Ortopedia Fatebenefratelli e Oftalmico Milano
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Reparto inqualificabile
Trattamento inqualificabile, sia dei malati che dei parenti.
Parlo di mia madre di 89 anni, frattura del femore. Ricoverata una settimana fa.
Mai avuto un riscontro sull'esito dell'operazione dal medico che l'ha operata.
I medici non passano tutti i giorni nelle stanze a vedere i pazienti. Da mia madre non si sono mai visti.
Lunghe attese per avere un colloquio con un medico, che non è mai nè affabile nè dettagliato. L'impressione è che il malato, specie se un anziano, una volta operato sia un peso.
Gli infermieri, a cui è evidente che non piace il proprio lavoro, si limitano al minimo indispensabile per la sopravvivenza dei pazienti. Qualsiasi richiesta viene trattata come un "disturbo" alla quiete della loro giornata, che trascorre per lo più in amabili chiacchiere tutti insieme intorno al tavolo della sala infermieri.
Dopo 4 giorni dall'intervento scopro che a mia madre (ovviamente allettata) avevano sempre e solo fatto l'igiene alle parti intime. Mai lavato nè il viso nè i denti. Quando ho chiesto che le lavassero almeno i denti, mi è stato risposto "le diamo la bacinella, glieli lavi Lei". Il giorno dopo stessa risposta.
Scopriamo poi che la dose di ossigeno di cui mia madre necessita giornalmente da anni, non era rispettata, nonostante fosse stata segnalata: le davano una dose doppia rispetto a quella necessaria.
Un giorno vado a chiedere la padella. Nessuno fa una piega, continuano le loro chiacchiere. Dopo un po' si alza una ragazza giovane, evidentemente un'apprendista, che non riesce a farlo, riesce soltanto a fare urlare dal male mia madre.
Va a chiedere soccorso. Ne arriva una più esperta (o forse solo più anziana) che stavolta ci riesce, facendo urlare ancor di più mia madre.
Giudizio generale: la più grande incompetenza e maleducazione da parte di tutto il personale infermieristico.
Medici scostanti e mal disposti.
Spero almeno che l'operazione sia riuscita (vedremo col tempo). Purtroppo non sappiamo neanche il nome di chi l'ha operata.
Milano è piena di ospedali: ANDATE ALTROVE.
Mai più
Vorrei poter dire di avere un buon ricordo della mia degenza nel reparto di ortopedia del Fatebenefratelli di Milano. Purtroppo non è così.
Sono stata sottoposta ad una riduzione di frattura per una sublussazione della rotula in ambulatorio, senza alcuna anestesia. Prima ancora che si decidesse di operarmi. Non potete nemmeno immaginare l'atroce dolore che ho provato, nè la faccia orripilata dell'infermiera presente.
Mi hanno operata poco più di un mese dopo, sostenendo che "senza un intervento urgente non avrei mai più camminato".
Mi sono svegliata dall'anestesia troppo presto - non ero nemmeno in camera di risveglio (grazie a Dio avevano già finito di operarmi). Non so se mi sia stata data un'altra dose di farmaci, fatto sta che mi sono riaddormentata e nessuno riusciva più a tenermi sveglia, nonostante io sentissi bene tutto ciò che accadeva intorno a me.
Quando finalmente ho riaperto gli occhi, mi sono trovata con la gamba completamente fasciata, dall'inguine alla caviglia. Nessun drenaggio. Nessun controllo da parte del medico che mi ha operata.
Non mi sono stati somministrati antidolorifici, nonostante il dolore fosse forte. Ero bloccata a letto e avevo il ciclo. Non potevo alzarmi per andare in bagno, pulirmi e cambiare l'assorbente. Le infermiere (DONNE) mi hanno urlato più volte addosso perchè le mie richieste di poter urinare e potermi pulire e cambiare le infastidivano. E urlavano anche con una signora anziana nell'altro letto, perchè il suo pianto (dovuto al dolore) dava fastidio. Grazie a Dio al cambio turno è arrivato un infermiere (UOMO) che, nonostante il mio imbarazzo, è stato molto gentile e ogni 3 ore provvedeva autonomamente ai miei bisogni fisiologici, senza che io dovessi più chiamare qualcuno.
Mi è stata negata assistenza notturna da parte di mia madre, nonostante io avessi solo 17 anni.
Oggi mi ritrovo con un ginocchio che non regge alcuno sforzo, una dislocazione della rotula peggiore di quella pre operatoria e molto probabilmente (attendo gli esiti di un'ennesima Rmn) un edema ormai solidificato (se fosse stato drenato il giorno dell'intervento ora non ci sarebbe).
Ho già visto altri 4 ortopedici, tra cui primari e medici che hanno operato anche calciatori famosi. E la risposta è sempre la stessa: non sanno come intervenire senza correre il serio rischio di lasciarmi zoppa per tutta la vita. Ora ne sto consultando un quinto. Ma è ridicolo essere arrivati a questo punto per un intervento che al Fatebenefratelli è stato definito "di routine".
Altri contenuti interessanti su QSalute