Ortopedia 1 Policlinico Bari

 
4.1 (88)

Recensioni dei pazienti

10 recensioni con 2 stelle

88 recensioni

 
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1 stella
 
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Voto medio 
 
4.1
 
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Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Arrabbiato

Dopo 2 anni di prese in giro, spese per visite mediche e via vai dall'ospedale per intervento al al crociato, sono finalmente riuscito a rifare tutti gli esami e con la cartella clinica nuova oggi dovrei operarmi. Ebbene, è dalle 7.00 di stamattina che mi trovo nella sala di attesa del reparto di Ortopedia e non è passato nessuno, neanche a controllare come stessi.

Patologia trattata
Lesione legamento crociato.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Policlinico Bari ortopedia 1

Ad una alta professionalità dei medici del reparto, in particolare del dott. Antonio Panella, vero esperto della sostituzione e protesi di spalla ed anca, purtroppo corrisponde un servizio paramedico (in particolare pulizia e mensa) molto scarso, con eventi di maleducazione nei confronti dei pazienti. Un vero peccato, avrebbe potuto essere un’eccellenza meridionale.

Patologia trattata
Protesi spalla bilaterale.
Protesi anca bilaterale.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Incidente stradale

Infermieri che sembra ti facciano un piacere ad assisterti, per non parlare della loro maleducazione. I medici strutturati si vedono poco, in quanto si predilige la figura dello specializzando, che non è spesso in grado di prendere decisioni.
Sono stata trasferita in questo reparto dopo una settimana in rianimazione al Miulli, dove mi hanno salvata la vita (equipe straordinaria) in quanto dovevo subire un intervento al bacino. Non metto in dubbio la bravura di chi mi ha operata, ma l'ho trovato un uomo troppo pieno di sé. Sono inoltre ancora qui ahimé con altri traumi, come un ematoma alla milza che non è stato assolutamente considerato dai medici, se non sotto la mia pressione. Ricordo che questo è un lavoro che andrebbe fatto con amore e passione.

Patologia trattata
Frattura bacino, costole, ematoma alla milza, paziente epilettica.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Intervento per frattura

Personale medico molto competente, scarsa invece l'assistenza da parte degli infermieri.

Patologia trattata
Frattura.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Postumi frattura

In seguito a una caduta di mia madre, per sua e nostra sventura ci rivolgiamo a questo reparto per il gesso ortopedico. Dopo un mese ritorniamo per la rimozione, e a partire da quel giorno la mano di mia madre è fuori uso e dolorante, nonostante 40 sedute di fisioterapia, 30 di magnetoterapia e 20 di elettroterapia Tens - oltre a scatole e scatole di farmaci vari. Ben 4 ortopedici di questo reparto hanno visitato mia madre, ma nessuno ha risolto nulla.

Patologia trattata
Frattura polso.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Medici d'elite, infermieri un po' meno..

