cui avevo trovato persone umane e preparate (ringrazio il dott.Masetti che se non altro mi ha dato ascolto). Stamattina la sfortuna ha voluto che incrociassi sulla mia strada Giuseppe Tella, il quale non è stato minimamente attento a quello che dicevo, non ha corretto gli errori presenti sul referto come avevo esplicitamente richiesto, non ha ascoltato minimamente il fatto che sia io che il mio compagno cercassimo di spiegare che il mio livello di dolore è invalidante e la mia vita è ormai pari a quella di una persona disabile dal maledetto giorno che ho messo piede in sala operatoria. Mi ha detto che devo perdere peso e insistito a chiedere se “ci avessi mai provato”, senza sapere nulla sul mio conto e su eventuali disturbi alimentari (sottolineo che il mio peso è aumentato *dopo* l’intervento anche a causa dello stato di grave stress al quale la gravità del dolore e la reclusione forzata mi sottopongono). Ha ignorato completamente il fatto che io soffra di vulvodinia e dolore pelvico cronico associati alla patologia dell’anca come se queste malattie non esistessero, con buona pace di tutte le persone di sesso femminile che ne soffrono e che per questa gente devono restare invisibili.
Sul referto si riferisce a me come “la malata” anziché “paziente” (lo abbiamo sentito parlare così anche riferendosi ad altri poiché ha interrotto la chiamata per rispondere al telefono senza minimamente scusarsi). Mi ha prescritto l’ennesima infiltrazione nonostante gli avessi detto che ne ho fatte molte con zero benefici e con effetti collaterali causati dal cortisone, aggiungendo che “non è sempre possibile fare qualcosa per risolvere i problemi“. Sono uscita arrabbiata, sfiduciata e disperata perché i costi che stiamo sostenendo per sopperire a tutte le visite e le terapie che non mi stanno fornendo in questo ospedale ci stanno svenando. Ovviamente dovrò rivolgermi a un privato e chiedere aiuto per sostenere le spese.
Mi firmo con il mio nome perché voglio che sia riconoscibile e che queste persone sappiano che ad oggi la persona che è entrata sulle sue gambe in quella sala operatoria oggi è ridotta alla disabilità anche grazie a loro.

Annapaola R., 46 anni.

Visita in libera professione dal Prof. Traina consigliatomi da un'amica/paziente. Una serie di domande fatte dall'assistente che ha compilato un questionario/scheda; quando il prof. Traina è finalmente entrato ha dato un occhiata alle radiografie e mi ha solo chiesto quale anca volevo operare per prima. Alla mia domanda "perché non subito entrambe?" mi risponde che difficilmente si operano insieme se non in casi particolari... chissà, forse era da valutare se quello fosse uno dei casi? Non sono medico, non lo so ma il colloquio si è svolto in piedi, più che spicciativo.
Non ho più visto il prof. Traina né prima né dopo l'intervento.
La mattina dell'intervento IO (non loro!) scopro PER CASO che non avevano il mio gruppo sanguigno, quindi prima dell'intervento mi fanno un primo buco/prelievo, giusto per mettermi a mio agio visto che sono agofobica e l'avevo fatto ben presente nel prericovero (dalle 8 alle 18 per fare raggi X - prelievo - ECG).
La prima visita di controllo (5 ore di attesa su una sedia con una protesi "fresca" e l'altra gamba malconcia), per loro tutto ok. A un mese dalla visita: trombosi venosa profonda estesa (gamba non operata e addome, diverse vene occluse). Seconda visita, altre 5 ore, tutto ok! La trombosi? Causa? Capita, comunque se ne occupa l'angiologia.
Dovevo risolvere un problema, ora ne ho uno peggiore senza aver risolto il primo.

