Ortopedia Ospedale Camaiore

In febbraio 2009 ho riportato una frattura al 5° dito della mano sinistra. La frattura era scomposta con lacerazione del tendine. Il primo intervento effettuato ha visto l'applicazione di un fissatore esterno e intervento al tendine. Prognosi 45 giorni, in cui dovevo muovere il dito dal giorno dopo l'intervento. Il dito risultava comunque storto anche visivamente. Dopo una radiografia fatta privatamente ho riscontrato che l'arto non era stato posizionato in maniera corretta. Dopo un "finto" colloquio fatto con il primario Manca, mi è stata posta una vite esterna, in maniera da comprimere il secondo moncone con il primo. Risultato: i due monconi si sono sovrapposti. Al successivo controllo il Dott. Polese decide di intervenire direttamente senza anestesia per cercare di raddrizzare il dito. Il tentativo fallisce e decide di intervenire sotto anestesia parziale. Tutto questo dura fino a giugno, mese in cui decido di andare presso Multimedica di Milano. Sotto appuntamento mi visita il Dott. Pivato, il quale riscontra la frattura e un disallineamento dei monconi i quali nel frattempo erano "colati". L'intervento è stato effettuato eliminando il fissatore esterno, limando i due monconi e allinearli fissandoli con placca da 3 0mm e 6 fische.
Dopo una denuncia e un costo effettivo di 1200€ fra visite, lastre e viaggi a Milano, e un mancato guadagno di circa 8000,00€ sono stato liquidato con 1500,00€ dai quali ho dovuto toglierne 400 per l'avvocato, in quanto la parcella non era stata riportata nell'assegno.