Ortopedia 1 Policlinico Bari
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Meravigliosi infermieri e ausiliari
Meravigliosi gli infermieri (con l'eccezione che conferma la regola). Meravigliosi gli ausiliari (con l'eccezione che conferma la regola).
Bravi i signori che puliscono, ma con un solo bagno per uomini e uno per donne, tenere pulito è impresa titanica.. Un abbraccio alla signora Tina, bravissima, e al signor Francesco, un OSS con la O maiuscola.
I medici in buona parte sono competenti. Più gentili e disponibili sono i giovani. La dottoressa Colasuonno è stratosferica, una dottoressa vera.
Intervento Scoliosi presso il Policlinico di Bari
Mi chiamo Alberto e ho 17 anni.
La mia esperienza con la Scoliosi ha inizio nel 2015 quando,a seguito di una banale radiografia,eseguita in seguito ad alcuni dolori che da qualche tempo avevo a livello della colonna vertebrale, mi fu diagnosticata una scoliosi idiopatica di all'incirca 40°. Ovviamente ero sconcertato da ciò perchè non me lo sarei mai aspettato. Subito dopo aver fatto la radiografia mi fu detto di fare ginnastica posturale e ho continuato a farla per 2 anni e mezzo, ma senza alcun risultato. Successivamente, sempre nel 2015, ormai ad anno inoltrato, feci una visita da un ortopedico (ormai defunto) che trattava scoliosi nel Barese, il quale mi disse di dover subito indossare il corsetto (il famoso busto). Ho portato il busto fino a Novembre 2016 e contemporaneamente svolgevo ginnastica posturale e l'ho fatto fino a Giugno 2017. Quest'odissea finisce però nel Novembre 2016 quando i miei genitori decisero di interrompere i rapporti con i dottori che mi realizzavano il busto e con il relativo ortopedico, in quanto si resero conto che ci stavano prendendo solo in giro e che la situazione stava peggiorando e il tempo passava silenziosamente.
Quindi in quello stesso mese feci una visita dal dott. Piazzolla, che mi disse che la situazione era degenerata, dovevo smettere di indossare il busto e subito mi inserì nella lista d'attesa per sottopormi all'intervento.
Feci, quindi, i primi controlli presso il Policlinico verso metà Maggio 2017 e successivamente vi ritornai a fine Novembre per la preparazione all'intervento. Mi sono operato il 14 Dicembre e i primi giorni dopo l'intervento non sono stati molto dolorosi, tranne che per il 3 giorno dove ho sentito molti più dolori, progressivamente però sono scomparsi. Il 4 giorno dopo l'intervento ho iniziato a camminare e il 19 Dicembre sono stato dimesso dal Policlinico. Tornato a casa i primi 3 giorni sono stati di riposo assoluto, poi pian piano ho ripreso i miei movimenti e le mie abitudini. Certo, non è stato facile in quanto non potevo abbassarmi per lavarmi la faccia, per allacciarmi le scarpe, per mettermi le calze e inoltre la notte non dormivo molto al massimo 3 ore.
Dopo una settimana però tutto è finito come un meraviglioso sogno, ora quest'esperienza fa parte della mia vita, mi ha fatto maturare molto e mi ha fatto diventare anche più forte. Un grande aiuto però è assolutamente la propria forza di volontà.
In conclusione vorrei ringraziare il dott. Piazzolla che è riuscito a rimettere in condizioni normali la mia colonna vertebrale, mi ha trasmesso sicurezza, felicità, serenità e coraggio e tutto il suo staff quindi la dott.ssa Parato, il dott. Piccolo, il dott. Laghezza e tutti gli altri dei quali non so il cognome.
Il mio percorso scoliotico
Sono Angela e ho scoperto di avere la scoliosi intorno agli 8 anni, quando avevo all'incirca 15 gradi nel tratto dorsale. Iniziai a fare ginnastica posturale ogni giorno fin quando si rivelò inutile e dovetti iniziare a mettere i busti.. Ho avuto tre tipi di busti: il Milwaukee, lo Chenau e in seconda media mi fecero mettere il lionese. Inutile dire che non ne portai manco uno di busto, perché lo consideravo una tortura, dato che dovevo portarlo 23 ore su 24. Continuai a fare ginnastica posturale.. fin quando una mia cugina si operò per la scoliosi dal dott. Piazzolla. Per me è stato una salvezza conoscerlo, mi sono messa subito in lista quando avevo 14 anni perché non sopportavo più nessun tipo di busto. Messa in lista nell'estate 2013, sono stata chiamata per il pre ricovero a febbraio, fatto le auto-trasfusioni intorno a maggio e il 23 giugno finalmente mi sono operata. Ero arrivata a 80 gradi nel tratto dorsale e 68 nel tratto lombare. Intervento durato 12 ore, dolori fortissimi i primi giorni ma tralasciando i dolori..sono tornata in piedi dopo tre giorni dall'intervento con l'aiuto del dott. Piazzolla e dopo una settimana ero fuori completamente NUOVA. Inutile dire che dopo tre anni dall'intervento, a 17 anni sono in grado di fare tutto, anche le cose più stupide e quotidiane. Ho fatto nuoto, sala fitness, zumba.. posso muovermi benissimo. L'unica cosa che non riesco a fare è piegarmi, infatti mi piego sulle gambe. Detto ciò, ringrazio il dott. Piazzolla e tutta la sua equipe per avermi aiutata.
Centro scoliosi
Il mio nome è Marianna e dall'età di 8 anni sono stata trattata per una scoliosi. Purtroppo, come spesso accade, per paura di essere presa in giro dai miei amici, all'età di 13 anni non ho voluto mettere più il busto, anche perchè mi sono imbattuta in una serie di medici incompetenti... Ho trovato persone che mi volevano curare con apparecchi dentari, altri con plantari ,altri con manipolazioni o materassi. Tutti mi dicevano "sta migliorando", fino a quando per un forte mal di schiena non sono finita al pronto soccorso dell'ospedale del mio paese. Dopo la radiografia mi hanno subito consigliato di rivolgermi presso il Centro SCOLIOSI della Ortopedia del Policlinico di Bari, dove mi hanno prospettato la necessità di un intervento chirurgico. Oggi la mia scoliosi è di 75° e sono in attesa di fare un intervento chirurgico. Ho parlato con alcune persone che si sono già operate per la scoliosi in questo centro e ho molta fiducia nel dott. ANDREA PIAZZOLLA ed in tutti i suoi collaboratori. Nel mio caso la visita è stata accurata ed approfondita, mi hanno anche spiegato al PC come sarebbe stato l'intervento ed io mi sento sicura e... non vedo l'ora che arrivi il giorno della mia operazione.
