Ortopedia Pediatrica Ortopedico Rizzoli

 
4.0 (42)

Recensioni dei pazienti

6 recensioni con 3 stelle

42 recensioni

 
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1 stella
 
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Voto medio 
 
4.0
 
3.9  (42)
 
3.7  (42)
 
4.4  (42)
 
4.1  (42)
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6 risultati - visualizzati 1 - 6  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Da dimenticare!

Tornassi indietro, non farei più una visita del genere dopo un viaggio così lungo (provengo da un'altra regione). Questo il fatto: so da tempo di avere una scoliosi di circa 30 gradi (per sfortunati motivi non avevo indossato busto se fosse stato necessario); questa probabilmente è ancora peggiorata nell'ultimo anno (dai 17 ai 18 anni) tanto da provocare forti dolori a volte anche insopportabili. Decido di prenotare una prima visita ortopedica dal dottor Stilli. Mi reco a Bologna.
La visita dura tre, dico TRE, minuti di orologio, dal momento in cui mi sono spogliato fino ai saluti finali. Ha semplicemente constatato la situazione che io gli stavo sottoponendo, cioè la mia scoliosi, senza proporre terapie possibili, anche per il dolore.
Per la breve durata della visita, non ho davvero capito cosa avesse potuto dire.
Alla mia richiesta di spiegazione per i miei dolori, mi sento rispondere solo da una dottoressa che era seduta in una scrivania: "qualche massaggio". Niente di più, ginnastica posturale a quanto pare inutile e al massimo un po' di nuoto.
MORALE DELLA FAVOLA: dopo questa visita, sinceramente un po' abbattuto, decido di recarmi presso un centro medico specializzato nella scoliosi presente in tutta Italia (non faccio il nome ma si dovrebbe capire). Sono stato ascoltato, allo stesso prezzo ho avuto una signora visita ortopedica, mi è stata prescritta una ginnastica particolare per la mia schiena (che senza quest'altra visita non avrei mai pensato potesse esistere) e mi è stato prescritto un presidio ortopedico per diminuire la curva, i dolori, e migliorare l'impatto estetico.
Credo, dal basso della mia "ignoranza", che l'ascolto e l'umanità siano la base di ogni cura.

Patologia trattata
Scoliosi.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Senza rispetto

Nel mese di marzo io e mio marito arriviamo da Palermo con la nostra bambina di due mesi a cui, sottoposta allo screening ecografico, risulta una displasia all'anca sinistra, non meglio diagnosticata in quanto due ecografie fatte a Palermo rilevavano problemi opposti, ovvero uno lieve ed uno grave. Dopo avere consultato medici amici, che ci dicono in Sicilia l'ortopedia pediatrica è un deserto, voliamo a Bologna verso il Rizzoli, l'eccellenza italiana dell'ortopedia. La bambina viene valutata clinicamente la prima volta e e invece le due volte successive, in cui le prescrivono i tutori, sottoposta a radiografia senza alcuna visita. Grazie a Dio dalle radiografie la situazione risulta migliorata e ci fissano ulteriore visita da luglio a distanza di cinque mesi, ovvero quando la bambina sta per compiere un anno. In questi mesi è molto cresciuta e dovendo ancora portare il tutore di notte, abbiamo diverse difficoltà e avremmo delle domande da porre, per cui abbiamo cercato di parlare con uno dei due medici che hanno visto la nostra piccola, senza alcuna risposta tranne un lapidario ed inutile messaggio. Abbiamo inviato una email chiedendo cortesemente un appuntamento telefonico, ma nessuna risposta. Anche la email inviata al primario Dott. Stilli è rimasta nel nulla. Ci sembra sia scorretto trattare i genitori come "scocciatori". Poter parlare qualche minuto con uno dei medici che ha in trattamento la nostra bambina, ci sembra il minimo indispensabile. I pazienti non sono numeri, meno che mai i bambini! Nessuna considerazione ci è stata prestata considerando che viviamo e lavoriamo a miglia di distanza da Bologna, anzi, ci è stato detto che questo era un problema anche per loro. Siamo ben lontani dall'eccellenza, ma soprattutto siamo lontani dal rispetto, dall'empatia e dall'umanità. Per loro il periodo di "cura" è ancora in corso e terminerà al compimento del primo anno della bambina, con un periodo di vuoto di cinque mesi, in cui non sono disponibili a comunicare con i genitori! Questa si chiama "cura e trattamento"?

Patologia trattata
Displasia congenita dell'anca.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

VISITA SPECIALISTICA

IN VISITA IN LIBERA PROFESSIONE (QUINDI A PAGAMENTO) DAL DOTTOR FERRARI DANIELE, MI HA TENUTO 5, E DICO 5 SOLI MINUTI, E A MALAPENA MI HA ASCOLTATO, SCRIVENDOMI IN 2 MINUTI TUTTA UNA SERIE DI TERAPIE.

