Ortopedia Ospedale Santo Spirito Roma

Il mio ringraziamento più sincero al dottor Antonello Amelina, al personale infermieristico e ai tecnici di radiologia per la grande professionalità e gentilezza con cui si sono occupati di mio figlio. Davvero impagabile il loro lavoro, soprattutto per le difficili condizioni lavorative, in un pronto soccorso strapieno.

Sono stato ricoverato nel reparto di Ortopedia per intervento di protesi inversa a causa della frattura pluriframmentaria della testa omerale destra.
Vorrei ringraziare i medici che mi hanno operato e tutto il personale medico in generale, gli infermieri e i paramedici che mi hanno assistito sia in pronto soccorso, che in reparto, che nei controlli ambulatoriali successivi all'intervento per la professionalità, la competenza e la cortesia.
Vorrei sottolineare l'eccellenza di questo reparto complimentandomi anche per la pulizia accurata delle stanze e di tutti i locali.

Sono stato operato alla spalla in artroscopia.
Personale disponibile, competente, attento e sorridente, importantissimo quando si è sofferenti.
Complimenti e grazie.

Mia sorella Laura, che è una persona down, nei giorni scorsi è stata ricoverata presso il Santo Spirito di Roma per sottoporsi a un intervento chirurgico di protesi totale di anca destra. E il reparto di Ortopedia dell'ospedale, che l'ha presa in carico, si è confermato come un'eccellenza nel campo.
Volevo perciò ringraziare il personale sanitario del reparto per la competenza e la generosità dimostrate nei confronti di mia sorella. La mia riconoscenza va al dott. Gabriele Panegrossi, che l'ha operata assieme al prof. Francesco Falez, ai medici presenti nel corso della sua degenza e alle infermiere e infermieri che, con pazienza e allegria, se ne sono presi cura.

PROFESSIONALITA' E ASSISTENZA ECCELLENTI.
Ringrazio e mi complimento con tutto il personale medico e infermieristico del reparto per la professionalità di alto livello, la cortesia e l'empatia verso noi pazienti, l'assistenza accurata e costante, particolarmente difficile in periodo Covid al fine di evitare rischi di contagio.
Ringrazio in particolare il dott. Antonello Amelina, che mi ha operato con grande professionalità e competenza il 10 dicembre 2021, con inserimento di protesi inversa di spalla destra a seguito di grave frattura pluriframmentaria della testa omerale e del collo chirurgico del mio omero destro, in conseguenza di una caduta accidentale.
Ottimo esito post-operatorio.
Dimesso, ho iniziato la fisiokinesiterapia e sto riprendendo gradualmente le funzionalità del braccio.

Arrivata al pronto soccorso in ambulanza dopo una bruttissima frattura, ho trovato a tutti i livelli grande competenza, umanità e professionalità. Un grazie infinito al dott. Antonello Amelina e il dott. Gabriele Panegrossi e tutta la sua equipe; un grazie speciale alla dott.ssa Cacciotti per la sua competenza e umanità. Ed infine un grazie grandissimo a tutti gli infermieri /e ed OSS che mi hanno supportato con con grande competenza e simpatia in questi giorni molto difficili.
GRAZIE.

Mi sono trovato molto bene. Sabato mattina, dopo una rovinosa caduta in bici, mi sono procurato una frattura scomposta del radio. Dopo 22 ore in pronto soccorso (unico vero disagio della degenza, alimentato anche dai tempi di attesa del tampone molecolare in tempi di Covid), sono stato ricoverato la domenica e operato già il lunedì. Mercoledì infine le dimissioni.
Grande disponibilità e cortesia dei medici, frequenti consulti, buona la pulizia dei locali, ottima l'assistenza e il cibo.
Peraltro durante una pandemia. In caso di necessità, un'eccellente struttura nel centro di Roma.