Scoliosi idiopatica evolutiva
Siamo i genitori di Maddalena, 14 anni, purtroppo già da quando ne aveva circa 6 ci accorgemmo che la sua colonna vertebrale iniziava ad avere un accenno di curva a "S italica". Così iniziammo a consultare vari specialisti che ci consigliarono di farle frequentare la piscina a beneficio della sua colonna vertebrale. Questo andò avanti per circa 4 anni,ma nonostante tutto ad ogni controllo ortopedico,presso l'ospedale di Matera,le veniva diagnosticato un aumento della scoliosi. Alla base di ciò la dottoressa ortopedico pediatrico le prescrisse un busto Cheneau da indossare 20 ore al giorno, vi lascio immaginare lo sconforto e la frustrazione in cui cademmo nel vedere nostra figlia soffrire. Nei successivi 2 anni e nei controlli semestrali Maddalena cambiò circa tre busti a causa di un non miglioramento e intanto la sua scoliosi raggiunse circa 60°. Allorché la dottoressa ortopedico,vedendo la situazione alquanto seria e grave,se ne lavò le mani e ci consigliò di rivolgerci a Bari. Anche se molto sconfortati,ci informammo a riguardo e per nostra fortuna venimmo a conoscenza del Dott.Piazzola e ci recammo presso il suo studio per un primo consulto. Dopo un'accurata visita, il Dott. Piazzolla ci mise davanti ad una dura verità:nostra figlia era affetta da una scoliosi idiopatica evolutiva che aveva ormai superato i 65°. Unica soluzione e peraltro definitiva era l'intervento chirurgico da eseguire presso il Policlinico di Bari dallo stesso Dott. Piazzolla. A questo punto ci illustrò i vari aspetti che un intervento del genere poteva comportare e nonostante la triste realtà ci aveva trasmesso grande fiducia nell'esito positivo dell'intervento che ci portò a decidere di inserire nostra figlia nella lunga lista d'attesa. Questo accadde ad Ottobre 2014. Nel Dicembre 2015 venimmo contattati per iniziare gli esami di preparazione al trattamento chirurgico che si sarebbe effettuato il 9 Maggio 2016. Il mattino dell'operazione alle ore 8 accompagnammo Maddalena in sala operatoria e la lasciammo nelle dolci mani dell'anestesista Di Pierro, persona di una delicatezza infinita che ci seguirà per tutto il tempo della degenza senza far mancare mai la sua competenza professionale e vicinanza. Alle ore 19.50 il Dott. Piazzolla uscì dalla sala operatoria con il viso alquanto stanco ma soddisfatto e ci comunicò che la scoliosi di nostra figlia era stata ridotta da circa 85°, che ormai aveva raggiunto, a 20°. Tre giorni dopo dall'intervento si reca nella stanza il Dott. Carlucci che ha fatto alzare Maddalena e non vi nascondiamo la nostra emozione nel rivederla di nuovo in piedi e con una postura che ormai non le vedevamo da anni. Siamo tornati a casa dopo dieci giorni e tutto,nonostante qualche piccolo dolore,è proceduto per il meglio. Oggi nostra figlia da due mesi è tornata alla vita. Non finiremo mai di ringraziare il Dott. Piazzolla, il personale infermieristico del reparto ortopedia e traumatologia con la caposala e la sua splendida equipe:dalla Dott.ssa Di Pierro al Dott. Carlucci, alle Dott.sse Montemurro e Parato che ci hanno seguito nel pre e post operatorio. Grazie e ancora grazie.
P.S. Ci auguriamo vivamente che nell'immediato futuro possa nascere,qui a Bari,un centro specialistico per la cura della scoliosi perché avendo dottori di eccellenza come il Dott.Andrea Piazzolla, i ragazzi e le persone affette da questo grave problema avrebbero un'immediata soluzione senza lunghi tempi d'attesa per l'intervento. Speriamo che le nostre parole non restino inattese e accolte da chi di dovere.
Scoliosi idiopatica evolutiva a 11 anni
Siamo i genitori di Annarita, che fra due mesi compirà 12 anni. Vogliamo condividere la nostra esperienza a beneficio di chi, come noi, vuole avere più informazioni possibili sulla scoliosi.
A ottobre 2015 nostra figlia ha cominciato a lamentare dolori alla schiena fino ad allora mai avuti; guardandola, ci siamo accorti che aveva una scapola più sporgente dell’altra.
Rivoltici al nostro medico curante, questi ci ha detto di farle fare dei raggi X con urgenza, il cui esito ha confermato i sospetti: si trattava infatti di scoliosi.
Il nostro medico ci ha detto di consultare subito uno specialista e, dopo diversi consulti, la diagnosi è stata concorde: scoliosi idiopatica evolutiva a "S italica" con una curva di 50° gradi e un’altra di compenso di 32°.
Ci è stato spiegato che la rapidità dell’evoluzione della scoliosi, in soggetti femminili predisposti come nostra figlia, è stata causata dal menarca che lei aveva avuto qualche mese prima.
Unica soluzione, intervento chirurgico.
Ci è crollato il mondo addosso; eravamo infatti convinti che nostra figlia, nella peggiore delle ipotesi, avrebbe dovuto indossare un corsetto.
Questo rimedio, invece, avrebbe comportato nel suo caso un’inutile perdita di tempo: non avrebbe potuto risolvere in alcun modo il problema, anzi lo avrebbe ulteriormente aggravato col passare dei giorni.
L’intervento era delicato e come tutte le operazioni aveva i suoi rischi, ma non farlo avrebbe portato a una possibile compromissione degli organi all’interno della gabbia toracica.
Decisi a risolvere il problema, per il bene di nostra figlia ci siamo rivolti al Dott. Andrea Piazzolla, specialista nella diagnosi e cura della scoliosi del Policlinico di Bari, dove abbiamo scoperto che un centro scoliosi esiste fin dal 1960.
Il Dott. Piazzolla ha visitato nostra figlia, confermando tutto quello che ci era stato detto e mettendola subito in lista d’attesa per l’intervento.
Nei mesi seguenti abbiamo cercato molte informazioni su questa malattia e su possibili alternative all’intervento chirurgico; abbiamo letto dei pro e contro del corsetto, delle soluzioni di fisioterapiche, chiropratiche e osteopatiche.
Pur non essendo medici, abbiamo compreso, forse sbagliando, che tutti questi possibili rimedi non sono efficaci per scoliosi superiori ai 45°.
Abbiamo soppesato le alternative: non far nulla e causare sicuramente a nostra figlia dolori e malesseri in futuro o affrontare l’intervento, con la certezza che era la giusta strada.