Patologia trattata
PROBLEMI LOMBARI, SCIATICI E PLANTARI.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Prescrizione busto ortopedico

Siamo finiti al centro di ortopedia pediatrica per puro caso, non perché nostra figlia avesse qualche tipo di problema. Da quel giorno è cominciata la nostra odissea… Diagnosi approssimative ma GRAVI fatte con estrema leggerezza, radiografie a volontà, spasmodica ricerca di qualche malattia rara… Il tutto ci ha portato infine alla prescrizione di un bustino ortopedico dai 2 anni (che aveva) fino a fine crescita… Almeno 18 ore al giorno! Una vita insomma! Parlando di rischi di interventi alla schiena e possibilità di finire su una sedia a rotelle. La bambina è stata successivamente visitata da un centro ricerche specializzato in scoliosi e dall’ancor più autorevole centro ortopedico di Lione (storico per la cura delle scoliosi). Risultato: la bambina non ha nulla di che e non deve portare alcun busto. Sarebbe stata ancor di più danneggiata dall’averlo portato.
Mi rammarico dell’atteggiamento presuntuoso, duro e poco attento all’aspetto clinico (la diagnosi è stata fatta basandosi sulle sole radiografie – ormai noto che alcune patologie non si valutino con le radiografie - e ignorando quasi del tutto ciò che a occhio sarebbe stato lampante). Ricerca di malattie rare senza guardare alle possibili ereditarietà di particolari fisici (nessuno ci ha chiesto nulla riguardo caratteristiche fisiche simili presenti in famiglia). Si procede in maniera accademica e con poca umanità: parlo essenzialmente del Responsabile Chirurgia delle deformità del rachide. Non si può prescrivere un bustino "a vita" con tanta superficialità e fretta e utilizzando anche parole dure nei confronti di genitori che si sono trovati inaspettatamente di fronte ad una prospettiva non del tutto rosea...
Il resto dell’equipe è ineccepibile…
Sentite sempre un’altra campana.

Patologia trattata
Presunta Displasia Ossea.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Displasia anca: diagnosi sbagliata

Abbiamo richiesto una visita privata col dott. Lampasi per una leggera dismetria alle gambe di mia figlia di 6 mesi. È stata visitata prima dal dottore, che ha poi ha richiesto una radiografia. La sua diagnosi è stata displasia anca destra. Ha ordinato subito un divaricatore milgram. Non soddisfatti dalla diagnosi, siamo andati in Austria all'ospedale di Stolzalpe, che è ancora diretto dal prof. Graf, l'inventore dell'ecografia alle anche. La diagnosi era completamente errata, non vi era nessuna displasia. Abbiamo richiesto anche una visita all'ospedale di Ferrara, il centro Ortolani e anche loro hanno confermato il referto di Stolzalpe: non vi è nessuna displasia. Mi sembra davvero un errore molto grave per un ospedale come il Rizzoli e la radiografia che le hanno fatto era fatta molto male!

Patologia trattata
Displasia anca.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Lussazione rotulea

Oggi mi va di raccontare la mia storia. Incomincia tutto nel 2005, quando mia figlia aveva appena 4 anni e nel correre le usciva fuori la rotula. Da lì inizia il nostro cammino negli ospedali, il primo è stato a Bologna al Rizzoli. La facciamo visitare a pagamento e mi dicono che deve essere operata e che per loro è un intervento di riallineamento della rotula. Mia figlia ha la tendenza alle lussazioni. Il primo che la opera è il dott. Stilli e l'intervento riesce. Conosciamo nel reparto un dottore che visitava in Puglia e lavorava nello stesso reparto e che controllava mia figlia ogni sei mesi. Un giorno inizia a cederle anche l'altra gamba; parlandone con il dott. Di Gennaro (che lavora nel reparto ortopedico pediatrico del Rizzoli) decidiamo di operarla nel 2007. Fin dall'inizio mia figlia inizia ad avere problemi, mal di gamba, che ogni tanto le cedeva ecc. Parlandone con il dott. gli chiediamo spiegazioni ma lui ci dice che non sa risponderci e vuole rioperarla nel 2009. Noi non fidandoci più decidiamo di spostarci in altre zone, decidiamo di portarla al Gaslini, ove la facciamo visitare dal dott. Silvio Boero, che ci dice che la situazione di nostra figlia è da valutare nel tempo, cioè se la gamba cede troppe volte è costretto ad operare ma, considerando che l'operazione comporterebbe l'inserimento di un bullone per riallineare la rotula, ed essendo lei piccola, la cosa potrebbe bloccare la crescita della gamba. Se invece si riesce ad aspettare che finisca la fase scheletrica di crescita, questo problema non ci sarebbe più. Scopriamo all'età di 10 anni che ha problemi di vitamina D bassissima e la portiamo a Bari all'ospedale. Il sospetto è collagenopatia ma, per fortuna, dopo due anni di attesa abbiamo i risultati: esito negativo. La dott.ssa Fischetto dice che quindi trattasi solo un problema ortopedico.
In seguito scopriamo che potrebbe avere una collagenopatia a livello articolare non ben definita (e per cui non è possibile avere l'esenzione). Deve stare sempre sotto controllo ortopedico, cardiologico, oculistico ecc.
Poi siamo andati a Roma al Bambino Gesù e in una consulenza ortopedica mi hanno detto che è da operare quanto prima, ma essendo un doppio intervento sulla stessa gamba è da valutare bene. Dopo otto anni posso dire che abbiamo speso una barca di soldi, non abbiamo incontrato nessuno che avesse le stesse problematiche di mia figlia e che siamo sempre al punto di partenza.. Mi chiedo quanta pazienza debba avere un genitore e voglia di andare avanti per far stare bene un figlio.
Concludendo, questo reparto del Rizzoli lo consiglierei solo a persone con problemi di tumore osseo.

Patologia trattata
Lussazione rotulea.
Esito della cura
Nessuna guarigione
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