Degenza per intervento chirurgico di osteosintesi di tibia con chiodo endomidollare bloccato.
Sono Carlo, volevo rivolgere un plauso ed una menzione di merito a tutto il personale della struttura ortopedica dell'ospedale Santo Spirito per essersi distinti in competenza, professionalità ed umanità. Tutte persone dotate di un grande garbo e gentilezza, nonostante questo difficile periodo di Covid, che non hanno mai fatto mancare a me, ma credo di poter parlare a nome di tutti i pazienti, la lontananza dai propri cari, i propri affetti.
Grazie di vero cuore, siete davvero l'eccellenza.

Sono stato trasportato in ambulanza dopo essere stato investito su lungotevere con la gamba aperta e sotto shock per il dolore. Ho avuto la fortuna di incontrare in PS un ortopedico preparato che mi ha saputo tranquillizzare, trasmettendomi fiducia in lui e nella struttura, non essendo io di Roma. Mi ha portato immediatamente in sala decidendomi di operare all'istante, pur essendo la frattura complessa ed esposta. Sono stato seguito nel post operatorio in maniera precisa, senza mai ricorrere a scorciatoie ma solo grazie alla professionalità ed umanità del Dott. Tommaso Palm e di tutto il personale, che ringrazio di cuore.

Comunicazione zero, il personale lavora a compartimenti stagni, umanità inesistente.
Chicca finale: il dottor Nicola Tanturri, che ho trovato molto sbrigativo, nel foglio di dimissione ha sbagliato l'arto operato.

Operazione riuscita.
Nonostante sia stato un "inferno" in ospedale dal 25 marzo al 1 aprile 2019, voglio ringraziare i dottori chirurgi Dr. Filippo La Cava, dr. Paolo Oliva, dr. Palmiri Crestini ed i colleghi che mi hanno curato.
Adesso, dopo 6 settimane, sono curata nel Centro Riabilitazione in Amsterdam; la strada da fare è ancora lunga, ma ce la farò a camminare.

Sono stata operata al piatto tibiale dal professor Falez e sono stata seguita al Santo Spirito per tutto il decorso post operatorio. Devo ringraziare il prof. Falez e tutto il personale per la professionalità e la cortesia che ho sempre riscontrato. Il ginocchio è tornato alla sua piena funzionalità.
Grazie davvero a tutti.

Mi chiamo David, ho 48 anni, mi trovo qui a raccontare la mia esperienza a seguito di un intervento di anca bilaterale con il Prof. Falez all'Ospedale Santo Spirito. Circa 3 anni fa mi è stata diagnosticata una coxartrosi bilaterale, ero attanagliato da forti dolori alle anche, trascorrevo giornate e nottate intere in preda a forti dolori ero arrivato a non riuscire più a camminare bene, assumendo anche una postura scorretta.
Inizialmente mi consultai con il dott. dell'Uomo presso Villa Betania, intraprendendo con lui il percorso delle infiltrazioni a base di acido ialuronico; purtroppo gli effetti sono stati alquanto temporanei e la situazione andò peggiorando notevolmente; così lo stesso mi indirizzo' dal Prof. Francesco Falez, primario del reparto di Ortopedia del Santo Spirito.
Con la prima visita il Prof. Falez appuro' la necessita' di effettuare un intervento simultaneo di protesi d’anca con tecnica mininvasiva (protesi anca bilaterale one stage). Così seguii tutte le indicazioni per attivare la procedura di inserimento nelle liste di d'attesa presso l'Ospedale Santo Spirito. Dopo circa 12 mesi sono stato chiamato per il ricovero, avvenuto il 21 dicembre, e sono stato operato il 22 dicembre 2018. Ringrazio vivamente il Prof. Falez per la sua professionalità' e capacita' nell'eseguire il mio intervento, grazie alla tecnica ed il tipo di protesi da lui utilizzate ho avuto un percorso post operatorio non molto doloroso ed una capacita' di recupero rapida. Ho effettuato un mese di fisioterapia presso una struttura riabilitativa e dopo circa due mesi dall'intervento riesco già a camminare senza stampelle e fare molte cose in totale autonomia, non ho più dolori e cammino adottando una postura corretta. Mi sembra di vivere una nuova vita.
Grazie Prof. Falez per avermi seguito in questo delicato percorso, alla fine del quale mi ha regalato due gambe nuove più' forti; ed un grazie speciale va anche alla sua equipe, composta da personale altamente qualificato, nonché a tutti gli operatori sanitari (medici, infermieri, portantinti) del reparto da lei diretto. A chiunque avesse il mio stesso problema, mi sentirei di consigliare con massima sincerità di affidarsi alla grande competenza del Prof. Falez.