Mia sorella è stata operata presso il Policlinico di Bari dal dottor Moretti a causa di una frattura scomposta dell'acetabolo.
Nonostante l'intervento non fosse facile e sia durato 12 ore, attualmente mia sorella cammina, corre e vive la sua vita come se nulla fosse successo e con una cicatrice in più che conta 98 punti.
Nei giorni in cui mia sorella ha sostato nel reparto di ortopedia e traumatologia sono stata io ad assisterla, anche perchè minorenne.
Grazie alla sua minore età ho potuto esserci sempre ed assistere a tutto anche quando i parenti degli altri pazienti non c'erano..
Il dottor Moretti è stato super disponibile ed ha risposto a tutte le mie domande sull'intervento e a lui dobbiamo moltissimo!!!
Ma MAI MAI MAI e poi MAI dimenticherò la maleducazione dei collaboratori. Accanto al letto di mia sorella vi era una signora con cui abbiamo fatto amicizia e ci sentiamo tutt'ora, soggetto politraumatico con fratture al ginocchio, al bacino e alle costole. Per cambiarle il pannetto che hanno fatto? L'hanno accovacciata a pancia in giù su una sedia (in questo caso vi era un infermiere a guidare il tutto). Solo Dio e chi c'era lì nel corridoio sa quali urla quella poverina ha dovuto pronunciare.. Ma per questo episodio è stato fatto un reclamo alla caposala il giorno seguente..
Meravigliose le tirocinanti, una più dolce e brava dell'altra!! Sempre disponibili laddove il personale scarseggiava. A volte è capitato che io stessa aiutassi chi c'era per cambiare mia sorella.. A causa dei tagli il personale è davvero poco!! Specialmente nelle ore notturne..
E tante volte suonavamo e scocciati venivano a chiedere che volessimo..
Ma questo mestiere lo fate per vocazione, o solo perchè non avevate altro da fare?? Si studia almeno 3 anni per diventare infermieri... se non è questo che volevate dalla vita, invece che far star male gente che ha già i propri dolori, potevate cambiar mestiere..
Ma per fortuna a compensare vi erano altri infermieri che si scusavano per i loro colleghi e che facevano il triplo del lavoro per aiutare tutti..
Non ricordo i nomi, ma vi era un'infermiera con gli occhiali che aveva sempre il rossetto ed i capelli corti color melanzana ed un'altra infermiera con i capelli ricci rossi e il sorriso sempre stampato sul volto... E' stato un onore per me quello di ringraziarle per la loro umanità prima di lasciare l'ospedale... E tra gli i collaboratori vi era un signore molto simpatico, credo si chiamasse Natale, che è riuscito a farci ridere sempre, riuscendo a rendere meno amara quest'esperienza...
Tutto sommato io consiglio questa struttura, perchè come ho detto c'è chi compensa le mancanze altrui... Ma vorrei dire solo alla caposala di stare più attenta perchè poi è per questi elementi che l'ospedale riceve critiche.. Una maleducazione unica, si permettevano anche di rispondere ai pazienti... e non faccio nomi anche perchè questi elementi hanno una reputazione che li precede!!!

Patologia trattata
Frattura scomposta dell'acetabolo e frattura del polso.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Senza parole

Vengo visitato privatamente nel gennaio 2014 dal Dott. Andrea Piazzolla. Leggendo nel suo sito web che tratta le patologie della colonna vertebrale anche con chirurgia mini invasiva ed essendo un medico giovane, mi affido sicuro che sia aggiornato sulle nuove tecniche, quindi prenoto fiducioso una visita perchè in quel periodo ero affetto da sciatalgia alla gamba sinistra e crampi in entrambe le gambe. La sciatalgia mi era stata trattata alcuni mesi prima all'Ospedale di San Giovanni Rotondo con radiofrequenza nel disco L5-S1. Il Dott. Piazzolla mi visita e inizia a dirmi che non avrei più mosso le dita del piede sinistro (solo perchè in quel momento gli faccio notare che avevo proprio un crampo in atto). Vede al PC il dischetto con le immagini della Risonanza Magnetica lombosacrale e continua dicendomi che nella procedura che mi avevano eseguito mi avevano trafitto il midollo!! Cosa ovviamente non vera in quanto il midollo arriva ad L1 ed è impossibile che a S1 possano aver fatto quello che lui mi dice. Mi dice che le immagini non sono chiare e mi invita a farne un'altra - Risonanza Magnetica con mezzo di contrasto- cosa che, vista la lungaggine delle prenotazioni, eseguo in intramoenia con urgenza e sottoponendomi al rischio del contrasto e alla preparazione massiccia di cortisone. Già chi la refertava mi conferma che quello che mi era stato detto non era possibile e che non sarebbe risultato come infatti è stato. Tutto inutile comunque, perchè la porto a far vedere e il Dott. Piazzolla non mi dice nulla di nuovo. Parla solo male dei medici a cui mi ero rivolto e delle soluzioni prospettatemi, ma lui non mi fa una diagnosi, non mi fa un piano terapeutico, non propone nulla di nulla, per cui io mi chiedo cosa gli abbia pagato a fare la bellezza di 150 euro. Comunque pago e mi rivolgo altrove. Per farla breve, i crampi erano dovuti ad una carenza di vitamina D, integrata quella tutto è tornato nella norma. Il dolore sciatico invece e le dita (che secondo il Dott. Piazzolla non avrei più potuto muovere normalmente) sono tornate nella norma con la fisioterapia. A distanza di un anno da quella visita che non avrei mai voluto aver fatto, cammino regolarmente, posso correre e fare tutto regolarmente, anche sport! Ancora oggi mi chiedo perchè mi abbia voluto far impressionare.. Fatto sta che ha lasciato una pessima impressione per un qualcosa che era facilmente diagnosticabile e risolvibile.

