Ortopedia Ospedale Bufalini
Recensioni dei pazienti
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Frattura scomposta V metatarso
Ho avuto 3 controlli nell'arco di 2 mesi e 3 ortopedici diversi che ogni volta mi davano pareri completamente contrastanti con il precedente. All'ultima visita (a 2 mesi dalla frattura) la dottoressa mi ha addirittura chiesto cosa ci facessi lì e di ritornare "alle normali attività" senza correre o saltare, ma regolandomi da sola. Alla mia domanda "sarebbe auspicabile fare fisioterapia?" (con piede gonfio e ancora zoppicando), mi risponde "no,no, no". Inoltre mi dice che tanto ai raggi non vedrei la frattura guarita prima dei 6 mesi (e allora perchè sottopormi ai raggi in primis?).
Dopo 3 mesi dalla frattura mi ritrovo ancora un piede gonfissimo che al minimo sforzo diventa rosso e caldo. Consulterò un fisioterapista, poiché da altri medici e pareri ulteriori mi è stato consigliato. In conclusione, spero di non dover avere mai più a che fare con l'ortopedia del Bufalini.
Ingessatura per un mese
Hanno completamente sbagliato la cura, ingessandomi malamente, secondo il parere di un chirurgo della mano del policlinico di Modena.
Protesi di ginocchio
Sono stata operata dal dottor Gagliardi Stefano. Bravo ortopedico, ma nel mio caso non mi sono sentita seguita e appoggiata nel mio problema di dolore continuo anche dopo 6 mesi dall'intervento di protesi.
Fortuna che, dopo sentirmi dire sempre che andava tutto bene, ho consultato altro medico, che ha trovato il motivo per cui avevo male e infiammazione: frizione femoro-rotulea.
L'assistenza nel reparto sarebbe poi davvero da migliorare. La prima notte dopo l'intervento ho chiesto di poter fare pipì nella padella, la Oss con malo modo mi dice che dovevo farla nel pannolone, oppure portarla a casa.
Mi hanno fatto l'eparina di notte, perchè io ho ricordato di non averla fatta.
In conclusione, non posso dire che a me sia andato tutto bene. Mi spiace, perchè ora non ho ancora finito, forse dovrò fare un altro intervento.
Prestazione ortopedia mano
Purtroppo non sono stata curata bene e dopo una ingessatura di 30 giorni, la mano non è più come prima.
TUNNEL CARPALE
LA PAZIENTE, NONCHE' MIA CONIUGE, MARIA ANGE PRIVET, IN LISTA DI ATTESA NEL 2014 E PER 12 MESI, ERA STATA OPERATA NEL 2008 IN VENETO DI TUNNEL CARPALE DESTRO E GIA' AVVISATA DI SUCCESSIVO PROSSIMO INTERVENTO DI TUNNEL CARPALE ANCHE SINISTRO. LA PAZIENTE POI SI TRASFERI' E, NEL 2014 APPUNTO, E' STATA POSTA DAL BUFALINI E DAI SUOI SPECIALISTI ORTOPEDICI-CHIRUGHI DELLA MANO, IN REGOLARE LISTA DI ATTESA NELL'APPOSITO LIBRONE ORTOPEDICO-CHIRURGICO C/O LA CAPOSALA (DOPO ESITO POSITIVO DI ESAME ELETTROMIOGRAFICO CON VENTOSE, ED ESITO POSITIVO DI QUELLO FATTO CON GLI AGHI). DOPO 1 ED 1 SOLA TELEFONATA FATTA ALLA PAZIENTE (NON REPERITA) HANNO RADIATO LA SUA REGOLARE PRESENZA DALLA LISTA UFFICIALE DI ATTESA PER L'INTERVENTO DI TUNNEL CARPALE SINISTRO. CIO' E' STATO POSSIBILE APPURARLO IN SEDE DI AMBULATORIO NEI PRIMI MESI DEL 2016, IN PRESENZA DELL'ORTOPEDICO SPECIALISTA DOTT. SPINOZZI, DELLA PAZIENTE MIA CONIUGE E DI ME SOTTOSCRITTO, ABATE UGO, E SPINOZZI RESTO' ESTEREFATTO DAVANTI A NOI ED ALLA CAPOSALA NEL SENTIRLE LEGGERE, DAL LIBRONE-LISTA DI ATTESA, CHE LA PAZIENTE ERA STATA CONTATTATA TELEFONICAMENTE 1 ED 1 SOLA VOLTA E.. QUINDI DICHIARATA IRREPERIBILE! ASSURDO! IL DIRETTORE SANITARIO DEL BUFALINI E' STATO MESSO AL CORRENTE DI TUTTO CON RACCOMANDATA RR NEL MESE DI SETTEMBRE 2016, MA AL MOMENTO NESSUNA RISPOSTA. PAZIENZA. NOI CI SIAMO SPOSTATI VERSO LA ORTOPEDIA DI RIMINI, DOVE E' GIA' IN LISTA DI ATTESA ENTRO NOVEMBRE 2016, DOPO REGOLARE CONTROLLO ORTOPEDICO-CHIRURGICO DELLA MANO.
IL FATTO E' CHE DA 6 MESI MIA MOGLIE ERA CON DOLORI ATROCI E NESSUNO SI E' CURATO DI LENIRGLIELI IN QUALCHE MODO.. E DA 6 MESI CHE NON DORMIVA. ADESSO INVECE SONO 10 GIORNI, DOPO CHE A RIMINI L'ORTOPEDICA LE HA PRESCRITTO UN ADEGUATO FARMACO, CHE FINALMENTE HA RIPOSATO E DORMITO. E IN CASI DI DOLORI FORTISSIMI, ORA CHE E' IN ATTESA DI INTERVENTO ORMAI FINALMENTE PROSSIMO, LE E' STATO PRESCRITTO UN FARMACO CHE VERAMENTE HA SORTITO UN EFFETTO TERAPEUTICO DECISIVO SIA SULLA FASE DEL DOLORE MOLTO FORTE, SIA FINALMENTE INDUCENDOLA A FINALMENTE DORMIRE E RIPOSARE DOPO BEN 6 MESI.
CORDIALI SALUTI. prof. Ugo Abate Teologo Cattolico Tomista ed ex Laureando del VI anno di Medicina e Chirurgia e fratello di Viceprimario Chirurgia Gastroenterologia c/o Napoli.
Rottura crociato
Sono stato visitato questa estate dal dott Hendriks Karl Matthias in seguito ad un trauma distorsivo al ginocchio durante una partita a calcetto con gli amici. Non ero praticamente in grado di appoggiare a terra l'arto ed avanzavo a zoppo galletto, o in maniera claudicante.
Il dott. Hendriks dopo una visita sommaria, la somministrazione del test del cassetto ed un'inutile rx, mi ha semplicemente detto di stare a riposo, mettendoci il ghiaccio, non riscontrando dunque nulla di grave.
Il dolore persisteva e quindi ho fatto nel giro di qualche giorno una risonanza magnetica all'istituto di Monselice (che consiglio caldamente per pulizia e velocità).
Il referto ha evidenziato ROTTURA TOTALE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE E LESIONE A MANICO DI SECCHIO MENISCALE (Sono poi stato operato dal prof. Zini alla fine di Ottobre).
In tutto ciò il dottore ha quindi sminuito il dolore che sentivo errando la diagnosi.
Nel mio caso non ha quindi dimostrato competenza e professionalità, spero che altri abbiano avuto maggior fortuna..
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