Purtroppo mi e' doveroso, non più per me, ma, almeno spero, per i futuri pazienti, riferire il comportamento irrispettoso e addirittura aggressivo di alcuni medici di questa struttura. Sono giunta al P.S. la notte del 17 dicembre 2018 a seguito di una caduta in una delle tante buche di Roma. Devo dire di essere stata quasi immediatamente ascoltata sull'accaduto dall'unica dottoressa gentile e competente che ho contattato in questo ospedale, la dott.ssa Campa Rossella Domenica. Dopo una tac sono stata visitata dal dott. Ciolli, che mi informava del fatto che avevo una frattura pluriframmentaria all'omero sinistro e mi diceva che la mia frattura era al limite dell'intervento chirurgico, ma che al S. Spirito non c'erano posti letto, quindi avrei dovuto decidere se operarmi o no. Nella prima ipotesi bisognava fare dei fax da inviare ad altre strutture che forse mi avrebbero accolta, oppure tornare a casa e dopo qualche giorno tornare per un controllo. Nel caso in cui però avessi deciso per la seconda ipotesi, avrei dovuto firmare un foglio su cui c'era scritto che rifiutavo il ricovero. Io non ero per niente convinta, ma il dottore sembrava avere fretta, nel frattempo mi portano in barella in un'altra sala. Arriva la dott.ssa Campa e mi dice di aver letto che io avevo deciso di tornare a casa. A questa dottoressa, l'unica ripeto capace di ascoltare non solo le parole, ma anche lo stato d'animo, manifesto tutte le mie perplessità, soprattutto rispetto alle spiegazioni confuse del medico. Lei mi risponde che io non ero obbligata ad andarmene e che si sarebbe interessata a trovare un posto letto anche mandando dei fax in altre strutture. Dopo qualche ora arriva al mio capezzale il dott. Dell'uomo che letteralmente mi accusa di aver detto una cosa al dott. Ciolli e un'altra alla dott.ssa Campa. Era talmente aggressivo il suo modo di parlarmi che non sono riuscita a spiegare gli eventi, ma ho comunque detto al dott. Dell'uomo che non si poteva permettere di comportarsi in quel modo. Ero appunto allucinata. Successivamente sono stata portata a visita dal dott. Oliva, il quale mi ha fatto laconicamente delle scuse e mi ha dimessa dandomi un appuntamento ambulatoriale. Naturalmente non mi sono mai presentata all'appuntamento che, per dovere civico, ho disdetto e ho cambiato struttura. Ora sono seguita al CTO di Roma, dove mi sto trovando bene.
Loredana Tonni

Sono stata operata il 23 agosto dal Dott. La Cava, quando ho affrontato l'intervento ero incinta al nono mese.. Entrando in sala operatoria con il pancione la paura era tanta, ma il dottore La Cava e tutta l'equipe sono stati meravigliosi. Mi hanno assistita in modo eccezionale, ancora oggi che vado ai controlli sono soddisfatta dell'umanità e della loro professionalità.. doti rare di solito dentro le strutture pubbliche.
Non smetterò di ringraziarvi per l'intervento e per quanto mi avete supportata.

