Oncologia Ospedale Sassari

Chiedete sempre un secondo parere altrove se non siete soddisfatti con i colloqui che avrete, se aspettate telefonate che non vi arrivano mai, se non riuscite a vedere o sentire il medico che segue il tuo caso (recandoti lì a sorpresa, al 98% la troverai).
Se le cose non vi sono chiare, prendete tutto quello che avete e andate altrove.
In bocca al lupo.

PS: NON PENSARE MAI, DICO MAI, che se non sembrano avere urgenza di chiamarti, visitarti, operarti ecc., significa che non è urgente davvero. Questo è lo sbaglio che fanno in molti.

Complimenti al personale infermieristica per la grande umanità e gentilezza mostrate sempre.

Il dirigente medico Dr.ssa Tiziana Scotto, insieme al direttore di unità il Dr. Pazzola, si sono mostrati a nostro avviso poco resilienti nel trattamento di una patologia rara, senza aperture verso le diverse opzioni terapeutiche disponibili. Opzioni che sono state invece prese in considerazione da altri esperti all’estero e stanno attualmente dando buoni risultati.
La paziente è stata trattata con immunoterapia di base utilizzata per il melanoma in generale, seppur trattandosi di melanoma uveale ben più aggressivo. I controlli di follow up sono stati rari e nessuna terapia è stata adattata e/o modificata nonostante la progressione del tumore.

Quindici anni fa a trenta anni di eta', mi sono ritrovato, terrorizzato come solo chi ha ancora poco da vivere, in un letto nel reparto di oncologia che allora era ancora nella vecchia ala del nosocomio... Non mi si illuse nè sulla gravita' della situazione, tantomeno sulla durata delle cure... Non ho scordato un solo secondo di quell'anno e quattro mesi, non ho dimenticato odori, sapori, dolori.. Ma non ho dimenticato neanche quale lezione abbia io ricevuto dai pazienti, dai medici e dagli infermieri: si e' nudi con sè stessi, in lotta con un alieno, e se oggi a distanza di 16 anni sono vivo, ed ancora ho speranze di diventare padre, lo devo un po' a tutte le persone di cui sopra, e a cio' che ho assorbito da loro. In particolare dalla Dott.ssa Tiziana Scotto: era lì a settembre 2000, dodici ore al giorno, tutti i giorni, mai meno che professionalmente ineccepibile, mai meno che umanamente presente. Ancora adesso se posso e sono a Sassari, non manco di salutarLa, le debbo la vita. La mia e forse altra ancora. Inoltre in quindici anni non ho mancato di precipitarmi in reparto per un nonnulla, con la paura sempre presente, e non ho mai ricevuto meno che la comprensiva attenzione alla mia ipocondriaca situazione, sempre con il sorriso, mai nessuna mancanza, mai sufficiente, sempre perfetta, paziente ed efficiente con i pazienti e con i meno pazienti, sempre dedita a salvare vite (purtroppo non tutte). Spesso ci si scorda che dietro il camice vi e' una persona, anche lei con i problemi di tutti noi; e forse nome -omen è lo scotto da pagare per tale sensibilità, per il salvare vite per lavoro e per vocazione, ancora lì, dodici ore al giorno...

Ringrazio tutto lo staff infermieristico per la loro professionalità, umanità e competenza. Purtroppo mi vedo costretto a esprimere un giudizio negativo riguardo lo staff medico che, pur essendo estremamente professionale e competente, non è minimamente paragonabile a quello infermieristico sotto il punto di vista della gentilezza e della comunicazione. Svariate volte mi sono sentito come un intruso anche solo per chiedere umilmente (e con estrema gentilezza) delle semplici informazioni. Alcune volte sono stato aggredito con parole dure e assolutamente fuori luogo, in particolare (per non dire esclusivamente) dalla Dott.ssa Scotto che, a mio parere, prima di fare l'oncologa, dovrebbe seguire un corso di comunicazione assertiva. Non ci si comporta in quel modo. Con nessuno. Risultato: paziente rapidamente trasferito da quel reparto.

Salve, scrivo a nome di tutta la mia famiglia. Volevamo ringraziare tutto lo staff del reparto oncologico dell'ospedale civile di Sassari... Un anno fa per noi arrivo' l'inferno, in quanto a mia mamma venne scoperto un tumore e dopo vari cicli di chemioterapia, crisi respiratorie e vomiti, siamo stati catapultati in una realta' a noi sconosciuta, ma grazie a infermieri medici siamo riusciti ad affrontare la situazione ed andare avanti... Un anno e' passato e il GRAZIE va anche a tutti voi, in particolare dott. Cuccu e alla dott.ssa Alicicco, che prima di essere medici sono persone umane che, oltre ad assistere il paziente, aiutano anche la loro famiglia...
Grazie ancora, Roberta

La mia oncologa è un vero angelo. L'assistenza è ottima, pulizia anche, servizio puro.

E' un validissimo reparto sotto ogni aspetto; in particolare ringrazio la ottima dott.ssa Nina Olmeo, la dott.ssa Valeria Sanna, la dott.ssa Maria Grazia Alicicco, il dott. Giovanni Baldino e tutto lo staff infermieristico.
Grazie per la vostra competenza e professionalità.