Ortopedia Villa Sofia Palermo

Pessima organizzazione. Pochi ortopedici. Dopo 8, dicasi 8 giorni dalla frattura di femore pertrocanterica in donna di 85 anni (mia zia), ancora si rinvia l'intervento. Ha già ampie piaghe. E' semplicemente vergognoso. Per visitare il torace richiedono la consulenza pneumologica. Tempistiche assurde.

Pivetti Rosa (mia mamma), nata il 20/01/1931, viene ricoverata all'ospedale Villa Sofia di Palermo per frattura del femore. Dopo l'intervento, le sue condizioni non erano buone, ma dopo una settimana: aveva bisogno di ossigeno, diarrea, febbre, urine scure e maleodoranti. Il 03/05/2017, nonostante ciò, viene dimessa e con l'autoambulanza viene portata a casa. Le condizioni peggiorano e il 12/05/2017, dietro parere del suo medico curante, con autoambulanza la riportiamo in ospedale. Viene ricoverata in astanteria con diagnosi: preso un batterio (?)... Dopo pochi giorni la vogliono portare in reparto Lungadegenza, ma le condizioni cliniche di mia mamma precipitano e viene trasferita d'urgenza in terapia intensiva. Il batterio (perché?), aveva ripreso ad attaccare.

Dopo la frattura del femore, dopo cinque giorni ancora nessuna operazione. Lamento scarsa capacità di informazione a paziente e parenti. Pessima organizzazione tra un reparto e l'altro. Se si necessita di una consulenza cardiologica preoperatoria, non si sa quando il cardiologo sia disponibile a scendere un piano.

Non consiglio questo reparto: operato per semplice frattura dell'omero, mi ritrovo con diversi deficit ai nervi per l'errato intervento chirurgico. La mia esperienza è stata completamente negativa.