Ortopedia Ospedale Tione

Non posso valutare. Posso solo scrivere cosa mi è capitato oggi. La mia storia.
Dolore e difficoltà a deambulare. Raggi X. Visita dal dott. Romano a Riva del Garda il 13 dicembre 2021. È necessario l'intervento. Quindi il 21 dicembre pre-ricovero, analisi, colloqui. Intervento programmato per il 17 gennaio. Prima dell'intervento dal venerdì devo prendere antidolorifico oppiaceo. Il sabato devo fare il tampone. Non si sa mai. A Natale, Capodanno e giorni vicini all'intervento, pochi contatti. Quindi niente nipoti. Domenica sera alle ore 19.00 eparina. Il primo "buco" della mia vita.
Domenica si parte. Albergo a Tione. Alle 7.00 in ospedale. Mi fanno la camera. Mi fanno altre analisi. Dò il consenso per una eventuale trasfusione.
Mi depilano la parte alta della coscia. Mi scrivono col pennarello nero la gamba che deve essere operata. Siamo in 5. Protesi di ginocchio e due di anca. Siamo arrivati alle 12.30. senza bere, perché se no non si entra in sala. Saluto il signore di Fiavè che va in sala operatoria per protesi dell'anca. Alle 13.30 vado verso la stanza dove ci sono le infermiere e il dott. Martinelli, che mi aveva segnato col pennarello. Vorrei sapere, chiedo quanto devo ancora aspettare. Vada in camera - mi risponde l'infermiera - adesso arriva il dottore. Il quale dopo poco mi dice che per motivi che non mi può spiegare perché c'è la privacy, non verrò operata oggi.
Mi farà una lettera di dimissioni sulla quale, fra le altre cose, si parla di intervento rimandato per cause imprescindibili e imprevedibili. Verrò richiamata telefonicamente. Rischio maggiore: caduta a domicilio. Magari se casco divento un caso urgente... Non so se tornerò a farmi operare a Tione. Sono ancora sotto shock. Sì però che chiederò un parere al tribunale dei diritti del malato.