Ci siamo quindi totalmente affidati al Dott. Piazzola, che abbiamo apprezzato per la sua concretezza, competenza e umanità.
Il 18 luglio 2016 alle ore 08.09 nostra figlia è entrata in sala operatoria, uscendone alle 20.05.
L’intervento vero e proprio è durato cinque ore e mezzo ed è stato un successo.
La curva scoliotica, che nel frattempo era arrivata a 65°, è stata completamente annullata.
Dopo due giorni dall’intervento, il Dott. Carlucci ha fatto alzare nostra figlia, le ha insegnato come scendere e salire dal letto, spronandola a camminare e a non stare sempre a letto, nonostante i dolori che lei provava ci spezzassero il cuore.
Dopo sette giorni di ricovero è tornata a casa; i dolori ci sono ma va sempre meglio.
Con queste righe Annarita e noi, suoi genitori, vogliamo ringraziare tutti:
il Dott. Carlucci, la Dott.ssa Parato, il Dott. Baglioni, l’anestesista Dott. Marella con la sua assistente e ovviamente, il Dott. Andrea Piazzolla, le cui mani hanno potuto dare a nostra figlia un futuro migliore.
Ringraziamo anche tutto il personale infermieristico del reparto di Ortopedia e Traumatologia I dell'Ospedale Policlinico di Bari che, seppur sobbarcati di lavoro, hanno sempre garantito assistenza e cortesia alla nostra piccola Annarita.
Un plauso particolare, però, vogliamo rivolgere a nostra figlia Annarita, una bambina che deve ancora compiere 12 anni e che ha avuto il coraggio e la forza di affrontare questa prova così ardua.
Grave scoliosi idiopatica evolutiva
Sono Ilaria, ho 27 anni e sono qui a raccontare la mia storia.. che magari chissà è anche la storia di qualcuno di voi. All'età di circa 13 anni mi viene diagnosticata una grave scoliosi idiopatica evolutiva a "S italica" e dopo numerosi consulti il responso è unanime e chiaro: il trattamento chirurgico è l'unica soluzione. L'unica finché non ci viene indicato un medico francese della clinica di Lione. A suo parere, seppur la scoliosi era molto grave, essendo ancora giovane e "malleabile" si sarebbe potuto tentare un trattamento ortopedico con gesso e successivamente busto.beh,la scelta era ovvia e la paura tanta, forse troppa per guardare in faccia la realtà.. un intervento alla colonna vertebrale non è roba da poco! Prepararti i bagagli, ci appigliamo all'unica speranza dataci per scongiurare l'intervento e ci dirigiamo a Lione. Via con 2 gessi, ciascuno di 3 mesi e poi corsetto fino a 18 anni circa. Inutile ricordare il disagio di quegli anni, la mia pelle rovinata, le piaghe lasciatemi.. i costi supportati. Risultato?? Nullo. Ritorno per un controllo qualche anno fa, stretta di mano: signori il mio compito è terminato.le cure non hanno dato i risultati sperati, vi aspetto in Francia per l'intervento. Lì crolla il mondo addosso, ci si fanno mille domande, ci si chiede dove si possa aver sbagliato. Forse nel voler evitare di guardare in faccia l'unica soluzione possibile??? Passa del tempo prima che io torni a parlare di "scoliosi", a cercare di capire come, se e in che modo affrontare il problema. Troppa amarezza, delusione e paura, finché un giorno digito su Internet il mio problema e mi balza all'occhio il nome del dott. Piazzolla, chirurgo specializzato in patologie vertebrali, Bari. Mi dirigo da lui per la visit: un uomo, prima che un professionista, pragmatico, chiaro e conciso. L'intervento chirurgico era da fare a 13 anni, l'intervento chirurgico è l'unica soluzione adesso, anzi, l'utilizzo del busto non ha fatto altro che irrigidire la mia colonna e rendere ancor più complicato l'intervento. Ci spiega in cosa consiste e gli eventuali rischi, anche quelli connessi ad un eventuale rifiuto chirurgico. Mi metto in lista d'attesa.. è arrivato il momento di affrontare la mia più grande paura. Lunedì 4 luglio entro in sala operatoria, accolta dal dott. Marella, l'anestesista, una persona splendida, sempre dolce e disponibile.
12 lunghissime ore in cui il dott. Piazzolla ha compiuto un vero miracolo, non senza sforzi e fatica. Escono dalla sala operatoria per comunicare ai miei cari che tutto è andato per il meglio.. distrutti e affaticati, sia lui che la dott.ssa Parato, insostituibile supporto morale durante i mesi di preparazione all intervento. Giovedì 7 luglio il dott. Carlucci mi mette sulle mie gambe. Non posso crederci. Oggi, a distanza di poco più di una settimana, a casa con qualche normalissimo doloretto, non posso che dire GRAZIE. Grazie alla professionalità e inestimabile competenza del dott. Piazzolla, a cui devo la mia rinascita e la scoperta di una nuova "me", alla dottoressa Parato e al dottor Carlucci sempre disponibili e cortesi, che mi hanno seguito in fase pre e post operatoria. Grazie a me, per aver deciso di darmi una possibilità per una vita migliore. Non fidatevi mai di false speranze, non andate in capo al mondo alla ricerca del meglio, se il meglio è a due passi da noi, non abbiate paura di affrontare la realtà..
Scoliosi
Ho iniziato a soffrire di scoliosi (all'epoca lieve) già verso i 10 anni. Ma poi l'ortopedico di allora mi tolse il busto dicendo che si era fermata. E invece.. è andata aumentando sempre più. Due anni fa,in seguito all'intervento di scoliosi di mio fratello,decisi di farmi ricontrollare da colui che era il suo ortopedico, il dottor Piazzolla. Durante la visita scoprì che dovevo operarmi anch'io perchè la mia scoliosi da quei 28° (a 12 anni) era arrivata ( ai miei 24) a 70° circa. Superato lo choc iniziale,arrivò il giorno dell'intervento. Inutile negare l'ansia e la paura (siamo pur sempre essere umani dotati di coscienza e razionalità.. la paura è più che lecita in quei momenti). Pur avendo visto il decorso di mio fratello,si, ero rassicurata ma viverlo sulla propria pelle è tutta un'altra cosa. E' cosi arrivò quel giorno..e andò tutto bene. Dopo 9 ore d'intervento e 3 giorni di completa immobilità a letto,il dottore,il terzo giorno mi ha rimesso in piedi. Una settimana dopo tornai a casa. Dopo 3 settimane,mi sentivo bene. Certo qualche doloretto muscolare e generale post operatorio c'era,ma ogni giorno andava sempre meglio. Ora sono passati quasi 2 mesi e io.. mi dimentico di essere stata operata!!! Non c'è niente che me lo ricordi perchè mi sento benissimo e in forma. Ringrazio tutta l'equipe,la fantastica anestesista Di Pierro, il dottor Carlucci e la dottoressa Parato che mi hanno seguita nel pre e post-ricovero e ovviamente il dottor Piazzolla, che con la sua professionalità e competenza,è riuscito a regalarmi una colonna vertebrale migliore e funzionale, donandomi una vita fisica piena di vantaggi e priva di fastidi e bruciori (che erano dovuti alla scoliosi). La degenza nel reparto ha lasciato un po' a desiderare, ma nell'insieme è stata accettabile. Sono molto fiera del policlinico, della sua equipe e del dottor Piazzolla, un medico professionale,disponibile e che fa il suo lavoro con passione.. ed è proprio con quest'ultima dote che ha regalato a tutti noi pazienti,una seconda vita. GRAZIE!