I miei più sentiti ringraziamenti al Dottor Gasbarrini, che si è preso a cuore fin dalla prima visita la mia situazione di paziente da due anni sofferente di schiena e sempre malcurata (a Ferrara). Non raro, UNICO.
Devo ringraziare infinitamente, dopo esser stata da Lui operata, anche alcune Persone del reparto di chirurgia vertebrale: RAFFAELLA (infermiera), GIULIA e FRANCESCA (fisioterapiste) con i Loro tirocinanti e il Dottor Pasini Stefano.
GRAZIE, mi avete salvato, quando pensavo di non farcela. NON Vi dimenticherò.
Elisa Bianchi

In seguito ad un incidente fatto 5 anni fa in bicicletta, é iniziato il "mio pellegrinaggio" e mi sono recata anche da un medico ortopedico del Rizzoli specializzato in bacino/anche/rachide.
Visita abbastanza frettolosa, sembrava scocciato perché alle manovre che eseguiva non provavo dolore (la mia mobilità é ottima, il mio era un problema legato al dolore persistente alla gamba incidentata). Non ha poi mai risposto alle mie email ed al massimo avrebbe optato per un'infiltrazione di cortisone.
Ho iniziato a intravedere la luce solo grazie ad un noto neurochirurgo di Roma che mi ha fatto la diagnosi corretta ed i giusti trattamenti (plasma ed ossigeno ozono terapia): la mia era miofascite con infiammazione delle faccette articolari.

Ringrazio il Dr. Orazi per il trattamento ottimamente organizzato ed eseguito. Un medico bravo, garbato, che trasmette grande fiducia.
In Day Surgery ho travato personale veramente accogliente di alta "qualità". Dal medico alle infermiere.
Ambiente pulito e perfetto.

Chirurgia: trapianto di porzione di costola con protesi in titanio.
Eccellenti il dottor Michele Rocca e la dottoressa Maria Cristina Manara.

Ottimo e competente professionista il professore Marcheggiani Muccioli Giulio, che ha eseguito diversi interventi per salvarmi il braccio.
Grazie.

In seguito ad una frattura della testa dell'omero sono stata seguita dal Dott. Enrico Guerra, che ho molto apprezzato per la competenza e gentilezza.
Successivamente, nel mese di settembre u.s, sono stata trattata dal servizio di riabilitazione e ho molto apprezzato la professionalità, disponibilità e cortesia del Dott, Mariani Giorgio, della fisioterapista Emanuela e del sig. Mario.
Come operatrice sanitaria sono stata favorevolmente colpita dal clima familiare che ho potuto cogliere, pur trattandosi di una struttura sanitaria molto grande.

Racconterò brevemente la mia storia.
Cinque anni fa, settembre 2019, ho cominciato a sentire rigidità alla gamba destra quando camminavo. A settembre 2020 è comparso il dolore, costante e continuo, diurno e notturno, alla gamba destra con zoppia evidente ed è aumentato considerevolmente il dolore alla schiena sia quando camminavo sia quando rimanevo a lungo ferma in piedi. Per un anno ho creduto di poter risolvere la situazione: dolore, postura e zoppia con la sola fisioterapia.
Sono arrivata all’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna per una prima visita ortopedica, dopo le numerose nella mia regione Friuli-Venezia Giulia, con il professor Cesare Faldini che, vista la situazione di coxartrosi, mi ha proposto l’intervento chirurgico di sostituzione totale anca destra per via anteriore mini-invasiva bikini incision. Ho accettato e sono stata inserita in lista di attesa. La professionalità percepita e l’umanità del rapporto durante l’incontro mi hanno istantaneamente convinta. Ho avuto modo di riflettere a lungo sulla decisione presa.
Il 26 gennaio 2023 sono stata operata dal professor Alberto Corrado Di Martino che mi ha accolto, la mattina dell’intervento, con un sorriso e una vicinanza ammirabili. È venuto a spiegarmi, a fine intervento, l’esito dell’operazione infondendomi un ottimismo che avevo perso. È venuto a trovarmi il giorno dopo l’operazione in reparto. Per la professionalità, per l’umanità del rapporto, per la sensibilità, per l’attenzione al paziente e per il sorriso il professor Alberto Corrado Di Martino è stato splendido.
A sei mesi dall’intervento ho preso il mio zaino e ho percorso parte della Via Fracigena attraversando gli Appennini: passo della Cisa, passo del Righetto e passo della Crocetta. Ogni giorno di cammino mi sorprendevo di fare tanti chilometri senza sentire alcun dolore alla gamba o alla schiena. Anzi il dolore alla schiena che mi ha afflitto per anni ora non ce l’ho più. Ho trascorso giorni molto belli, la sensazione di libertà che ho provato mi rendeva felice.
Sempre nelle mie giornate di cammino ho pensato al “mio” chirurgo che mi ha regalato queste emozioni. Lo ringrazio pubblicamente e gli auguro di conservare sempre quella umanità e sensibilità nel rapporto con il malato il cui ricordo sempre mi emoziona. Un abbraccio di gratitudine professor Di Martino.

