Ortopedia Ospedale Cremona

Trattamento chirurgico riduzione e sintesi frattura femore. Alta Professionalità Medico Chirurgica e Assistenziale.

Mio figlio nel 2023 ha fatto una frattura sovracondiloidea al gomito sx.
Noi siamo di Milano e ci siamo rivolti all'ospedale Niguarda, guardato da 8 ortopedici, per poi decidere di ingessarlo.
Dopo un mese tolto il gesso, l'ortopedico di turno mi ha comunicato che mio figlio sarebbe rimasto così, ossia che non poteva piegare il braccio più di 90*.
Per nostra fortuna abbiamo avuto il contatto della Dottoressa Galavotti Cristina, la quale guardando le lastre ci ha subito comunicato che mio figlio avrebbe dovuto essere operato e non ingessato.
A giugno è stato operato a Cremona dalla suddetta dottoressa, intervento eseguito al top e mio figlio ad oggi con la fisioterapia è arrivato a toccarsi la spalla.
Che dire! Esperienza ottima e dottoressa magnifica, sia nella professionalità che nella gentilezza.
Grazie di cuore e la consiglio.

Oggi ore 9:19 mi presento al pronto soccorso perché la doccia di posizione della caviglia destra mi fermava la circolazione sanguigna.
Staff di Pronto soccorso molto gentile, mi comunicano che in struttura non era presente un ortopedico e che avrebbero attivato medico reperibile. Attendo, alle ore 9:45 arriva una paziente con una carta scritta che alle 10:00 aveva una visita ortopedica. Ore 11:15 ci mandano alla sala gessi, dicendoci che era arrivato il dottore. Alla sala gessi consegno i documenti all'infermiera, che non indossa il cartellino di riconoscimento, ci dice di attendere.
Dopo cerca 20 minuti bussiamo alla porta, cortesemente, e chiediamo del medico; mi lamento perché vedo che il medico non c'è, chiedo i dati anagrafici all'infermiera e lei mi risponde che non era obbligata a fornirmeli. Non voleva darmi indietro i documenti dal PS, ho detto che chiamavo i carabinieri e lei mi riconsegna i documenti. Scendo al PS e abbandono l'ospedale.
Voto ortopedia: inqualificabile.

Mia madre, caduta in casa di riposo, si è fratturata in maniera scomposta l'omero. In pronto soccorso la hanno assistita con gentilezza e competenza con una velocità che non ho mai visto in altri ospedali. Portata in reparto, la competenza delle operatrici/operatori mi ha stupito; per poi non parlare della pazienza che hanno dedicato a questa persona anziana. L'operazione e la successiva assistenza sono da voto massimo, e comunque tutti sono da lodare.

In seguito ad un incidente motociclistico, ho riportato una frattura scomposta e pluriframmentaria di tibia e perone con esposizione puntiforme.
Dopo svariati interventi chirurgici, posso finalmente dire di aver riacquistato la più totale autonomia, senza zoppia e molta cortesia da parte di tutto lo staff Ortopedico.
Grazie, consiglio a tutti.

Mio figlio a 16 anni è stato operato in artroscopia dal primario Dott. Budassi. Intervento riuscito perfettamente, ma non essendo io presente all'uscita della sala operatoria (contemporaneamente mio marito era a casa con la febbre a 40), non sono più riuscita a trovare in reparto il medico che lo aveva operato. Lo han dimesso (doccia gessata fino quasi all'inguine, e istruzioni di non caricare assolutamente), senza che nessuno gli spiegasse come muoversi con le stampelle...
Dopo 28 giorni gli è stata tolta la doccia con l'arto lasciato libero completamente e la raccomandazione di non appoggiarlo per altri 40 giorni.
La mattina di capodanno di nuovo al PS per dolore e gonfiore, e l'ortopedico turno si è accorto che una delle viti stava cedendo. Mio figlio era stato operato dal primario, per cui nessun altro voleva metterci le mani, se non per riapplicare la doccia gessata, fino al rientro del primario dalle ferie, il 7 gennaio, quando ci avrebbero ricontattato loro per il da farsi. Da allora non li abbiamo più sentiti, e siamo a fine marzo... Abbiamo risolto la cosa in un altro piccolo ospedale statale, con un'attenzione e una premura che qui, purtroppo, non abbiamo trovato.