Bari al TOP per la scoliosi!!
Nel 2014 sono stato operato di scoliosi dal dottore Piazzolla al policlinico di Bari: 8 ore di intervento per passare da 88 gradi a 15 gradi. 15 gradi invariati alle ultime radiografie dopo 2 anni! E ieri è arrivata le bella notizia: BASTA CONTROLLI! NUOVA RX TRA 5 ANNI. Ci vediamo tra 5 ANNI.. SCOLIOSI HO VINTO IO!!!
Un grazie immenso ai miei dottori che mi hanno donato nuova vita e a tutto il personale della ortopedia.
Protesi anca
Voglio ringraziare il prof. Solarino per la sua disponibilita' e professionalita' per l'intervento di artroprotesi subìto.
Ringraziamenti al prof. Giuseppe Solarino
Vorrei ringraziare il Prof. Giuseppe Solarino, e la sua struttura sanitaria, il quale dopo il reimpianto della protesi dell'anca destra, avvenuto nel dicembre 2014 con esiti eccezionali, l'11 novembre 2015 ha effettuato un intervento programmato di artroprotesi dell'anca sinistra.
Anche in questo secondo intervento il risultato è stato a dir poco eccezionale, poichè mi sono scomparsi tutti i dolori e il mio camminare ora è perfetto.
Non capisco come della gente vada al nord o all'estero per questi tipi di interventi, avendo a pochi passi eccellenze come questa struttura.
Grazie Dottor Piazzolla
Sono la mamma di Roberta, una bambina oramai di 11 anni.
Due anni fa le fu diagnosticata una brutta scoliosi.
Il primo ortopedico optò per il busto milwoukee, non sto a raccontarvi cosa signficò per mia figlia ascoltare quella frase!
Dietro consiglio del pediatra decidemmo di ascoltare un altro parere ed anche la sua diagnosi fu "brutta scoliosi di 52°"; lui ci disse che bisognava intervenire con una terapia d'urto, ossia il busto gessato, e così ci indirizzò al Dottor Piazzolla, il quale confermò la diagnosi e la terapia. Dopo il primo gesso di 40 giorni non ci furono risultati positivi e che a quel punto era inevitabile l'intervento... mille pensieri e dubbi si impossessarono della mia mente, mentre sul viso della mia piccola scendevano piccole lacrime di paura. Ma lui, un uomo dotato di tanta pazienza col suo modo di fare e con un sorriso che sempre lo accompagna, riuscì a tranquillizzarci. Dopo 3 mesi di gesso e 10 mesi di busto chenau, ci fu annunciata la tanto attesa data dell'intervento.
Il 13 Aprile alle ore 7.30 accompagnai la mia piccola in sala operatoria e dopo 10 lunghissime ore di attesa, finalmente venne da noi un angelo nelle vesti del Dottor Piazzolla, che con il viso visibilmente stanco ci disse che l'operazione era perfettamente riuscita! Da 84° era stata portata a 16° !!!
Nei 7 giorni dopo l'operazione tutti i Dottori gli specializzandi e gli infermieri sono stati accanto alla mia piccola. Quindi ringrazio di vero cuore il Dottor Marella anestesista dotato di grande sensibilità, che ha trattato Roberta come se fosse una sua nipotina, le Dottoresse Claudia Parato e Viola Montemurro, che hanno saputo consolarla nei momenti più duri, il Dottor Carlucci, che riusciva sempre a farla ridere, alla caposala Catia, agli infermieri e agli ausiliari sempre disponibili. Ma il ringraziamento più grande va a colui che è riuscito a far rinascere mia figlia, il grande Dottor Piazzolla, grande uomo sia per l'aspetto umano ma sopratutto per l'aspetto lavorativo!!!
Oggi dopo 40 giorni dall'intervento Roberta è in splendida forma e fa tutto e di più.. GRAZIE GRAZIE GRAZIE infinitamente.
Dott. Andrea Piazzolla: competenza e umanità
A distanza di un anno, insieme alla mia famiglia desidero ringraziare con sincera gratitudine il Dott. Andrea Piazzolla e la sua equipe per un intervento di stabilizzazione della colonna che mi ha cambiato la vita. Ormai, a 69 anni, ero curva e gradualmente la cosa sarebbe andata sempre peggio. Grazie a lui, alla sua competenza, ho recuperato la posizione eretta e la fiducia nel poter essere ancora autonoma. Le auguro una carriera prospera, spianata, ricca di soddisfazioni e di buone azioni.
