Oncologia Vito Fazzi
Recensioni dei pazienti
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Tumore metastatico
Mio padre è giunto in questo reparto con l'infausta diagnosi di tumore metastatico IV stadio. La nostra esperienza in questo reparto non è stata positiva in quanto papà, considerando la gravità delle sue condizioni, è stato trattato con estrema freddezza. Anche per noi familiari è stato un calvario perché, nonostante tutta la sofferenza del caso, ci siamo ritrovati a dover letteralmente elemosinare le informazioni, oppure a ricevere opinioni discordanti dai vari medici. Ci siamo sentiti tutti abbandonati al nostro destino senza ricevere supporto; sembrava addirittura di stare a dare fastidio perché c'era sempre un caso piu' urgente a cui dare la priorita' rispetto a quello di mio padre. Dopo 20 giorni di ricovero abbiamo deciso di lasciarci alle spalle la freddezza di questo reparto e di riportare a casa papà dove, purtroppo, è morto dopo qualche giorno circondato da tutto l'amore di cui aveva bisogno!!!
Opinione pessima
Quando ti comunicano che un padre ha un tumore, provi una devastazione tale che non puoi descrivere a parole.
Ecco allora che ti aggrappi alla speranza di un intervento che possa "eliminare" quel male, e all'inizio ti illudi che è tutto andato bene, che tuo padre farà dei controlli, che sarà periodicamente visitato, ma che la sua vita potrà lentamente ritornare a scorrere quasi come prima. Ma è proprio in questo momento che le condizioni di salute iniziano a peggiorare; ti rivolgi all'oncologo, stai lì ad elemosinare che ti dica cosa sta succedendo e, soprattutto, che faccia qualcosa per un padre che vedi soffrire. Invece ti trovi di fronte ad una dottoressa che senza empatia ti comunica che per tuo padre non c'è più niente da fare, o di fronte ad un dottore che, davanti ad una moglie e delle figlie annientate dal dolore, ti "butta" lì la cosa e ti dice:" Suo marito è gravissimo, non gliel'ha detto nessuno?!". Egregi DOTTORI, si tratta di PERSONE non di un elettrodomestico che non funziona più!
Oggi mi rimane solo un vuoto e un dolore che devasta l'anima e l'aridità morale degli EGREGI SIGNORI DOTTORI DEL REPARTO ONCOLOGIA DEL VITO FAZZI DI LECCE.
DH oncologico Fazzi Lecce
Sono il marito di una paziente oncologica in terapia presso il D-H di Lecce; per l'esperienza avuta posso dire che i pazienti non sono seguiti correttamente: innanzitutto (e questo penso sia il problema principale) si cambia sempre medico nella visita prima della chemio; non sempre i medici sono tra loro concordi sul da farsi, per esempio a volta cambiano anche i tempi dei cicli di terapia o i tempi di infusione (che da quanto leggo su riviste specializzate per molti farmaci è di fondamentale importanza); purtroppo vanno sempre di fretta (e spesso non è colpa loro) per cui non riescono a dedicare il giusto tempo per le osservazioni; il reparto non è organizzato bene: ti danno un orario per l'appuntamento, dopo alcune ore di anticamera ti chiamano per la visita e fai un'altra anticamera; se chiami per telefono ti dicono che sarai ricontattato e poi non chiamano..
Non faccio queste critiche perchè la malattia va bene o male, ma solo nella speranza che vengano stimolati a dare un servizio migliore. Grazie.
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