Ortopedia Campus Bio Medico Roma

Sono stata operata tre anni fa per protesi al ginocchio, e ancora mi duole tantissimo, non riesco a sedermi senza sostegno.

Mi hanno chiamata dal policlinico la scorsa settimana per dirmi di presentarmi il 29/03 alle ore 7.00 per intervento di asportazione di un nodulo sulla pianta del piede destro.
Mi sono presentata al Policlinico Campus in orario ed a digiuno da mezzanotte della sera prima. Dopo OTTO ore di attesa e dopo essermi lamentata, finalmente alle ore 15.00 mi chiamano per presentarmi all’accettazione del Reparto Ortopedia. Premettendo che non vi erano posti letto a disposizione, mi fanno entrare in una specie di sgabuzzino/ spogliatoio, forse per infermieri, in disordine e sporco sino al bagno. Qui mi sono cambiata indossando il camice per la sala operatoria. Le stampelle con la mia biancheria (buttata dentro un sacchetto di plastica) sono state messe in un armadietto di metallo mentre il trolley vicino ad altri bagagli di pazienti. Arrivata l’infermiera, ci dirigiamo sino all’entrata della zona interventi, dove finalmente mi fanno salire su un lettino. Posizionatami vicino la sala operatoria, un’altra infermiera sotto la direzione di una sua collega cominciano a prepararmi cercando di infilarmi l’ago della flebo sulla mano sinistra. Purtroppo, anche a detta delle stesse infermiere, essendo da parecchie ore a digiuno, la vena non si prendeva bene quindi facendo entrare l’ago mi hanno forato la vena stessa con conseguente dolore, gonfiore ed ematoma. L’ago della flebo me lo hanno fatto poi entrare all’avambraccio destro, stesso punto dove si fanno i prelievi del sangue. Poi per chiudere bene la giornata, a fine intervento una infermiera, con l’aiuto di un altro infermiere, mentre mi portavano con il lettino al Reparto ortopedia, perché finalmente si era liberato un letto, mi viene a dire che mi stava facendo un favore e quando le chiesi perché mi stava facendo un favore la risposta é stata che non era compito suo accompagnarmi.
Quello che mi é accaduto lo trovo a dir poco vergognoso! Questo Policlinico dovrebbe essere il fiore all’occhiello, cosa che purtroppo io non ho riscontrato.
La mia esperienza è personale con SSN, non avendo la possibilità di pagare un intervento privato.

Circa 2 anni fa ho avuto un episodio di sciatalgia molto violento con parziale paralisi dell'alluce destro. Facendo la risonanza magnetica (ben 4) e 2 elettromiografie che hanno evidenziato una stenosi lombare L4-L5 aggravata da una ernia espulsa L4-L5, il dottor Di Martino mi ha messo in lista di attesa per un intervento chirurgico, visto che le altre cure (fisioterapia etc.) non funzionavano.
Sono ancora in attesa di una sua chiamata, nonostante 3 visite di controllo e 3 email alle quali non ho avuto risposta.
Fortunatamente mi sono rivolto al neurochirurgo Montano Nicola del Policlinico Gemelli, che in 4 mesi mi ha rimesso letteralmente al mondo con un intervento mininvasivo e conservativo.

Per un problema alla spalla mi sono recato in visita a pagamento (120,00 euro) in intramoenia dal Dott. Umile Longo. Gli porto risonanza già fatta un mese prima e Raggi X, dopo 20 secondi di visita mi chiede di fare un'altra risonanza lì al Campus: 1,50 Tesla è una risonanza più approfondita - 60,00 Euro.
La ritiro dopo un mese circa e per 7/8 giorni provo inutilmente a parlarci, lascio messaggi alla segretaria che mi dice ogni volta che sarei stato richiamato. Sono passate settimane senza che nessuno si sia fatto sentire. Scrivo 2 e-mail al Dott. Logo e nessuna risposta.
L'Unica cosa che mi diceva la segretaria è che dovevo prenotare e ripagare un'altra visita..????!!!
Esperienza sgradevole.