Laura Mezzina
Grazie al grande Dott. Andrea Piazzolla
Ciao, mi chiamo Ylenia, ho quasi 15 anni e sono di Taranto. All'etá di 11 anni mi é stata diagnosticata la scoliosi. Mi sono rivolta a diversi medici tarantini, ma che dire...a partire dall'ortopedico, fisiatra e tecnico ortopedico, non hanno capito assolutamente niente... anzi, hanno solo fatto in modo che la mia curva si aggravasse del doppio. Grazie a un nostro conoscente, Francesco Solito, che aveva già operato la figlia Arianna al Policlinico di Bari, ci siamo rivolti al grande Dott. Piazzolla, specializzato in chirurgia vertebrale e responsabile del centro scoliosi di Bari,che subito ci ha detto che era inevitabile l'intervento, infatti il 30 giugno sono stata operata. Il mio è stato un intervento abbastanza complesso, visto la grave curva che avevo...ma il mio angelo, con il massimo delle sue capacità e competenze, è riuscito a ridare un bell'aspetto alla mia colonna vertebrale. Giorno 7 luglio,sono tornata a casa..ringrazio tutta l'equipe dell'ortopedia, cominciando dal direttore: Dott. Biagio Moretti, la caposala: la precisissima Catia, tutti i medici, gli infermieri, gli ausiliari, gli anestesisti dotati di una sensibilitá unica, Dott. Marella e Dott.ssa Di Pierro che riusciva a leggere nei miei occhi,un grazie alla fisioterapista e all'addetta alla mensa, la signora Maria..che portato da lei il pranzo e la cena, sembravano anche più buoni. Un grazie di vero cuore al Dott. Carlucci e alla Dott.ssa Garofalo, perché per la loro dolcezza mi sono rimasti nel cuore. Grazie, grazie a tutti.. che, anche se per poco tempo, vi siete presi cura di me; non mi sono mai sentita ammalata.. anzi, ogni giorno passava tra risate e chiacchierate. Ma un grazie speciale lo devo al Dott. Piazzolla, un medico dotato di tanta pazienza, dolcezza.....ma anche caparbietá e tanta bravura. Dopo quest'esperienza, posso dire che in Puglia..ma anche in tutt'Italia, il Dott. Andrea Piazzolla è il numero 1 ;)
Un grazie particolare al dottor Piazzolla
Sono Anna Pasqua ed ho 18 anni... a poco più di un mese dal mio intervento sono fiera del mio percorso e orgogliosa del dottor Piazzola, il dottor Carlucci, il dottor Marella, la dottoressa Di Pierro e tutto il personale infermieristico, che mi hanno assistito e sostenuto in ogni momento della mia permanenza in ospedale! Mi hanno diagnosticato una scoliosi un anno fa circa, all'epoca non provavo nessun dolore e fastidio! La notizia mi lasciò turbata...cominciai a vedere tutto più nero nel momento in cui mi dissero che l'unica soluzione nel mio caso era l'intervento. Ero spaventata al sol pensiero di "andare sotto i ferri" ...ma coscienziosa decisi di farlo e di mettermi in lista! Di mezzo c'era la mia salute in primis e con il tempo sarebbe gravato pure l'aspetto estetico. Fui chiamata per il prericovero a fine gennaio, in una decina di giorni feci vari analisi. Il mio intervento fu fissato al 26 maggio e un mese prima cominciai con le autotrasfusioni. Ricordo ancora la mia paura prima di entrare in sala, ma la forza di affrontare il post-operatorio e l'operazione stessa era data dal fatto che tutto stava passando e finendo, ero fiera di me perché avevo già vinto alcune mie paure, ne stavo vincendo un'altra! Una volta fatto l'intervento i giorni passano senza accorgersene... i dolori vanno via via diminuendo e pian piano tutto ritorna alla normalità! Con grande forza morale dopo 15 giorni dall'intervento ho ripreso a uscire con i miei amici, a fare servizi e ora comincio ad andare anche al mare, cautelando ovviamente la cicatrice! È un'esperienza che ti cambia e fortifica, è un intervento delicato ma possibile grazie alle competenze del dottore e i suoi assistenti! Grazie :)
SENZA PAROLE... Un grazie al Dott. Piazzolla
Ciao a tutti, sono Gabriella e ho 40 anni; dirvi che sono rimasta senza parole per l'intervento di scoliosi, al quale mi sono sottoposta il 27/01/2014 eseguito dal dott. Piazzolla è davvero dir poco...non ci sono parole per il risultato sorprendente ottenuto. Il dott. Piazzolla ha fatto un gran lavoro sulla mia scoliosi e lo ringrazio di vero cuore per la sua simpatia, umanità e serenità che infonde in chi lo incontra. Sin dall'età di 9 anni ho dovuto convivere con questa brutta patologia, ho portato tanti gessi e corsetti; con i miei genitori, abbiamo girato un pò l'italia per trovare dei medici bravi e validi, ma purtroppo senza risultati. Infine non soddisfatti siamo addirittura andati a Lyon, lì dove mi hanno fatto un ultimo gesso all'età di 18 anni. Finalmente la mia scoliosi si ferma a 50°, il medico mi assicura una vita tranquilla e che l'intervento chirurgico lo si prenderà in esame solo quando la mia scoliosi avrà raggiunto i 70°....che dirvi...
Purtroppo con l'età i dolori sono aumentati, e da maggio 2013 ho iniziato a documentarmi su dove fare l'intervento chirurgico. Pensavo Milano, Bologna, Torino...ma poi consultando proprio questo sito, ho letto del Dott. Piazzolla, mi hanno colpito molto le recensioni, tutte positive su quest'uomo che effettivamente veniva descritto come umano, simpatico e bravo. Ho voluto rendermene conto di persona, e posso garantirvi che tutto quanto è scritto è verità. Il mio intervento, per via dell'età ormai adulta, e dei tanti gessi portati da piccola, (9-17 anni) purtroppo non mi hanno aiutata, anzi, hanno ostacolato il risultato dell'intervento, in quanto molto rigida a livello osseo, ma nonostante la rigidità, il Dott. Piazzolla è riuscito a fare un lavoro a dir poco eccezionale.. Da 78°a 18° dopo l'intervento. Una correzione che non mi aspettavo assolutamente, tutto è andato per il meglio. A distanza di due mesi e mezzo dall'operazione, sto bene e ho ripreso a fare tutto, all'infuori dello sport, perchè devo aspettare settembre. Perciò mi rivolgo a tutti coloro che hanno tanta paura, di farsi forza e coraggio, perchè l'intervento è l'unica strada per poter stare meglio, magari non arrivare come me, a 40 anni, per affrontare questo tipo di intervento, che fatto in età adolescente, sarebbe molto più semplice, non dico una passeggiata ma quasi.
Un grazie ancora di cuore al Dottor Piazzolla e a tutti gli infermieri.
UN GRANDE GRAZIE AL PROF. PIAZZOLLA
La storia e' quella di una bambina di 10 anni con un problema di scoliosi idiopatica altamente evolutiva, che aveva consultato due medici ortopedici che consigliavano il primo l'intervento, il secondo un busto ortopedico. Con una scoliosi di circa 40 gradi, grazie a Dio e quasi per caso, abbiamo conosciuto il magnifico prof. Piazzolla Andrea, che con la sua assoluta competenza in materia ci consigliava di fare un primo busto gessato, a cui sarebbe seguito un secondo per scongiurare il rischio operazione. Ebbene, dopo l'applicazione del primo busto gessato, la scoliosi e' diminuita da 40 a 28 gradi. Adesso siamo attendendo il 25 febbraio per togliere il primo e mettere il secondo busto, che manterra' per altri 45 giorni nella speranza di abbassare ancora i gradi di scoliosi. Il prof. Piazzolla e' un grande uomo e un grande medico, sempre disponibile e paziente, ha sempre risposto con competenza a tutte le nostre domande. Ricorderemo sempre la frase che profferì dopo la prima visita a Bari fatta a mia figlia "Avete fiducia in me...??". Ebbene questa fiducia e' stata ampiamente ripagata dal prof. Piazzolla. Speriamo di poterlo nuovamente ringraziare per aver riportato i gradi di scoliosi di mia figlia a livelli normali. Grazie al prof. Piazzolla e a tutto il suo staff medico. Nonostante il disagio di fare Lecce - Bari, siamo contenti di aver conosciuto uns eccellenza medica anche nel nostro sud. Speriamo di ringraziarvi nuovamente per aver riportato la scoliosi di mia figlia a livelli "normali".
