Ortopedia Ospedale San Donà di Piave

Sono stata operata ad agosto per la rottura del tendine di Achille. Piu' che negativa la mia esperienza durante i due mesi di gesso. Nessuna assistenza, solo visite di corsa e senza alcuna cura alle mie lamentele relative a dolori di compressione del nervo sciatico. Adesso, a distanza di piu' di 5 mesi, mi ritrovo con una lunga cicatrice con molte aderenza e una zona sotto il malleolo assolutamente senza alcuna sensibilità e ancora molto gonfia. Ho visto il dott. Cereser solo una volta, perche' non si erano neppure accorti che mi avevano lasciato un punto metallico nella ferita, e ho sollecitato per farmelo togliere.
Purtroppo la mia esperienza è stata davvero negativa.

Per adesso solo solo arrabbiato... Dopo 4 settimane che tutti se la sono presa comoda, finalmente approdo al reparto di ortopedia in questione per farmi visitare. Il dott. Cereser in Persona mi visita, senza guardare le lastre (in cd) del ginocchio. Lo stesso comunque mi ha inviato a fare una risonanza magnetica e mi ha chiesto di tornare da lui. Fatta la risonanza, riscontrata la frattura di cui all'oggetto, sono ripassato dal via, medico di base per l'impegnativa, il quale me l'ha fatta in B ma con una preghiera personale scritta di vedermi entro 72 ore, in quanto la frattura c'e'.. Stamattina mi sono recato in segreteria del reparto e gentilmente mi e' stato detto che il Dott. Cereser non e' certo, che se voglio essere sicuro di vedere lui devo prenotarmi una visita a pagamento e che nel frattempo mi devo "accontentare" di andare eventualmente da altri medici..
Vi aggiornerò sulla situazione giovedi p.v....