Sono stato ricoverato per una frattura dell'omero e ho avuto modo di sperimentare sin dal pronto soccorso, l'eccellenza di questo reparto. Ricoverato a notte fonda, sono stato sistemato in una stanza bella e luminosa, pulitissima dove il personale - specie quello infermieristico- mostra non solo professionalità, ma grande sensibilità per il paziente, trattato sempre con umanità e gentilezza.

Operazione: inserimento di protesi effettuato dal dr. Ciompi, che durante l'intervento, effettuato in anestesia parziale, ha fatto di tutto per distrarmi e renderlo quanto più tollerabile. Un grazie di cuore a lui, al simpatico anestesista e alla splendida infermiera che mi hanno assistito.

Volevo ringraziare il dott. Paolo Oliva che si è preso cura di me al pronto soccorso del S. Spirito all'alba di due giorni or sono, a seguito di una banale caduta sui micidiali marciapiedi romani. Individuata la frattura al capitello radiale gomito sinistro, mi è stata messa con grande attenzione una doccia gessata che mi ha sollevato dal dolore. Non ho dovuto attendere delle ore, come capita spesso anche negli ospedali del nord italia da cui provengo, e sono stata trattata con gentilezza e competenza. Non essendo poi io di Roma, sono rientrata a casa per l'intervento di osteosintesi che farò giovedì o venerdì, affidandomi alle indicazioni del dott. Oliva. Grazie.

Sono stata operata in data 23 febbraio per protesi all'anca.
Ringrazio vivamente l'equipe del Prof. Falez: intervento riuscito con eccellente bravura in primis dal Primario e poi dai suoi colleghi, in particolar modo dal dott. Gabriele Panegrossi. In lui ho riscontrato una forte attenzione nei miei riguardi esortandomi a ristabilirmi con grinta e positività. Attento, scrupoloso, professionale, ma soprattutto disponibilissimo verso le richieste del paziente. Oggi sono stata al mio primo controllo dopo un mese dall'intervento e ritrovando lui che mi ha visitata, ho ritrovato la stessa grinta, umanità, generosità e competenza. Insomma: una garanzia per il mio recupero fisico/psicologico. Grazie a questi fantastici dottori!

Ringrazio il dott. Antonio Teti ed il dott. Luigi Ciolli per la loro professionalità, competenza e disponibilità. Ringrazio inoltre tutto il personale infermieristico, che con sensibilità porta avanti il lavoro aiutando il paziente amorevolmente. Sono soddisfatta!!! Grazie di cuore.

L'8 maggio sono stata ricoverata d'urgenza per un incidente. Al pronto soccorso ho trovato un medico il quale, dopo avermi fatto fare le radiografie, riscontra una frattura trimalleolare. Figuratevi il mio sconforto, essendo venuta a Roma per due giorni, ma lui gentilmente mi convince a rimanere e che mi avrebbe seguita lui. In quel momento ho fiducia e così mi ricovero, gli chiedo se passa a vedermi e mi dice che forse l'avrebbe fatto. Da domenica mi dicono che mi avrebbero operata il martedì, ma di lui nessuna traccia. Ebbene, faccio in modo di sapere chi fosse il medico che mi aveva soccorsa e lo contatto telefonicamente. Sapete cosa mi risponde? Che ero fuori luogo e che non era vero che mi aveva convinta a rimanere, staccandomi il telefono. Il medico è il dott. Tanturri, al quale voglio dire che fare il medico è anche tirare fuori molta umanità, che per fortuna ho ritrovato in sala operatoria con il professore Dell'Uomo e la sua équipe, persone straordinarie. In reparto, il 90% degli infermieri sono "avvelenati", pare svolgano il lavoro solo per lo stipendio. Elogi solo a Renato, Francesca, Gabriella e ad un altro di cui non ricordo il nome.la vita è un ritorno,un consiglio,metteteci più umanità.