Dott. Piazzolla Andrea un vero specialista
Mi chiamo Vito Stefano e volevo ringraziare di vero cuore il Dott. Piazzolla Andrea, medico eccellente della colonna vertebrale del reparto di Ortopedia e traumatologia I dell'Ospedale Policlinico di Bari.
Operato in data 30 agosto 2014 per rimozione di strumenti di sintesi in zona lombare l5-s1, l'intervento è riuscito con successo.
DUE MEDICI ECCELLENTI
Mi chiamo Patrizia, ho un bimbo di soli 6 anni di nome DODO! All'età di 2 anni e mezzo, grazie ad un day hospital, la dott.ssa Rana di Molfetta notò qualcosa che non andava alla schiena di mio figlio e mi consigliò una visita da un ortopedico! E' da quel momento che è iniziato tutto e, dopo diversi controlli ad ottobre del 2012, il dott. Piazzolla mi confermò che il mio bimbo doveva operarsi, la sua ERA una malformazione congenita con emispondi. Dovevano intervenire per forza, per la sua salute. A febbraio del 2013 ci siamo ricoverati per tutti gli accertamenti che precedono l'intervento, ed è li in quel reparto di ortopedia 1 del Policlinico di Bari che ho conosciuto una famiglia, gli infermieri, i dottori, TUTTI molto bravi con noi; ed è così che i primi 21 giorni sono passati senza pesare tanto ad un bimbo di soli 6 anni!! Dopo questo pre-ricovero, a giugno il dott. Piazzolla mi spiegò nei minimi dettagli l'intervento che entro dicembre avrebbe dovuto subire Dodo; mi fidai subito di Lui, le spiegazioni i minimi dettagli, tutte le domande di una mamma trovavano risposta e, nonostante le mie 1000 paure, Lui trovava sempre una parola per tranquillizzarmi: ANDRà TUTTO BENE MI DICEVA, ma ho bisogno di un aiuto perché questo intervento ha bisogno di un altro dottore. Il suo consiglio era il dott. Massimo Balsano di Vicenza, ma scegli tu mi disse! Ho voluto fidarmi, come fin dall'inizio. A novembre la chiamata per l'intervento, eravamo pronti perché sarebbe finito un incubo che ormai da tre anni faceva parte delle nostre giornate. L'8 novembre il ricovero, il 13 l'intervento. Una settimana passata in fretta tra domande, paura, lacrime che riuscivano a calmare, rassicurandomi, solo gli infermieri i medici e soprattutto il dott. Marella, un anestesista troppo buono che è stato vicino a Dodo ed a me ogni volta che ne avevamo bisogno. Ed ecco che arriva il 13 novembre, velocemente! Siamo scesi alle 7.30, c'era il dott. Marella e la dott.ssa MariaTeresa, anche lei bravissima e dolcissima con il mio bimbo; alle 9.00 è arrivato in sala operatoria assieme al dott. Piazzolla, Massimo Balsano: SIGNORA STIA TRANQUILLA FAREMO TUTTO QUELLO CHE C'è DA FARE, OTTIMANENTE!! NON SI PREOCCUPI!! Sembrava che si fosse fermato il tempo, mio figlio era lì dentro ed io fuori in ansia, nonostante ci fosse sempre qualcuno che usciva ad aggiornarmi, PREGANDO affinché tutto andasse bene e alle 16.00 i Dottori soddisfatti aprono quella porta, con un sorriso stampato in faccia dicendomi: è ANDATO TUTTO BENE CORRI AD ABBRACCIARE TUO FIGLIO, STA CHIEDENDO DI TE!! Intervento riuscito ottimamente, che ha previsto la stabilizzazione della colonna con delle viti e delle piccole barre, la rimozione della vertebra malformata e la sostituzione di questa con un osso sintetico, tutto questo grazie a loro, grazie al loro lavoro, all'esperienza, alla competenza e al cuore che mettono nelle cose! GRAZIE GRAZIE 1000 VOLTE MA NON BASTEREBBERO! è passato un mese, oggi esattamente e mio figlio sta bene, più forte di prima e con una grande forza di andare avanti!! GRAZIE DOTT. MASSIMO BALSANO, GRAZIE E CHE DIO POSSA GUIDARTI SEMPRE, E UN GRAZIE GRANDISSIMO VA A TE, ANDREA PIAZZOLLA CHE SEI STATO SEMPRE ACCANTO A MIO FIGLIO CHE L'HAI SEGUITO IN QUESTO TEMPO, A TE CHE LO CONTROLLAVI IN QUALSIASI MOMENTO DOPO L'INTERVENTO PER ASSICURARTI CHE TUTTO FOSSE SOTTO CONTROLLO, GRAZIE DI CUORE IL MIO BIMBO STA BENE E QUESTO è IL MIO Più BEL REGALO DI NATALE CHE DUE PERSONE SPECIALI MI HANNO FATTO, GRAZIE!! E ANCHE A VOI dott.ssa MARELLA, MARIATERESA,I MEDICI, GLI INFERMIERI UN GRAZIE GRANDE QUANTO è GRANDE IL VOSTRO CUORE!! IO NON VI DIMENTICHERò MAI E VE NE SARò GRATA PER SEMPRE!!
Un racconto semplice
Il mio è un racconto semplice, che parla di un uomo semplice, il Dott. Andrea Piazzolla. Già... un uomo prima ancora di essere un grande chirurgo ortopedico...
Quando mia madre arrivò in reparto eravamo consapevoli che la situazione fosse grave, insomma... avevamo intuito la possibilità che la sua scoliosi, unita ad alcuni errori tecnico valutativi commessi in precedenza da altri medici, avrebbero potuto condannare questa anziana donna di 73 anni all'immobilità..
E fu proprio il primo colloquio avuto con il Dott. Piazzolla che mi fece subito capire lo stato delle cose.. la loro complessità.. con poche ma semplici parole, senza girare troppo intorno con termini incomprensibili, egli mi assicurò che avrebbe fatto il possibile per ridare a mia madre una vita normale, quantomeno dignitosa....
E così è stato. Dopo l'intervento e venti giorni successivi di immobilizzazione a letto, mia madre è tornata da Bari, dove doveva solo eseguire l'asportazione dei punti di sutura, in piedi....: perfettamente in piedi.
