Ortopedia Ospedale Monaldi
Recensioni dei pazienti
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Artrosi dell'anca
Sono stata in visita privata dal dott. Credentino per artrosi dell'anca. Ho sottoposto al dottore le indagini effettuate e lui mi ha prescritto un ciclo di infiltrazioni da lui effettuate che avrebbero dovuto migliorare la sintomatologia. Non è stato così! Sono stata sempre peggio, tanto da dovermi rivolgere, dopo qualche mese, ad altri ortopedici che quando hanno visionato le stesse indagini che avevo sottoposto al dottore, non hanno avuto dubbi nel riferirmi che l'unica soluzione sarebbe stata l'impianto di protesi all'anca, in quanto le infiltrazioni, in una situazione così compromessa, non hanno alcuna efficacia. Dopo sei mesi di sofferenza per i dolori e le difficoltà motorie, sono ora in attesa di un intervento di protesi, che effettuerò presso altro centro e con altro ortopedico.
Intervento per dito a martello del piede
Sono stata operata 2 volte al secondo dito a martello del piede dal dott. Credendino. Interventi andati male, che si sarebbero potuti evitare se lo stesso avesse avuto un pizzico di umiltà, dicendomi che l'intervento non era riuscito, e soprattutto non illudendomi per ben 4 mesi che si sarebbe saldata la frattura creata; periodo in cui sono subentrati altri problemi per il periodo di inattività, che non sono stati presi, in tempo, in considerazione. Anche gli interventi semplici hanno la loro importanza e non vanno mai sottovalutati.
Esperienza negativa
Il 27 aprile del 2011 sono stato operato dal Dott. Magri Roberto di protesi all'anca destra. Dopo 10 giorni mi accompagnarono a casa con l'autoambulanza; tutto andò male perché, dopo 15 mesi circa (07-10-2012), sono stato di nuovo operato presso la clinica S. Francesco di Ravenna in quanto la protesi che mi era stata impiantata era mobile e mi dava dolori fortissimi e insopportabili. Ora, dopo due mesi dalla operazione, per la bravura del Dott. Plazzi Roberto, sto benissimo e sto incominciando a camminare anche senza stampelle.
Questa la mia esperienza. Speriamo che non capiti ad altri quello che è capitato a me.
VERGOGNA
AFFETTA DA PATOLOGIA PARKINSON CON TREMORE ALL'ART0 DESTRO E ALLO STESSO ARTO DA SPINA CALCANEARE, VENGONO CONSIGLIATE A MIA MOGLIE TRE APPLICAZIONI DI ONDE D'URTO DA EFFETTUARSI PRESSO L'AMBULATORIO DI ORTOPEDIA DELL'OSPEDALE -DOTT. DE PACE-
DOPO UNA FRETTOLOSA VISITA, IL GIORNO 2 NOVEMBRE SCORSO, LO STESSO SANITARIO PRENDE NOTA SU UN PEZZO DI CARTA DEL NOMINATIVO E DEL NUMERO TELEFONICO DI MIA MOGLIE, DICENDOLE CHE SAREBBE STATA CHIAMATA PER ESEGUIRE I TRATTAMENTI.
ALLO STESSO DOTTORE FU FATTO PRESENTE CHE A CAUSA DEL PARKINSON, IL DOLORE AL CALCAGNO DEL PIEDE ERA QUASI CONTINUO.
A TUTT'OGGI, 20 DICEMBRE, NON ABBIAMO RICEVUTO NESSUNA TELEFONATA.
PER INCISO, CASUALMENTE, SIAMO VENUTI A CONOSCENZA CHE ALTRO PAZIENTE, SOTTOPOSTO A VISITA IL 6 DICEMBRE SCORSO, HA GIA' EFFETTUATO LE APPLICAZIONI.
A VOI LE DEBITE CONCLUSIONI.
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