Sono stata ricoverata per una frattura al femore. Oltre all'estrema cortesia e disponibilità di tutto il personale infermieristico, voglio sottolineare la professionalità e la gentilezza del medico del reparto di turno, dott. Stefano Conte.
Sono estremamente soddisfatta di tutti i servizi offerti, avendo purtroppo già vissuto tale esperienza e potendola confrontare con la degenza presso il Policlinico Gemelli ,dove sono stata trattata come un numero senza contatto umano nè alcuna spiegazione da parte dei medici. pertanto posso davvero fare i complimenti a tutto il personale del reparto di Ortopedia dell'Ospedale Santo Spirito.
Grazie di tutto.

Il 23 agosto Sono stata ricoverata con codice rosso al Santo Spirito a seguito di un incidente stradale con frattura scomposta omero, calcagno e frattura bimalleolare. Fin dal pronto soccorso mi hanno trattata come se fossi una figlia; per non parlare poi degli infermieri del reparto di ortopedia, che si sono presi cura di me durante il mio lungo periodo di degenza sempre con gentilezza, umanità e simpatia! In particolar modo ringrazio il dott. Gabriele Panegrossi per aver eseguito un'operazione che non tutti avrebbero sostenuto e affrontato in quella maniera, sempre presente, attento nelle medicazioni e nei controlli e soprattutto per la sua positività che ancora oggi durante le visite mediche in ospedale mi dà. Se dopo 4 mesi già camminavo senza stampelle è anche grazie a lui!!! Ma la strada per il recupero completo è ancora lunga!
Flavia Scifoni

Sono stata operata per la stabilizzazione della colonna vertebrale.
Grazie al dott. Nicola Tanturri, che mi ha operato, e alla sua equipe, il giorno successivo ero in piedi e dopo tre giorni ero a casa, senza più quei dolori invalidanti.
Grazie dr. Nicola per la professionalità, la competenza e l'umanità dimostrate.
Un grazie anche a tutto il personale del reparto Ortopedia.

E' il terzo mese che cammino con i bastoni canadesi per un intervento banale di artroscopia alla caviglia . Il dottor La Cava mi ha operata, ed io tre volte sono tornata da loro con gli stessi sintomi (dolore, gonfiore, cambiamento colore del piede) e sempre mi è stato detto che fosse tutto normale, che ero stata operata da poco, che il liquido dà un po' di fastidio, che con il tempo verrà assorbito. Ho dovuto fare di nuovo una RMN che ha rilevato un edema e ringrazio solo il mio medico di base, che mi ha scoperto l'infezione in tempo; così ho preso antibiotico intramuscolare per 20 giorni - il mio piede era diventato viola....
L'intervento è stato fatto l'anno scorso a novembre, solo adesso ho ripreso un po' a camminare, ho perso la tonicità muscolare, ma spero di farcela piano piano, però basta che la mia caviglia torni quella di una volta!!

Vorrei esprimere la mia ammirazione per gli ortopedici Spadoni e Casella, grande professionalità, umanità, disponibilità, un cuore che raramente si incontra ormai nelle nostre strutture ospedaliere e per questo voglio dire grazie a questi medici che, oltre alla bravura, posseggono qualità ormai in estinzione. Inoltre un elogio al dottor Graziani del reparto di riabilitazione, un'altra gemma rara, uomo buono, pronto ad ascoltare e aiutare, ha ben presente che il suo lavoro e degli altri medici avviene in un ambiente dove c'è dolore e sofferenza e agisce, oltre che con competenza, anche con umanità.
Note negative per la caposala Alessandra, non ha tatto, non ha dolcezza e la sua equipe infermieristica è altrettanto indisponibile, eccezione fatta per il grandissimo Renato e pochi pochi altri, un bacio a questo generoso infermiere vecchio stampo.
Ma perché gli infermieri hanno il dente avvelenato?

