Ortopedia Oncologica Istituto Tumori Regina Elena

Mio figlio morto di osteosarcoma nonostante i medici dell'ifo.

Esperienza personale pessima. Assoluta mancanza di empatia. Operazione di basso rischio che mi ha comportato conseguenze serie e una resezione con sutura approssimativa, con lembi sovrapposti invece che combacianti.

Ho effettuato una visita dal Prof. Roberto Biagini il 01 Luglio 2020.
Lo voglio ringraziare per la professionalità, la disponibilità, la schiettezza e soprattutto l'umanità dimostrate.

Medici seri e professionali! In particolar modo, sia per il pre intervento che per il post operatorio, il mitico dottor Nicola Salducca! mostratosi anche in tutta la sua durezza per fare in modo che fossi pronto ad affrontare le mie paure. A lui vanno tutta la mia gratitudine e stima per il suo essere meticoloso, severo e un grande professionista. Talvolta mi ha spiazzato per la sua durezza, ma ad oggi comprendo la motivazione. Resterà per me e la mia famiglia sempre un punto fermo. Con affetto e stima.
Diego

Sono stata operata dal prof. Biagini il 30 settembre del 2014 per un condrosarcoma dedifferenziato alla gamba destra, scoperto per puro caso a luglio dello stesso anno, asintomatico.
Dopo nove cicli di chemioterapia ho scoperto di avere delle metastasi alla teca cranica.
Nonostante altri pareri, il prof. Biagini dispose una biopsia ad una delle metastasi, che confermò la sovrapposizione di queste al primo condrosarcoma, a seguito della quale sono stata di nuovo sottoposta a tre cicli di chemio, purtroppo senza risultati rilevanti.
Il 2 febbraio 2016 sono stata operata alla teca cranica dal prof. Sturiale e dal dr. Bortolotti con risultati positivi.
Questa è la mia storia, ho voluto raccontarla per poter ringraziare pubblicamente il prof. Biagini: un grande medico, una persona meravigliosa, generosa, competente, preparatissima, un uomo che vive i problemi dei suoi pazienti come se fossero quelli di una persona a lui cara.
Si é vero, è diretto, a volte anche troppo, ma è serio e affidabile e non mi risulta che si sia mai sbagliato nelle sue diagnosi.
I suoi aiuti sono tutti preparatissimi, e in particolare il dr. Zoccali si distingue per il tratto umano e la cortesia. Tutto il personale infermieristico é competente e possiede indubbie doti di pazienza e di altruismo..
Grazie Professore per avermi salvato la vita, grazie per essere sempre stato al mio fianco in questi lunghi 19 mesi di malattia e grazie per essere il grande uomo che è!
Daniela Scurti

Sono stata operata di condrosarcoma dall'equipe del prof. Biagini a marzo 2015, e posso semplicemente dire che mi sono immediatamente fidata del professore, di poche parole ma chiaro e diretto. Posso considerarmi fortunata ad avergli affidato la mia vita...
Anche il reparto di degenza e' ottimo, gli infermieri sempre gentili e professionali, l'equipe medica rassicurante, il dottor Zoccali, il dottor Attala gentilissimi e molto umani; ma anche il dottor Salducca e il dottor Favale.
Anche i controlli post operatori sono ben organizzati con visite oncologiche, tac, rx e tutto ciò che serve per la cura. Non finirò mai di ringraziare tutti quanti capendo quanto possa essere difficile avere a che fare con questo tipo di patologie, che tra l'altro colpiscono spesso anche persone molto giovani, ci vuole veramente tanto coraggio... Grazie di cuore.

Sono in cura presso l'IFO da sei anni e mi ritengo fortunata. L'ultimo intervento che ho subìto è stato effettuato dal prof. Biagini & staff e non posso che ringraziare queste persone che hanno fatto tutto quello che è in loro potere per salvarmi la vita. Sono stati sinceri ed esaustivi, hanno dato risposta a tutte le mie domande, anche le più stupide, e soprattutto mi hanno trattato da essere umano. Possono risultare a volte "crudi" e "indifferenti", ma non lo sono affatto.

Mi era stato consigliato per mio padre di rivolgermi dal migliore del campo, il luminare prof. Biagini. Arrivata davanti a lui con immensi disagi per mio padre, in quanto ormai costretto sulla sedia a rotelle, ho ricevuto da parte del professore solo indifferenza e inumanità per il mio caso, in quanto anche alleviargli il dolore per lui è stato considerato palliativo. Se per il professore i pazienti sono casi, per i parenti sono AFFETTI da tutelare. Penso che un prof. di tale spessore dovrebbe dare speranze di migliorare la qualità di vita, come ho trovato poi presso l'ospedale Gemelli dal dott. Maccauro, piuttosto che darti inutili indicazioni per togliertisi da torno. Spesso il professore Biagini consiglia per biopsie viaggi della speranza a Modena in una struttura da lui consigliata. Ma io consiglio anche di informarsi, in quanto ci sono a Roma eccellenze ospedaliere che riescono a fare miracoli, sia per tempo, che per competenza, che per umanità!