Ortopedia Ospedale Castelfranco Veneto

Sono stato operato dal dott. Gianolla con applicazione di una fissazione esterna in seguito ad una frattura scomposta della base della seconda falange. Dopo un mese circa di riabilitazione, il dito era tornato quasi del tutto ok. Dopo un anno ancora meglio! Grazie anche all'equipe, molto competente. Da rivedere invece l'organizzazione informativa, è stata confusionale alle volte.

HO AVUTO UNA FRATTURA ALLA CAVIGLIA IDENTICA A QUELLA CHE EBBE IL ROMANISTA FRANCESCO TOTTI.
A LIVELLO OSSEO E' STATA TRATTATA CON MEZZI DI SINTESI CON LO STESSO SISTEMA ADOTTATO PER TOTTI, MA NESSUNO DEI MEDICI SI PREOCCUPO' DI CONTROLLARE LE LESIONI CARTILAGINEE AVVENUTE NELLA RIMA ARTICOLARE TIBIO-TARSICA. BASTAVA UNA RM O UNA TC.
NESSUNO HA PENSATO O MI HA MAI CONSIGLIATO UNA LAPAROSCOPIA PER PULIRE I FRAMMENTI OSSEI CHE IN FUTURO AVREBBERO DANNEGGIATO LA CARTILAGINE.
ADDIRITTURA DOPO LA RIMOZIONE DEL GESSO MI E' STATO DETTO CHE NON NECESSITAVO DI NESSUNA TERAPIA RIABILITATIVA!
ADESSO, DOPO QUALCHE ANNO DI DOLORI E BLOCCO ARTICOLARE, SARO' COSTRETTA AL BLOCCO DELLA CAVIGLIA (ARTRODESI), E CONDANNATA QUINDI ALLA ZOPPIA PER IL RESTO DELLA MIA VITA.
RAGAZZI, SE VI CAPITA QUALCOSA ALLE OSSA, IO PERSONALMENTE MI SENTO DI CONSIGLIARE IL RIZZOLI DI BOLOGNA.