Patologia trattata
Sciatalgia gamba sinistra.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Umano durante la visita privata, ma poi...

Il ragazzo in questione ha 12 anni, una scoliosi dorso-lombare di 45 gradi. Il primo specialista a Maglie ha spiegato il da farsi, ma non se la sentiva di procedere. Il secondo specialista a Bari, dottor Piazzolla, è stato un angelo durante la visita, ha chiesto una valutazione cardiologica avendo avuto il bambino un intervento a 17 giorni per coartazione aortica. Viene fatta la visita con il cardiologo, il quale da il consenso al busto gessato consigliato dal dottor Piazzolla, questo busto avrebbe sprigionato un calore di circa 45 gradi durante l'esecuzione della manovra. E qui iniziano i problemi. Viene mandato un fax al dottor Piazzolla della visita cardiologica, lui ci contatta dicendo che non basta, voleva una dichiarazione del cardiologo che assumeva lui la responsabilità del forte calore che avrebbe sprigionato il gesso, che da 45 gradi poteva arrivare a 60. Io mi chiedo come si possa dire un cosa del genere... Premetto che la manovra doveva essere eseguita in data 28 febbraio, ma era già slittata con scuse riguardanti il gessista ed il materiale per il gesso; pare che nel policlinico di bari queste sedute vengano svolte 1 volta al mese (cavolo quanto lavorano..!) la data era 1 aprile. In seguito ad una telefonata con il dottor Piazzolla, che sembrava molto seccato per questa certificazione, ci scoraggia dicendo che se il bambino avesse avuto qualche problema al cuore durante la manovra, lui non si assumeva nessuna responsabilità. Giudicate voi se questa è responsabilità. I genitori in questione sono disoccupati e fino ad ora hanno pagato 3 visite per non risolvere niente, anzi, sono distrutti ed il bambino spaventato. La prossima visita a San Severo CON UN ALTRO SPECIALISTA ORTOPEDICO PRIVATAMENTE è fissata per sabato. Speriamo che sia quello giusto. Questo lavora al nord, e che iddio ce la mandi buona. Se avete esperienza in merito, potete contattarmi alla mail a giusy.1965@live.it (anche lei dottor Piazzolla, magari chiariamo dei particolari; io sono la zia del bambino e lavoro da 27 anni in strutture ospedaliere del nord).

Patologia trattata
Scoliosi dorso lombare.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Dalle recensioni speravo meglio...

Non so se il Dottore sia bravo sulle scoliosi dei bambini, che ho visto trattare maggiormente, ma per altre patologie del rachide personalmente l'ho trovato poco preparato. A parere di altri specialisti da me consultati successivamente, visto che lui non ha saputo darmi una valida diagnosi, è stato molto superficiale.... Ma si sa, ogni specialista si "specializza" su alcune patologie e su altre è meglio che consigli il collega adatto. Purtroppo però non tutti sono capaci di mettere da parte il proprio ego.

Patologia trattata
Ernie discali.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Incidente motociclistico

SONO STATO TRASPORTATO D'URGENZA IN QUESTO REPARTO QUANDO LA GAMBA ERA GIA' IN CANCRENA. NON SI ERANO NEANCHE ACCORTI CHE PRIMA DI METTERMI LA GAMBA IN TRAZIONE DOVEVANO CURARMI L'INFEZIONE GIA' IN ATTO. SONO STATO SALVATO AL SAN PAOLO CON L'IPERBARICA. SENZA TRALASCIARE I DOLORI LANCINANTI CHE HO DOVUTO SOPPORTARE E LA TOTALE MANCANZA DI RISPETTO DELLA ALLORA CAPOSALA, CHE RIFIUTAVA A VOLTE PERSINO DI FARE ENTRARE IN CAMERA I MIEI FAMILIARI E DI SOMMINISTRARMI GLI ANTIDOLORIFICI. UN'ALTRA INFERMIERA MI SBAGLIO' ANCHE A PRENDERE UNA VENA. SCUSATE SE E' POCO...

Patologia trattata
FRATTURA BIFOCALE SCOMPOSTA CON SINDROME COMPARTIMENTALE GAMBA SX.
Esito della cura
Nessuna guarigione
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