Primo intervento di artroprotesi d'anca fallito causa infezione della testa del femore inserita.
Secondo intervento di rimozione e sostituzione testa del femore. Intervento fallito per lesione al nervo femorale.
Dopo un anno di riabilitazione, sono zoppa e devo usare bastone.

Infinite grazie al meraviglioso Dott. Alessandro Gasbarrini, unico e raro, gentile, compie veri e propri miracoli.
Intervento alla cervicale ben riuscito.
Grazie a tutto il reparto, tutti professionali e disponibili.
Non lo dimenticheremo...

Mi sono trovata benissimo. Ho trovato personale medico di grande gentilezza, professionalità ed educazione.
L'ospedale è ben servito, c'è il parcheggio vicino ma anche un pochino lontano con servizio navetta.
Pulizia buona, ma si può fare di meglio.

Recentemente, per due volte in 20 giorni, sono andata presso gli ambulatori del Rizzoli per il controllo di una frattura di un dito della mano. Entrambe le volte ho atteso 5 ORE per eseguire il controllo. Mi chiedo se non si possa migliorare l'organizzazione della gestione dei pazienti presso i poliambulatori!

Grazie a tutto lo Staff del reparto di Chirurgia Vertebrale, al Dott. Gisberto Evangelisti, al Dott. Dallari ed al suo specializzando per la gentilezza, l'umanità, la precisione e la cura nello spiegare ciò che hai e che dovrai affrontare, nell'attività multidisciplinare con pareri e consulenze tra medici per affrontare il tuo percorso di guarigione.
Grazie mille per essere unici nel vostro rapporto con il paziente.
Grazie infinite.

Pessima esperienza, data la fama del Rizzoli di Bologna,
Porto qui mia madre per una frattura scomposta del polso sinistro mal operata e la visita il dott. Guerra (202 EURO) in libera professione:
ci riceve un suo assistente di Vallo della Lucania, che scortese parlava sempre al telefono durante la visita. Mia mamma poverina non riusciva a prendere le carte per il problema alla mano e il ragazzo la guardava senza nemmeno pensare di aiutarla.
Il dott. Guerra viene dopo molto tempo di attesa e fa una visita velocissima senza leggere i referti, senza rispondere ad alcuna domanda e prescrivendo solo medicine.
Ci siamo dovuti rivolgere altrove.

Sono stato sottoposto ad un intervento al menisco. Avendo avuto un intervento al cuore recentemente, sono stato curato e seguito davvero benissimo.
Complimenti e grazie.

Un immenso grazie al Dott. Gasbarrini e alla sua equipe.
Mio figlio è arrivato al Rizzoli il pomeriggio del 18 febbraio scorso ed è subito stato operato per alla cauda equina, per una complicanza che si era manifestata dopo 2 interventi che aveva avuto i giorni precedenti per rimuovere un’ernia discale.
Se non si interveniva in tempi rapidi, rischiava un’incontinenza e una paraplegia permanente.
Ad oggi non ha recuperato al 100%, ma comunque nutriamo speranze che non sarebbero state possibili senza il terzo intervento in così pochi giorni. Grazie ancora.

Sono arrivato per politrauma e sono stato ricoverato nel reparto gamba, essendo il reparto di competenza per la lesione principale. Il giorno dell'arrivo ho chiesto ed atteso per 18 ore del ghiaccio per le lesioni al volto e 5 ore un antidolorifico, che è stata poi una tachipirina (per 6 fratture).
Ho passato la prima notte in carrozzina in corridoio per non disturbare le compagne di stanza, visto che piangevo per il dolore. Il resto del ricovero non è stato migliore, ho dovuto contrattare ogni giorno per degli antidolorifici, come se non fossero un diritto. Ho chiesto, senza risultati, una consulenza odontoiatrica/ maxillofacciale per 12 giorni di fila, avendo riportato dei traumi facciali ed avendo forti dolori ad un dente. Ho dovuto attendere le dimissioni e sono dovuta andare dal mio dentista per scoprire di avere due fratture alla mascella ed un dente lussato. Nella totale negligenza, hanno pure omesso alcune delle fratture diagnosticate inizialmente alla TC nella lettera di dimissione.
Spero che dal punto di vista chirurgico siano stati impeccabili, perché da tutti gli altri punti di vista non ci siamo.