Certo, adesso il recupero sarà laborioso e complicato, ma quando ti viene offerta la possibilità di ritornare a vivere.. qualsiasi sacrificio è ben accetto.
Non ci sono parole che possano rendere la giusta ricompensa al Dott. Piazzolla.... ma per quello che ho conosciuto di lui, e credo di non sbagliarmi, credo che la sua più grande ricompensa sia stata mettere in piedi mia madre...
Grazie di cuore Andrea, da Gianni Rosito e da tutta la sua famiglia.
Ringrazio il dott. Andrea Piazzolla
Mi chiamo Rita, ho 17 anni è vivo a Bari. Mi sono accorta che qualcosa nella mia schiena non andava; così, parlando con mia madre, decidemmo di consultare alcuni ortopedici, che ci dissero che avevo la scoliosi di 60 gradi. Mi fecero indossare un busto ingessato che ho portato per un po' di tempo. Dopo aver fatto i raggi, il risultato era sempre quello. Così un giorno, parlando con l'amica di mia madre, ci disse di consultare un altro ortopedico, A. Piazzolla. Passato un po' di tempo, siamo andati nel suo studio e ci fece una bella visita. Controllando i raggi ci disse che dovevo affrontare un intervento chirurgico, quindi vengo messa in lista per fare degli accertamenti. Dopo 6 mesi vengo chiamata, e sono stata ben 15 giorni per il pre-ricovero. Finalmente il 17 giugno è arrivato il giorno in cui feci l'intervento chirurgico. Scesi in sala operatoria alle 7:30, l'intervento iniziò alle 10.00 e terminò alle 18:30. Sono entrata convinta e ne sono uscita soddisfatta. Il dottore comunicò ai miei genitori che era andato tutto bene e dopo qualche minuto fece vedere le 2 lastre di come era la colonna dopo l'intervento, rispetto alla situazione precedente.
Ringrazio tanto il dott. A. Piazzolla e l'anestesista, il dott. Marella Nini, perchè è grazie a loro se io ora sto bene. Ringrazio ancora il dott. A. Piazzolla che tutt'ora mi sta ancora vicino =)
Un ringraziamento al dott. Piazzolla
Mi chiamo Aurora, ho 14 anni e l'anno scorso mia madre si é accorta che avevo qualcosa che non andava alla schiena. Fui visitata dal dott. Andrea Piazzolla, che vedendo le mie lastre decise di operarmi perché avevo una scoliosi idiopatica di 60 gradi. Mi ricoverai al Policlinico nel reparto di ortopedia 1 per degli accertamenti che precedono l'intervento e dopo fui dimessa. A maggio di quest'anno inizio a fare le prime donazioni di sangue, che mi serviranno durante l'intervento, e il 24 giugno vengo operata. Scendo in sala operatoria alle 7.30, dove ad attendermi c'é una bravissima anestesista di nome Mariateresa che mi tranquillizza perché io sono agitatissima, dopodiché io mi addormento e l'intervento inizia verso le ore 10:00 e termina alle 18:30. Il dott. Piazzolla comunica ai miei genitori che é andato tutto bene e mostra le due lastre di come era prima la colonna e invece di come é adesso; loro restano emozionati nel vedere che era dritta. Con me in sala operatoria c'era anche il dottore Stefano Carlucci, bravo e molto gentile nel confortarmi e ascoltarmi. Vorrei ringraziare anche la dottoressa Viola Montemurro, che mi ha ascoltata e mi é stata vicina. Ringrazio anche la caposala e tutti gli infermieri.
Ringrazio ancora il dott. Piazzolla, che mi é stato molto vicino e mi ha trattato come una figlia, non la dimenticherò mai e continueró a fare i controlli con lui.
Grazie al dr. Piazzolla oggi ho una schiena nuova
Mi chiamo Desy, ho 14 anni e vivo in un paesino in provincia di Matera. Un giorno mia madre si accorse che avevo un problema alla schiena e quindi mi fece fare una visita ortopedica; purtroppo, subito dopo la visita, il dottore avvisò i miei genitori che dovevo affrontare un intervento. All'inizio non ci credevamo ma poi.. ci siamo fatti mettere in lista. A marzo arrivò una chiamata e in quello stesso giorno ho dovuto ricoverarmi per fare degli accertamenti prima dell'intervento. Sono stata degente 10 giorni e poi mi hanno dimessa e dopo qualche giorno ho dovuto donare il sangue 1 volta ogni settimana.. Il 05413 mi hanno chiamata: dovevo ricoverarmi perchè 3 giorni dopo mi avrebbero operata. Avevo una paura pazzesca, anzi, se avessi potuto sarei scappata, ma per fortuna c'era la dott.ssa Teresa e gli infermieri che riuscirono a calmarmi. Il giorno 08413 alle 7:30 sono scesa in una sala ove c'erano dei dottori ad aspettarmi che mi hanno moto tranquillizzata; l'intervento è iniziato alle 10:00 e sono uscita alle 21:30. Ieri è passato un mese dall'operazione e a dir la verità non mi sembra vero.. Oggi sono felicissima ed il merito è solamente del dott. Andrea Piazzolla, è stato sempre disponibile e soprattutto ha sempre affrontato i problemi con una umanità straordinaria. Ringrazio tutti i medici, soprattutto il dott. Andrea Piazzolla e il dott. Stefano Carlucci, perchè sono stati sempre presenti. Ringrazio inoltre tutti gli infermieri e la caposala..
GRAZIE DI CUORE A TUTTI.
FORSE UN ANGELO è...