All'età di 24 anni sono stato operato d'ernia del disco alla 4° e 5° vertebra lombare. Oggi a 53 anni sto ancora meravigliosamente. Il prof. Gabbianelli del S.Spirito di Roma mi ha permesso di portare avanti la mia vita da attivo sportivo senza sfumature. Calcio, arti marziali, pesi, tennis... E senza laser ovviamente. Non ho mai incontrato nessuno dopo una operazione del genere che possa dire altrettanto. Grazie.

Ottimo tutto. Sono stato operato dal dott. TANTURRI Nicola causa stenosi lombare. Mi ha effettuano intervento di distrazione e stabilizzazione con inserimento di dispositivo interspinoso ASPEN.

Ottimo reparto per competenza e professionalità. La mia frattura scomposta è stata ripristinata dal dott. Fabrizio Amato con due interventi, ottimamente riusciti.
NON È POSSIBILE PERò, ANCHE CON MOLTO IMPEGNO, PORTARE UN VITTO COSÌ... NAUSEABONDO (NON MI FATE CAMBIARE TERMINE ALTRIMENTI È PEGGIO!!!).

Arrivata in ospedale a seguito di un incidente, sono stata assistita in maniera professionale ed umana fin dall'inizio. Ancora ricordo la gentilezza e l'umanità di tutti i dottori, il dott. Bonanni, l'equipe che mi ha operato, gli infermieri, l'anestesista e in particolare il dott. Panegrossi, dottore eccezionale che mi ha seguita per tutto il periodo della riabilitazione e mi sta ancora seguendo: attento e severo nei controlli, come un padre con i propri figli, è sempre con il sorriso. L'ho osservato anche durante le visite del lunedì mattina: è gentilissimo e molto comprensivo con tutti i pazienti, particolarmente con i più anziani! Sono stata davvero fortunata!

Sono stato curato con umanità e competenza, sia dal personale paramedico sia dai medici, in particolare dall'ortopedico di guardia al pronto soccorso la sera dell'incidente, che credo fosse il dott. Meo.
GRANDE apprezzamento merita anche il dott. Panegrossi, che è intervenuto nottetempo in aiuto al dott. Meo per ricomporre la frattura/lussazzione che poi, ahimè, è dovuta essere trattata chirurgicamente.
Andrea Di Lazzaro

L'assistenza in corsia è migliorabile, il cibo è di scarsa qualità, ma la professionalità dei medici è di altissimo livello. Un particolare ringraziamento lo devo al dott. Gabriele Panegrossi che mi ha operato e assistita con molta umanità, professionalità e competenza, mettendomi a mio agio durante il periodo del mio ricovero.

Fratturato il 31 agosto. Al P.S. dello stesso ospedale mi hanno applicato gesso che il 16 settembre e' stato tolto senza lastra di controllo, con invio a fisioterapia. Presso la fisioterapia - constatata la perdurante frattura - si convoca l'ortopedico il quale da' un appuntamento a voce per un ricovero e successivo intervento. L'esperienza si conclude il giorno dell'appuntamento con un'attesa di 3 ore e piu': all'ora indicata il medico non si trova; al reparto non risulta richiesta di ricovero e comunque non ci sono posti letto; richiesta assistenza alla Direzione; "vi faranno sapere". Dopo un'ulteriore attesa i responsabili del reparto non sono rintracciabili. Tornato a casa con tanta amarezza e prenotata visita in altro nosocomio.
Spero vivamente che la mia esperienza sia soltanto un'eccezione, dovuta a una particolare distrazione caratteriale e a momenti contingenti.

Non si comprende perchè si stanno chiudendo strutture funzionanti e si lasci un ospedale con reparti ove regna la scortesia, maleducazione e non rispetto delle norme. Gli infermieri si permettono di modificare le prescrizioni mediche, i tempi di attesa sono sempre superiori alle 3 ore, non ci sono posti a sedere neppure per gli ammalati, non ci sono controlli sulla mala gestione.