Devo fare i miei complimenti a tutto il reparto di Ortopedia pediatrica del Rizzoli (dottori, infermieri e tutti gli addetti). Siamo arrivati con mia figlia tramite porto soccorso e non sapevamo cosa aspettarci. Sono stati veramente eccezionali. Li ringrazio di cuore.

Zero assistenza.
Intervento chirurgico dopo 14 giorni dal ricovero, cioè paziente lasciata soffrire per tutti quei giorni con una gamba rotta!

Tutto efficiente, personale top, dottori eccellenti, fisioterapisti bravissimi. Tutto eccellente tranne il fatto che l'ospedale sorge vicino ad un bosco e con le finestre aperte entrano decine e decine di cimici.. e il fatto non va bene. Se chiudi le finestre, fa caldo. Servirebbero quindi le zanzariere alle finestre.
Per il resto tutto efficiente.

Ho avuto bisogno di 2 ricoveri in seconda clinica nel giro di 4 mesi. Reparto straordinariamente efficiente e pulitissimo, personale di altissima professionalità e competenza, mi hanno fatto sentire al sicuro fin da subito. Fisioterapisti 2 volte al dì e massima assistenza. Più che buono anche il pasto.
Per riassumere e concludere, senza dimenticare nessuno: REPARTO DI ECCELLENZA!!!

Non ho nulla contro il Rizzoli per l'eccellente lavoro che tutti fanno.
Ma sono rammaricata solo per la gestione delle visite.
Posso capire, ma non sono d'accordo, la regola di un un solo visitatore al giorno, ma che deve essere sempre la stessa persona ad entrare e non anche altri parenti che vogliono vedere il malato, non mi sembra giusto; oltretutto se TUTTI i familiari sono lontani molti km. da Bologna.
Questa regola può andare bene per chi vive a Bologna o nelle vicinanze, ma non va bene per chi vive a centinaia e centinaia di chilometri.
Per queste persone, date la possibilità di alternarsi.
Grazie e buon lavoro.

Sono la sorella di un paziente che mi è stato vietato di vedere perché giustamente la prima a vederlo e a registrarsi è stata la moglie, che ha abbandonato per un giorno i figli e ha affrontato un lungo viaggio di andata e ritorno per stare circa 1 ora con il marito.

Grazie Prof. Dott. Rotini Roberto, mio marito è vivo grazie a lei.
Spalla spaccata in 4 parti e l'omero lesionato anche a forbice fino ad arrivare al gomito.
Con l'autoambulanza mi sono recata al Rizzoli viaggiando di notte. Domenica 6 maggio alle 8.00 non avevo capito che non si trattava solo delle fratture al polso sinistro e alla spalla destra fino al gomito: mio marito Alberto Geraci era in uno stato di premorienza; subito fu sottoposto a trasfusioni.
Il lunedì conobbi il dott. Roberto Rotini, fu chiaro sulle situazioni da affrontare: forse moriva prima dell'operazione, forse non avrebbe sopportato l'operazione e poi il post operatorio.
L'attenzione che il dottore ebbe per un paziente sconosciuto è unica.
Lo sottopose a tutte le analisi, si consultò con i cardiologi, ordinò una dieta mirata per dargli forza.
Ogni giorno con il suo sorriso diceva il vero, che non era positivo, ma il suo garbo e la sua competenza ci davano speranza.
Mercoledì disse che il venerdì l'avrebbe operato.
Sempre calmo alla guida della sua equipe, con infermieri sempre in ascolto e rispettosi; tutto il personale sentiva del suo carisma.
Mi ha permesso di inviargli email per farmi sfogare sui miei dubbi. Puntualmente mi ha risposto e incoraggiata.
Anche dopo l'operazione ha continuato a seguire mio marito.
Il suo intervento è stato un miracolo.
Mio marito fa tutti i movimenti con il braccio destro.
Il dott. Rotini è un vero bravo medico e una gran brava persona. La sua preparazione ortopedica congiunta con quella di medicina generale, la capacità di saper guidare, organizzare ed entusiasmare il reparto, hanno senz'altro lasciato un segno nel reparto, che continuerà a funzionare non dimenticando i suoi insegnamenti.

