Ortopedia Ospedale Copertino
Recensioni dei pazienti
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Frattura scomposta del malleolo peroneale
Il giorno 19 Giugno mia moglie Terlizzi Salvatora rimane vittima di una caduta accidentale, lamentando inizialmente un dolore acuto, ma sopportabile, al piede sinistro.
Il mattino successivo, a causa del dolore persistente, decidiamo di recarci presso il pronto soccorso dell’Ospedale San Giuseppe da Copertino.
A seguito di radiografia, viene diagnosticata la frattura scomposta del malleolo peroneale sinistro e, applicato un tutore con fasciatura semirigida, consigliato riposo assoluto.
Il 25 Giugno la Sig.ra Terlizzi viene ricoverata nel Reparto di Ortopedia del predetto Ospedale e l’intervento viene eseguito 3 giorni dopo.
L’infortunio subìto è apparso meno pesante grazie all’eccellente supporto ricevuto in Reparto, Brillantemente coordinato dalla Capo Sala.
La generosa abnegazione del personale di turno in Sala Gessi, sempre gentili, competenti e comprensivi.
Il 14 Agosto è avvenuta la rimozione della vite prosindesmosi, Recentazione dei margini della deiscenza, toilette profonda e nuova sutura ripristinando la continuità cutanea. Suggerimenti e consigli da attuare a domicilio e di ripresentarsi dopo due giorni per cure successive.
Desideriamo esprimere un lodevole plauso al Direttore dell’U.O.C. Dott. Francesco Ippolito -Strenuo Professionista- e a tutta la Sua Equipe medico-infermieristica.
Persone umili, disponibili, pazienti, comprensivi e sempre cordiali.
Dalla nostra esperienza vissuta, possiamo affermare con certezza che Il Direttore, con il Suo esempio trainante, ha formato un’ottima squadra della quale ne trarrà grande profitto l’utenza che avrà bisogno delle loro prestazioni mediche.
Sig. Direttore la nostra sincera e spontanea gratitudine sia motivo di orgoglio Suo e di ogni componente il Suo gruppo.
Lina TERLIZZI e Luigi LIACI
Bravi tutti
Ancora una volta ho avuto a che fare con questo reparto, il secondo carpale, mano sinistra. Non si sono smentiti. Bravo e gentile il dott. Salvatore Prete. Sempre competente e capace a metterti tranquillo. Lo so che il tunnel carpale è una cosa da dieci minuti, ma sento tante persone che dopo stanno peggio di prima.
Io posso ringraziare il dottore e tutto staff perché il risultato è ottimo.
Che dire poi del personale infermieristico? E' speciale. Sentivo freddo in sala e, senza chiederla, un infermiere è venuto a coprirmi con una copertina. Coccolata e tranquillizzata, ecco come mi sono sentita.
Un grosso abbraccio al dottore Prete.
Bravi tutti
Qui al sud, spesso, non siamo abituati alla professionalità dei medici e degli infermieri
Operata per tunnel carpale, mi sono sentita coccolata e curata.
Un plauso a l'infermiere Claudio, persona disponibile e gentile. Complimenti al personale di sala, che mi è stato sempre affianco. La patologia non è una cosa grave, ma non sentirsi abbandonati è molto bello.
10 minuti ed è tutto finito, ma è stato il contorno a rendermi davvero soddisfatta.
Un grosso grazie al dottore Salvatore Prete e al dottore Paride Tarantino. COMPLIMENTI.
Un grazie sincero a tutto lo staff
Grazie di cuore a tutto il personale medico, infermieristico ed OSS per la professionalità e dedizione, ma soprattutto per l'umanità, l'amore e il rispetto delle fragilità con cui tutti svolgono il proprio lavoro. Mio padre anziano e con gravi problematiche neuro- comportamentali, e' stato accolto e seguito con la massima professionalità.
Io, venuto da Roma per assisterlo, mi sono sentito accolto da veri professionisti dal grande cuore salentino e, vi assicuro, tutto questo non ha prezzo.
GRAZIE.
Eccellenza in Puglia
Un plauso al reparto di Ortopedia dell'Ospedale San Giuseppe da Copertino. Ho apprezzato la professionalità, la competenza e l'umanità di tutto la staff sanitario, guidato dal Dott. Giuseppe Rollo, straordinario chirurgo.
Ricoverata in periodo Covid, mi sono sentita coccolata e seguita nel decorso della malattia.
Sono ancora convalescente, ma va tutto bene.
Un grazie di cuore a tutti voi, medici e infermieri, siete un esempio da seguire!
Ortopedia eccellente
Nel mese di ottobre, mio cognato ha subìto un intervento al piede presso il reparto di ortopedia di Copertino. Qualche titubanza sulle condizioni del reparto, ma poi ho constatato che è tutto funzionale. Ottima professionalità dell'equipe medica con la sicurezza del dott. Giuseppe Rollo, ottimo lo staff di infermieri ed ottima la pulizia.
Una bella sorpresa, grazie a tutti.
Ottimo reparto, ma
Sono stato operato nel reparto di ortopedia dell'ospedale di Copertino alcuni giorni fa.
Ottimo reparto, dalla professionalità alla assistenza, dall'umanità e alla pulizia. Davvero nulla da dire, ho trovato davvero tutti molto bravi, competenti e disponibili.
L'unico inconveniente, il tanto ormai famoso certificato digitale che viene direttamente mandato all'Inps, di cui nonostante la mia insistenza non sapevano nemmeno l'esistenza (legge dal 2012), e che obbliga direttamente la struttura di ricovero ad effettuarlo ed inviarlo telematicamente all'Inps. Brutto inconveniente direi, perché il lavoratore dipendente o pubblico o privato che sia, rischia il pagamento delle spettanze dell'inps.
Spero risolvano il problema.
Competenza
Ottimo reparto, dottori bravi e umani, che si mettono a disposizione senza darsi delle arie.
Tra 10 infermieri, 8 sono bravi.
Ottimo reparto.
Trattamento di osteosintesi
Un ringraziamento al personale del reparto ortopedia e traumatologia dell'Ospedale di Copertino (Lecce) per la professionalità dimostrata, in particolare per le doti umane nelle persone del Dott. Marcello Mazzotta e il suo primario Dott. Leo, durante il periodo di degenza di mio figlio Cristiano e post degenza.
Trattamento di osteosintesi con chiodo tibiale endo midollare bloccato (Expert).
Ottima organizzazione
Complimenti per la professionalità, l'organizzazione e le doti umane del personale del reparto di ortopedia, in particolare del dott. M. Mazzotta. Grazie per l'attenzione e la disponibilità.
Professionalità? Assente
E' difficile commentare le numerose mancanze del personale sanitario e la loro incapacità all'ascolto.
Diventeranno anziani e bisognosi di cure anche loro un giorno e, forse, solo allora capiranno di essere stati poco attenti al dolore altrui.
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