CIAO, MI CHIAMO ANNA, HO 15 ANNI E VIVO A BARI. QUALCHE MESE FA MI SONO ACCORTA CHE QUALCOSA NELLA MIA SCHIENA NON ANDAVA E COSì MI SONO DECISA AD AFFRONTARE IL PROBLEMA RIVOLGENDOMI AD UNO SPECIALISTA. RICORDO CHE DOPO AVER VISTO LE MIE LASTRE, HA ESORDITO DICENDO.:" Sì Sì, BISOGNA PROPRIO OPERARE...". IO ED I MIEI GENITORI NON POTEVAMO CREDERE CHE PROPRIO A ME POTESSE ACCADERE, AFFRONTARE UN INTERVENTO COSì INVASIVO, CONSIDERANDO I MOLTEPLICI RISCHI CHE L'OPERAZIONE PRESENTAVA. NONOSTANTE I TANTI DUBBI E LA PAURA, ACCETTIAMO L'INTERVENTO E VENGO MESSA IN LISTA. A MARZO UNA VOCINA DOLCE CHIAMA IL MIO PAPà, COMUNICANDOGLI CHE IN QUELLO STESSO GIORNO AVREI DOVUTO RICOVERARMI IN ORTOPEDIA AL POLICLINICO PER EFFETTUARE TUTTI GLI ACCERTAMENTI CHE PRECEDONO L'INTERVENTO. NEL POMERIGGIO CI RECHIAMO IN OSPEDALE, DOVE AD ACCOGLIERCI C'è LA DOTTORESSA TERESA; DI LEI NON CONOSCO IL COGNOME PERCHè DAL PRIMO GIORNO MI DICE DI CHIAMARLA PER NOME. LEI è DOLCE E AFFETTUOSA COME UNA MAMMA E RIESCE A METTERMI A MIO AGIO. PASSANO DIECI GIORNI E VENGO DIMESSA E QUALCHE SETTIMANA DOPO DONO IL SANGUE CHE MI SERVIRà DURANTE L'INTERVENTO. FINAMENTE è ARRIVATO IL GIORNO 15 APRILE 2013, QUESTA è LA DATA CHE CAMBIERà LA MIA VITA, CHE MI RENDERà DIVERSA, PIù BELLA, PIù ALTA E SOPRATTUTTO DRITTA. ECCO, VEDO SPUNTARE IN FONDO AL CORRIDORIO UN SIGNORE DISTINTO VESTITO DI VERDE, è LUI IL MIO ANGELO, SI CHIAMA ANDREA PIAZZOLLA ED è LUI CHE CAMBIERà LA MIA VITA. SONO SUL TAVOLO OPERATORIO E MENTRE MI ADDORMENTANO PENSO "MA CHI ME LO HA FATTO FARE?". ECCO, L'INTERVENTO HA INIZIO, SONO LE 1O.00. TANTI MEDICI LAVORANO INSIEME, TRA LORO C'è ANCHE UN SIMPATICO DOTTORE, IL DOTT. CARLUCCI. LE ORE PASSANO E FINALMENTE SI è GIUNTI AL TERMINE, SONO LE 17.30. IL DOTT. PIAZZOLLA COMUNICA AI MIEI GENITORI CHE TUTTO è ANDATO PER IL MEGLIO. SONO LE 19.00 E NON MI SONO ANCORA SVEGLIATA E TUTTI SONO IN AGITAZIONE, VORREBBERO VEDERMI SFILARE IN QUEL LUNGO CORRIDOIO CHE MI RIPORTERà TRA LORO. ECCO SONO LE 20.30, SONO FUORI E SVEGLIA. TUTTO è ANDATO BENE, NESSUNA COMPLICAZIOE. OGGI 23 APRILE 2013 SONO ANCORA DOLORANTE, MA CAMMINO DRITTA COME NON MAI. SO CHE LA RIPRESA SARà LUNGA, MA IO CE LA FARò.
GRAZIE A TUTTI I MEDICI, AGLI INFERMIERI E ALLA CAPOSALA, CHE VUOLE APPARIRE TANTO CATTIVA ANCHE SE NON LO è..
Un elogio al Dott. Piazzolla
Mi chiamo Noemi, ho 14 anni e vorrei parlarvi dell'esperienza che ho vissuto.
Stavo curando una scoliosi da due anni con l'uso del busto, ma i risultati erano scarsi. Così il mio caro dott. Piazzolla ha iniziato a prospettarmi l'intervento come discorso risolutivo. Con i miei 14 anni mi sono trovata di fronte ad un problema più grande di me. Sino ad allora avevo solo sentito parlare di malasanità e quindi pensavo come sarebbe stato bello incontrare un chirurgo amico che prendesse a cuore il mio caso, come se fossi sua figlia, un anestesista tenero ed affettuoso, caposala e infermieri disponibili e attenti alle varie esigenze. Tutto questo sognavo, ma non avrei mai immaginato di riscontrarlo davvero nella realtà. Altro che malasanità, io sento il dovere (oltre che il piacere) di esprimere un elogio al reparto di ortopedia 1. Il 12 novembre 2012 sono stata operata alla colonna vertebrale, intervento perfettamente riuscito, lo dimostrano le mie lastre. Ho visto la commozione dell'èquipe per il mio rapido recupero. Permettetemi di ringraziare infinitamente il mio angelo custode che risponde al nome del dott. Piazzolla Andrea, lui che tutto quello che mi ha detto si è realizzato, lui che ha combattuto con le lungaggini istituzionali nelle programmazioni, pur di non venir meno ad una promessa fattami, per una lastra, piuttosto che per una TAC o addirittura la data di uscita. Continuerò a fare i controlli con lei dottore, ma quando un giorno questi finiranno, sappia che io non la dimenticherò mai e il mio senso di gratitudine verso di lei esisterà per sempre. Mi ritengo fortunata perchè da un'esperienza negativa, ne ho tratto un insegnamento positivo, l'incontro con un medico chirurgo non solo professionalmente preparato, ma anche umanamente sensibile e disponibile.
... perchè come diceva Padre Pio: "Il risultato in medicina si ottiene offrendo al paziente da una parte le medicine e dall'altra un sorriso rassicurante".
Lo scopo di questa mia testimonianza è quello di incoraggiare chi si trova nella mia stessa condizione ad avere fiducia nelle strutture del sud, ma specialmente in determinati medici che fanno questo lavoro non solo per mestiere, ma soprattutto per passione e amore verso il prossimo... ed è proprio questo che fa la differenza. Grazie dott. Piazzolla.
Operata per scoliosi dal dott. Piazzolla
Il 6 agosto 2012 il dott. Piazzolla mi ha operato alla colonna vertebrale per una scoliosi di 60 gradi... Dico solo che tre giorni dopo ero già in piedi... Grazie a tutti per la vostra competenza e professionalità.
Il top per la chirurgia vertebrale
A causa di un incidente stradale avevo riportato la frattura della prima vertebra lombare. Trasportato presso un ospedale di provincia, mi era stato detto di restare a letto per 2 mesi. Mi sono quindi rivolto al dott. Andrea Piazzolla, riferimento dell'Ambulatorio di chirurgia vertebrale e del centro scoliosi della Prima clinica ortopedica del policlinico di Bari... sono stato ricoverato e 5 giorni dopo opeato con una tecnica innovativa che grazie a 6 piccolissimi taglietti di 2-3 cm mi ha permesso di rimettermi in piedi il giorno dopo e andare a casa senza nessun problema... dopo 5 giorni ho ripreso il mio lavoro senza nessun problma... CONSIGLIO A TUTTI COLORO CHE HANNO UN PROBLEMA ALLA COLONNA VERTEBRALE DI RIVOLGERSI A QUESTO CENTRO.
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