Bravo dott. Rotini sono orgogliosa di averla conosciuta.
Grazie da parte mia e di mio marito, non la dimenticheremo mai.

Sono stata operata di protesi d'anca sinistra in data 08/10/2021 dal Dott. Federico Giardina, ottimo ortopedico che mi ha fatto rinascere, togliendomi ogni dolore determinato dall'anca. Lo ringrazio di cuore anche per la sua disponibilità telefonica. Durante la degenza ho avuto ottima assistenza infermieristica e non, sempre con disponibilità, con sorriso.
Al mio rientro a casa ho ricevuto, sempre tramite ASL, ottima assistenza sia per le medicazioni e le analisi sangue, sia per la fisioterapia tutto a domicilio. In seguito mi hanno fornito ulteriori 10 sedute di fisioterapia presso ASL BORGO PANIGALE.
Dopo 2 mesi abbondanti ero completamente normale nella vita quotidiana, sia in casa sia nelle passeggiate giornaliere.
Ringrazio nuovamente tutto il reparto per quanto ricevuto ed in particolare il dottor GIARDINA, ottimo ortopedico.

Sono stato operato il 15 febbraio 2022 dal prof. Francesco Traina. Non ho parole per esprimere la mia gratitudine per la professionalità, competenza ed umanità con cui il prof. Traina mi ha seguito prima e dopo l'intervento, prodigandosi oltre quanto necessario.
Un professore con la ‘P’ maiuscola.

Sono stata operata dal dottor Grassi Alberto per la frattura della caviglia il giorno 12 Aprile 2021. Devo ringraziare lui e il suo staff, la dottoressa Chiara Ceria, la dottoressa Chiara Giuzzardi, gli infermieri Michele Bergamini, Mirko Cassano, Sara Nassini e Antonella Fanti, per l'intervento riuscito che mi ha permesso di tornare come prima dell'incidente e per la competenza, la gentilezza e la professionalità dimostrate.
Grazie!

Rizzoli seconda clinica.
Negli ultimi sei mesi sono stato operato due volte al ginocchio sinistro nel reparto della seconda clinica dell'istituto Rizzoli, un reparto di vera Eccellenza nel campo dell'Ortopedia.

Gli interventi sono stati eseguiti dalla Dott.ssa Maria Pia Neri, medico di grande professionalità, umanità ed esperienze, che mi ha impiantato un'artroprotesi totale di ginocchio (sinistro) con grande successo, tanto è vero che dopo due giorni dall'intervento camminavo indipendente con due bastoni nel corridoio della clinica.

Durante il ricovero, ho riscontrato che il personale afferente al reparto,  medici, infermieri ed ausiliari, sono molto  gentili ed attenti  nell'assistenza ai pazienti e alle loro esigenze.

Ringrazio tutti per quanto  ho ricevuto durante il mio ricovero, in particolare  per la  disponibilità dimostrata  da Andrea,  Ilaria, Fabio, Alida ecc.. Auguro a Diana che presto possa raggiungere il suo sogno professionale, con grande soddisfazione.

Rimango riconoscente alla Dott.ssa Neri ed ai medici del suo staff per il contributo che danno in questo reparto di grande eccellenza, Orgoglio Italiano!
Grazie.

Disperato dopo 13 operazioni subìte a Roma per una frattura grave dell'astragalo senza alcun miglioramento, chiedo aiuto al Rizzoli e al Prof. Cesare Faldini e al suo team.
Oggi ho impiantata una protesi di caviglia e assieme ad essa la speranza di poter ricamminare.
Ringrazio tutto il Rizzoli, dove il paziente è al centro.

19/07/2021 - 27/07/2021
9 giorni in ospedale: è stata molto dura restare quest’anno ricoverati senza famigliari vicini che si prendono cura di te.

