Oncologia Ospedale Vicenza
Recensioni dei pazienti
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Negligenza
Non posso parlare bene del reparto di oncologia. Operato 2 volte di neoplasia al colon destro, dopo la seconda operazione (effettuata non si sa da quale chirurgo), mio padre ha fatto 2 dosi di chemioterapia, prima con pastiglie, poi modificata e effettuata tramite picc. Non è più stato bene. La situazione si aggrava ,dolori forti allo stomaco che hanno richiesto la corsa al pronto soccorso in 2 settimane circa 6 volte. Lo visitavano e non trovavano niente, andava tutto bene!!!! Una flebo di non so cosa di 2 ore, stava bene 2 ore ma poi tornava il male. I medici non lo ricoveravano perchè non c'era un posto letto. In 24 ore accesso al pronto soccorso 3 volte, e niente... rimandato a casa con dolori atroci, finché ad un altro accesso al PS una dottoressa finalmente lo ricovera. Intanto lui non si regge in piedi, ha perso 15 kg. in 2 settimane. Il venerdì il ricovero e il giovedì muore. In 6 giorni di ricovero, a parte una gastroscopia effettuata il terzo giorno e una tac il quarto giorno e flebo di medicinali, muore in preda al male più atroce.
Ringrazio di cuore solo le infermiere per quanto hanno potuto fare e solo una dottoressa che ha preso in mano la situazione di mio padre.
Poco personale
Il reparto è sotto organico e i pazienti non sono seguiti come dovrebbero. Siamo in ONCOLOGIA!!! UN REPARTO MOLTO DELICATO E SPECIALE! Tutto bene finchè il malato è autosufficiente, dopo di che, quando la situazione precipita, pare facciano di tutto per mandarti a casa.. Pessima esperienza, consiglio un centro specializzato se non si ha emergenza! Qui non c'è abbastanza personale.
Assurdo!
Un reparto senza primario da 5 anni!!! Sui muri vi è ancora il nome del dott. Fosser, la cui direzione e qualità si rimpiange ogni giorno di più...
Trattamento del paziente
Con grande distacco e freddezza di cuore, qui mi avevano comunicato le mie ultime 4 settimane di vita; senza mai più ricevere loro notizie, mi hanno lasciata a me stessa.. Prima di "condannare" un paziente basterebbe pensare che è un essere umano e non un codice a barre. E se quella persona fosse stata una persona cara a lei, cosa avrebbe fatto realmente? Io sono ancora qui che lotto, grazie ad un'altra struttura ho anche iniziato la chemioterapia, cosa che qui si riteneva inutile, portando dei piccoli passi avanti. E sono passate ben 7 settimane. E io sono ancora qui a lottare....
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