Ricovero ed intervento in pandemia. Questo comporta il fatto di non poter ricevere visite e sostegno da parenti se non con videochiamate o chiamate, non poter uscire fuori dal reparto, tampone prima e durante la degenza, mascherina ovunque tranne che a letto.
Devo ammettere che la paura era tanta, la paura di sentirmi sola e di avere bisogno di qualcuno accanto fisicamente. Invece, grazie ad un personale fantastico e disponibile, tutto si è alleggerito in un batter d’occhio. Nei momenti di pianto e sconforto, nei momenti di forte dolore quando non pensavo di riuscire ad alzarmi, tutti loro -infermieri, Oss, medici, fisioterapisti, tirocinanti - erano pronti a darmi forza e coraggio, a farmi ridere e pensare che tutto passa. Anche nei momenti di rabbia, di nervoso, nei momenti in cui ‘odiavo’ anche loro, erano lì, e con una risata tutto tornava a posto.

Oggi ho finalmente potuto rivedere la mia famiglia e sono molto felice.

Non posso negare, però, che mi mancheranno tutti, perché in fondo loro sono stati la mia seconda famiglia in un momento così delicato e non posso che ringraziarli con tutto il cuore per ciò che hanno fatto per me e che fanno tutti i giorni per ogni singolo paziente con la massima umanità e professionalità.

Grazie a tutta le equipe del dottor Gasbarrini a della CVODV dell’Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna e un grandissimo meritatissimo applauso va soprattutto al dottor Barbanti Brodano, che è riuscito a riparare i danni di un intervento di ernia discale eseguito 5 anni fa all'istituto ortopedico Galeazzi di Milano. Dopo aver atteso ben 10 mesi, anzichè a settembre 2022, è riuscito ad anticipare l’intervento al 20 luglio 2021. Un intervento importante di artrodesi l4-l5 con viti barre e cage, gestendo altre varie problematiche vecchie legate all'intervento del 2016 per ernia del disco l4-l5 (ernia discale, stenosi del canale di coniugazione congenita, osteofiti, spondilosi, radicolopatia di l4/l5 + quella nuova maggiore, compressione di l5-s1 ed instabilità della vertebra ammalata a livello l4-l5, che ha sofferto per ben 5 anni di dolore).

Dopo l’intervento di protesi d’anca fatto alla gamba sinistra in altra struttura nel lontano luglio 2018, non mi sono mai sentita bene, dolore in parecchi frangenti e difficoltà nei gesti quotidiani, tutto era innaturale, fuori controllo, un incubo.
Come accade spesso in questi casi, si comincia a girare da specialista in specialista, controlli su controlli, ma nessuno riusciva a darmi una soluzione con la classica frase ricorrente che "ci vuole tempo, bisogna migliorare la forza"...
Finalmente, dalla lastra fatta per disperazione al pronto soccorso del Rizzoli, risulta una mobilizzazione dell’acetabolo, alcuni mesi prima le radiografie erano invece negative.
E’ iniziato così il mio incontro con il dott. Federico Giardina e la situazione ha finalmente virato in meglio. Già la sua professionalità e l’incredibile disponibilità mi hanno acceso una speranza di uscire da questo tunnel che sembrava non aver fine. Essendo un intervento di revisione, il dott. Giardina mi spiegò dettagliatamente che solo una volta effettuato l’intervento sarebbero stati chiari i tempi di recupero. Fortunatamente la soluzione è stata la più semplice, ovvero la sola sostituzione dell’acetabolo. Il dott. Giardina è riuscito anche a rendere le gambe finalmente simmetriche! Ora sono in ripresa e pure in questo periodo LUI c’è sempre, per ogni dubbio e incertezza! Veramente un grazie di cuore!

Mio figlio di 5 anni, a causa di una caduta accidentale in bicicletta, ha riportato una frattura scomposta del braccino destro.
A causa di questa frattura, è stato operato d'urgenza perchè gli hanno dovuto inserire dei fili endomidollari nell'arto per sistemare la frattura.
Tutti gli infermieri del reparto sono stati squisiti e molto professionali.
Mio figlio era molto spaventato e dolorante e sono riusciti a sostenerlo perfettamente.
Il dott. Daniele Ferrari, che l'ha operato e successivamente visitato, è un medico straordinario e, oltre alla preparazione professionale, di grande cuore.
Anche la successiva operazione per togliere i fili è andata benissimo, i tempi di ricovero sono stati veloci e la cura nel seguire mio figlio ottimale.
Non posso che parlare bene del Rizzoli, perchè la mia esperienza personale è stata perfetta.
Ringrazio di cuore tutti gli operatori e dottori dell'ospedale per avermi sopportato e supportato in questa brutta esperienza.

Nel febbraio del 2019 sono stata sottoposta a meniscectomia sinistra subtotale per rottura a manico di secchio completa del menisco laterale.
A distanza di mesi, lamentavo ancora dolore ginocchio nella camminata. Gli esercizi di rieducazione funzionale e potenziamento muscolare del quadricipite a cui mi sottoponevano, non mi davano alcun beneficio.
Cercavo, quindi, un Centro Ortopedico Specializzato.
In luglio ho eseguito una visita ortopedica all'Istituto Rizzoli con il dott. Marcheggiani Muccioli.
Dopo un'attenta valutazione, il medico mi proponeva una soluzione chirurgica per correggere l'asse del ginocchio valgo, causa della mia gonalgia.
Il 3 agosto del 2020, dunque, sono stata sottoposta all'intervento di "osteotomia femorale varizzante bi-planare in plus esterna ginocchio sinistro".
Questo intervento mi ha portato al recupero totale del mio ginocchio.
Ringrazio il dott. Marcheggiani per avermi presa in cura, dato un'alternativa (seppur temporanea negli anni) alla protesi, ed eseguito con eccellenza l'intervento.
Un grazie sincero a tutto il personale del reparto (medici, infermieri, O.S.S e fisioterapisti), della sala operatoria, dell'ambulatorio che si occupa con efficienza del percorso pre-degenza.

Il dott. Alessandro Gasbarrini è un medico con una competenza straordinaria, umano e disponibile.
Ha creato uno staff, come Lui, attento alle problematiche dei pazienti.
GRAZIE di esserci a tutto lo staff, continuate così, ne abbiamo bisogno.

Sono stata operata di protesi dell'anca. Ho passato momenti infernali quando non si è potuto fermare un mio familiare. Chiamarli per fare pipì o avere medicine equivaleva ad attese assurde e comportamenti spesso molto scocciati. Ho dovuto arrabbiarmi per avere un trattamento adeguato al mio lancinante dolore. In prima istanza volevano darmi solo Tachipirina 1000. Un'assurdità secondo me.
Sono stata rimproverata per non avere le mie proprie salviette per essere pulita, perché l'ospedale non le fornisce. Praticamente una "fabbrica metalmeccanica di protesi", vista la zero attenzione e considerazione del malato.

Dopo una lunga e dolorosa attesa dovuta alla necessaria impegnativa di urgenza del medico di base a causa del coronavirus, il dott. Marco Nigrisoli mi ha visitato, riscontrando una lesione parziale al tendine sovraspinato, sconsigliandomi l'intervento, che io vedevo come risolutore al tremendo dolore (spesso notturno) che mi affliggeva da mesi. Nonostante non fosse una visita privata, mi ha spiegato bene il problema, rispondendo a tutte le mie domande. Mi ha sollevato anche mentalmente.
Ora mi aspetta un trattamento conservativo con 10 sedute di Yag laser terapia.

Scrivo questa mia recensione molto negativa a malincuore, perché credevo molto in questa struttura. Ho fatto la visita presso il Rizzoli il 10 dicembre 2018 per una patologia alle anche. La visita, se pur veloce, è stata chiara ed esaustiva, mi hanno messo in lista per l'intervento con tempi più o meno di 6 mesi massimo. Io ho atteso fino all'ottavo mese, poi ho chiamato per sapere le motivazioni del ritardo e sono caduti dalle nuvole; passandomi vari interni telefonici, mi è stato detto "a settembre 2109" che sarei stato contattato quanto prima. Ora siamo a gennaio 2020 ed ancora nulla. Se questo è il servizio offerto da questa struttura, è una vera delusione.

Vorrei ringraziare il Prof. Faldini, il Dott. Ruffilli e, come prima accoglienza, il Dott. Perna. Tutto lo staff, il direttore di Terapia intensiva e, a finire, gli infermieri e assistenti. Siete PROFESSIONALI E FANTASTICI. CONSIGLIO VIVAMENTE IL RIZZOLI.

Sono Alessandro Ricciotti, recentemente (18 novembre u.s.) operato di protesi d'anca sinistra dall'equipe del Prof. Cesare Faldini. Volevo manifestare la mia gratitudine ed il mio totale apprezzamento per la professionalità e competenza del Professore e di tutta l'equipe medica, oltre che tutto il personale paramedico. L'intervento è andato molto bene, già fatto il primo controllo con il Professore, e già da giorni sto facendo vita completamente normale ma con una migliore qualità. La degenza è stata eccellente, azzarderei a definirla piacevole, dunque un plauso all'organizzazione di tutta la struttura. Come paziente mi sono sentito veramente centrale per tutta la struttura. Queste mie considerazioni attuali si accodano, rafforzandole, a quelle che ho già avuto modo di esprimere nel 2013 quando sono stato operato alla prima anca dx dalla squisita Dott.ssa Calderoni. Anche in quel caso intervento ottimo, degenza eccellente.
Grazie ancora a tutti, siete davvero un'eccellenza Italiana.

Circa 8 anni fa, cominciando a sentire tensioni dolorose alle ginocchia, ho intrapreso varie terapie (infiltrazioni, balneoterapia, magnetoterapia..) per evitare interventi chirurgici, quando al Rizzoli il Dott. Di Martino e il Prof. Zaffagnini mi convincono che la chirurgia è ormai improrogabile, essendo le mie cartilagini molto deteriorate. I due interventi di protesi totale si sono ormai conclusi molto bene, quasi senza dolore: dopo il primo intervento (gennaio 2018) lascio le stampelle dopo un mese, e ritorno in bicicletta dopo due; ora, a un mese circa dal secondo intervento (ottobre 2019), ho appena lasciato di nuovo le stampelle, e non vedo l’ora di tornare sulla mia olandesina, spero nell’anno nuovo!
I miei ringraziamenti all’ eccellente équipe del Prof. Zaffagnini, e in particolare al Dott. Di Martino che ha seguito con alta professionalità e naturale gentilezza il lungo iter degli interventi e controlli (che ora proseguono...) . Ringrazio anche tutti gli altri operatori capaci di eccezionale lavoro di squadra, valido ascolto e immediate risposte.
Come paziente infine ho percepito con piacere l’eccellenza di questa antica istituzione di sanità pubblica, che andrebbe sempre più sostenuta nella sua capacità di rinnovarsi in sintesi di cura e ricerca, nelle raffinate realizzazioni di moderne ristrutturazioni e nuove tecnologie, per una dimensione sempre più umana della medicina.

Maria Cristina Bussolati (69 anni)

Non sono solito recensire l'operato di un medico, ma quando un paziente si trova di fronte ad una persona preparata, umile e che dà il numero del proprio cellulare ove è sempre disponibile e disposto con gentilezza a dare utili indicazioni, non ci si può che emozionare. Ringrazio di cuore il Dott. Riccardo Ghermandi ed invito le persone che cercano una figura unica a rivolgersi a lui.
Cordiali saluti,
Emanuele Rizzati

Sono stata ricoverata con mia figlia 6 giorni nel reparto di ortopedia pediatrica per un intervento alla rotula del ginocchio sinistro. Devo fare i miei complimenti all'Equipe del dottor Daniele Ferrari per aver operato mia figlia; faccio i miei complimenti anche a tutte le infermiere e infermieri per come svolgono il loro lavoro, con gentilezza e professionalità, molto bravi sia con i genitori che con i bambini del reparto. Anche i fisioterapisti, molto competenti e umani nella professione.
Grazie di tutto.

Quando un dottore, un ospedale o una equipe lavorano in modo professionale, gentile ed umano, vanno assolutamente premiate ed incoraggiate le persone ammalate ad affidarsi a queste persone molto competenti!!! Mia madre è stata ricoverata all'istituto ortopedico Rizzoli di Bologna per un intervento di protesi totale al ginocchio; si è messa nelle splendide mani di un dottore che è anche professore e direttore della prima clinica al 4° piano, il Dott. Faldini, che insieme alla sua equipe, come laboriose api hanno effettuato un intervento controllato, accurato e seguito anche dopo da brave e bravi infermieri, fisioterapisti preparati ed umani, nonchè ottimi inservienti per la buona pulizia del reparto.
Ospedale, medici e reparto efficienti.
Sarete operati in serenità come la mia mamma.
Grazie a tutte queste persone e al Faldini soprattutto, che opera per interventi ricostruttivi di ogni tipo ma anche di revisione, cura e quant'altro.